Gazzetta n. 290 del 11 dicembre 2024 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 2 dicembre 2024 |
Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - Rimodulazione ex Articolo 9, comma 1, lettera b) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, degli interventi classificati nell'Allegato 1 con gli ID 20 - ID 21 - ID 25 - ID 28. (Ordinanza n. 48). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del richiamato art. 1; al comma 422, attribuisce al commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visto Il Programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, di cui, da ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024; Visti, altresi', la legge 241 del 7 agosto 1990 e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (cd decreto Semplificazioni); il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 2021, n. 108 (cd. decreto Semplificazioni bis); il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36; Richiamati l'art. 4 del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone che il commissario straordinario: «a) coordina la realizzazione degli interventi ed azioni ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [Omissis] e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021; f) fornisce alla societa' [ndr Societa' Giubileo 2025] le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse giubilari»; l'art. 9, comma 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, che dispone quanto segue: «Fermo restando quanto previsto dall'art. 3, comma 3, in relazione agli interventi di cui all'Allegato 1, il Commissario, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno, previo assenso del Ministero dell'economia e delle finanze per gli aspetti finanziari, nonche' a seguito di informativa alla Cabina di coordinamento, e' autorizzato, a rimodulare: a) le risorse disponibili non destinate per legge a specifiche finalita', ivi comprese le risorse provenienti da fonti finanziarie differenti da quelle destinate, per legge, allo svolgimento del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, assegnandole a interventi ricompresi nell'Allegato 1, i quali presentino un fabbisogno aggiuntivo e non prevedibile al momento dell'emanazione del presente decreto; b) gli interventi gia' ricompresi nell'Allegato 1, prevedendo che vengano accorpati o suddivisi, in relazione alle esigenze e caratteristiche funzionali, ovvero ottimizzati per puntuali necessita' emerse in fase di realizzazione»; Premesso che il Programma dettagliato degli interventi, approvato con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, ha approvato le sottoindicate opere, integralmente finanziate con risorse giubilari, individuate nell'Allegato 1 come da prospetto:
Parte di provvedimento in formato grafico
gli interventi in parola, inclusi nel piu' ampio e complesso Progetto di riqualificazione del Centro archeologico monumentale di Roma (CArMe), ovvero l'area ricompresa tra i Fori, il Colosseo, Colle Oppio, il Celio, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, il Foro Boario e il Campidoglio, concernono: ID 20 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: ampliamento e riqualificazione centro servizi via del Tempio della Pace»: l'adeguamento, rinnovo ed ampliamento delle strutture che ospitano il Punto informativo turistico (Tourist Infopoint), il Bookshop, il punto ristoro e i servizi igienici a servizio dei visitatori dell'area archeologica di via dei Fori imperiali. L'opera prevede la creazione di nuovi spazi da destinare alle attivita' ivi presenti, al fine di potenziare i servizi gia' offerti nell'area archeologica centrale, gia' intensamente frequentata e che si prevede costituira' un cruciale punto di attrazione per l'ingente numero di turisti e visitatori che si riverseranno a Roma nel periodo giubilare; ID 21 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: valorizzazione dell'immagine urbana dell'anello archeologico»: il completamento, la valorizzazione e la riqualificazione di via dei Fori imperiali finalizzata ad incrementare la fruizione dei servizi e dell'accessibilita' alle aree archeologiche monumentali. L'opera rientra nel «Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione dell'area di Via dei Fori imperiali» il cui obiettivo e' quello di definire un'immagine unitaria e identitaria dell'area in questione. Si prevede, tra l'altro, la progettazione e posa in opera di: pannellistica illustrativa anche attraverso apparati tecnologici; elementi di arredo urbano quali cestini, panchine, fiorire e arredi vari; inserimento di opere d'arte contemporanea site specific e attrezzature per organizzazione di eventi e manifestazioni temporanee; ID 25 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: collegamento trasversale via Bonella»: la creazione di un collegamento pedonale tra Via dei Fori Imperiali (settore centrale) e lo slargo alle pendici del Campidoglio compreso tra il Carcere Mamertino, l'accesso al Foro romano e la facciata dei Santi Luca e Martina. L'opera si propone di realizzare un collegamento pedonale leggero e sospeso fra i due tronconi rimanenti dell'antica Via Bonella, ubicata all'interno del settore meridionale del Foro di Cesare, il cui segmento a ovest coincide con l'ultimo tratto della strada antica, mentre quello a est costituisce un frequentato affaccio sull'area archeologica da Via dei Fori Imperiali. La «passerella» non interferira' sulla praticabilita', anche visiva, dell'area archeologica e verra' progettata secondo criteri di minimo impatto sul contesto monumentale circostante. Tale slargo e' sinora raggiungibile dal Clivo Argentario e dalla scalinata che scende dal Campidoglio/Via di San Pietro in Carcere; ID 28 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: nuovo accesso al Foro di Cesare»: la realizzazione di un nuovo ingresso del Foro di Cesare sul lato occidentale, nei pressi della Chiesa dei Ss. Luca e Martina e del Carcere Tulliano, con lo scopo di facilitare l'afflusso dei visitatori provenienti dal Campidoglio. L'area individuata per il nuovo varco e' coerente con il flusso attuale dei visitatori, il cui accesso al settore ovest dei Fori Imperiali e' al momento precluso. La proposta e' coerente e in continuita' con l'accesso al Foro romano di via dell'Arco di Settimio, istituito di recente dal Parco archeologico del Colosseo. Il nuovo ingresso ai Fori imperiali sara' dotato di un ascensore per il superamento delle barriere architettoniche. L'inserimento nei contesti antichi e naturalistici del Foro di Cesare sara' realizzato senza prevaricare in alcun modo il valore ambientale e storico-monumentale del contesto, mediante l'impiego di materiali compatibili e coerenti con il paesaggio, a basso impatto ambientale ma ad altissimo livello di qualita', come strutture in cristallo e acciaio, pavimentazioni con miscele di calce, terre naturali e inerti di differenti pozzolane romane. Le infrastrutture per il nuovo accesso troveranno sede negli spazi di via del Tulliano, adiacenti al Foro di Cesare, e comprenderanno anche un nuovo ambiente, destinato a contenere l'area ticket, da collegare agli accessi tramite scale e ascensore, e ulteriori aree da destinare a bookshop e caffetteria; Considerato che, Roma Capitale - Sovrintendenza capitolina, all'esito delle attivita' di progettazione degli interventi come sopra elencati, ha rilevato delle criticita' che comportano la necessita' di rimodulazione degli stessi, anche in conseguenza della conclusione del bando di concorso internazionale di architettura indetto per la realizzazione de «La nuova passeggiata archeologica», che ha ad oggetto la predisposizione della proposta progettuale degli allestimenti e degli interventi strutturali necessari a valorizzare e a incrementare la fruizione dell'area dei Fori imperiali e della nuova Passeggiata archeologica; in particolare, il soggetto attuatore ha significato che: per l'intervento ID 20 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: ampliamento e riqualificazione centro servizi via del Tempio della Pace» si rende necessario un maggior finanziamento di 500.000,00 euro, dovuto alla necessita' di ristrutturazione di una parte dei locali, inizialmente non prevista nel documento di indirizzo alla progettazione, funzionale all'ottimizzazione del nuovo Centro servizi, costituito dal Punto informativo turistico, il Bookshop, il punto ristoro e servizi igienici a servizio dei visitatori dell'area archeologica; l'opera ID 21 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: valorizzazione dell'immagine urbana dell'anello archeologico» puo' essere realizzata con il recupero di buona parte dei pali dell'illuminazione pubblica gia' esistenti nell'area archeologica, in luogo delle previste nuove installazioni. Inoltre, e' stato recepito il parere negativo del Ministero della cultura - Parco archeologico del Colosseo che, rispetto a quanto previsto, contempla una differente entita' e misura in ordine al numero e tipologia di arredi da utilizzare, realizzando, complessivamente, un'economia di 500.000,00 euro; l'intervento ID 25 recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: collegamento trasversale via Bonella» ricade totalmente nel progetto di fattibilita' tecnico economica scaturita dal concorso internazionale indetto per la riqualificazione del CArMe, nella quale emerge la sovrastima dei costi effettivi dell'opera, che, pertanto, puo' essere compiuta con un finanziamento giubilare di 650.000,00 euro in luogo di 1.100.000,00 di euro; per l'opera ID n. 28 «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: nuovo accesso al Foro di Cesare», inclusa anch'essa nella progettazione del concorso internazionale, il computo dei costi e' stato, invece, sottostimato. La stima dei soli lavori di una parte dell'intervento (Centro servizi) supera l'importo del finanziamento giubilare. Occorre tenere, altresi', conto degli oneri dovuti per la sicurezza. Si rende, pertanto, necessario incrementare la dotazione finanziaria di 450.000,00 euro; per le ragioni sopra evidenziate, i succitati interventi necessitano, pertanto, di essere rimodulati in funzione delle maggiori/minori esigenze finanziarie, come da prospetto sottostante:
Parte di provvedimento in formato grafico
Rilevato che la copertura finanziaria necessaria ad incrementare il finanziamento delle opere individuate nell'Allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con gli ID 21 e ID 28, come sopra rappresentato, puo' essere reperita nell'ambito del medesimo progetto, mediante l'assegnazione di minori risorse, di pari importo, agli interventi correlati alla riqualificazione del CArMe, la cui dotazione risulta comunque adeguata alla piena realizzazione degli stessi; la ridefinizione del finanziamento per gli interventi in parola non altera il saldo delle risorse giubilari previsto dal comma 420 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rispetta il cronoprogramma finanziario e procedurale come definito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e non modifica la ripartizione delle risorse per le annualita' 2023 - 2024 - 2025 e 2026; il soggetto attuatore ha trasmesso in data 9 ottobre 2024 le schede descrittive degli interventi sopra richiamati, allegate al presente provvedimento quale parte integrante, nelle quali sono riportati i rispettivi cronoprogrammi finanziari con le rimodulazioni come sopra descritte; Rilevato, altresi', che la proposta di rimodulazione degli interventi, cosi' come sopra rappresentata, rientra nella previsione di cui all'art. 9, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, laddove e' previsto che il Commissario straordinario, nel limite delle risorse disponibili per ciascun anno e previo assenso del Ministero dell'economia e delle finanze, puo' disporre la rimodulazione degli interventi ricompresi nell'Allegato 1 in relazione alle loro esigenze e caratteristiche funzionali; Dato atto dell'avvenuta informativa sulla rimodulazione degli interventi di che trattasi, effettuata dal Commissario straordinario, con nota prot. RM/5689 del 15 ottobre 2024, alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «"teleologico" della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]»; Attesi: la richiesta del Commissario straordinario di cui alla nota prot. n. RM/5724 del 16 ottobre 2024, con la quale e' stato richiesto al Ministero dell'economia e delle finanze l'assenso previsto ai sensi dell'art. 9, comma 1, lettera a) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024; l'assenso espresso dal Ministero dell'economia e delle finanze per gli aspetti finanziari con nota prot. n. MEF - GAB - Prot. 52400 del 26 novembre 2024 - U, acquisita in pari data al protocollo del commissario straordinario al n. RM/6958; Ritenuto, pertanto di dover procedere, stante l'indifferibilita' degli interventi oggetto del presente provvedimento, ai sensi di quanto disposto all'art. 9, comma 1, lettera b), del richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, alla rimodulazione finanziaria per gli interventi individuati nell'Allegato 1 con gli ID 20 - ID 21 - ID 25 - ID 28; Per quanto espresso in narrativa e nei considerata;
Ordina:
Con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni: 1. la rimodulazione, ex art. 9 comma 1, lettera b) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, delle risorse finanziarie destinate agli interventi del Programma dettagliato, inclusi nell'Allegato 1 dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, come da prospetto sottostante:
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2. L'approvazione delle schede descrittive degli interventi di cui al punto 1., rimodulati come da prospetto, allegate alla presente ordinanza commissariale e di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, che sostituiscono le relative schede degli interventi classificati nell'Allegato 1 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 con gli ID 20 - ID 21 - ID 25 - ID 28. 3. La trasmissione della presente ordinanza al soggetto attuatore e a Societa' giubileo 2025 per il seguito di competenza. 4. La trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni 5. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 2 dicembre 2024
Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri
__________ Avvertenza: Gli allegati richiamati nell'ordinanza commissariale n. 48/2024 sono stati pubblicati sul sito del commissario straordinario di Governo per il giubileo 2025 e sono consultabili all'indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 |
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