Gazzetta n. 288 del 9 dicembre 2024 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 28 novembre 2024 |
Impianto di Trattamento Meccanico Biologico di A.M.A. S.p.a. sito in Roma in via di Rocca Cencia, 301. Proroga dell'attivazione del sistema di by-pass della sezione di stabilizzazione aerobica, di cui all'ordinanza n. 16 del 08.04.2024, assorbimento dell'ordinanza n. 7 del 09.02.2024 e recepimento delle modifiche gestionali dell'Impianto TMB RC, in adempimento a prescrizioni intervenute. (Ordinanza n. 47). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO Per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge n. 234 del 30 dicembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» che, all'art. 1, comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge n. 400 del 23 agosto 1988, di un Commissario straordinario del Governo in carica fino al 31 dicembre 2026 «al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025». Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022 con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito Commissario straordinario) al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022. Visto il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50 recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che, al comma 1, attribuisce al Commissario straordinario di Governo, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, l'esercizio delle competenze assegnate alle regioni, anche per quanto riguarda: la predisposizione e l'adozione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale; la regolamentazione delle attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi; l'elaborazione e approvazione del piano per la bonifica delle aree inquinate; l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicurando la realizzazione di tali impianti e autorizzando le modifiche degli impianti esistenti; l'autorizzazione dell'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis del decreto legislativo n. 152/2006; l'art. 13, comma 2, del decreto-legge 50/2022, che prevede che il Commissario straordinario di Governo, ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 1, ove necessario, possa provvedere a mezzo di ordinanza, sentita la regione Lazio, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea; l'art. 13, comma 2 ultimo periodo, del decreto-legge 50/2022 che dispone che la Regione Lazio si esprime sulle suddette ordinanze entro il termine di quindici giorni dalla richiesta di parere e che decorso tale termine si procede anche in mancanza della pronuncia; Vista la direttiva 26 aprile 1999, n. 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti, modificata dalla direttiva 30 maggio 2018, n. 2018/850/UE del «Pacchetto per l'economia circolare» che pone agli Stati membri l'obiettivo di diminuire progressivamente il collocamento in discarica dei rifiuti che possono essere avviati al riciclaggio o al recupero. Visto il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, di attuazione della su richiamata direttiva 1999/31/CE, che disciplina la costruzione, l'esercizio e la gestione post-chiusura delle discariche, come modificato dal decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 121, di recepimento della successiva direttiva 2018/850/UE. Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Norme in materia ambientale». Vista la direttiva quadro 2008/98/CE e successive modificazioni ed integrazioni che, nel disciplinare la Gestione e la gerarchia dei rifiuti e nel definire il «rifiuto» come «qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o l'obbligo di disfarsi», prevede che gli Stati membri realizzino, secondo i principi di autosufficienza e prossimita', una rete integrata di impianti che permettano il completamento delle diverse fasi della gerarchia rifiuti, adottando le migliori tecniche disponibili (BAT- Best Available Techniques). Visto il regolamento (UE) 2017/997 del Consiglio, dell'8 giugno 2017, che modifica l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la caratteristica di pericolo HP 14 «Ecotossico». Vista la comunicazione 2018/C 124/01 della UE recante «Gli orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti» del 9 aprile 2018, che fornisce chiarimenti e orientamenti alle autorita' nazionali, ivi incluse le autorita' locali, e alle imprese riguardo alla corretta interpretazione e applicazione della pertinente normativa UE in materia di classificazione dei rifiuti, segnatamente in merito all'identificazione delle caratteristiche di pericolo, valutando se i rifiuti presentano una qualche caratteristica di pericolo e, in ultima analisi, classificando i rifiuti come pericolosi o non pericolosi. Vista la decisione di esecuzione (UE) 2018/1147 della Commissione europea del 10 agosto 2018 che stabilisce le «Conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Best Available Techniques, BAT) per il trattamento dei rifiuti ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio». Viste la delibera SNPA (Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente) n. 67 del 6 febbraio 2020 che approva le «Linee guida del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente per I «applicazione della disciplina end of waste di cui all'art. 184-ter del decreto legislativo n. 152/2006» e la delibera SNPA n. 105 del 18 maggio 2021 che approva il documento «Linee guida sulla classificazione dei rifiuti», integrate con il decreto direttoriale n. 47 del 9 agosto 2021 del Ministero della transizione ecologica - direzione generale per l'economia circolare che ha introdotto, nell'ambito del Capitolo 3 delle linee guida stesse, il sotto paragrafo denominato «3.5.9 - rifiuti prodotti dal trattamento meccanico/meccanico-biologico dei rifiuti urbani indifferenziati». Visto il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale (PGR-RC) approvato dal Commissario straordinario con ordinanza n. 7 del 1° dicembre 2022, ai sensi del richiamato art. 13, comma 1 del decreto-legge 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, in coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale per la gestione rifiuti, approvato con decreto ministeriale 24 giugno 2022, n. 257. Dato atto che: con deliberazione n. 52 del 25/26 settembre 2015, l'assemblea capitolina di Roma Capitale ha approvato l'affidamento ad AMA S.p.a. del «servizio di gestione dei rifiuti urbani e di igiene urbana della citta' di Roma, per la durata di quindici anni e nei limiti autorizzativi degli strumenti di programmazione economico finanziaria di Roma Capitale», sulla base del Piano economico finanziario pluriennale alla stessa allegato; con deliberazione n. 67 del 4 aprile 2023, l'assemblea capitolina ha approvato, altresi', gli indirizzi programmatici e le linee guida per la predisposizione del contratto di servizio per la gestione dei rifiuti urbani tra Roma Capitale e AMA S.p.a.; la giunta capitolina, con deliberazione n. 82 del 21 marzo 2024, ha approvato il nuovo Contratto di servizio tra Roma Capitale e AMA S.p.a. per la gestione dei rifiuti urbani, valevole per gli anni 2024-2025, sottoscritto in data 28 marzo 2024. Considerato che: con determinazione n. G04876 del 26 aprile 2022 la Regione Lazio, ha approvato il revamping impiantistico dell'impianto integrato per il trattamento di rifiuti urbani non pericolosi localizzato nel Comune Roma (RM), via Rocca Cencia, 301, modificando l'Autorizzazione integrata ambientale di cui alla determinazione n. B2519 del 31 marzo 2011, come riesaminata con determinazione n. G09599 del 13 agosto 2020, rilasciata a favore della AMA S.p.a., C.F. e P.IVA 05445891004 con sede legale in via Calderon de la Barca, 87 - 00142 Roma; con determinazione dirigenziale della Regione Lazio n. G10701 del 5 agosto 2022, sono stati disposti gli interventi di aggiornamento/correzione/errata corrige/refusi della determinazione dirigenziale n. G04876 del 26 aprile 2022, in seguito alle richieste di A.M.A. S.p.a. condivise con l'amministrazione giudiziaria; con ordinanza n. 6 del 31 ottobre 2022 il Commissario straordinario, per fare fronte alle criticita' impiantistiche inerenti il trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati nel territorio di Roma Capitale determinatesi in relazione all'incendio che ha interessato l'impianto di trattamento meccanico - biologico (TMB) gestito dalla E. Giovi S.r.l. in amministrazione giudiziaria, denominato «Malagrotta 2», ha disposto la modifica dell'autorizzazione in essere, di cui alla determinazione regionale n. G10701 del 5 agosto 2022, limitatamente ai quantitativi di rifiuto urbano indifferenziato (EER 200301) accettati presso l'impianto di TMB e nell'attivita' di trasferenza di Rocca Cencia; AMA S.p.a., con nota prot. n. 0052223.U del 3 aprile 2023, acquisita in pari data agli atti del Commissario straordinario al prot. n. RM/621, ha reso noto, ai sensi dell'art. 29-decies comma 2 del decreto legislativo n. 152/06 e successive modificazioni ed integrazioni, il perdurare del superamento dei limiti dei parametri odorigeni a seguito di ulteriori campagne di verifica di efficacia dei ripetuti e sistematici interventi attuati, volti all'eliminazione delle suddette criticita' per quanto concerne il sito di Rocca Cencia (via di Rocca Cencia 301 - 00132 Roma), disponendo «l'interruzione di tutte le ricezioni autorizzate, la contestuale interdizione agli ingressi dell'impianto e della adiacente trasferenza, fatte salve le attivita' di lavorazione volte all'allontanamento di tutti i materiali presenti nei tempi previsti»; con ordinanza n. 8 del 6 aprile 2023 il Commissario straordinario ha ordinato ad AMA S.p.a. di provvedere al completo svuotamento del bacino di igienizzazione e di mettere in esercizio il sistema di by-pass (come da determina della Regione Lazio G03019 del 19 marzo 2015) gia' presente nello schema impiantistico autorizzato a monte della sezione di igienizzazione, per la matrice a prevalente frazione organica presente nel rifiuto indifferenziato, da avviare a recupero in impianti autorizzati interrompendo l'alimentazione al bacino di igienizzazione della suddetta matrice; con ordinanza n. 19 del 29 settembre 2023 il Commissario straordinario ha adottato il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), che comprende la pronuncia di valutazione di impatto ambientale (VIA) e l'autorizzazione integrata ambientale (AIA) dell'impianto di selezione e valorizzazione delle frazioni secche da raccolta differenziata di Rocca Cencia, da realizzarsi nel Comune di Roma, Municipio VI, in localita' via di Rocca Cencia, 301, proposto da AMA, quale modifica sostanziale dell'AIA approvata con determinazione n. B2519/2011 e successive modificazioni ed integrazioni della Regione Lazio disponendo, altresi', che AMA desse avvio alle iniziative funzionali alla riconfigurazione impiantistica del sistema di trattamento della frazione indifferenziata, in coerenza con l'ordinanza commissariale n. 8/2023, entro i termini di vigenza della medesima ordinanza; AMA S.p.a., con nota prot. n. 0067177.U del 2 maggio 2023, acquisita in pari data agli atti del Commissario Straordinario al prot. RM/862, ha comunicato che in data 28 aprile 2023 si sono concluse le attivita' di svuotamento dei bacini di igienizzazione nel rispetto di quanto previsto nell'ordinanza commissariale n. 8/2023, portando temporaneamente i quantitativi di rifiuto urbano indifferenziato (codice EER 200301) gestiti in trasferenza presso il TMB AMA sito in via di Rocca Cencia, 301, autorizzati con ordinanza n. 6/2022, a 7.000.t/settimana, fino al 31 gennaio 2024; AMA S.p.a., con nota prot. 0013466.U del 24 gennaio 2024, acquisita in pari data agli atti del Commissario straordinario al prot. n. RM/296, ha evidenziando il perdurare dello stato di fragilita' del sistema di gestione dei flussi del rifiuto urbano indifferenziato di Roma Capitale e, al fine di garantire la gestione dei flussi di rifiuto urbano indifferenziato anche in occasione di eventuali interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impiantistica a supporto del trattamento, ha richiesto una proroga delle misure adottate con ordinanza commissariale n. 34 del 27 dicembre 2023; con ordinanza n. 7 del 9 febbraio 2024 il Commissario straordinario, ritenuto necessario porre in essere ogni intervento volto a consentire la prosecuzione delle attivita' di gestione dei rifiuti urbani di Roma Capitale, arginando la situazione di criticita', al fine di salvaguardare la cittadinanza da rischi per l'igiene pubblica e da pregiudizi per la qualita' ambientale, per il decoro e la vivibilita' urbana, ha ordinato la prosecuzione delle attivita' di trasferenza del rifiuto urbano indifferenziato (codice EER 200301) presso il TMB di AMA S.p.a., sito in via di Rocca Cencia, 301, Roma, per un quantitativo pari a 7.000.t/settimana, gia' autorizzate con la citata ordinanza commissariale n. 34 del 27 dicembre 2023; il 12 agosto 2024 e' stata aggiudicata, tra le altre, la gara per la realizzazione del nuovo impianto per il recupero e il trattamento di carta, cartone e multimateriale presso il sito AMA di Rocca Cencia; il nuovo impianto presso il sito AMA di Rocca Cencia verra' realizzato con i fondi del «Decreto Aiuti» e con ulteriori stanziamenti aggiuntivi recentemente deliberati da Roma Capitale; il «Decreto Aiuti» prevede che le opere finanziate dovranno essere ultimate entro il 31 dicembre 2026; AMA S.p.a. con nota prot. 0052323.U del 4 aprile 2024, acquisita in pari data agli atti del Commissario straordinario al prot. n. RM/1723, in considerazione della perdurante situazione di contrazione della capacita' di trattamento dei rifiuti indifferenziati determinata, tra l'altro, dall'indisponibilita' dei due impianti TMB «Malagrotta 1» e «Malagrotta 2» di E. Giovi S.r.l. in amministrazione giudiziaria, ha richiesto una proroga delle misure adottate con ordinanza commissariale n. 8 del 6 aprile 2023, relativa all'attivazione del by-pass; con la medesima nota, AMA S.p.a. ha proposto lo spostamento, dall'area di ricezione dell'impianto, delle attivita' di trasferenza dei rifiuti urbani indifferenziati in un'area chiusa, gia' adibita allo stoccaggio FOS/scarti di raffinazione - stoccaggi non piu' necessari a seguito dell'attivazione del by-pass - e l'eliminazione dell'area di trasferenza della frazione organica; AMA S.p.a. con nota prot. 0052323.U del 4 aprile 2024 ha rappresentato anche la soluzione operativa di separazione fisica dei rifiuti EER 200301 destinati a trasferenza da quelli destinati a trattamento in impianto, in alternativa alla compartimentazione della platea di ricezione dei rifiuti, prevista nella Tavola C2 della determinazione regionale G09599 del 13 agosto 2020, a cui fa anche riferimento il verbale di prescrizioni ex art. 318-ter e ss del decreto legislativo n. 152/2006 del Comando dei carabinieri per la tutela e la sicurezza energetica - Nucleo operativo ecologico, prot. n. 15/1-2 del 13 febbraio 2024. Preso atto: che AMA S.p.a. con la nota acquisita in data 6 novembre 2024 agli atti del Commissario straordinario al proto. n. RM/2024/6336 ha rappresentato la necessita' di: prorogare di centottanta giorni solari e continuativi a far data dal prossimo 30 novembre 2024, i termini e le disposizioni contenuti nella ordinanza n. 16 del 8 aprile 2024, ovvero fino al prossimo 29 maggio 2025; di recepire le migliorie tecnico-gestionali riportate nella relazione tecnica allegata alla nota prot. n. RM/6336/2024, volte alla mitigazione degli impatti ambientali generati dall'impianto di trattamento nella sua rinnovata configurazione. Ritenuto necessario pertanto, porre in essere ogni intervento volto a consentire la prosecuzione delle attivita' di gestione dei rifiuti urbani di Roma Capitale, arginando la situazione di criticita', al fine di salvaguardare la cittadinanza da rischi per l'igiene pubblica e da pregiudizi per la qualita' ambientale, per il decoro e la vivibilita' urbana. Considerato che un'efficiente ed efficace gestione del ciclo dei rifiuti urbani impatta direttamente sulle dinamiche gestionali complessive della citta' di Roma che e' chiamata ad ospitare tutte le piu' importanti celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica; Ritenuto inoltre che le modifiche gestionali richieste con nota prot. n. RM/6336/2024 vengono valutate come migliorative sotto il profilo ambientale in quanto le attivita' di deposito della frazione secca, la fase del suo caricamento sui mezzi di trasporto, nonche' le fasi di imballaggio del sottovaglio avvengono in ambiente chiuso e confinato, sottoposto ad aspirazione forzata delle aree esauste in ambiente gia' autorizzato e dotato degli adeguati presidi ambientali gia' autorizzati con determina regionale n. G10701 del 5 agosto 2022; Visto il sentito della Regione Lazio richiesto con nota del Commissario sraordinario in data 18 novembre 2024 prot. n. RM/6674 ed espresso con nota Regione Lazio prot. U.1470100 del 28 novembre 2024, acquisita in data 28 novembre 2024 al protocollo del Commissario straordinario al n. RM/7053. Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Ordina:
ad Ama S.p.a.: 1) di proseguire le attivita' di alimentazione delle linee impiantistiche del TMB in oggetto e di trasferenza dell'impianto TMB di Rocca Cencia, al fine di salvaguardare la salute pubblica, proseguendo l'esercizio del sistema di by-pass (come da determina della Regione Lazio G03019 del 19 marzo 2015) gia' presente nello schema impiantistico autorizzato a monte della sezione di igienizzazione, svuotata e resa libera nel corso dell'anno 2023, con l'avvio a recupero (di cui all'allegato C parte IV del decreto legislativo152/2006) di questa frazione in impianti siti in territorio nazionale ed estero come da programmazione e notifiche attualmente in essere; 2) di procedere, in continuita' con l'ordinanza n. 16 del 8 aprile 2024, alla messa in atto delle migliorie tecnico-gestionali riportate negli allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, volte alla mitigazione degli impatti ambientali generati dall'impianto di trattamento nella sua rinnovata configurazione; 3) di predisporre adeguata istanza di modifica dell'esercizio dell'impianto entro novanta giorni dall'efficacia del presente provvedimento per riportare l'esercizio della piattaforma nel regime autorizzativo ordinario e superare l'attuale regime di straordinarieta';
Dispone:
1) L'assorbimento e il recepimento integrale nella presente ordinanza di quanto disposto e prescritto nella ordinanza n. 7 del 09.02.2024, con quantitativi della trasferenza scorporati da quelli accettati e trattati presso l'impianto TMB (la trasferenza non concorre al raggiungimento della quota annuale delle 140.000 tonnellate autorizzate per l'impianto TMB); 2) la conferma di tutte le prescrizioni in essere nella determina regionale n. G10701 del 5 agosto 2022 cosi' come modificate ed integrate dall'ordinanza commissariale n. 6 del 31 ottobre 2022, con aggiornamento delle prescrizioni; 3) che la presente ordinanza ha efficacia per un periodo non superiore a sei mesi e comunque fino al rilascio del provvedimento autorizzatorio che riporta l'impianto ad un regime autorizzativo ordinario e non piu' straordinario; 4) a seguito del parere positivo dalla Regione Lazio, l'immediata efficacia e pubblicazione della presente ordinanza, ai sensi dell'art. 13, comma 2 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; 5) la notifica della presente ordinanza ad AMA S.p.a., nonche' la trasmissione alla Regione Lazio, alla Citta' Metropolitana di Roma Capitale, al Comune di Roma Capitale, alla ASL RM2 - Dipartimento di prevenzione servizio Pre.S.A.L. e S.I.S.P., ad ARPA Lazio - Sezione di Roma. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo Amministrativo». Allegato 1: Planimetria. Allegato 2: Relazione tecnica. Allegato 3: Viabilita'.
Roma, 28 novembre 2024
Il Commissario straordinario di Governo: Gualtieri
__________ Avvertenza: Gli allegati alla disposizione sono disponibili sul sito del Comissario di Governo: https://commissari.gov.it/giubileo2025/normativa/ordinanze -e-disposizioni/area-via-e-autorizzazioni-rifiuti |
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