Gazzetta n. 263 del 9 novembre 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA |
DECRETO 28 ottobre 2024 |
Ampliamento dell'ambito della rete di trasmissione nazionale dell'energia elettrica. |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
Visto il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, di attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica; Visto, in particolare l'art. 3, comma 7, dello stesso decreto che prevede che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato (ora Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica), determini, sentita l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (ora Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente) ed i soggetti interessati, l'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale; Vista, la legge 14 novembre 1995, n. 481, e sue modifiche e integrazioni, recante norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita'; Visto il decreto-legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica, e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia; Visto il decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93, di attuazione delle direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE relative a norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica, nonche' abrogazione delle direttive 2003/54/CE e 2003/55/CE; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 25 giugno 1999, recante determinazione dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, integrato con successivi decreti ministeriali 23 dicembre 2002, 27 febbraio 2009, 16 novembre 2009, 26 aprile 2010, 22 dicembre 2010, 8 agosto 2014, 28 dicembre 2017, 21 marzo 2019, 24 marzo 2021 e 1° settembre 2022; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 maggio 2004, recante criteri, modalita' e condizioni per l'unificazione della proprieta' e della gestione della rete nazionale di trasmissione; Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive 20 aprile 2005, che attribuisce alla societa' Terna S.p.a. la concessione delle attivita' di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica nel territorio nazionale; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 15 dicembre 2010, recante modifica e aggiornamento della convenzione annessa alla concessione rilasciata alla societa' Terna per le attivita' di trasmissione e dispacciamento; Vista la deliberazione 163/2023/R/com del 18 aprile 2023 con cui ARERA ha adottato la Parte I e la Parte II del Testo integrato dei criteri e dei principi generali della Regolazione per obiettivi di spesa e di servizio per i servizi infrastrutturali regolati dei settori elettrico e gas per il periodo 2024-2031 (TIROSS); Considerato che le competenze in materia di energia ai sensi del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22 sono state trasferite dal Ministero dello sviluppo economico al Ministero della transizione ecologica; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, nello specifico, l'art. 4 che prevede che il Ministero della transizione ecologica assuma la nuova denominazione di Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica; Vista la nota direttoriale prot. n. 54990 dell'11 dicembre 2008 di approvazione del Piano decennale di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale del 2008; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 25 febbraio 2020 di approvazione dei Piani decennali di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale degli anni 2016 e 2017; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico dell'8 febbraio 2021 di approvazione del Piano decennale di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale del 2018; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica del 29 dicembre 2022 di approvazione del Piani decennali di Sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale degli anni 2019 e 2020; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica del 22 dicembre 2023 di approvazione del Piano decennale di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale del 2021; Vista la nota n. GRUPPO TERNA/P20220063567 del 21 luglio 2022, con la quale la societa' Terna S.p.a., ha chiesto a questo Ministero l'inserimento nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale dei seguenti elementi di rete: da Acciaieria Arvedi: 1) Stazione 132 kV in GIS Elettra GLT (c.d. Servola AT); 2) Stazione 132 kV in AIS Servola UT; 3) Elettrodotto in cavo interrato 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4»; da Enipower: Elettrodotto a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi»; da Enel Produzione: 1) Stazione 150 kV Contrasto; 2) Stazione 150 kV Paterno'; 3) Stazione 150 kV Grottafumata; 4) Stazione 150 kV Troina; 5) Stazione 132 kV Bordogna; da Enel green Power, Stazione 150 kV Castrocucco; da Edison: 1) Elettrodotto a 132 kV «Garlasco - Vigevano Est»; 2) Elettrodotto a 132 kV «Novara Est (NO) - Vigevano Est»; 3) Elettrodotto a 132 kV «Novara Est (NO) - Nerviano»; 4) Elettrodotto a 132 kV «Nerviano (MI) - Cesano (MB)»; 5) Stazione 132 kV Novara Est; da e-Distribuzione: 1) Stallo 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord»; 2) Stallo 132 kV in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello»; 3) Stallo 132 kV in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza»; 4) Stallo 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta»; 5) Stallo 150 kV in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S.Stefano FS - CP S.Stefano di Camastra»; 6) Stallo 150 kV in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S.Agata Militello/ CP Capo d'Orlando»; da Parco Eolico Riparbella (PI): C.I.E Riparbella; da Edison Rinnovabili: C.I.E Colle Montanino; da PV1: C.I.E Malalbergo; da Consorzio per lo sviluppo delle Aree geotermiche - Cosvig S.c.r.l.: C.I.E Montecatini Val di Cecina; da Sapio Produzione idrogeno ossigeno: C.I.E Sapio ossigeno; Vista la nota prot. n. TERNA/P20220103580 del 24 novembre 2022, con la quale la societa' Terna S.p.a. ha inviato, su richiesta di questo Ministero, una nota integrativa della scheda tecnica relativa all'acquisizione dell'elettrodotto a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi»; Vista la nota prot. n. GRUPPOTERNA/P20230129682 del 18 dicembre 2023, con la quale la societa' Terna S.p.a. ha comunicato che, per quanto riguarda gli asset di proprieta' di Edison S.p.a., a causa di un mero errore materiale e' stata indicata la cabina primaria di «Vigevano Est» come estremo di due linee, in luogo della cabina primaria di «Vigevano Ovest». Ha quindi segnalato che l'esatta denominazione degli asset da considerare ai fini dell'inclusione in RTN e': Linea 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV); Linea 132 kV «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV); Considerato che alla menzionata istanza sono allegate la documentazione riguardante la corrispondenza intercorsa tra Terna e le societa' proprietarie e le schede tecniche con dettaglio delle opere relative alle acquisizioni degli asset sopradescritti; Vista, nello specifico, la nota prot. n. TERNA/P202100330499 del 21 aprile 2021, con la quale Terna ha manifestato ad Acciaieria Arvedi S.p.a. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale della Stazione 132 kV in GIS Elettra GLT (c.d. Servola AT), della Stazione 132 kV in AIS Servola UT e dell'elettrodotto in cavo interrato 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4» e la nota del 23 aprile 2021 con la quale la societa' Acciaieria Arvedi S.p.a. ha confermato la disponibilita' alla cessione degli elementi di rete sopraelencati; Vista, nello specifico, la nota prot. n. TERNA/P20170000027 del 4 gennaio 2017, con la quale Terna ha manifestato a Enipower S.p.a. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale dell'elettrodotto a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi» e la nota prot. n. 4 del 24 gennaio 2017 con la quale la societa' Enipower ha confermato la disponibilita' alla cessione dell'elemento di rete sopraelencato; Vista, nello specifico, la nota prot. n. TE/P2018000093 del 9 gennaio 2018, con la quale Terna ha manifestato a Enel Produzione S.p.a. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale della Stazione elettrica a 150 kV Contrasto (CT), della Stazione elettrica a 150 kV Paterno' (CT), della Stazione elettrica a 150 kV di Grottafumata (CT), della Stazione elettrica a 150 kV Troina (EN) e della Stazione elettrica a 132 kV Bordogna (BG) e la nota prot. 1584 del 23 gennaio 2018 con la quale la societa' Enel Produzione S.p.a. ha confermato la disponibilita' alla cessione degli elementi di rete sopraelencati; Vista, nello specifico, la nota prot. n. TE/P2019/0006876 del 28 gennaio 2019, con la quale Terna ha confermato a Enel Green Power l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale della Stazione elettrica a 150 kV «Castrocucco» dopo che la stessa societa' aveva proposto la cessione a Terna con nota prot. 33951 del 27 dicembre 2018; Vista, nello specifico, la nota prot. n. TE/P20210033075 del 21 aprile 2021, con la quale Terna ha confermato a Edison S.p.a. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale degli elettrodotti a 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Nerviano» (MI), «Nerviano (MI) - Cesano (MB)» e della Stazione elettrica a 132 kV Novara (NO) dopo che la stessa societa' aveva proposto a Terna la cessione di tali elementi di rete con nota prot. PU-0000086 del 12 gennaio 2021; Vista, nello specifico, la nota prot. n. nota prot. TE/P20190006365 del 25 gennaio 2019, con la quale Terna ha confermato a e- distribuzione S.p.a. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale di: Stallo 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord» (GR), Stallo 132 kV in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello» (GR), Stallo 132 kV in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza» (MS), Stallo 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta» (BT), Stallo 150 kV in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S. Stefano FS - CP S. Stefano di Camastra» (ME) e Stallo 150 kV in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S. Agata Militello/ CP Capo d'Orlando» (ME), dopo che la stessa societa' aveva proposto a Terna la cessione di tali elementi di rete con nota prot. con nota prot. 0720961 del 27 novembre 2018; Vista, nello specifico, la nota del 25 novembre 2020 con la quale l'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente (di seguito ARERA) ha evidenziato che l'impianto di rete per la connessione C.I.E. Riparbella, secondo le disposizioni previste dall'art. 29.2 del TICA 2009-2010, doveva essere acquisito dal gestore di rete con obbligo di connessione di terzi e ha concluso che tale acquisizione e' nella competenza di Terna; Vista, nello specifico, la nota prot. n. TERNA/P20220032692 del 13 aprile 2022, con la quale Terna ha manifestato a Edison Rinnovabili S.p.a. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale del C.I.E Colle Montanino e la nota prot. n. PU-2529 del 6 luglio 2022, con la quale la societa' Edison Rinnovabili S.p.a. ha confermato la disponibilita' alla cessione dell'elemento di rete sopradetto; Vista, nello specifico, la nota del 13 aprile 2022, con la quale Terna ha manifestato a PV1 S.r.l. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale del C.I.E Malalbergo (AR) e la nota dell'11 maggio 2022, con la quale la societa' PV1 S.r.l. ha confermato la disponibilita' alla cessione dell'elemento di rete sopradetto; Vista, nello specifico, la nota TERNA/P20220032727 del 14 aprile 2022, con la quale Terna ha manifestato a Consorzio per lo Sviluppo delle aree geotermiche - Cosvig S.c.r.l. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale del C.I.E Montecatini Val di Cecina (PI) e la nota con la quale la societa' Cosvig S.c.r.l. ha confermato la disponibilita' alla cessione dell'elemento di rete sopradetto; Vista, da ultimo, la nota del 13 aprile 2022, con la quale Terna ha manifestato a Sapio Produzione idrogeno ossigeno s.r.l. l'interesse all'acquisizione nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale del C.I.E Sapio ossigeno (VT) e la nota del 18 maggio 2022, con la quale la Sapio Produzione idrogeno ossigeno s.r.l. ha confermato la disponibilita' alla cessione dell'elemento di rete sopradetto; Considerato che la societa' Terna S.p.a. nelle schede tecniche allegate alla gia' menzionata istanza ha segnalato che l'inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale delle suddette infrastrutture consente di apportare al sistema elettrico nazionale benefici per l'incremento dell'affidabilita' e della sicurezza di esercizio nelle aree territoriali interessate, segnalando nello specifico: per quanto riguarda la Stazione 132 kV Elettra GLT (c.d. Servola AT) (TS), la Stazione 132 kV Servola UT (TS) e l'elettrodotto in cavo interrato 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4» (TS), l'inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale di tali elementi di rete fornisce una riserva ai carichi industriali presenti nell'area di Trieste, oltre che un'ulteriore magliatura dell'area metropolitana, incrementando anche la resilienza di una porzione di rete particolarmente esposta ad eventi climatici; per quanto riguarda la Linea a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi», l'inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale di tale elemento di rete determinerebbe l'incremento della magliatura della rete nell'area di Brindisi, con una gestione in modo coordinato del servizio di manutenzione degli asset e, in termini di controllo diretto da parte del TSO della rete afferente il nodo di Brindisi, la regolazione della tensione (maggiore flessibilita' per manovre di esercizio) e di incremento dell'adeguatezza (grazie ad una gestione ottimizzata delle indisponibilita' delle linee); per quanto riguarda la Stazione 150 kV «Contrasto» (CT), la Stazione 150 kV «Paterno'» (CT), la Stazione 150 kV «Grottafumata» (CT) e la Stazione 150 kV «Troina» (EN), l'inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale di tali elementi di rete favorisce l'integrazione delle fonti rinnovabili della Sicilia centrale, consentendo la rimozione degli elementi limitanti sulla dorsale a 150 kV Paterno-Troina; per quanto riguarda la Stazione 132 kV «Bordogna» (BG), l'acquisizione della stazione elettrica favorira' l'integrazione delle fonti rinnovabili nell'area a nord della Provincia di Bergamo; per quanto riguarda la Stazione elettrica a 150 kV «Castrocucco», l'acquisizione della stazione elettrica consentira' la piena funzionalita' dell'elettrodotto a 150 kV «Castrocucco - Maratea», realizzato nel 2021; per quanto riguarda gli elettrodotti a 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV), «Nerviano (MI) - Cesano (MB)» e la Stazione a 132 kV Novara Est (NO), l'inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale di tali elementi di rete consente la dismissione della linea «Novara Est - Nerviano», come previsto negli accordi per la realizzazione dell'opera di sviluppo a 380 kV Trino - Lacchiarella, oltre ad evitare la realizzazione di una nuova stazione nella zona di Novara, con una riduzione degli oneri a carico degli utenti del sistema elettrico nazionale; per quanto riguarda gli Stalli 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord» (GR), in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello» (GR), in in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza» (MS), gli Stalli a 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta» (BT), in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S. Stefano FS - CP S. Stefano di Camastra» (ME) e in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S. Agata Militello/ CP Capo d'Orlando» (ME), ricompresi nelle sottostazioni ex Rete Ferroviaria Italia S.p.a. (RFI) che sono diventate parte del perimetro della RTN a seguito della legge di stabilita' del 2015, l'inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale di tali elementi di rete consente di eliminare le difficolta' di esercizio e manutenzione di tali nodi, uniformando la proprieta' degli asset; per quanto riguarda i CIE di proprieta' delle societa' Parco Eolico Riparbella S.r.l., Edison Rinnovabili S.p.a., PV1 S.r.l., Sapio Produzione idrogeno ossigeno S.r.l. e del consorzio CO.SVI.G. S.c.r.l, sono stati realizzati in quanto «impianti di rete per la connessione», definiti nel Codice di rete come «Porzione di impianto per la connessione di competenza del gestore di rete, compresa tra il punto di inserimento sulla rete esistente e il punto di connessione»; Vista la nota prot. n. 29896 del 1° marzo 2023, con la quale questo Ministero ha chiesto a ARERA un parere in merito al possibile ampliamento dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale derivante dalle suddette acquisizioni; Considerato che, in applicazione dei criteri generali per l'ammissibilita' delle spese ai riconoscimenti tariffari (art. 4 del Testo integrato dei criteri e dei principi generali della regolazione per obiettivi di spesa e di servizio - TIROSS), la spesa di capitale per infrastrutture acquisite da un gestore di rete e' pari al costo d'acquisizione del cespite al momento della sua prima utilizzazione o al costo di realizzazione dello stesso, fatte salve disposizioni che individuino specifici criteri di valorizzazione dei cespiti e che il riconoscimento di tale infrastruttura nell'ambito delle attivita' regolate, i cui costi sono posti a carico della generalita' degli utenti, deve rispondere ai principi generali di economicita' ed efficienza dei costi e tener conto dell'utilita' di tali infrastrutture per il sistema elettrico, non determinando trasferimenti impropri di costi da un singolo utente alla collettivita'; Visto il parere n. 575/2023/i/ EEL del 5 dicembre 2023 con il quale ARERA, prendendo atto dell'utilita' per il sistema elettrico dell'inserimento di detti elementi di rete nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, ha espresso parere favorevole in merito all'inclusione nella stessa dei seguenti elementi di rete: a) di proprieta' di Acciaieria Arvedi S.p.a.: Stazione 132 kV Elettra GLT (c.d. Servola AT) (TS); Stazione 132 kV Servola UT (TS); Elettrodotto in cavo interrato 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4» (TS); b) di proprieta' di Enel Produzione S.p.a.: Stazione 150 kV Contrasto (CT); Stazione 150 kV Paterno' (CT); Stazione 150 kV Grottafumata (CT); Stazione 150 kV Troina (EN); c) di proprieta' di Edison S.p.a.: Linea 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV); Linea 132 kV «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV); Linea 132 kV «Novara Est (NO) - Nerviano» (MI); Linea 132 kV «Nerviano (MI) - Cesano (MB)»; Stazione 132 kV Novara Est (NO); d) di proprieta' di e-Distribuzione S.p.a.: Stallo 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord» (GR); Stallo 132 kV in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello» (GR); Stallo 132 kV in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza» (MS); Stallo 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta» (BT); Stallo 150 kV in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S. Stefano FS - CP S. Stefano di Camastra» (ME); Stallo 150 kV in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S. Agata Militello/ CP Capo d'Orlando» (ME); Preso atto che nel medesimo parere ARERA, ritenendo che gli impianti di rete per la connessione in valutazione debbano essere considerati intrinsecamente parte della rete elettrica di trasmissione nazionale in conseguenza della regolazione vigente e del Codice di rete, ha espresso parere favorevole in merito alla formalizzazione nell'ambito della sopradetta rete dei seguenti elementi di rete: a) di proprieta' di Parco Eolico Riparbella S.r.l.: C.I.E Riparbella (PI); b) di proprieta' di Edison Rinnovabili S.p.a.: C.I.E Colle Montanino (PI); c) di proprieta' di PV1 S.r.l.: C.I.E Malalbergo (AR); d) di proprieta' del Consorzio per lo Sviluppo delle aree geotermiche - CO.SVI.G. S.c.r.l.: C.I.E Montecatini Val di Cecina (PI); e) di proprieta' di Sapio Produzione idrogeno ossigeno S.r.l.: C.I.E Sapio ossigeno (VT); Preso atto che nel sopracitato parere, ARERA, reputando che il riconoscimento della spesa di capitale per l'eventuale acquisizione di tali infrastrutture non risponda ai principi generali di economicita' ed efficienza dei costi e di utilita' per il sistema elettrico, ha ritenuto non opportuno l'inserimento nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale, salvo l'acquisizione da parte di Terna degli stessi senza aggravio per il sistema tariffario, dei seguenti elementi di rete: Elettrodotto a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi»; Stazione elettrica 132 kV di Bordogna; Stazione elettrica 150 kV di Castrocucco; Considerato, nello specifico, che per la linea a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi» ARERA, preso atto degli interventi compiuti dal gestore nell'area di Brindisi e che, in ragione dell'interesse del proprietario della linea e della centrale di generazione a essa collegata di gestire e manutenere la linea medesima non sembrano emergere elementi su significative differenze tra la situazione attuale rispetto alla eventuale situazione di proprieta' unica; Considerato, nello specifico, che per la Stazione elettrica di Bordogna ARERA, ha ritenuto che non sussista una necessita' di nuovi interventi di rete nell'area preso atto che non sono stati comunicati e non risultano sviluppi di energie rinnovabili nell'area oggetto di intervento; Considerato, nello specifico, che per la Stazione elettrica di Castrocucco, ARERA ha ritenuto che il recente elettrodotto «Castrocucco - Maratea» abbia aumentato l'affidabilita' del sistema elettrico dell'area, anche in caso di fuori servizio di alcune linee elettriche per manutenzione o guasto, con una migliore gestione delle manutenzioni e che, quindi, per la topologia di rete nell'area in esame, l'eventuale realizzazione di uno stallo in assetto definitivo nella stazione elettrica sia funzionale ad aumentare la continuita' del servizio per la centrale di Castrocucco medesima (e non ha sostanziali impatti sugli altri utenti della rete) e quindi e' attribuibile al proprietario della stazione; Vista la nota prot. n. GRUPPO TERNA/P20240057478 del 29 maggio 2024, con la quale la societa' Terna S.p.a. ha trasmesso un documento in cui sono rappresentante considerazioni integrative rispetto alle precedenti comunicazioni di luglio e novembre 2022, per la valutazione dell'inserimento nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale della linea a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi»; Considerato che nel predetto documento Terna, volendo fornire alle Istituzioni un quadro complessivo delle motivazioni alla base della richiesta di inserimento della linea 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi» nell'ambito della RTN, ha evidenziato che, in considerazione delle numerose richieste di connessione di impianti rinnovabili insistenti nell'area a sud della centrale elettrica di Enipower, l'acquisizione del collegamento «Brindisi - Enipower Brindisi» connessa alla pianificazione della realizzazione di una nuova stazione 380/150 kV nei pressi dell'intersezione tra i due elettrodotti a 380 kV «Brindisi - Enipower BR» e «Brindisi - Brindisi Nord cd Enipower BR» (propedeutica alla connessione di tali nuovi impianti FER), permetterebbe «di ottenere un beneficio elettrico e ambientale: da un lato consente di minimizzare l'impatto sul territorio degli impianti di connessione nell'area a sud di Brindisi prevedendo collegamenti piu' brevi dagli impianti di produzione alla RTN e, dall'altro, comporta la risoluzione dell'attuale configurazione a tre estremi della linea Brindisi - Brindisi Nord cd Enipower BR, rimuovendo la derivazione rigida verso la centrale di Enipower e incrementando cosi' l'affidabilita' e la flessibilita' del collegamento che verrebbe collegato in entra-esce alla nuova stazione», cosi' evitando anche la realizzazione del nuovo collegamento 380 kV «Brindisi - Brindisi All.» attualmente in fase di autorizzazione presso il Ministero; Visto il parere n. 254/2024/i/ EEL del 25 giugno 2024 con il quale ARERA, rivalutando l'istanza di acquisizione di Terna riguardante la linea «Brindisi - Enipower Brindisi» in seguito ai nuovi elementi forniti da Terna con la comunicazione del 29 maggio 2024 da cui emerge che l'acquisizione della predetta linea consentira' la riduzione di costi e di impatti ambientali evitati per nuove infrastrutture nell'area di Brindisi (dato che non sara' realizzato il collegamento 380 kV Brindisi - Brindisi all. e, quindi, saranno evitati i relativi costi attualmente stimati in 48 milioni di euro), ha espresso parere favorevole in merito all'inclusione nell'ambito della rete di trasmissione nazionale della linea elettrica a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi»; Ritenuto di concordare con l'Autorita' sull'opportunita' di non inserire nell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale la stazione elettrica 132 kV di Bordogna e la stazione 150 kV di Castrocucco, salvo l'acquisizione da parte di Terna degli stessi senza aggravio per il sistema tariffario; Ritenuto di concordare con l'Autorita' sull'opportunita' di inserire nella rete elettrica di trasmissione nazionale i seguenti elementi di rete: Stazione 132 kV Elettra GLT (c.d. Servola AT) (TS), Stazione 132 kV Servola UT (TS), Elettrodotto in cavo interrato 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4» (TS), Elettrodotto a 380 kV Brindisi - Enipower Brindisi, Stazione 150 kV Contrasto (CT), Stazione 150 kV Paterno' (CT), Stazione 150 kV Grottafumata (CT) e Stazione 150 kV Troina (EN), Linea 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Nerviano» (MI), «Nerviano (MI) - Cesano (MB)» e la Stazione a 132 kV Novara Est (NO), gli Stalli 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord» (GR), in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello» (GR), in in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza» (MS), gli Stalli a 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta» (BT), in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S. Stefano FS - CP S. Stefano di Camastra» (ME) e in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S. Agata Militello/ CP Capo d'Orlando» (ME), C.I.E Riparbella (PI), C.I.E Colle Montanino (PI), C.I.E Malalbergo (AR), C.I.E Montecatini Val di Cecina (PI) e il C.I.E Sapio Ossigeno (VT); Ritenuto che la soluzione individuata dal gestore di rimozione della derivazione rigida verso la centrale di Enipower e di realizzazione di una nuova Stazione 380/150 kV nei pressi dell'intersezione tra i due elettrodotti a 380 kV «Brindisi - Enipower BR» e «Brindisi - Brindisi Nord cd Enipower Brindisi» per la raccolta di energia da fonte rinnovabile sia rilevante per il sistema elettrico nazionale e che, quindi, sia da raccomandare al gestore di procedere a pianificare tale intervento come opera di sviluppo della rete da attuarsi in regime di cui al decreto-legge n. 239/2003 e successive modificazioni ed integrazioni; Verificato che le proposte di acquisizione che si ritengono accoglibili sono state incluse, ai sensi del citato decreto ministeriale 23 dicembre 2002, rispettivamente: nei Piani di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2008 (approvato da questo Ministero in data 11 dicembre 2008) e 2021 (approvato da questo Ministero con decreto ministeriale del 22 dicembre 2023) per quanto riguarda gli elettrodotti a 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Nerviano» (MI), «Nerviano (MI) - Cesano (MB)» e la Stazione a 132 kV Novara Est (NO); nel Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2017 (approvato da questo Ministero con decreto ministeriale del 25 febbraio 2020), per quanto riguarda linea a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi»; nel Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2018 (approvato da questo Ministero con decreto ministeriale dell'8 febbraio 2021), per quanto riguarda la Stazione 150 kV Contrasto (CT), la Stazione 150 kV Paterno' (CT), la Stazione 150 kV Grottafumata (CT) e la Stazione 150 kV Troina (EN); nel Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2019 (approvato da questo Ministero con decreto ministeriale del 29 dicembre 2022), per quanto riguarda gli Stalli 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord» (GR), in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello» (GR), in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza» (MS), gli Stalli a 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta» (BT), in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S. Stefano FS - CP S. Stefano di Camastra» (ME) e in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S. Agata Militello/ CP Capo d'Orlando» (ME); nel Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2021 (approvato da questo Ministero con decreto ministeriale del 22 dicembre 2023), per quanto riguarda la Stazione 132 kV Elettra GLT (c.d. Servola AT) (TS), la Stazione 132 kV Servola UT (TS) e l'elettrodotto in cavo interrato 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4» (TS); Considerato che le modalita' di acquisizione, gia' concordate, saranno formalizzate nell'ambito di appositi accordi che la societa' Terna S.p.a. provvedera' a stipulare con Arvedi S.p.a., Enipower S.p.a., Enel Produzione S.p.a., Edison S.p.a., e-Distribuzione S.p.a., Parco Eolico Riparbella S.r.l., Edison Rinnovabili S.p.a., PV1 S.r.l., Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche - CO.SVI.G. S.c.r.l. e Sapio Produzione idrogeno ossigeno S.r.l., propedeutici all'effettivo inserimento nella rete elettrica di trasmissione nazionale delle suddette porzioni di rete; Ritenuto che l'ampliamento della rete elettrica di trasmissione nazionale debba essere subordinato all'effettiva acquisizione da parte della societa' Terna S.p.a. dei suddetti elementi di rete;
Decreta:
Art. 1
Ampliamento dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale
1. L'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale e' modificato con l'inserimento in essa dei seguenti elementi di rete: a) Stazione 132 kV Elettra GLT (c.d. Servola AT) (TS), Stazione 132 kV Servola UT (TS), Elettrodotto in cavo interrato a 132 kV «Servola UT - Elettra GLT (c.d. Servola AT) CE4» (TS), attualmente di proprieta' di Acciaieria Arvedi S.p.a.; b) Elettrodotto a 380 kV «Brindisi - Enipower Brindisi», attualmente di proprieta' di Enipower S.p.a., c) Stazione 150 kV Contrasto (CT), Stazione 150 kV Paterno' (CT), Stazione 150 kV Grottafumata (CT) e Stazione 150 kV Troina (EN), attualmente di proprieta' di Enel produzione S.p.a.; d) Elettrodotto a 132 kV «Garlasco - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Vigevano Ovest» (PV), «Novara Est (NO) - Nerviano» (MI), «Nerviano (MI) - Cesano (MB)» e la Stazione a 132 kV Novara Est (NO), attualmente di proprieta' di Edison S.p.a.; e) gli Stalli 132 kV in SSE Grosseto della linea «SSE Grosseto FS - CP Grosseto Nord» (GR), in SSE Orbetello della linea «SSE Orbetello FS - CP Orbetello» (GR), in in SSE Massa della linea «Massa FS - CP Avenza» (MS), gli Stalli a 150 kV in SSE Barletta della linea «Barletta FS - CP Barletta» (BT), in SSE S. Stefano Di Camastra della linea «S. Stefano FS - CP S. Stefano di Camastra» (ME) e in SSE Zappulla della linea «Zappulla FS - CP S. Agata Militello/ CP Capo d'Orlando» (ME), attualmente di proprieta' di e-Distribuzione S.p.a.; f) C.I.E Riparbella (PI), attualmente di proprieta' di Parco Eolico Riparbella S.r.l.; g) C.I.E Colle Montanino (PI), attualmente di proprieta' di Edison Rinnovabili S.p.a.; h) C.I.E Malalbergo (AR), attualmente di proprieta' di PV1 S.r.l.; i) C.I.E Montecatini Val di Cecina (PI), attualmente di proprieta' del Consorzio per lo Sviluppo delle aree geotermiche - CO.SVI.G. S.c.r.l.; l) C.I.E Sapio ossigeno (VT), attualmente di proprieta' di Sapio Produzione idrogeno ossigeno S.r.l. 2. L'efficacia dell'inserimento di cui al comma 1 e' subordinata al perfezionamento dell'acquisizione degli elementi di rete interessati da parte di Terna S.p.a. 3. La data del perfezionamento di cui al comma 2 e' comunicata dalla societa' Terna S.p.a. a questo Ministero e all'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente. |
| Art. 2
Informazione al pubblico dell'ambito aggiornato della rete
1. La societa' Terna S.p.a. provvede a rendere disponibili le informazioni relative all'aggiornamento dell'ambito della rete elettrica di trasmissione nazionale mediante pubblicazione sul proprio sito Internet. 2. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 ottobre 2024
Il Ministro: Pichetto Fratin |
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