IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: - al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del su menzionato art. 1; - al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; - al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; - al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; - al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata «Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]; Visto - il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visti - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, con il quale e' stato approvato il Programma dettagliato degli Interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, con il quale e' stato approvato il Programma dettagliato degli interventi connessi alla preparazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, includendo nel predetto Programma anche gli interventi gia' approvati in forza del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 gennaio 2024, recante l'approvazione della proposta di aggiornamento del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2024, recante l'integrazione degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025; - il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, di modifica e rimodulazione del Programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025; Premesso che - nel Programma dettagliato degli interventi connessi allo svolgimento del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 e' stato inserito, nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022 e nel successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, tra gli interventi definiti «essenziali ed indifferibili», quello di cui al numero 123 denominato «Parcheggio interrato Lungotevere Castello», opera gia' inserita nel Piano Urbano Parcheggi di Roma Capitale, che prevede la realizzazione di complessivi n. 393 posti auto, pertinenziali ed a rotazione nell'area antistante l'edificio di proprieta' della Casa Madre dell'Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili; - l'intervento vede Roma Capitale come amministrazione proponente, il Dipartimento mobilita' sostenibile e trasporti di Roma Capitale come soggetto attuatore e, infine, un soggetto realizzatore privato (di seguito CAM S.p.a.); - parte dell'area interessata dall'intervento, adiacente all'edificio di proprieta' dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, sede degli uffici della Procura generale presso la Corte di appello di Roma e del Tribunale di sorveglianza di Roma, risulta di proprieta' demaniale; - il parcheggio da realizzare e' completamente interrato al di sotto della piazza, mentre, la sistemazione superficiale dovra' garantire la continuita' degli spazi pedonali saldandosi quello gia' esistente che si estende fino a via della Conciliazione, lungo percorsi e zone a verde, con il mantenimento dei «Giardini Portoghesi», costituendo un asse pedonale importante in direzione di San Pietro; Considerato che - le fasi operative ed amministrative avviate all'indomani del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, in particolare la mancata definizione della conclusione della Conferenza di servizi anche in relazione ad alcuni pareri negativi emersi nel corso della Conferenza di servizi, convocata dal Dipartimento mobilita' sostenibile e trasporti di Roma Capitale in data 2 maggio 2023, hanno evidenziato l'opportunita' di effettuare ulteriori accertamenti e verifiche sotto il profilo dell'impatto idrogeologico e geotecnico dell'opera rispetto al sito e agli edifici posti nel suo immediato contorno, nonche' alle implicazioni ed ai rischi in termini di sicurezza delle persone e dei luoghi potenzialmente innalzati in relazione alla realizzazione di un parcheggio in prossimita' degli edifici che occupano tra i piu' delicati uffici dell'amministrazione della giustizia; - la predetta necessita' di effettuare ulteriori e piu' approfondite indagini sull'area interessata dall'intervento, gia' riportare all'interno della Conferenza di servizi di cui sopra, sono state evidenziate dal Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, con il voto n. 4130 espresso nella adunanza del 17 ottobre 2023; - ulteriori problematiche operative sono emerse nel corso degli scavi realizzati sull'area al fine di effettuare le indagini archeologiche preventive, che hanno evidenziato la presenza di importanti giacimenti archeologici che, pur non inficiando la realizzazione del parcheggio, hanno comportato la realizzazione di uno scavo particolarmente ampio e profondo, attualmente presente nell'area oggetto dell'intervento; - in ragione, pertanto, di questa necessaria e prevedibilmente lunga fase di verifica e anche al fine di superare le problematiche di carattere giudiziario amministrativo insorte all'indomani della mancata conclusione della sopra richiamata Conferenza di servizi, rappresentate dalla attuale pendenza al Tribunale amministrativo regionale del Lazio di un ricorso per l'annullamento del verbale di chiusura della medesima Conferenza, come stabilito nella riunione della Cabina di coordinamento del 5 dicembre 2023, l'opera non risulta piu' inserita tra gli interventi inizialmente definiti come essenziali ed indifferibili dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, ed e' stata trasferita, dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, nel novero degli interventi cosiddetti «essenziali», con tempi di attuazione conseguentemente maggiori rispetto all'inizio del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 fissato dal Santo Padre al 24 dicembre 2024; - il 1° agosto 2024, si e' tenuta una riunione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei principali soggetti istituzionali coinvolti dalla realizzazione dell'intervento, nella quale i partecipanti hanno espresso: «l'unanime consenso per la realizzazione di un monitoraggio preventivo e vincolante di un anno della falda acquifera sottostante l'area interessata, al fine di scongiurare qualsiasi pericolo di tipo idrogeologico e di staticita', verso gli edifici e le aree interessate dall'intervento. L'attivita' di monitoraggio, la cui ampiezza, tipologia e collegati criteri saranno esaminati sempre al tavolo, sara' affidata ad un soggetto terzo da individuare con ordinanza commissariale»; - la predetta riunione ha, pertanto, definito il quadro degli elementi per il rilascio dei necessari assensi istituzionali da parte delle interessate Strutture dello Stato, affidando al Commissario straordinario la definizione dell'iter amministrativo-procedurale, sia per quanto attiene la fase delle verifiche tecniche preliminari, sia per quanto riguarda la fase di analisi e definizione delle conclusioni tecniche atte a stabilire la concreta realizzabilita' dell'opera, nell'area de quo. - la definizione del percorso di verifica tecnica, come sopra indicata, e' stata valutata come necessaria, sia per dare indicazioni sull'assetto dell'area da mantenere nel corso dell'anno giubilare, nel quale verranno svolte le verifiche tecniche di cui sopra, sia, infine, per individuare le procedure amministrative da seguire, qualora, ad esito della fase di monitoraggio e verifica, sia possibile realizzare l'intervento ovvero risulti impossibile Atteso che - con la nota prot. RM/4702 del 2 settembre 2024, la Struttura di questo Commissario straordinario, in attuazione delle predette indicazioni del Governo, ha comunicato alla CAM S.p.a., soggetto giuridico realizzatore dell'opera, la necessita' di svolgere la sopra disposta campagna tecnica di monitoraggio preventivo e vincolante di un anno della falda acquifera sottostante l'area interessata dai lavori, richiedendo contestualmente la disponibilita' a fornire la piu' ampia collaborazione con il soggetto incaricato delle suddette indagini tecniche e l'assenso alla natura vincolante delle sue conclusioni, relative alla realizzabilita', senza effetti negativi per le persone e per gli immobili presenti nel contesto territoriale, del parcheggio previsto dal Programma dettagliato degli interventi giubilari; - con la nota del 25 ottobre 2024 (prot. RM/6030), indirizzata alla Struttura di questo Commissario straordinario, la CAM S.p.a., oltre ad assicurare una recinzione dell'area di cantiere rispettosa del decoro urbano, comunicava di «accettare e ritenere vincolanti e non sindacabili gli esiti delle verifiche e della valutazione tecnica del rischio che emergeranno a conclusione delle attivita' di monitoraggio...in ordine alla realizzabilita' del parcheggio», confermando altresi' la propria fattiva collaborazione con il Collegio degli esperti; Considerato, altresi', che - ai sensi del comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', quale quello di cui trattasi, il Commissario straordinario puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea; Ritenuto, pertanto, che - e' necessario dare attuazione alla su richiamata decisione dell'adunanza presieduta il 1° agosto 2024 dal rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri che ha espresso: «l'unanime consenso per la realizzazione di un monitoraggio preventivo e vincolante di un anno della falda acquifera sottostante l'area interessata, al fine di scongiurare qualsiasi pericolo di tipo idrogeologico e di staticita', verso gli edifici e le aree interessate dall'intervento. L'attivita' di monitoraggio, la cui ampiezza, tipologia e collegati criteri saranno esaminati sempre al tavolo, sara' affidata ad un soggetto terzo da individuare con ordinanza commissariale»; - ai fini di cui sopra, occorre avviare una campagna di monitoraggio e verifiche tecniche (idrogeologiche e geotecniche) sull'area interessata alla realizzazione dell'intervento n. 123 del Programma dettagliato degli interventi per il Giubileo 2025 denominato «Parcheggio interrato Lungotevere Castello», al fine di acquisire le informazioni e i dati necessari alla valutazione della concreta realizzabilita' dell'intervento predetto nelle condizioni di assoluta sicurezza dei luoghi e delle persone che operano negli edifici contermini al realizzando parcheggio; - tale attivita' vedra' il coinvolgimento, nel ruolo di coordinamento e di organismo di garanzia tecnica, del Consiglio superiore dei lavori pubblici, quale massimo organo consultivo tecnico dello Stato, che provvedera': - a indirizzare e definire le attivita' dei soggetti professionalmente idonei, individuati dal Commissario straordinario nel perimetro delle specializzazioni accademiche nelle materie oggetto delle indagini e delle verifiche tecniche da svolgere, cui sono demandate le verifiche tecniche, l'elaborazione dei dati provenienti dalle predette verifiche e la valutazione delle condizioni di realizzabilita' dell'intervento in questione, con la facolta' di avvalersi anche di soggetti professionali specializzati nella esecuzione di indagini geognostiche, geologiche e di ogni altro approfondimento tecnico che sara' ritenuto necessario eseguire; - ad effettuare, sulla base delle valutazioni delle risultanze scaturite dalle attivita' dei soggetti professionali come sopra designati, una analisi del rischio circa la realizzabilita' dell'intervento in oggetto, il cui esito determinera' la prosecuzione o meno delle attivita' tecniche e amministrative di progettazione e di realizzazione dell'intervento stesso; - ai suesposti fini, sono stati individuati da questo Commissario straordinario, i seguenti soggetti professionali cui affidare i compiti e le attivita' sopra menzionate: - prof. Vincenzo Simeone, professore ordinario di geologia presso il Politecnico di Bari, con funzione di coordinatore dei soggetti incaricati; - prof. Alessandro Mandolini, professore ordinario di geotecnica presso la facolta' di ingegneria civile dell'Universita' degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli»; - prof.ssa Lorella Montrasio, professore ordinario di geotecnica della Facolta' di ingegneria civile e architettura dell'Universita' degli studi di Brescia; - prof. Giuseppe Sappa, professore ordinario di geologia applicata e idrogeologia all'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza; - la Societa' Giubileo 2025 S.p.a. in relazione alle funzioni gia' conferite a norma della richiamata legge 30 dicembre 2024, n. 231, dovra' procedere all'affidamento degli incarichi professionali ai soggetti professionalmente idonei, come sopra designati, oltreche', se previsto dal coordinatore, di una unita' di personale con incarico di segreteria, utilizzando le risorse finanziarie di cui all'azione n. 10.02 «Studi, progettazioni e ricerche», incluso nell'elenco delle azioni approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2024; - gli esiti della campagna di monitoraggio e le conseguenti indicazioni provenienti dal Consiglio superiore dei lavori pubblici rappresenteranno una valutazione conclusiva circa la concreta realizzabilita' dell'intervento, e consentiranno, qualora risultassero positive, la conforme e coerente progettazione esecutiva e strutturale dell'opera; - al fine, pertanto, di definire un andamento lineare delle procedure tecnico-amministrative necessarie per l'eventuale realizzazione dell'intervento ad esito conclusivo e positivo delle verifiche di cui sopra, con il presente provvedimento vengono indicate, inoltre, le attivita' da compiere con tempestivita' sia ai fini della composizione delle questioni di carattere patrimoniale inerenti una parte dell'area oggetto dell'intervento in parola, sia ai fini di determinare le procedure amministrative di approvazione della progettazione, anche in deroga alle disposizioni in materia contenute nella vigente regolamentazione del Piano urbano parcheggi di Roma Capitale, con particolare riferimento allo schema di convenzione da approvare per la concessione del diritto di superficie per la realizzazione del parcheggio; - al fine, altresi', di evitare qualunque potenziale rischio per le persone e per garantire un assetto rispettoso in termini di decoro di un'area limitrofa al Vaticano ed ai principali percorsi storico-archeologici e giubilari, l'area oggetto dell'intervento, gia' interessata da scavi, a cura e spesa del soggetto realizzatore dell'intervento, per tutta la durata delle verifiche e fino all'eventuale conclusione dei lavori di realizzazione dell'intervento, deve essere delimitata con una recinzione con caratteristiche definitive, nel piu' ampio rispetto del decoro urbano dell'area, le cui caratteristiche andranno concordate con le istituzioni preposte alla tutela del paesaggio, implementata da pannelli informativi nel rispetto dell'identita' visiva definita per gli interventi giubilari elementi e, infine, dotata di strumenti di videosorveglianza H24 collegati ad apposita centrale di monitoraggio; - in relazione, infine, all'eventuale esito negativo delle verifiche di cui ai considerata precedenti, e, dunque, ad una valutazione conclusiva che escluda la concreta realizzabilita' dell'intervento, la societa' CAM S.p.a. sara' tenuta al completo ripristino dello stato dei luoghi, il cui impegno dovra' essere contenuto in apposito atto d'obbligo unilaterale, prestando, a tal fine, idoneo deposito cauzionale, eventualmente supportato da fidejussione; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Dispone:
1. di avviare, entro il corrente anno, una campagna di monitoraggio e verifiche tecniche (idrogeologiche e geotecniche) sull'area interessata alla realizzazione dell'intervento n. 123 del Programma dettagliato degli interventi per il Giubileo 2025 denominato «Parcheggio interrato Lungotevere Castello», contenuto nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, al fine di acquisire le informazioni tecniche necessarie alla valutazione della concreta realizzabilita' dell'intervento predetto nelle condizioni di assoluta sicurezza dei luoghi, delle cose e delle persone che operano negli edifici contermini al realizzando parcheggio; 2. di designare, per le finalita' di cui al punto 1, i seguenti soggetti professionali cui affidare le attivita' di monitoraggio e verifica tecnica: - prof. Vincenzo Simeone, professore ordinario di geologia presso il Politecnico di Bari, con funzione di coordinatore dei soggetti professionali incaricati; - prof. Alessandro Mandolini, professore ordinario di geotecnica presso la facolta' di Ingegneria civile dell'Universita' degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli»; - prof.ssa Lorella Montrasio, professore ordinario di geotecnica della Facolta' di ingegneria civile e architettura dell'Universita' degli studi di Brescia; - prof. Giuseppe Sappa, professore ordinario di geologia applicata e idrogeologia all'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza; 3. il Consiglio superiore dei lavori pubblici svolgera' il ruolo di organismo di garanzia tecnica e di coordinamento delle attivita' di cui al punto 1, provvedendo: - a indirizzare e definire le attivita' dei soggetti professionalmente idonei, individuati dal Commissario straordinario al precedente punto 2, cui sono demandate le indagini, le verifiche tecniche, l'elaborazione dei dati provenienti dalle predette verifiche e la valutazione delle condizioni di realizzabilita' dell'intervento in questione; - ad effettuare, sulla base delle valutazioni delle risultanze scaturite dalle attivita' dei soggetti professionali come sopra designati, una analisi del rischio circa la realizzabilita' dell'intervento in oggetto, il cui esito determinera' la prosecuzione o meno delle attivita' tecniche e amministrative di progettazione e di realizzazione dell'intervento stesso; 4. i soggetti professionali designati dovranno definire le specifiche tecniche, le modalita', le tempistiche con le quali andra' realizzata, entro la fine dell'anno 2025, una campagna di monitoraggio e verifiche tecniche di cui al su esteso punto 1, e dovranno procedere sulla scorta delle predette attivita' di monitoraggio, a valutare le condizioni di concreta realizzabilita' del parcheggio interrato, in modo che siano esclusi rischi di qualunque natura per la staticita' degli immobili limitrofi e per la sicurezza delle persone e delle cose, con la facolta' di avvalersi di soggetti professionali specializzati nella esecuzione di indagini geognostiche, geologiche e di ogni altro approfondimento tecnico che sara' ritenuto necessario eseguire; 5. di individuare in Societa' Giubileo 2025 S.p.a. il soggetto che dovra' procedere all'affidamento degli incarichi professionali ai soggetti professionalmente idonei, oltreche', se previsto dal coordinatore, di una unita' di personale con incarico di segreteria, di cui al su esteso punto 2, e di quelli ritenuti necessari per lo svolgimento della campagna di monitoraggio e verifiche tecniche di cui al su esteso punto 3; la Giubileo 2025 S.p.a. potra' avvalersi, ai fini dell'affidamento dell'incarico in questione, delle risorse appostate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2024 all'azione n. 10.02 «Studi, progettazioni e ricerche»; 6. a conclusione della campagna di monitoraggio e verifiche tecniche, il Consiglio superiore dei lavori pubblici, entro i successivi tre mesi, definira', sulla base delle indicazioni provenienti dai soggetti professionali di cui al punto 2, una analisi del rischio circa la realizzabilita' dell'intervento in oggetto, il cui esito determinera' la prosecuzione o meno delle attivita' tecniche e amministrative di progettazione e di realizzazione dell'intervento stesso; 7. le indicazioni e le prescrizioni contenute nell'analisi del rischio di cui al precedente punto 5 dovranno essere tenute in strettissima considerazione da parte di CAM S.p.a. o in fase di definizione della progettazione esecutiva e strutturale dell'intervento; la corrispondenza tra dette indicazioni e la progettazione realizzata sara' effettuata, anche in contraddittorio, laddove ritenuto utile, da parte dei soggetti professionali di cui al punto 2; 8. la societa' CAM S.p.a. dovra' fornire la massima collaborazione ai soggetti professionali designati, assecondando positivamente ogni richiesta di informazioni tecniche, di documentazione e/o di approfondimenti della progettazione, finora depositata, che si rendesse necessaria durante la campagna di monitoraggio e verifiche tecniche al fine di garantirne il piu' utile ed efficace risultato finale; 9. gli esiti della campagna di monitoraggio e le conseguenti verifiche tecniche rappresenteranno una valutazione conclusiva circa la concreta realizzabilita' dell'intervento, e consentiranno, qualora risultassero positive, la conforme e coerente progettazione esecutiva e strutturale dell'opera; al fine, pertanto, di definire un andamento lineare delle procedure tecnico-amministrative necessarie per l'eventuale realizzazione dell'intervento ad esito positivo delle verifiche di cui sopra, si indicano le seguenti attivita' da compiere con tempestivita': a) definizione tra Agenzia del demanio dello Stato e Roma Capitale della procedura di immissione in possesso, se del caso inizialmente in urgenza, e trasferimento in favore dell'ente capitolino della proprieta' dell'area demaniale interessata alla realizzazione del parcheggio in oggetto, ferme restando le eventuali prescrizioni rappresentate dall'Agenzia del demanio in merito all'utilizzo dell'area stessa; b) il Dipartimento Mobilita' sostenibile e trasporti di Roma Capitale dovra' provvedere: b.1) ad adottare il provvedimento di chiusura positiva della Conferenza di servizi convocata in data 2 maggio 2023, ritenendosi superato, in deroga alle disposizioni di cui al comma 10 dell'art. 27 regolamento del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale, approvato con deliberazione dell'assemblea capitolina n. 17 del 12 marzo 2021, il parere negativo ivi espresso dal Dipartimento tutela ambientale di Roma Capitale; parimenti, non dovra' rappresentare un ostacolo alla chiusura positiva della Conferenza di servizi il parere negativo espresso nella stessa Conferenza dal Municipio I, contenendo questo, per come formulato, una indicazione di principio sugli effetti del parcheggio rispetto alla mobilita' del quadrante; ed eventualmente indire, ex legge 30 dicembre 2021, n. 234, la Conferenza di servizi decisoria, laddove. all'esito delle attivita' di cui ai precedenti punti, emergessero modifiche progettuali sostanziali tali da renderla necessaria per l'aggiornamento/conferma dei pareri espressi; b.2) in deroga all'art. 7 dello schema di convenzione approvato con ordinanza del sindaco- commissario straordinario all'emergenza traffico e mobilita' di Roma n. 129 del 27 novembre 2008 recante «Piano Parcheggi previsto dall'art. 1, comma 2, lettera b) dell'OPCM 26 settembre 2006, n. 3543. Modifiche e integrazioni e prime disposizioni da adottarsi per la realizzazione degli interventi. Modifiche ed integrazioni alla Convenzione per la concessione del diritto di superficie», in attuazione delle disposizioni del vigente Codice degli Appalti, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, nonche' delle disposizioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni; in relazione alle caratteristiche di opera pubblica di interesse generale dell'intervento in oggetto, predisposizione della deliberazione di giunta capitolina per l'approvazione del progetto esecutivo e strutturale, predisposto da CAM S.p.a. sulla base delle indicazioni e delle prescrizioni emerse dalla fase di monitoraggio e verifica sopra richiamata; l'approvazione costituira' titolo autorizzativo dell'opera, e autorizzera' la stipula della convenzione e la concessione del diritto di superficie. Lo schema di convenzione dovra' essere redatto in deroga ai seguenti articoli dello schema approvato con la richiamata ordinanza del sindaco-Commissario straordinario all'emergenza traffico e mobilita' di Roma n. 129 del 27 novembre 2008: - art. 6: non sara' previsto l'intervento della Commissione di alta vigilanza, fatta salvo il deposito del progetto strutturale alla Direzione regionale lavori pubblici e infrastrutture - Area genio civile; - art. 7: e' da intendersi stralciato il riferimento al permesso di costruire, costituendo la deliberazione di giunta capitolina titolo autorizzativo dell'opera, secondo quanto stabilito nel paragrafo precedente; - art. 21 e Allegato G: nel rispetto delle disposizioni del vigente Codice degli appalti, di cui al decreto legislativo n. 36/2023, il Piano economico finanziario dell'opera, fermo restando le indicazioni di cui all'Allegato G, della ordinanza del sindaco-commissario n. 129/2008, dovra' essere consegnato da CAM S.p.a. con formule aperte, riportanti i dati di input e output, con riferimento alla fase costruttiva e alla fase gestionale e manutentiva, al fine di consentire la verifica di sostenibilita' economica finanziaria dell'intervento e, con particolare riferimento alla gestione dei posti previsti a rotazione, la determinazione dell'amministrazione di Roma Capitale in ordine all'ammontare del canone annuo da corrispondere da parte del concessionario raggiunto il «punto di pareggio», cosi' come previsto dall'art. 21 dello Schema di Convenzione di cui alla OdS n. 129/2008; 10. al fine di evitare qualunque potenziale rischio per le persone e per garantire un assetto rispettoso in termini di decoro di un'area limitrofa al Vaticano ed ai principali percorsi storico-archeologici e giubilari, l'area oggetto dell'intervento, gia' interessata da scavi, a cura e spesa di CAM S.p.a., per tutta la durata delle verifiche e fino all'eventuale conclusione dei lavori di realizzazione dell'intervento, deve essere delimitata con una recinzione con caratteristiche definitive, nel piu' ampio rispetto del decoro urbano dell'area, le cui caratteristiche andranno concordate con le istituzioni preposte alla tutela del paesaggio, sotto il coordinamento della Struttura commissariale, implementata da pannelli informativi nel rispetto dell'identita' visiva definita per gli interventi giubilari elementi e, infine, dotata di strumenti di videosorveglianza H24 collegati ad apposita centrale di monitoraggio; 11. in relazione, inoltre, all'eventuale esito negativo delle verifiche di cui ai considerata precedenti, e, dunque, ad una valutazione conclusiva che escluda la concreta realizzabilita' dell'intervento, la societa' CAM S.p.a. sara' tenuta all'integrale ripristino dello stato dei luoghi, il cui impegno dovra' essere contenuto in apposito atto d'obbligo unilaterale, prestando, a tal fine, idoneo deposito cauzionale, eventualmente supportato da fidejussione; 12. ai fini degli adempimenti di cui ai punti 7, 10 e 11, entro dieci giorni dall'approvazione del presente provvedimento, la societa' CAM S.p.a. dovra' produrre apposito atto unilaterale d'obbligo a rogito notarile nel quale sia riportata l'assunzione degli impegni come sopra rappresentati, unitamente al deposito cauzionale di cui al precedente punto 11; la mancata presentazione dell'atto d'obbligo determina l'impossibilita' di procedere all'avvio delle attivita' di cui al punto 1. 13. La trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. 14. La pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo». Roma, 15 novembre 2024
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