Gazzetta n. 262 del 8 novembre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 29 ottobre 2024
Annullamento parziale del decreto 19 febbraio 2018 di scioglimento, per atto dell'autorita', di cinquecento societa' cooperative, senza nomina di commissario liquidatore.


IL DIRETTORE GENERALE
Servizi di vigilanza

Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione;
Viste le disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie, art. 223-septiesdecies;
Richiamata la legge 7 agosto 1990, n. 241, con particolare riferimento all'art. 21-quinquies;
Visto l'art. 2545-octiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative;
Visto l'art. 2 del decreto legge 11 novembre 2022, n. 173 recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, datato 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024 n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024;
Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024, n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di Direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto direttoriale del 19 febbraio 2018, n. 1/CANC/2018, con il quale venivano poste in scioglimento, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2545-octiesdecies del codice civile, senza contestuale nomina di commissario liquidatore, cinquecento societa' cooperative, tra cui la «Cooperativa G.A.R. 2000 Gruppo Acquisti Roma 2000 S.C.A.R.L.», con sede in via Staderini Aristide n. 42 - 00155 Roma (RM); codice fiscale n. 00444000582;
Dato atto che, in esecuzione del summenzionato provvedimento, veniva formalizzata la cancellazione dal R.I. della «Cooperativa G.A.R. 2000 Gruppo Acquisti Roma 2000 S.C.A.R.L.», in data 19 giugno 2018 e che non veniva proposta opposizione nei termini di legge avverso tale cancellazione;
Tenuto conto che, con ricorso del 17 gennaio 1994, veniva formulata proposta di concordato preventivo dalla cooperativa de qua e che, con sentenza n. 35399/94 il Tribunale di Roma, Sezione fallimentare, omologava la proposta di concordato preventivo in argomento, con contestuale nomina del dott. Giancarlo Colatei in veste di liquidatore giudiziale, nonche' del provvedimento, emesso in data 1° giugno 1996, di revoca dalla carica liquidatoria e conseguente nomina, in sostituzione, del dott. Mauro Mastropietro;
Considerato che sia il predetto concordato preventivo, che la nomina del liquidatore giudiziario, non risultano iscritti presso la Camera di commercio e, pertanto, questo Ministero non poteva venirne a conoscenza, atteso che - medio tempore - non ne e' stata data alcuna comunicazione agli uffici della Direzione generale;
Preso atto della nota del 18 marzo 2024, acquisita agli atti d'ufficio, con la quale questa Autorita' di vigilanza apprendeva per la prima volta dell'esistenza del concordato predetto e con la quale il dott. Mauro Mastropietro, alla luce di quanto sopra esposto, chiedeva l'annullamento del provvedimento di cancellazione di cui al decreto direttoriale n. 1/CANC/2018 del 19 febbraio 2018, nella parte relativa alla «Cooperativa G.A.R. 2000 Gruppo Acquisti Roma 2000 S.C.A.R.L.», pena l'impossibilita' per l'Ente di addivenire alla formalizzazione del concordato in argomento;
Ravvisata la necessita', considerate le motivazioni sopra esposte, di provvedere alla revoca d'ufficio del decreto direttoriale del 19 febbraio 2018, n. 1/CANC/2018, nella parte relativa alla «Cooperativa G.A.R. Gruppo Acquisti Roma 2000 S.C.A.R.L.», intestataria di beni immobili attualmente oggetto di transazione;
Per le finalita' e le motivazioni descritte in premessa che qui si intendono integralmente richiamate;

Decreta:

Art. 1

Il decreto direttoriale del 19 febbraio 2018, n. 1/CANC/2018, di scioglimento per atto d'autorita', senza nomina di commissario liquidatore, di cinquecento societa' cooperative, e' revocato, ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, nella parte relativa alla cooperativa «Cooperativa G.A.R. 2000 Gruppo Acquisti Roma 2000 S.C.A.R.L.», codice fiscale n. 00444000582; con sede in Roma (RM), via Staderini Aristide n. 42 - 00155.
 
Art. 2

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Art. 3

Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 29 ottobre 2024

Il direttore generale: Donato