Gazzetta n. 277 del 26 novembre 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'INTERNO |
DECRETO 30 ottobre 2024 |
Caratteristiche e modalita' di uso delle uniformi ordinaria e da gala del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che espleta funzioni operative appartenente ai ruoli dirigente e direttivo, direttivo speciale e aggiunto, nonche' ai ruoli dei dirigenti e direttivi tecnico-professionali ed ai ruoli di rappresentanza. |
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IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante «Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'art. 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 249 del 25 ottobre 2005; Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'art. 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 80 del 5 aprile 2006 ed, in particolare, l'art. 31, che demanda ad uno o piu' decreti del Ministro dell'interno la determinazione delle caratteristiche e delle modalita' di uso delle uniformi, degli equipaggiamenti e dei distintivi di qualifica nonche' delle denominazioni degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi del Corpo nazionale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012, n. 64, recante «Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell'art. 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 118 del 22 maggio 2012; Visto il decreto del Ministro dell'interno 6 maggio 2002, recante «Individuazione dello stemma in uso al Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 111 del 14 maggio 2002; Visto il decreto del Ministro dell'interno 24 aprile 2006, recante «Caratteristiche e modalita' di uso delle uniformi del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, appartenente al ruolo dei direttivi e dei dirigenti ed al ruolo degli ispettori e sostituti direttori antincendi e del personale che fa parte della banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 115 del 19 maggio 2006; Visto il decreto del Ministro dell'interno 29 settembre 2009 recante «Modifiche ed integrazioni al decreto 24 aprile 2006, concernente le caratteristiche e modalita' di uso delle uniformi del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, appartenente al ruolo dei direttivi e dei dirigenti ed al ruolo degli ispettori e sostituti direttori antincendi e del personale della banda musicale del Corpo» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 253 del 30 ottobre 2009; Visto il decreto del Ministro dell'interno 8 luglio 2021, recante «Segni distintivi del personale dei ruoli tecnico-professionali e di rappresentanza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 177 del 26 luglio 2021; Visto il decreto del Ministro dell'interno 8 luglio 2021, recante «Distintivi di qualifica del personale dei ruoli operativi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 177 del 26 luglio 2021; Visto il decreto del Ministro dell'interno 7 luglio 2023, recante «Modifiche ed integrazioni al decreto 24 aprile 2006, concernente le caratteristiche e modalita' di uso delle uniformi del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, appartenente al ruolo dei direttivi e dei dirigenti ed al ruolo degli ispettori e sostituti direttori antincendi e del personale che fa parte della banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 169 del 21 luglio 2023; Considerate le modifiche ordinamentali ed organizzative di cui ai decreti legislativi da ultimo citati e la necessita' di prevedere ulteriori accessori all'uniforme in uso con la previsione delle occorrenti innovazioni; Ritenuto pertanto di dover aggiornare la foggia dell'uniforme ordinaria di cui al decreto del Ministro dell'interno 24 aprile 2006 recante «Caratteristiche e modalita' di uso delle uniformi del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, appartenente al ruolo dei direttivi e dei dirigenti ed al ruolo degli ispettori e sostituti direttori antincendi e del personale che fa parte della banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», prevedendo l'assegnazione della stessa ad ulteriori ruoli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e di prevedere altresi' l'istituzione di una uniforme da gala;
Decreta:
Art. 1
Caratteristiche delle uniformi
1. Le caratteristiche dell'uniforme ordinaria prevista per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che espleta funzioni operative appartenente ai ruoli dirigente e direttivo, direttivo speciale e aggiunto, nonche' ai ruoli dei dirigenti e direttivi tecnico-professionali ed ai ruoli di rappresentanza sono descritte nelle tabelle di cui all'allegato 1 al presente decreto. 2. Le caratteristiche dell'uniforme da gala, prevista per il personale dirigente e direttivo, direttivo speciale e aggiunto che espleta funzioni operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per il personale dirigente e direttivo del ruolo tecnico-professionale, sono descritte nelle tabelle di cui all'allegato 1 al presente decreto. 3. Per il personale non ricompreso nei ruoli sopra richiamati, l'assegnazione dell'uniforme ordinaria, limitatamente a particolari circostanze o a limitati contingenti di personale che stabilmente svolge compiti di rappresentanza e' disposta con decreto del Capo del Corpo. 4. L'eventuale estensione della dotazione dell'uniforme ordinaria ad ulteriori qualifiche potra' essere disposta a seguito di intervenute modifiche dell'ordinamento, alla luce delle funzioni attribuite. 5. L'uniforme e' in uso esclusivamente al personale in servizio attivo. |
| Allegato 1
Parte di provvedimento in formato grafico Caratteristiche e modalita' di uso delle uniformi ordinaria e da gala del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco INDICE TAB. A CARATTERISTICHE DELL'UNIFORME ORDINARIA TAB. B CARATTERISTICHE DELLE UNIFORMI ORDINARIA E STORICA DEL PERSONALE APPARTENENTE ALLA BANDA MUSICALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO TAB. C CARATTERISTICHE DELL'UNIFORME DA GALA TAB. D DISTINTIVI DI QUALIFICA ED ALTRI SEGNI DISTINTIVI TAB. E DISPOSIZIONI GENERALI TAB. A - CARATTERISTICHE DELL'UNIFORME ORDINARIA I. UNIFORME MASCHILE L'uniforme maschile e' di colore blu ed e' costituita da: copricapo: berretto rigido in lana pettinata 100% con visiera nera. Internamente e' foderato con la stessa fodera della giacca. Il berretto e' munito, lungo la fascia circolare, di una sovrafascia damascata di colore nero, con filettatura di colore rosso amaranto e di un soggolo che si differenzia secondo la qualifica, fermato con due bottoni in metallo colore oro, lucidi, bombati, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo. Sulla parte centrale reca un fregio, ricamato in colore oro, distinto secondo la qualifica; giacca: monopetto in lana pettinata 100%, con bavero rivoltato. Sul collo sono applicati gli alamari da giacca per uniforme ordinaria. E' chiusa sul davanti con quattro bottoni in metallo colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo. Presenta sul davanti, alle falde, due finte tasche esterne «a soffietto» con pattina chiusa da bottone colore oro, bombato, opaco, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo. All'interno della giacca sono ricavate quattro tasche, di cui quelle superiori munite di chiusura con bottone in corozo o altra fibra naturale. La fodera e' dello stesso colore della giacca realizzata in tessuto 100% viscosa riportante, con motivo ricorrente, lo stemma e la scritta «Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco» in colore blu, stampati o tessuti con metodo jacquard. La giacca e' di lunghezza tale da giungere al cavallo dei pantaloni. Sulle spalle sono applicati due passanti per inserire le controspalline rigide su cui sono posti i distintivi di qualifica metallici in colore oro. Le controspalline sono realizzate con lo stesso tessuto della giacca, sono dotate di linguetta per l'inserimento nei passanti applicati sulle spalle e sono fermate con bottone metallico colore oro, bombato, opaco, con stemma dei vigili del fuoco a rilievo. Sulla manica sinistra, sotto la spalla, e' cucito il distintivo a scudetto dei ruoli tecnico-professionali e di rappresentanza; pantalone: in lana pettinata 100%, senza risvolto e senza pence, con una lunghezza tale da coprire il collo delle scarpe e piega centrale. Reca due tasche oblique sul davanti e due tasche posteriori orizzontali chiuse con asole e bottoni. Alla cintura sono applicati sei passanti e sul davanti, una linguetta fermata con un bottone. La chiusura dei pantaloni posta sul davanti e' con zip e bottone. Tutti i bottoni del pantalone sono in corozo o altra fibra naturale; camicia: in popeline di cotone bianco, con colletto morbido italiano. I bottoni sono in madreperla; cravatta: in tessuto di seta 100% liscio, tre pieghe, di colore blu in tinta unita; sul fondo del lembo piu' piccolo, lato esterno, e' ricamato tono su tono lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; cintura: in tessuto di colore nero, con fibbia e passante terminale in metallo colore oro, opaco, come i bottoni dell'uniforme, riportante lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo; calze: lunghe, in cotone pettinato, di colore blu con tonalita' piu' scura dell'uniforme; calzature: scarpe basse, modello Oxford (o Balmoral) allacciate a cinque coppie di occhielli, in pelle nera e tomaia intera nella parte anteriore; suola in cuoio naturale con protezione in gomma; cappotto: monopetto, in lana pettinata 100%, trattamento idrorepellente, collo rever classico, quattro bottoni a vista, metallici color oro, bombati, opachi con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, spacco sul dietro, manica giro liscia senza bottoni. Sulla parte anteriore, alle falde, presenta due tasche orizzontali a scomparsa con pattina. La pattina sinistra delle tasche copre l'apertura interna per il passaggio dei pendagli della sciarpa. La lunghezza del cappotto e' tale da arrivare leggermente al di sopra del ginocchio. La fodera, delle medesime caratteristiche della giacca, internamente presenta due tasche. Sul bavero rivoltato e' applicato, su entrambi i lati, lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ricamato in colore oro su panno di tessuto dello stesso colore dell'uniforme. Sulle spalle sono applicate le controspalline morbide profilate con tessuto dello stesso colore dell'uniforme, per l'inserimento dei distintivi di qualifica metallici in colore oro. Le estremita' libere delle controspalline presentano un'asola orizzontale a goccia, in corrispondenza della quale e' presente sul cappotto un bottone in metallo colore oro, bombato, opaco, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo. E' prevista una trapunta interna non autoportante dotata di due tasche interne; impermeabile: in tessuto tecnico impermeabile e traspirante, con trattamento idrorepellente esterno, membrana impermeabile traspirante, collo a camicia, chiuso con cinque bottoni (compreso quello al colletto) blu in corozo o altra fibra naturale a scomparsa. Sulla parte anteriore, alle falde, presenta due tasche orizzontali a scomparsa con pattina. La pattina sinistra delle tasche copre l'apertura interna per il passaggio dei pendagli della sciarpa. Manica a giro liscia senza bottoni. E' prevista una trapunta interna non autoportante dotata di due tasche interne. La lunghezza dell'impermeabile e' tale da arrivare leggermente al di sopra del ginocchio. La fodera, delle medesime caratteristiche della giacca, internamente presenta due tasche. Sul collo e' applicato, su entrambi i lati, lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ricamato in colore oro su panno di tessuto dello stesso colore dell'uniforme. Sulle spalle sono applicate le controspalline morbide profilate con tessuto dello stesso colore dell'uniforme, per l'inserimento dei distintivi di qualifica metallici in colore oro. Le estremita' libere delle controspalline presentano un'asola orizzontale a goccia, in corrispondenza della quale e' presente sull'impermeabile un bottone in metallo colore oro, bombato, opaco, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo; alamari: come rappresentato nella tabella D nell'allegato al presente decreto; guanti: in pelle nera liscia.
UNIFORME ORDINARIA MASCHILE
Parte di provvedimento in formato grafico II. UNIFORME FEMMINILE L'uniforme femminile e' di colore blu ed e' costituita da: copricapo: berretto in lana pettinata 100 % tipo NATO, composto da una parte superiore, una fascia perimetrale ed una tesa ripiegata ai lati. Internamente e' foderato con la stessa fodera della giacca. Il berretto e' munito, lungo la fascia circolare, di una sovrafascia damascata di colore nero, con filettatura di colore rosso amaranto e di un soggolo che si differenzia secondo la qualifica, fermato con due bottoni in metallo colore oro, lucidi, bombati, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo. Sulla parte centrale reca un fregio, ricamato in colore oro, distinto secondo la qualifica; giacca: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; pantalone: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; gonna: dello stesso tessuto della giacca, confezionata dritta, di lunghezza appena al disotto del ginocchio con una cinta in tessuto fermata da un bottone e relativa asola sul dietro. Alla cintura sono applicati sei passanti e sul davanti una linguetta fermata con un bottone. Nella parte posteriore, al centro, sul fondo della gonna e' presente uno spacco con i lembi del tessuto sovrapposti, di cui il superiore in doppio tessuto. E' rifinita internamente con una fodera dello stesso colore dell'uniforme; camicia: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; cravatta: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura femminile; cintura: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura femminile; collant: trasparente, colore naturale, opaco; calze: medesime caratteristiche della versione maschile; calzature: modello decollete' a punta tonda, pianta larga, in pelle nera con tacco largo e di media altezza (5-6 cm), suola in cuoio naturale con protezione in gomma; cappotto: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; impermeabile: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzato con modellatura femminile; alamari: medesime caratteristiche della versione maschile; guanti: medesime caratteristiche della versione maschile.
UNIFORME ORDINARIA FEMMINILE
Parte di provvedimento in formato grafico
TAB. B - CARATTERISTICHE DELLE UNIFORMI ORDINARIA E STORICA DEL PERSONALE APPARTENENTE ALLA BANDA MUSICALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO TAB. B.1 - CARATTERISTICHE DELL'UNIFORME ORDINARIA I. UNIFORME MASCHILE L'uniforme maschile e' di colore blu ed e' costituita da: copricapo: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; giacca: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli. Sulla manica sinistra, sotto la spalla, e' cucito il distintivo a scudetto del ruolo di rappresentanza Banda Musicale; pantalone: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; camicia: per i servizi invernali la camicia presenta le medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli. Per i servizi estivi presenta manica corta in cotone bianco, pettorina e colletto morbido italiano. Sul colletto e' posto lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in metallo smaltato. I bottoni sono in madreperla. Sulle spalle sono presenti i porta tubolari. Sulla parte anteriore, su entrambi i lati, e' applicata una tasca dello stesso tessuto, di forma arrotondata al fondo, rifinita con doppio tessuto nella parte superiore con forma a «V»; cravatta: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; cintura: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; calze: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; calzature: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; cappotto: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; impermeabile: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; alamari: medesime caratteristiche previste per gli altri ruoli; guanti: per il Maestro Direttore sono di cotone bianco; borsello: in pelle nera con lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nella parte frontale, da indossare a partire dalla spalla destra; cordellina: di colore oro per il Maestro Direttore, di colore oro e rosso amaranto per gli Orchestrali; i pendagli sono di colore oro. La cordellina e' applicata sulla spallina destra con abbottonatura sul primo bottone della giacca. II. UNIFORME FEMMINILE L'uniforme femminile e' di colore blu ed e' costituita da: copricapo: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; giacca: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli. Sulla manica sinistra, sotto la spalla, e' cucito il distintivo a scudetto del ruolo di rappresentanza Banda Musicale; pantalone: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; camicia: per i servizi invernali medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; per i servizi estivi medesime caratteristiche della versione maschile, con modellatura ed abbottonatura femminile; cravatta: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; cintura: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; calze: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; calzature: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli con tacco di circa 3-4 cm. Per le manifestazioni e le sfilate sono previste le scarpe modello Oxford (o Balmoral) con modellatura femminile, con tacco di 3-4 cm. In entrambi i casi le suole sono in cuoio naturale con protezione in gomma; cappotto: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; impermeabile: medesime caratteristiche previste per la versione femminile degli altri ruoli; alamari: medesime caratteristiche previste gli altri ruoli; guanti: medesime caratteristiche della versione maschile; borsello: medesime caratteristiche della versione maschile; cordellina: medesime caratteristiche della versione maschile. TAB. B.2 - CARATTERISTICHE DELL'UNIFORME STORICA L'uniforme e' di colore blu ed e' costituita da: copricapo: chepi', nello stesso tessuto della giacca, con filettatura rosso amaranto. Ha foggia leggermente tronco-conica, posteriormente bombata, ed e' alto circa cm 12. La visiera e' piatta, in finta pelle di vernice nera ed ha una larghezza di circa cm 5. Ha una coccarda con un diametro di circa cm 9 e fiamma in canutiglia dorata con altezza di circa cm 5. Il Maestro Direttore ha una treccia dorata realizzata a quattro capi e cordoncino con ghianda, fissata con bottoncini laterali, in metallo colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, che scende verso la visiera e la attraversa da sinistra a destra. Gli Orchestrali hanno una treccia piatta con otto cordini accoppiati color oro e rosso amaranto, fissata con bottoncini in metallo colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, che scende verso la visiera e la attraversa da sinistra a destra. Posteriormente e' munito di cordoncino con ghianda. Il Maestro Direttore ha un pennacchio bianco alto circa cm 18 con un diametro di circa cm 12, su supporto ovale metallico. Gli Orchestrali hanno un pennacchio rosso amaranto alto circa cm 8 con un diametro di circa cm 8, su supporto ovale metallico. Nella parte superiore del chepi' e' apposto il distintivo di qualifica; giacca: a due petti in «rasatello Gala» tagliata diritta sul davanti e con dodici bottoni in metallo colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, tagliata sul dietro con uno spacco con sei bottoncini in metallo colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, applicati sul lembo di giacca sovrapposto. Le maniche sono munite di paramani rosso amaranto, guarniti con quattro bottoncini in metallo colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, cuciti al di sopra del risvolto della manica. Il collo e' del tipo a giro rovesciato (goletta), in panno rosso amaranto avente altezza di circa cm 4 con due gangherini di aggancio al centro. E' guarnito con gli alamari da giacca dell'uniforme storica. Sulle spalle sono predisposti gli agganci, in tessuto analogo a quello della giacca, nei quali inserire le spalline metalliche. Sulle maniche della giacca sono applicati, appena sopra i paramani di color rosso amaranto, i distintivi di qualifica. Per il Maestro Direttore e' previsto inoltre un ricamo a fiore in galloncino dorato dello spessore di circa mm 7 e lunghezza di cm 25 da applicare sulle maniche sopra i distintivi. L'abbottonatura della giacca e' distinta tra versione maschile e femminile; pantalone: dello stesso tessuto della giacca, senza risvolto inferiore e con pence sul davanti. Sul davanti reca due tasche verticali a scomparsa e sulla parte posteriore due tasche orizzontali, con pattina di chiusura tagliata a «V» rovesciata, chiuse con asole e bottoni. Alla cintura sono applicati sei passanti e, sul davanti, una linguetta fermata con un bottone. La chiusura del pantalone, posta sul davanti, e' composta di un bottone nella parte interna, un gancio metallico per pantaloni nella parte centrale e quattro bottoni posti verticalmente al di sotto del gancio. Su entrambi i lati esterni del pantalone, lungo la cucitura ed a partire al di sotto della tasca verticale, reca una banda color rosso amaranto di cm 6 per il Maestro Direttore e di cm 3 per gli Orchestrali. Tutti i bottoni sono in corozo o altro materiale naturale. L'abbottonatura del pantalone e' distinta tra versione maschile e femminile; camicia: in cotone sanforizzato bianco, con collo alto alla coreana aperto, presenta sei bottoni bianchi in madreperla a quattro fori per la chiusura. Per il personale femminile e' leggermente sfiancata, ripresa sul davanti. L'abbottonatura della camicia e' distinta tra versione maschile e femminile; cintura: in tessuto di colore nero, con fibbia e passante terminale in metallo colore oro come i bottoni dell'uniforme, riportante lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo; calze: lunghe, in cotone pettinato, di colore blu con tonalita' piu' scura dell'uniforme; calzature: stivaletto nero in pelle lucida, con chiusura lampo laterale interna al gambaletto e suola in cuoio con protezione in gomma. Il tacco maschile e' alto circa cm 2,5 mentre quello femminile e' di circa cm 4; alamari: come rappresentato nella tabella D nell'allegato al presente decreto; guanti: per il Maestro Direttore in cotone bianco; mantella: in lana pettinata al 100% dello stesso colore della giacca, con collo rovesciato in velluto ed un bottone a clip che ne consenta la chiusura. La parte anteriore si chiude attraverso due mascheroni in metallo colore oro, raffiguranti lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che si agganciano tramite una catenella lunga circa cm 12. Le due aperture sono internamente foderate in panno color rosso amaranto largo circa cm 20. Sul collo e' riportato lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ricamato in filo dorato. La mantella internamente e' foderata in raso blu che scende dalle spalle per circa cm 50; spalline: sono realizzate in ottone con finitura dorata di diversa foggia e dimensione: per il Maestro Direttore la larghezza e' di circa cm 10,5 e la lunghezza di circa cm 16,5. La piastra presenta due cerchi in rilievo segmentato a semiluna con corpo a squame. La frangia e' in fili di metallo dorato del diametro di circa mm 3 e lunghezza di circa cm 10; per gli Orchestrali la larghezza e' di circa cm 10 e la lunghezza di circa cm 14. La piastra presenta una semiluna e corpo a squame. La frangia e' in fili di metallo dorato e color rosso amaranto del diametro di circa mm 3 e lunghezza di circa cm 10; cordellina: di colore oro per il Maestro Direttore, di colore oro e rosso amaranto per gli Orchestrali; i pendagli sono di colore oro. La cordellina e' applicata sulla spallina destra con abbottonatura sul secondo bottone della giacca; bandoliera: per il Maestro Direttore la bandoliera e' dorata, ha un gallone alto circa cm 5 in filato di metallo dorato, reca in rilievo lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Le catenelle, i ganci e le fibbie sono interamente dorati. La giberna, di colore nero, reca sulla parte centrale della patta anteriore, il simbolo della «lira musicale» in rilievo; per gli Orchestrali la bandoliera e' dorata, ha un gallone alto circa cm 4 in filato di metallo dorato, reca in rilievo lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Le catenelle, i ganci e le fibbie sono interamente dorati. E' completata da un cofanetto rigido, avente larghezza di cm 25 e altezza di cm 17, in materiale plastico di colore nero. Sulla parte centrale della patta anteriore reca il simbolo della «lira musicale» in rilievo. UTILIZZO DELLA UNIFORME STORICA L'uniforme storica della Banda Musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e' da utilizzarsi prettamente durante la parata militare per le celebrazioni del 2 giugno Festa della Repubblica, il 27 febbraio ricorrenza della nascita del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, il 4 dicembre Santa Barbara patrona del Corpo ed in particolari occasioni su disposizione del Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. COMPOSIZIONE DELLA UNIFORME STORICA Composizione 1 (per concerti al chiuso o all'aperto): copricapo, giacca (con medaglie o nastrini), pantalone, camicia, cintura, calze, stivaletti, spalline, cordellina, mantella (ove prevista). Composizione 2 (per manifestazioni e sfilate): come per la composizione 1 con l'aggiunta della bandoliera.
UNIFORME STORICA
Parte di provvedimento in formato grafico TAB. C - CARATTERISTICHE DELL'UNIFORME DA GALA I. UNIFORME MASCHILE L'uniforme da gala e' nera ed e' costituita da: copricapo: medesime caratteristiche dell'uniforme ordinaria; giacca: a doppio petto, in lana pettinata 100%, con sei bottoni, di metallo in colore oro, opaco, con lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo. Il retro-giacca e' privo di spacco. La giacca e' completata da alamari di dimensioni ridotte applicati sul bavero, e dai distintivi di qualifica, posti alla base inferiore delle maniche cuciti in posizione tale che il loro limite inferiore disti 10 cm dal bordo della manica. Su ciascuna spalla e' applicato in tessuto un fregio da spalla, incorniciato in travetta, ricamato in canutiglia, distinto secondo qualifica. La giacca, alle falde, presenta due tasche a scomparsa, a filetto senza pattina. Le maniche, prive di apertura sul fondo, presentano tre bottoni in metallo colore oro, opachi, bombati, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a rilievo; pantalone: dello stesso tessuto e colore della giacca, senza pence e senza risvolto, con una lunghezza tale da coprire il collo delle scarpe; camicia: in popeline di cotone bianco con collo italiano. Camicia bianca con sparato e colletto con punte rovesciate se gli invitati indossano la marsina (frac); cravatta: lunga di seta nera in occasione di cerimonie dove gli invitati indossano il tight; a fiocco di seta nera in occasione di cerimonie dove gli invitati indossano la marsina (frac), lo smoking, o l'abito scuro; guanti: in pelle bianca liscia; calze: lunghe, in cotone pettinato, di colore nero; calzature: medesime caratteristiche previste per l'uniforme ordinaria, in pelle nera verniciata, senza protezione in gomma; cappotto: monopetto, in lana pettinata 100%, collo rever classico, quattro bottoni a vista, metallici colore oro, bombati, opachi, con stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo, spacco sul dietro, manica a giro liscia. Sulla parte anteriore, alle falde, presenta due tasche orizzontali a scomparsa, a filetto, senza pattina. La tasca di sinistra presenta, al filetto, l'apertura interna per il passaggio dei pendagli della sciarpa. La fodera interna, di colore nero, riporta, in motivo ricorrente, lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e la scritta «Vigili del Fuoco» in colore nero, stampati o tessuti con metodo jacquard. Sul bavero rivoltato e' applicato, su entrambi i lati, lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ricamato in filo dorato su panno di tessuto dello stesso colore dell'uniforme. Sulle spalle, e' applicato un fregio, incorniciato in travetta di tessuto, ricamato in canutiglia, distinto secondo qualifica. Il cappotto e' completato dai distintivi di qualifica posti alla base inferiore delle maniche ricamati in filo dorato su panno, cuciti in posizione tale che il loro limite inferiore disti 10 cm dal bordo della manica; mantella: dello stesso tessuto e colore della giacca, con collo rovesciato ed un bottone a clip che ne consenta la chiusura. Sul collo e' riportato lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ricamato in filo colore oro su panno dello stesso colore dell'uniforme. La parte anteriore si chiude attraverso due mascheroni in metallo di colore oro raffiguranti lo stemma del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che si agganciano tramite una catenella. Le due aperture sono internamente foderate in panno color nero largo circa cm 20.
UNIFORME DA GALA MASCHILE
Parte di provvedimento in formato grafico II. UNIFORME FEMMINILE L'uniforme da gala e' nera ed e' costituita da: copricapo: medesime caratteristiche di quello previsto per l'uniforme ordinaria femminile; giacca: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; pantalone: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; gonna: dello stesso tessuto e colore della giacca, al ginocchio per la mattina ed il pomeriggio e lunga alla caviglia per la sera. Il modello e' dritto e presenta nella parte posteriore lo stesso motivo in raso del finto spacco della giacca; camicia: in popeline di colore bianco a colletto rovesciato (tipo «smoking»). Camicia bianca con sparato e colletto con punte rovesciate se gli invitati indossano la marsina (frac); cravatta: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura femminile; guanti: in pelle bianca liscia; borsa: di pelle nera verniciata. Chiusura con bottone in colore oro, opaco, con fregio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in rilievo; collant: trasparente, colore naturale, opaco; calzature: modello decollete', in pelle di colore nero verniciata con tacco di cm. 7. Suola in cuoio naturale; cappotto: medesime caratteristiche della versione maschile, realizzata con modellatura ed abbottonatura femminile; mantella: delle medesime caratteristiche della versione maschile.
UNIFORME DA GALA FEMMINILE
Parte di provvedimento in formato grafico III. COMPOSIZIONE DELL'UNIFORME DA GALA Con l'uniforme da gala, a seconda dei capi di vestiario indossati (camicia, cravatta) e gli accessori (decorazioni, sciarpa azzurra), si ottengono tutte le «derivate», ossia l'uniforme da grande gala (cravatta, sciarpa azzurra e decorazioni), l'uniforme da sera (farfalla), l'uniforme da societa' (farfalla, decorazioni) e l'uniforme di gala (farfalla, sciarpa azzurra, decorazioni). TAB. D - DISTINTIVI DI QUALIFICA ED ALTRI SEGNI DISTINTIVI UNIFORME ORDINARIA
Parte di provvedimento in formato grafico Distintivi di qualifica applicati sulle controspalline Gli elementi presenti sulla controspallina sono in metallo, colore oro, con composizioni distinte per qualifica, come segue: dalla qualifica di dirigente superiore fino a quella di Capo del Corpo nazionale: greca dorata sormontata da stelle dorate a cinque punte disposte in linea, in numero corrispondente alla qualifica; dalla qualifica di Vicedirettore alla qualifica di primo dirigente: torre dorata sormontata da stelle dorate a cinque punte disposte in linea in numero corrispondente alla qualifica; dalla qualifica di Vice Direttore Speciale e Vice Direttore Aggiunto alla qualifica di Direttore Coordinatore Speciale e Direttore Coordinatore: torre dorata sormontata da stelle dorate a cinque punte disposte in linea, in numero corrispondente alla qualifica; la base della torre e' bordata di argento nella parte inferiore; dalla qualifica di ispettore antincendi alla qualifica di ispettore antincendi coordinatore e dalla qualifica di orchestrale alla qualifica di Maestro Direttore: stelle dorate disposte in linea, in numero corrispondente alla qualifica; dalla qualifica di ispettore antincendi alla qualifica di ispettore antincendi coordinatore con qualifica attribuita prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo 6 ottobre 2018, n. 127: stelle dorate bordate argento disposte in linea, in numero corrispondente alla qualifica. Per il ruolo delle fiamme rosse: un binario dorato.
Distintivi di qualifica applicati sulle controspalline e soggoli con galloncini per copricapo
Parte di provvedimento in formato grafico Scudetti da braccio per ruoli Per il personale dei ruoli tecnico-professionali sono previsti, in aggiunta, segni distintivi costituiti da scudetti che individuano gli specifici ruoli (Sanitario, Logistico-Gestionale, Informatico, Tecnico-scientifico, Ginnico-sportivo, Fiamme Rosse e Banda Musicale). Il colore di sfondo degli scudetti da braccio per i ruoli tecnico-professionali e' quello previsto dal decreto ministeriale 8 luglio 2021 - Segni distintivi del personale dei ruoli tecnico-professionali e di rappresentanza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Lo scudetto per il Gruppo sportivo Fiamme Rosse e' quello previsto al decreto dipartimentale n. 351 del 4 dicembre 2014. Sono realizzati con sagomatura a scudetto. Dimensioni del supporto: larghezza 5 cm; altezza: 6 cm. I distintivi dovranno essere posizionati sulla manica sinistra della giacca della divisa ordinaria con il bordo inferiore a cm 15 dall'attaccatura della spallina.
Parte di provvedimento in formato grafico UNIFORME DA GALA Copricapo Fregi: medesime caratteristiche previste per l'uniforme ordinaria. Soggolo: medesime caratteristiche previste per l'uniforme ordinaria. Galloncino: di medesime caratteristiche previste per l'uniforme ordinaria, privi delle bordature rosse o argentate. Distintivi di qualifica da polso
Sono ricamati in filo colore oro e applicati su panno nero. Dalla qualifica di dirigente superiore fino a quella di Capo del Corpo nazionale: greca dorata sormontata da galloni dorati in numero corrispondente alla qualifica; il gallone superiore sostiene un giro di bitta. Dalla qualifica di Direttore alla qualifica di Primo dirigente: un gallone grande dorato sormontato da galloni piu' piccoli in numero corrispondente alla qualifica; il gallone superiore sostiene un giro di bitta.
Parte di provvedimento in formato grafico Fregio da spalla
Sulle spalle dell'uniforme da gala sono applicati i fregi in colore oro, incorniciati in travetta con bordo perimetrale anch'esso in colore oro, ricamati in canutiglia, distinti secondo qualifica. I colori di sfondo sono in colore oro per i Dirigenti Generali e Superiori e nero per i Primi Dirigenti, Direttivi e Direttivi Speciali.
Parte di provvedimento in formato grafico TAB. E - DISPOSIZIONI GENERALI COPRICAPO Il berretto deve essere indossato nei luoghi aperti. Presentazioni e visite istituzionali: in locale chiuso viene temporaneamente depositato. Spettacoli teatrali, cinematografici, concerti, pranzi, trattenimenti danzanti, ricevimenti: viene temporaneamente depositato. Cerimonie religiose: in locale chiuso non si indossa ed e' tenuto con la mano sinistra. Cerimonie di inaugurazione di anno accademico presso Istituti militari e civili o analoghe manifestazioni: viene temporaneamente depositato. Manifestazioni sportive e affini: in locale chiuso viene temporaneamente depositato. A bordo di mezzi di servizio: non si indossa sugli automezzi di servizio, ma e' obbligatorio indossarlo al di fuori degli stessi. Tale disposizione non va applicata nei casi di cerimonie o parate con sfilamento dei mezzi. A bordo di automezzo privato, aereo, treno o altro mezzo pubblico interurbano: puo' essere temporaneamente non indossato. A bordo di mezzi di trasporto urbani: si deve indossare. In casi particolari la vestizione del copricapo potra' essere concordata tra i rappresentanti delle amministrazioni presenti all'evento. CAPPOTTO Si indossa nella stagione invernale. Presentazioni e visite istituzionali: in locale chiuso viene temporaneamente depositato; all'aperto si indossa. Spettacoli teatrali, cinematografici, concerti, pranzi, trattenimenti danzanti, ricevimenti: viene temporaneamente depositato. Cerimonie religiose: si indossa al chiuso e all'aperto. Cerimonie di inaugurazione di anno accademico presso Istituti militari e civili o analoghe manifestazioni: viene temporaneamente depositato. Nelle manifestazioni sportive e affini: in locale chiuso viene temporaneamente depositato; all'aperto si indossa. A bordo di mezzi di servizio: puo' non essere indossato sugli automezzi di servizio, ma e' obbligatorio indossarlo al di fuori degli stessi. A bordo di automezzo privato, aereo, treno o altro mezzo pubblico interurbano: puo' essere temporaneamente non indossato. A bordo di mezzi di trasporto urbani: si deve indossare. MANTELLA Si indossa, ove prevista, nella stagione invernale. Le modalita' di utilizzo sono le stesse previste per il cappotto. GUANTI NERI Si indossano nella stagione invernale. Presentazioni e visite istituzionali: in locale chiuso vengono temporaneamente depositati; all'aperto non si indossano e sono tenuti con la mano sinistra. Spettacoli teatrali, cinematografici, concerti, pranzi, trattenimenti danzanti, ricevimenti: vengono temporaneamente depositati. Cerimonie religiose: in locale chiuso non si indossano e sono tenuti con la mano sinistra; all'aperto vengono indossati. Cerimonie di inaugurazione di anno accademico presso Istituti militari e civili o analoghe manifestazioni: vengono temporaneamente depositati. Manifestazioni sportive e affini: in locale chiuso vengono temporaneamente depositati; all'aperto non si indossano e sono tenuti con la mano sinistra. A bordo di mezzi di servizio: possono essere temporaneamente non indossati. In automezzo privato, aereo, treno o altro mezzo pubblico interurbano e urbano: possono essere temporaneamente non indossati. GUANTI BIANCHI Il loro uso e' previsto nei seguenti casi: nei servizi musicali per il Maestro Direttore; quando si indossa l'uniforme da gala; in tal caso valgono le stesse norme comportamentali previste per i guanti neri. DECORAZIONI Consistono in medaglie, croci o stelle metalliche appese ad un nastro ovvero collari, fasce e placche indicanti la concessione di ricompense al valore, al merito e di anzianita', di distinzioni onorifiche e di onorificenze cavalleresche. Le decorazioni si applicano sull'uniforme ordinaria, da gala, come previsto per il personale in uniforme del Ministero dell'interno. DECORAZIONI IN FORMATO NORMALE Vengono indossate sulla uniforme ordinaria nelle seguenti cerimonie: Festa della Repubblica, 2 giugno; Festa dell'Unita' nazionale; Ricorrenza della Fondazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, 27 febbraio; Santa Barbara, 4 dicembre e nelle altre occasioni previste per il personale in uniforme del Ministero dell'interno. Le decorazioni appese ad un nastro si appongono di norma sul lato sinistro del petto, di colui che le indossa, nello spazio compreso tra il risvolto del bavero e l'attaccatura della manica disposte, al massimo, su due file scalate in altezza di mm 40. Le insegne metalliche vengono disposte in modo che ognuna si sovrapponga in parte a quella che segue immediatamente nell'ordine, senza superare la lunghezza complessiva di mm 140. Ove necessario, il numero delle insegne indossate deve essere limitato a quelle che possono essere contenute, in ordine di precedenza, nello spazio disponibile sulla giacca. Il nastro a cui e' appesa l'insegna metallica della decorazione e' largo mm 37 e lungo mm 50, distanza quest'ultima calcolata tra il bordo superiore del nastro e il punto di applicazione dell'anello dell'insegna. La distanza fra le due file deve essere comunque tale da lasciare scoperte le insegne metalliche della fila sottostante. Collari, fasce e placche vengono portati in tutti i casi in cui sono prescritte le insegne in formato normale o ridotto, secondo le seguenti modalita': - se insigniti di piu' collari si indossa soltanto quello relativo alla decorazione piu' importante in modo che l'insegna metallica si trovi all'altezza del nodo della cravatta; - se insigniti di piu' fasce si indossa soltanto quella relativa alla decorazione piu' importante portandola a tracolla, dalla spalla destra al fianco sinistro passandola sotto la spallina. La sciarpa azzurra, se prevista, viene indossata sopra la fascia; - le placche si indossano sulla giacca, al lato sinistro del petto, al di sotto delle decorazioni, da sinistra verso destra di chi guarda secondo l'ordine di importanza. DECORAZIONI IN FORMATO RIDOTTO Vengono indossate sulla uniforme da gala secondo l'ordine e le prescrizioni stabilite dalla normativa vigente per il personale in uniforme del Ministero dell'interno. NASTRINI RAPPRESENTANTI LE DECORAZIONI Sulla uniforme ordinaria, si applicano nastrini che riproducono i colori del nastro della decorazione e che la rappresentano. Il nastrino ha dimensioni di mm 37 x 10. I nastrini si portano al lato sinistro del petto al di sopra del taschino della giacca tra il risvolto del bavero e l'attaccatura della manica. In caso di piu' nastrini essi vanno posizionati su piu' righe orizzontali di tre fino ad un massimo quattro nastrini se sono molti. Le righe successive alla prima devono essere complete e la prima, se di numero inferiore, deve essere centrata rispetto alle sottostanti, secondo l'ordine e le prescrizioni stabilite dalla normativa vigente per il personale in uniforme del Ministero dell'interno. NASTRINI IN FORMATO RIDOTTO Vengono indossati sulla uniforme da gala secondo l'ordine e le prescrizioni stabilite dalla normativa vigente per il personale in uniforme del Ministero dell'interno. CATEGORIE DI DECORAZIONI Le decorazioni sono applicate nel seguente ordine: 1. ordini cavallereschi (Ordine al merito della Repubblica italiana, Ordine al merito del lavoro, ecc..); 2. distinzioni al valore (es. militare, civile, ecc.); 3. distinzioni di merito (es. civile, militare, dei dicasteri, ecc.); 4. distinzioni commemorative (partecipazione a campagne, ecc.); 5. distinzioni di servizio (di anzianita', di carriera, ecc.); 6. distinzioni d'onore (di appartenenza a organismi benemeriti). Il personale si puo' fregiare delle decorazioni e dei relativi nastrini sulle citate uniformi, solo se e' stata concessa la relativa onorificenza ed e' stato attribuito il diploma attestante la concessione. Essendo insigniti di piu' gradi della stessa decorazione si indossa soltanto l'insegna relativa al grado piu' alto. |
| Art. 2
Decoro e modalita' d'uso dell'uniforme
1. Il personale di cui all'art. 1 indossa l'uniforme secondo quanto previsto dal presente decreto e dal regolamento di servizio di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012, n. 64. 2. Il personale di cui all'art. 1 deve indossare l'uniforme prevista per la circostanza, completa dei suoi accessori, con proprieta', dignita' e decoro al fine di non ingenerare opinioni negative incidenti sul prestigio e sull'immagine del Corpo. 3. E' fatto divieto di: a) indossare e portare sull'uniforme capi di vestiario, accessori, materiali ed oggetti non in dotazione, compresi ombrelli o altri tipi di parapioggia; b) applicare sull'uniforme distintivi, insegne, decorazioni, nastrini, fregi ed altri emblemi non riconosciuti e non autorizzati dall'Amministrazione; c) alterare in tutto o in parte la foggia prevista per ciascun tipo di uniforme; d) derogare alle modalita' d'uso delle uniformi previste dal presente decreto. 4. Quando non si veste l'uniforme e si e' in abiti civili, non si possono indossare capi (cappotto, impermeabile, giacca, berretto, ecc.) o altri distintivi costituenti parte della stessa. La giacca, il cappotto e l'impermeabile dell'uniforme sono indossati completamente abbottonati. 5. L'uniforme ordinaria e' impiegata nelle circostanze che richiedono la riconoscibilita' del personale di cui all'art. 1, quali gli ambiti di comitati o consessi in cui sono presenti rappresentanti di altre amministrazioni pubbliche o enti locali e nelle cerimonie civili, religiose o militari, secondo le indicazioni fornite dal dirigente competente. 6. L'uniforme da gala e' impiegata nelle piu' importanti ed eleganti cerimonie civili, in alternativa al codice di abbigliamento previsto per l'evento, se per gli invitati e' indicato il tight, l'abito scuro, lo smoking o la marsina (frac). 7. Per il personale dei ruoli della banda musicale sono previste uniformi in versione ordinaria e storica, le cui caratteristiche e modalita' di impiego sono riportate nell'allegato 1 al presente decreto. 8. Il dirigente che dispone il servizio di rappresentanza indica nella relativa disposizione e negli eventuali inviti, in caso di organizzazione di cerimonie ed eventi, il tipo di uniforme da indossare per il personale che partecipa al servizio di rappresentanza. |
| Art. 3 Acquisto, fornitura e rinnovo dell'uniforme nonche' di effetti di vestiario per l'espletamento di particolari servizi
1. Il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile provvede all'acquisto, alla fornitura ed al rinnovo delle uniformi di cui all'art. 1, nonche' di capi di vestiario per l'espletamento di particolari servizi, imputando le spese ai pertinenti capitoli di bilancio. 2. Quando il deterioramento dell'uniforme avviene per incuria dell'interessato, il Dipartimento provvede alla sostituzione anticipata con addebito della relativa spesa. 3. All'atto della cessazione del servizio, il personale restituisce l'uniforme completa dei relativi accessori. 4. La fornitura dell'uniforme ordinaria e' subordinata a idonea formazione sul suo utilizzo mediante specifico piano formativo a cura della Direzione centrale per la formazione, d'intesa con la Direzione centrale per l'amministrazione generale. 5. L'uniforme da gala non costituisce dotazione del Corpo nazionale ed e' realizzata a cura dell'interessato, rispettando le prescrizioni dell'allegato 1 al presente decreto. L'utilizzo di tale uniforme e' subordinato a idonea formazione, mediante specifico piano formativo di cui al comma 4. |
| Art. 4
Vigilanza
1. I dirigenti sono tenuti a fare osservare le disposizioni contenute nel presente decreto e quelle impartite in materia dal Dipartimento. |
| Art. 5
Disposizioni finali e transitorie
1. Il presente decreto abroga il decreto del Ministro dell'interno 24 aprile 2006, il decreto del Ministro dell'interno 29 settembre 2009 e il decreto del Ministro dell'interno 7 luglio 2023. 2. I segni distintivi e gli altri segni identificativi del presente decreto integrano e sostituiscono quelli dei corrispondenti ruoli e qualifiche previsti dal decreto del Ministro dell'interno 8 luglio 2021, recante «Segni distintivi del personale dei ruoli tecnico-professionali e di rappresentanza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco» e dal decreto del Ministro dell'interno 8 luglio 2021 recante «Distintivi di qualifica del personale dei ruoli operativi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco», pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 177 del 26 luglio 2021. |
| Art. 6
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 ottobre 2024
Il Ministro: Piantedosi |
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