Gazzetta n. 278 del 27 novembre 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 13 novembre 2024 |
Liquidazione coatta amministrativa della «"Il Poggiolo" Valle Sintria societa' cooperativa agricola», in Casola Valsenio e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»; Viste le risultanze della revisione della Confederazione cooperative italiane, conclusa con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies nei confronti della societa' cooperativa «"Il Poggiolo" Valle Sintria societa' cooperativa agricola»; Vista l'istruttoria effettuata dalla competente Divisione VI, dalla quale sono emersi gli estremi per l'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa ex art. 2545-terdecies del codice civile; Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 31 dicembre 2020, prodotta dall'ente in fase interlocutoria, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto a fronte di un attivo patrimoniale di euro 330.087,36, si riscontra una massa debitoria di euro 385.858,71 ed un patrimonio netto negativo di euro -55.771,35; Considerato che in data 30 marzo 2020 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati; Vista la nota del 10 aprile 2020, con la quale il legale rappresentante ha comunicato l'intenzione di presentare le controdeduzioni avvalendosi della proroga di trenta giorni stabilita dal decreto «Cura Italia», pervenute successivamente in data 3 giugno 2020; Considerato che in data 31 agosto 2020 questo ufficio, dopo aver preso atto della delibera di capitalizzazione della cooperativa con versamenti da parte dei soci, della rateizzazione delle cartelle esattoriali e dei pagamenti delle rate eseguiti con regolarita', del miglioramento fondiario con aumento della produzione agricola, nonche' dell'acquisizione di una nuova azienda agricola in territorio limitrofo ai terreni gia' condotti, ha ritenuto di sospendere il procedimento per centottanta giorni, invitando la societa' a depositare i bilanci relativi agli esercizi 2017, 2018 e 2019 e a produrre una situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2020 in formato CEE, dalla quale si rilevasse il superamento dello stato di insolvenza; Vista la nota del 22 febbraio 2021, con la quale la societa' cooperativa ha richiesto un'ulteriore dilazione della sospensione per un periodo di due mesi, per consentire il deposito dei bilanci e che l'ufficio competente in data 26 febbraio 2021 ha prorogato la sospensione del procedimento al 31 maggio 2021, in considerazione del periodo di emergenza sanitaria COVID-19 e delle difficolta' di reperimento dei documenti detenuti presso diversi studi; Considerato che il competente ufficio ha riscontrato la nota del 31 maggio 2021, con la quale l'ente ha trasmesso i bilanci depositati presso il registro delle imprese per gli esercizi succitati, unitamente ad una situazione patrimoniale aggiornata al 31 dicembre 2020, dalla quale risulta permanere lo stato di insolvenza; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Preso atto che la societa' in argomento dal 9 novembre 2020 non risulta piu' aderente alla Confederazione cooperative italiane, ma e' tuttora aderente all'Unione europea delle cooperative dal 28 marzo 2013; Vista la terna di professionisti che l'Unione europea delle cooperative ha proposto ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400 a seguito della richiesta da parte di questa amministrazione; Considerato che dall'istruttoria effettuata dalla Direzione generale servizi di vigilanza sulla terna delle professionalita' indicate, i nominativi segnalati risultano presenti nell'elenco di cui al punto 1, lettera a) della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023 e sono collocati nella fascia di valutazione non inferiore a quella assegnata per complessita' alla procedura, come disposto dall'art. 5, comma 1, del decreto direttoriale del 30 giugno 2023; Tenuto conto che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato individuato dalla commissione nominata con decreto del Capo di Gabinetto del 15 febbraio 2024, successivamente modificata con decreto del Capo di Gabinetto del 29 aprile 2024, di cui al punto 1, lettera f) della predetta direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, nella seduta del 25 luglio 2024, visto quanto prescritto dal punto 1, lettere c), e), f) punto (i) e g) della medesima direttiva ministeriale;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «"Il Poggiolo" Valle Sintria societa' cooperativa agricola», con sede in Casola Valsenio (RA) (codice fiscale n. 02456510391) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Stefano Tassi, nato a Piacenza (PC) il 29 novembre 1963 (codice fiscale TSSSFN63S29G535U), ivi domiciliato in via Garibaldi n. 87. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 13 novembre 2024
Il Ministro: Urso |
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