Gazzetta n. 269 del 16 novembre 2024 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE |
DELIBERA 1 agosto 2024 |
Regione Campania. Assegnazione in anticipazione alla programmazione di cui all'articolo 1, comma 178, lettera d) della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi dell'articolo 10 del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95. (Delibera n. 57). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE nella seduta del 1° agosto 2024
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data, nella legge 27 febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo al CIPE deve intendersi riferito al CIPESS»; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni e, in particolare, l'art. 5, comma 2; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE; Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, recante «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari», e, in particolare, gli articoli 2 e 3 che specificano le competenze del CIPE in tema di coordinamento delle politiche comunitarie, demandando, tra l'altro, al Comitato stesso, nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli indirizzi generali da adottare per l'azione italiana in sede comunitaria, per il coordinamento delle iniziative delle amministrazioni ad essa interessate e l'adozione di direttive generali per il proficuo utilizzo dei flussi finanziari, comunitari e nazionali; Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante «Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica», convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e, in particolare, l'art. 7, commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge n. 59 del 1997, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante «Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'art. 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42», e, in particolare, l'art. 4, il quale dispone, al comma 1, che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate, ridenominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese, e al comma 3, che l'intervento del Fondo sia finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi di consistenza progettuale ovvero realizzativa tra loro funzionalmente connessi, in relazione a obiettivi e risultati quantificabili e misurabili, anche per quanto attiene al profilo temporale; Visto il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato l'art. 11, commi 2-bis, 2-ter, 2-quater e 2-quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, in materia di Codice unico di progetto degli investimenti pubblici (CUP), stabilendo al comma 2-bis che «gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso»; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023», e, in particolare, il comma 177 dell'art. 1, che ha disposto una prima assegnazione di dotazione aggiuntiva a favore del FSC per il periodo di programmazione 2021-2027 nella misura di 50.000 milioni di euro; Vista la delibera CIPESS del 3 agosto 2023, n. 25, che ha imputato programmaticamente alle regioni e province autonome un importo lordo di 32.365.610.895 euro, comprensivo delle risorse gia' assegnate a titolo di anticipazione disposta per legge o con delibera CIPESS, corrispondente al 60 per cento della dotazione pro tempore disponibile del FSC per la programmazione 2021-2027, come individuata nelle premesse della medesima delibera; Visto il decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante «Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonche' in materia di immigrazione» convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162, che al Capo I reca disposizioni per l'utilizzazione delle risorse nazionali ed europee in materia di coesione, e in particolare l'art. 1, il quale, al fine di assicurare un piu' efficace coordinamento tra le risorse europee e nazionali per la coesione, le risorse del PNRR e le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2021-2027, ha novellato la disciplina per la programmazione e l'utilizzazione delle risorse del FSC, di cui all'art. 1, comma 178, della citata legge n. 178 del 2020, il quale nel testo vigente prevede, in particolare, che: le risorse FSC sono destinate a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, ripartiti nella proporzione dell'80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e del 20 per cento nelle aree del Centro-Nord (art. 1, comma 178, primo periodo, della legge n. 178 del 2020); la dotazione finanziaria del FSC e' impiegata per iniziative e misure afferenti alle politiche di coesione, come definite dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, nonche' per l'attuazione degli accordi per la coesione delle amministrazioni centrali e regionali. La dotazione finanziaria e' altresi' impiegata in coerenza con le politiche settoriali, con gli obiettivi e le strategie dei fondi strutturali europei del periodo di programmazione 2021-2027 e con le politiche di investimento e di riforma previste dal PNRR, secondo principi di complementarita' e di addizionalita' (art. 1, comma 178, lettera a), della legge n. 178 del 2020); con una o piu' delibere del CIPESS, adottate su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, sentita la Cabina di regia del Fondo per lo sviluppo e la coesione, sono imputate in modo programmatico alle amministrazioni centrali e alle regioni le risorse disponibili FSC 2021-2027 con indicazione dell'entita' delle risorse per ciascuna di esse (art. 1, comma 178, lettera b), della legge n. 178 del 2020); sulla base della delibera di cui sopra, dato atto dei risultati dei precedenti cicli di programmazione, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e ciascun Presidente di regione o di provincia autonoma definiscono d'intesa un accordo, denominato «Accordo per la coesione», con il quale vengono individuati gli obiettivi di sviluppo da perseguire attraverso la realizzazione di specifici interventi, anche con il concorso di piu' fonti di finanziamento; sullo schema di Accordo per la coesione e' sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; l'elaborazione degli Accordi per la coesione avviene con il coinvolgimento e il ruolo proattivo delle amministrazioni centrali interessate, con particolare riferimento al tema degli interventi infrastrutturali e alla loro coerenza con gli interventi nazionali, nell'ottica di una collaborazione interistituzionale orientata alla verifica della compatibilita' delle scelte allocative delle regioni con le priorita' programmatiche nazionali e con quelle individuate dai fondi strutturali europei del periodo di programmazione 2021-2027 (art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020); con delibera del CIPESS, adottata su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR si provvede all'assegnazione in favore di ciascuna amministrazione, sulla base degli accordi sottoscritti, delle risorse finanziarie a valere sulle disponibilita' del FSC, periodo di programmazione 2021-2027 (art. 1, comma 178, lettera e), della legge n. 178 del 2020); a seguito della registrazione da parte degli organi di controllo della delibera del CIPESS di assegnazione delle risorse, ciascuna amministrazione assegnataria e' autorizzata ad avviare le attivita' occorrenti per l'attuazione degli interventi ovvero delle linee d'azione strategiche previste nell'Accordo per la coesione (art. 1, comma 178, lettera f), della legge n. 178 del 2020); le risorse assegnate con la delibera di cui all'art. 1, comma 178, lettera e), legge n. 178 del 2020 sono trasferite dal Fondo di sviluppo e coesione, nei limiti degli stanziamenti annuali di bilancio, in apposita contabilita' del fondo di rotazione di cui all'art. 5 della legge n. 183 del 1987 (art. 1, comma 178, lettera i), della legge n. 178 del 2020); Visti, infine, l'art. 2 del decreto-legge n. 124 del 2023, relativo alle modalita' di applicazione del sistema sanzionatorio e di trasferimento delle risorse FSC; l'art. 3 recante disposizioni per la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea, dalla programmazione complementare e dal FSC, volte ad assicurare il puntuale tracciamento del processo di erogazione delle risorse europee e nazionali relative alle politiche di coesione destinate al finanziamento di interventi di titolarita' delle amministrazioni regionali; nonche' l'art. 4 del medesimo decreto, recante disposizioni in materia di monitoraggio dell'utilizzo delle risorse per la coesione mediante il Sistema nazionale di monitoraggio; Visto il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione», convertito con modificazioni dalla legge 4 luglio 2024, n. 95, e, in particolare, l'art. 10, comma 1, che prevede che, nelle more della definizione degli Accordi per la coesione, con delibera del CIPESS, adottata su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, sentita la Cabina di regia di cui all'art. 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, puo' essere disposta un'assegnazione, in anticipazione alla programmazione di cui all'art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020, a valere sulle risorse FSC 2021-2027 indicate dalla delibera CIPESS n. 25 del 2023, afferenti alle regioni per le quali non siano stati sottoscritti i citati Accordi per la coesione; e stabilisce, altresi', che: l'assegnazione puo' essere disposta, secondo le medesime modalita' ivi previste, anche laddove non si addivenga ad un'intesa sul contenuto dei predetti Accordi per la coesione e alla loro conseguente sottoscrizione; la delibera del CIPESS adottata definisce i cronoprogrammi procedurali e finanziari degli interventi ai quali si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al Capo I del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162; l'assegnazione disposta e' finalizzata, nel rispetto del criterio di aggiuntivita' ed escludendo ipotesi di sostituzione di coperture finanziarie gia' presenti, tra l'altro, al finanziamento di interventi di immediata o di pronta cantierabilita' (lettera a)) e al finanziamento di interventi di particolare complessita' o rilevanza per gli ambiti territoriali (lettera c)); Viste, infine, le disposizioni contenute nei commi 2 e seguenti dell'art. 10 del decreto-legge n. 60 del 2024, ove si prevede che: il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri procede all'individuazione degli interventi ai quali puo' essere riconosciuto il finanziamento ai sensi del comma 1, sulla base degli esiti dell'istruttoria svolta ai sensi dell'art. 1, comma 178, lettera d), numero 1), della legge n. 178 del 2020 (art. 10, comma 2, decreto-legge n. 60 del 2024); a seguito della registrazione da parte degli organi di controllo della delibera del CIPESS adottata ai sensi del comma 1, ciascuna amministrazione assegnataria delle risorse e' autorizzata ad avviare le attivita' occorrenti; inoltre l'Accordo per la coesione, da definire ai sensi dell'art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020, da' evidenza degli interventi e delle risorse annuali assegnate ai sensi del comma 1 dell'art. 10 (art. 10, comma 3, decreto-legge n. 60 del 2024); in relazione alle risorse assegnate ai sensi del comma 1 si applica la disciplina di cui all'art. 1, comma 178, lettera i), della legge n. 178 del 2020 e le risorse sono trasferite su richiesta dell'amministrazione assegnataria compatibilmente con le disponibilita' annuali di cassa (art. 10, comma 4, decreto-legge n. 60 del 2024); Visto l'art. 14 del decreto-legge n. 60 del 2024 che, al fine di assicurare la celere realizzazione degli interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio di cui all'art. 33, comma 13, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, prevede lo stanziamento di complessivi 1.218 milioni di euro per il periodo 2024-2029, a valere sulle risorse FSC 2021-2027 indicate per la Regione Campania dalla delibera del CIPESS n. 25 del 2023; Visto il decreto-legge 2 luglio 2024, n. 91, recante «Misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile e di coesione» e, in particolare, l'art. 2, comma 11, lettera c), che ha previsto la destinazione di un importo di 206 milioni di euro per far fronte al fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei e l'art. 10, comma 2, che ha disposto l'assegnazione fino alla somma complessiva di 388.557.000 euro per il completamento degli interventi non conclusi del POR FESR Campania 2014-2020, per entrambi a valere sulle risorse FSC 2021-2027 indicate per la Regione Campania dalla delibera del CIPESS n. 25 del 2023; Vista la delibera CIPESS del 22 dicembre 2021, n. 79, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e 2021-2027 - Assegnazione risorse per interventi COVID-19 (FSC 2014-2020) e anticipazioni alle regioni e province autonome per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di interventi in corso (FSC 2021-2027)», con la quale e' stata disposta l'assegnazione in favore di regioni e province autonome di 2.561,80 milioni di euro di risorse FSC, programmazione 2021-2027, per interventi di immediato avvio dei lavori o di completamento di interventi in corso, di cui 582.186.243,46 euro a favore della Regione Campania; Vista la citata delibera CIPESS del 3 agosto 2023, n. 25, che ha imputato in via programmatica alla Regione Campania un importo lordo di 6.569.722.029,63 euro a valere sulle risorse FSC 2021-2027, comprensivo delle anticipazioni pari a 582.186.243,46 euro assegnate con delibera CIPESS n. 79 del 2021 come rideterminata dalla delibera n. 16 del 2023; Vista la delibera CIPESS del 9 luglio 2024, n. 42, che ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera b), del decreto-legge n. 60 del 2024 e dell'art. 10, comma 2, del decreto-legge n. 91 del 2024, sentita la Cabina di regia FSC, dispone in favore della Regione Campania l'assegnazione di risorse FSC 2021-2027, per un importo pari a 388.556.713,19 euro, in anticipazione sulla programmazione di cui all'art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020 e successive modificazioni ed integrazioni per il completamento degli interventi del POR FESR della Regione Campania non ultimati del ciclo di programmazione 2014-2020; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, con il quale, tra l'altro, l'onorevole Raffaele Fitto e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio, onorevole Raffaele Fitto, e' stato conferito l'incarico per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR e 10 novembre 2022, con il quale e' stato conferito al medesimo Ministro anche l'incarico per il Sud; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022, concernente la delega di funzioni al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, onorevole Raffaele Fitto; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato; Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, acquisita al prot. DIPE n. 2601-A del 23 luglio 2024, e l'allegata nota informativa per il CIPESS, predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, come integrata dalla successiva nota acquisita al prot. DIPE n. 8078-A del 30 luglio 2024, concernente la proposta di assegnazione in favore della Regione Campania di risorse FSC 2021-2027, per un importo pari a 1.973.521.891,04 euro, in anticipazione sulla programmazione di cui all'art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020, per il finanziamento di interventi di pronta cantierabilita' e particolare rilevanza strategica di cui all'art. 10, comma 1, lettere a) e c), del decreto-legge n. 60 del 2024; Considerato che la richiamata nota informativa evidenzia l'urgenza di assicurare, nelle more della sottoscrizione dell'Accordo per la coesione tra il Presidente del Consiglio dei ministri e il Presidente della Regione Campania, la tempestiva copertura finanziaria, mediante assegnazione in anticipazione di risorse FSC 2021-2027, agli interventi aventi le caratteristiche di cui all'art. 10, comma 1, lettere a) e c), del decreto-legge n. 60 del 2024, come individuati nell'ambito dell'istruttoria finalizzata alla definizione dell'Accordo; Tenuto conto che, nell'ambito di detta istruttoria, la Regione Campania ha condiviso con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud successive proposte di interventi e linee di azione, aggiornate anche a fronte delle intervenute disposizioni normative di cui al decreto-legge n. 60 del 2024 e al successivo decreto-legge n. 91 del 2024; Tenuto conto che l'ultima proposta di interventi e linee di azione della Regione Campania, trasmessa al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud in data 29 giugno 2024, tiene conto altresi' delle indicazioni emerse nel corso del Tavolo tecnico del 26 giugno 2024, in cui, dal confronto con le amministrazioni centrali, e' emersa la necessita' di introdurre nell'Accordo interventi strategici richiesti dalle medesime amministrazioni; Considerato che in allegato alla nota informativa al CIPESS, come integrata con nota acquisita al prot. DIPE n. 8078-A del 30 luglio 2024, e' data evidenza dell'elenco definitivo di n. 81 interventi, corredati dei relativi CUP, del cronoprogramma procedurale e del corrispondente fabbisogno finanziario pari complessivamente a 1.973.521.891,04 euro, nonche', per ciascun intervento, della fattispecie di riferimento ai sensi dell'art. 10, comma 1, del decreto-legge n. 60 del 2024, con specifico riguardo alle casistiche di cui alle lettere a) e c); Considerato che la proposta di assegnazione e' stata sottoposta alla Cabina di regia FSC, di cui all'art. 1, comma 703, lettera c), della citata legge n. 190 del 2014, nell'ambito della procedura scritta attivata dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR in data 23 luglio 2024 e conclusa con esito favorevole in data 29 luglio 2024; Tenuto conto che nell'odierna seduta il CIPESS, ai sensi dell'art. 14 del decreto-legge n. 60 del 2024, ha disposto, in favore del Commissario straordinario del Governo per Bagnoli-Coroglio, l'assegnazione di un importo complessivo di 1.218,00 milioni euro per il periodo 2024-2029, a valere sulle risorse FSC 2021-2027 indicate per la Regione Campania dalla delibera del CIPESS n. 25 del 2023, per la celere realizzazione degli interventi per il risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio, di cui all'art. 33, comma 13, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164; Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82 recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Tenuto conto che il testo della presente delibera, approvata nell'odierna seduta, sara' trasmesso, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del regolamento interno del CIPESS, al Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di finanza pubblica e successivamente sottoposto alla sottoscrizione del Segretario e del Presidente del Comitato; Vista la nota DIPE prot. 8187 del 1° agosto 2024 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della seduta del Comitato; Su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR;
Delibera:
1. Assegnazione in anticipazione alla programmazione di cui all'art. 1, comma 178, lettera d), della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi dell'art. 10 del decreto-legge n. 60 del 7 maggio 2024, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95. 1.1. Ai sensi dell'art. 10 del decreto-legge n. 60 del 2024, sentita la Cabina di regia FSC, si dispone, in favore della Regione Campania, l'assegnazione di risorse FSC 2021-2027, per un importo pari a 1.973.521.891,04 euro, in anticipazione sulla programmazione di cui all'art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020 per il finanziamento di interventi aventi le caratteristiche di pronta cantierabilita' e di particolare rilevanza strategica, ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettere a) e c), del decreto-legge n. 60 del 2024. In allegato e' riportato l'elenco di detti interventi, con i relativi cronoprogrammi procedurali e finanziari, che costituisce parte integrante della presente delibera. 1.2. L'imputazione finanziaria dell'assegnazione alla Regione Campania e' articolata per anno, fino a concorrenza del corrispondente importo complessivo, secondo lo schema seguente:
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2. Modalita' di trasferimento delle risorse FSC 2021-2027. 2.1. Con riferimento alle modalita' di trasferimento, trova applicazione la disciplina di cui all'art. 1, comma 178, lettera i), della legge n. 178 del 2020 e le risorse sono trasferite, su richiesta dell'amministrazione assegnataria, compatibilmente con le disponibilita' annuali di cassa. 2.2. Il trasferimento delle risorse del FSC e' subordinato al rispetto del completo e tempestivo inserimento e aggiornamento dei dati dei singoli interventi nel sistema di monitoraggio nazionale. 3. Monitoraggio. 3.1. In materia di monitoraggio, si applicano le disposizioni previste dall'art. 4 del decreto-legge n. 124 del 2023. 3.2. In sede di monitoraggio, saranno aggiornate le informazioni inerenti alle fonti di finanziamento degli interventi diverse da FSC 2021-2027. 4. Disposizioni finali. 4.1. Ai sensi dell'art. 10, comma 3, del decreto-legge n. 60 del 2024, nell'Accordo per la coesione, da definirsi ai sensi dell'art. 1, comma 178, lettera d), della legge n. 178 del 2020, sara' data evidenza degli interventi e delle risorse annuali assegnate in anticipazione ai sensi della presente delibera. 4.2. La Regione Campania, assegnataria delle risorse di cui alla presente delibera, e' autorizzata ad avviare le attivita' occorrenti a seguito della registrazione della presente delibera del CIPESS da parte degli organi di controllo. 4.3. Tenuto conto di quanto previsto dall'art. 1, comma 178, lettera f), della legge n. 178 del 2020, e delle procedure di trasferimento delle risorse previste dall'art. 2 del decreto-legge n. 124 del 2023, nonche' dalla presente delibera, le risorse del FSC assegnate con la presente delibera, in quanto contributi a rendicontazione, erogati dalle amministrazioni centrali che non adottano la competenza potenziata, sono accertate, sulla base dei piani finanziari e dei programmi di riferimento, dalla regione nel rispetto del principio dell'allegato n. 4/2, paragrafo 3.6, lettera c), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. 4.4. Ai sensi della delibera CIPESS n. 25 del 2023, le risorse FSC assegnate dalla presente delibera devono essere destinate a spese di investimento. 4.5. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al Capo I del decreto-legge n. 124 del 2023. Roma, 1° agosto 2024
Il Vice Presidente: Giorgetti Il segretario: Morelli
Registrato alla Corte dei conti il 5 novembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1406 |
| Regione Campania - Assegnazione stralcio ex art. 10 decreto-legge 60/2024 Allegato 1 Programma di interventi con cronoprogramma procedurale
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| Regione Campania - Assegnazione stralcio ex art. 10 decreto-legge 60/2024 Allegato 2 Programma di interventi con cronoprogramma finanziario
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