Gazzetta n. 294 del 16 dicembre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 20 novembre 2024
Emissione e corso legale della moneta in rame da 5 euro celebrativa delle «Capitali italiane della Cultura: Agrigento», in versione fior di conio, millesimo 2025.


IL DIRETTORE GENERALE DELL'ECONOMIA

Visto il regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, che istituisce la Commissione permanente tecnico-artistica per l'esame dei conii delle monete e per lo studio delle questioni affini o attinenti alla monetazione;
Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125 «Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103, concernente l'organizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze»;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 1, del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2023, n. 125, il quale ha istituito nel Ministero dell'economia e delle finanze il Dipartimento dell'economia, le cui competenze sono stabilite dall'art. 6-bis («Competenze del Dipartimento dell'economia»), introdotto nel citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103;
Considerato che il suddetto art. 6-bis, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2019, n. 103 attribuisce al Dipartimento dell'economia la competenza in materia di interventi finanziari in economia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico e, a tal fine, provvede, tra l'altro, nell'area tematica della monetazione;
Visto il verbale n. 5/2024 della riunione del 18 giugno 2024 della Commissione permanente tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, che ha approvato, tra l'altro, il bozzetto del dritto della moneta in rame da 5 euro celebrativa delle «Capitali italiane della Cultura: Agrigento», in versione fior di conio, millesimo 2025;
Visto il verbale n. 6/2024 del 21 agosto 2024 secondo il quale la Commissione permanente tecnico-artistica, di cui al regio decreto del 20 gennaio 1905, n. 27 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato, tra l'altro, il bozzetto del rovescio della suddetta moneta;
Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione della suddetta moneta;

Decreta:

Art. 1

E' autorizzata l'emissione della moneta in rame da 5 euro celebrativa delle «Capitali italiane della Cultura: Agrigento», in versione fior di conio, millesimo 2025, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
 
Art. 2

Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:


===================================================================== | | Valore | | | | Metallo | nominale | Diametro | Peso | +============+=============+=============+=========+================+ | | euro | mm | legale | tolleranza | | Rame +-------------+-------------+---------+----------------+ | | 5,00 | 32 | 15 g | ± 3,5% | +------------+-------------+-------------+---------+----------------+

 
Art. 3

Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate:
autore: Uliana Pernazza;
dritto: al centro, racchiusa in parte in una cornice rettangolare, una raffigurazione dei resti del Tempio dei Dioscuri risalente al I secolo a.C. Sulla destra, un gocciolatoio con protome leonina, a rappresentare la maestria degli architetti greci nel rendere decorativo un elemento tecnico funzionale. In alto, la scritta «REPUBBLICA» ed in basso la scritta «ITALIANA». Sulla sinistra, racchiuso in una cornice rettangolare, la figura del Telamone e la firma dell'autore «U.PERNAZZA»;
rovescio: al centro e' raffigurato l'Efebo di Agrigento, considerato uno dei capolavori della scultura greca. In basso a sinistra, una moneta raffigurante un granchio, circolante nell'antica Agrigento chiamata Akragas. In alto a sinistra, la «R» identificativa della Zecca di Roma. A destra, il valore nominale «5 EURO»; nel giro, le scritte «AGRIGENTO 2025», citta' celebrata e anno di emissione della moneta, e «CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA»;
bordo: zigrinatura continua.
 
Art. 4

La moneta in rame da 5 euro celebrativa delle «Capitali italiane della Cultura: Agrigento», in versione fior di conio, millesimo 2025, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 1° gennaio 2025.
Le modalita' di cessione della citata moneta saranno stabilite con successivo provvedimento.
 
Art. 5

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a. consegnera' al Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
 
Art. 6

E' approvato il tipo della suddetta moneta in rame, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto. Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Parte di provvedimento in formato grafico

Roma, 20 novembre 2024

Il direttore generale dell'economia: Sala