Gazzetta n. 295 del 17 dicembre 2024 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO EX D.P.C.M. 22 FEBBRAIO 2024 |
ORDINANZA 11 dicembre 2024 |
Svolgimento della Valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano regionale di gestione dei rifiuti - Stralcio rifiuti speciali. (Ordinanza n. 4). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO ex d.p.c.m. 22 febbraio 2024
Vista la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti; Vista la direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001 del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la valutazione di taluni effetti di piani e programmi sull'ambiente (Valutazione ambientale strategica) e successive modifiche ed integrazioni, come interpretata, da ultimo, dalla Corte di giustizia UE (VII Sezione) 9 marzo 2023, causa C-9/22; Vista la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici che abroga la direttiva 2004/18/CE; Vista la direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 26 febbraio 2014 sull'aggiudicazione dei contratti di concessione; Vista la direttiva (UE) 2018/850 del Parlamento europeo e del Consiglio 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti; Vista la direttiva 2018/851/UE del Parlamento europeo e del Consiglio 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti; Visto l'art. 14-quater del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11, recante «Disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia e in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023», con il quale si e' previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Regione Siciliana e' nominato Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 febbraio 2024, pubblicato nel sito internet del Commissario, che ha nominato il Presidente della regione Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente «Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 e successive modifiche e integrazioni, recante «Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni, recante «Norme in materia ambientale» e nello specifico gli articoli 13, 14, 15, 179, 182, 182-bis, 191 e 199; Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 e successive modifiche e integrazioni, concernente «Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati» ed, in particolare, l'art. 9, rubricato «Piano regionale di gestione dei rifiuti»; Visto il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio», con il quale sono state apportate integrazioni e modifiche alla parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121 recante «Attuazione della direttiva (UE) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti»; Visto il decreto del Ministro della transizione ecologica 24 giugno 2022, n. 257, che approva il «Programma nazionale di gestione dei rifiuti» con valenza per gli anni dal 2022 al 2028; Visto il Piano nazionale integrato energia clima (PNIEC 2024), che fissa gli obiettivi nazionali al 2030 sull'efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di CO2, nonche' gli obiettivi in tema di sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell'energia e competitivita', sviluppo della mobilita' sostenibile; Considerato che la gestione commissariale ha l'obiettivo di assicurare, in via d'urgenza e in conformita' a quanto stabilito agli articoli 179, 182 e 182-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il completamento della rete impiantistica integrata che consenta, nell'ambito di un'adeguata pianificazione regionale del sistema di gestione dei rifiuti, il recupero energetico, la riduzione dei movimenti di rifiuti e l'adozione di metodi e di tecnologie piu' idonei a garantire un alto grado di protezione dell'ambiente e della salute pubblica; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 21 aprile 2017, n. 10. Regolamento di attuazione dell'art. 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9. Approvazione dell'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia.; Considerato che nella Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 9 della citata legge regionale n. 9/2010 il Piano regionale di gestione dei rifiuti, le modifiche e gli aggiornamenti sono approvati, anche per stralci funzionali e tematici, sentite le province, i comuni e le societa' per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (S.R.R.), con decreto del Presidente della regione, su proposta dell'Assessore regionale per l'energia ed i servizi di pubblica utilita', secondo il procedimento di cui all'art. 12, comma 4, dello Statuto regionale e previo parere della competente commissione legislativa dell'Assemblea regionale Siciliana; Visto l'art. 14-quater, secondo comma, lettera a), del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11 il quale prevede che il Commissario straordinario adotta, «previo svolgimento della valutazione ambientale strategica, il Piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all'art. 199 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, finalizzato a realizzare la chiusura del ciclo dei rifiuti nella regione, comprendendovi a tal fine, valutato il reale fabbisogno, la realizzazione e la localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti il cui processo di combustione garantisca un elevato livello di recupero energetico»; Considerato che in data 23 ottobre 2023 e' stata sottoscritta l'apposita istanza di avvio della procedura di «scoping» della Valutazione ambientale strategica del Piano regionale per la gestione dei rifiuti ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006 da parte del dirigente generale ad interim del Dipartimento delle acque e dei rifiuti dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana (Autorita' procedente) ed e' stata caricata la documentazione necessaria nel portale valutazioni del Dipartimento ambiente (https://si-vvi.regione.sicilia.it/) dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione Siciliana (Autorita' competente); Vista la nota protocollo del Dipartimento ambiente dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente della Regione Siciliana 12 gennaio 2024, n. 2103 con la quale il Dipartimento ambiente ha trasmesso il parere della commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale (C.T.S.) n. 727/2023 sul rapporto preliminare ambientale del Piano regionale per la gestione dei rifiuti dichiarando conclusa la fase endo-procedimentale alla Valutazione ambientale strategica di scoping (ex art. 13, comma 1 del decreto legislativo n. 152/2006), attivata dal Dipartimento delle acque e dei rifiuti dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana nella qualita' di Autorita' procedente, tramite il Portale valutazione ambientale con l'istanza n. 2250; Vista la nota protocollo del Dipartimento delle acque e dei rifiuti della Regione Siciliana 25 ottobre 2024, n. 44350 con la quale il Dipartimento delle acque e dei rifiuti della Regione Siciliana ha chiesto all'Ufficio per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana, in ordine al Piano regionale per la gestione dei rifiuti (Stralcio rifiuti speciali), «di fornire indicazioni in merito alla designazione del "proponente" e alla definizione dei tempi per la consultazione del pubblico da indicare nell'avviso»; Vista la nota protocollo dell'Ufficio per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana 31 ottobre 2024, n. 190 con la quale si chiarisce che il Dipartimento delle acque e dei rifiuti della Regione Siciliana dovra' svolgere il ruolo di proponente nella procedura di Valutazione ambientale strategica dell'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (Stralcio rifiuti speciali); Vista la nota protocollo del Dipartimento delle acque e dei rifiuti della Regione Siciliana 28 novembre 2024, n. 49520 con la quale il Dipartimento delle acque e dei rifiuti della Regione Siciliana ha richiesto al Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana di formalizzare l'eventuale definizione dei tempi per la consultazione del pubblico da indicare nell'avviso della Valutazione ambientale strategica dell'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (Stralcio rifiuti speciali); Vista la nota protocollo del Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana 9 dicembre 2024, n. 249 con la quale il Commissario ha delegato il Dipartimento delle acque e dei rifiuti della Regione Siciliana a presentare la Valutazione ambientale strategica dell'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (Stralcio rifiuti speciali); Considerato, altresi', che il richiamato art. 14-quater, quarto comma, stabilisce che possono essere derogate, con alcune eccezioni, le previsioni di legge e che pertanto non rientrando in tale preclusione si puo' prevedere che le osservazioni all'«Aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti (Stralcio rifiuti speciali)», dalla data di pubblicazione dell'avviso al pubblico, di cui all'art. 14, comma 1 del decreto legislativo n. 152/2006 trasmesso ai sensi dell'art. 13, comma 5, lettera e), del medesimo, possano essere presentate in termini piu' contenuti, ma pur sempre adeguati per garantire la presentazione di osservazioni da parte di cittadini ed organismi collettivi; Ritenuto pertanto, nell'esercizio dei poteri commissariali di cui alla normativa in premessa che al fine di contenere i tempi per giungere alla definita approvazione dell'«Aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti - Stralcio rifiuti speciali», di ridurre il termine per la presentazione delle osservazioni da quarantacinque a trenta giorni; Il Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana
Adotta la presente ordinanza:
Art. 1
Riduzione dei termini della Valutazione ambientale strategica
1. In ragione di quanto esposto in preambolo ed al fine di inverare le declinate finalita' dell'art. 14-quater del decreto-legge 9 dicembre 2023, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 2 febbraio 2024, n. 11, stabilisce che le osservazioni all'«Aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti - Stralcio rifiuti speciali», corredato di rapporto ambientale e sintesi non tecnica, osservazioni di cui all'art. 14, comma 1 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, debbano pervenire entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso al pubblico dall'autorita' procedente all'autorita' competente ai sensi dell'art. 13, comma 5, lettera e) del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni. |
| Art. 2
Disposizioni finali
1. La presente ordinanza e' immediatamente efficace e sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare. 2. La presente ordinanza e' altresi' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito istituzionale del Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti nella Regione Siciliana https://commissari.gov.it/rifiutisicilia 3. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo».
Roma, 11 dicembre 2024
Il Commissario straordinario: Schifani |
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