Gazzetta n. 260 del 6 novembre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 17 settembre 2024
Riduzione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo spettanti a taluni enti territoriali della Provincia di Pavia, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili statali nell'anno 2014.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»;
Visto il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica»;
Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio;
Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato;
Considerato che il comma 7-bis dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, introdotto dall'art. 3, comma 3, del decreto-legge n. 69 del 2024, dispone che i decreti di cui al comma 7, limitatamente alle annualita' pregresse, prevedono che la riduzione delle entrate erariali corrispondente ovvero il recupero siano ripartiti in un numero di annualita' pari a quelle intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del decreto;
Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21;
Viste le note dell'Agenzia del demanio prot. n. 2014/13567/DGPS-PF-DT del 15 maggio 2014, prot. n. 2014/19890/DGPS-PF-DT del 22 luglio 2014, prot. n. 2015/21939/DGP del 9 dicembre 2015, prot. n. 2017/5780/DGP-PBD del 27 aprile 2017, prot. n. 452 del 12 gennaio 2021 e prot. n. 6322 del 13 marzo 2023;
Visti i provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia riguardanti il trasferimento di immobili statali alla Provincia di Pavia e ai comuni della Provincia di Pavia (PV):
prot. n. 2014/574 del 14 maggio 2014, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Casatisma, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Terreno ex Fornaci Dosso Cavallino Frazione Bronzine»;
prot. n. 2014/576 del 14 maggio 2014, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Casteggio, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «ex poligono di tiro a segno»;
prot. n. 2014/1949 del 23 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2020/1901 del 30 novembre 2020, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Parona, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «capannone industriale e relativa area di pertinenza»;
prot. n. 2014/784 del 13 giugno 2014, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Ponte Nizza, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «ex alveo torrente Staffora sponda destra Molino del Conte»;
prot. n. 2014/891 del 25 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2020/1897 del 30 novembre 2020, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di San Zenone al Po, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «fabbricato rurale con relativa area di pertinenza»;
prot. n. 2014/578 del 14 maggio 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2020/1896 del 30 novembre 2020, prot. n. 2014/581 del 15 maggio 2014, prot. n. 2014/798 del 16 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1858 del 6 settembre 2022, prot. n. 2014/782 del 13 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1857 del 6 settembre 2022, prot. n. 2014/799 del 16 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1859 del 6 settembre 2022, prot. n. 2014/781 del 13 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1860 del 6 settembre 2022, e prot. n. 2014/890 del 25 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1861 del 6 settembre 2022, con i quali sono stati trasferiti, a titolo gratuito, alla Provincia di Pavia, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «terreni facenti parte dell'ex poligono di tiro a segno», «terreno ex alveo torrente Versa - localita' Roncole», «terreno in fregio al torrente Staffora - Casanova di Destra in parte occupato da strada pubblica», «terreno del torrente Staffora e Vendemiasi - localita' Casanova di Destra su cui insistono opere urbanizzate», «terreno fraz. Casanova di Destra su cui insiste opera di urbanizzazione», «aliquota ex ferrovia Voghera - Godiasco nei pressi di via IV Novembre» e «fabbricato di civile abitazione e aree urbanizzate»;
Visti gli articoli 2, 3 e 5 dei citati provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo;
Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Considerato che, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7-bis, del decreto-legge n. 69 del 2013, limitatamente alle annualita' pregresse, la riduzione delle entrate erariali ovvero il recupero sono ripartiti in un numero di annualita' pari a quelle intercorrenti tra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del decreto;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 16564 del 5 luglio 2023;

Decreta:

Art. 1

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Casatisma

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Casatisma (PV) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «terreno ex Fornaci Dosso Cavallino frazione Bronzine», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2014/574 del 14 maggio 2014, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 2.338,25 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Casatisma.
4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 22.530,48, sino all'anno 2023 compreso.
5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 2.503,39.
6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 2.503,39 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso.
7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 2.338,25.
 
Art. 2

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Casteggio

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Casteggio (PV) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «ex poligono di tiro a segno», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2014/576 del 14 maggio 2014, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 337,41 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Casteggio.
4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 3.251,15, sino all'anno 2023 compreso.
5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 361,24.
6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 361,24 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso.
7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 337,41.
 
Art. 3

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Parona

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Parona (PV) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «capannone industriale e relativa area di pertinenza», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2014/1949 del 23 dicembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2020/1901 del 30 novembre 2020, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 14.053,76 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Parona.
4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 126.830,37, sino all'anno 2023 compreso.
5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 14.092,26.
6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 14.092,26 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso.
7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 14.053,76.
 
Art. 4

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di Ponte Nizza

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Ponte Nizza (PV) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «ex alveo torrente Staffora - sponda destra Molino del Conte», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2014/784 del 13 giugno 2014, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 348,05 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Ponte Nizza.
4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 3.325,07, sino all'anno 2023 compreso.
5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 369,45.
6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 369,45 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso.
7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 348,05.
 
Art. 5

Riduzione delle risorse spettanti
al Comune di San Zenone al Po

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di San Zenone al Po (PV) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «fabbricato rurale con relativa area di pertinenza», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia prot. n. 2014/891 del 25 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2020/1897 del 30 novembre 2020, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 1.750,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di San Zenone al Po.
4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 16.660,96, sino all'anno 2023 compreso.
5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 1.851,22.
6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 1.851,22 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso.
7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 1.750,00.
 
Art. 6

Riduzione delle risorse spettanti
alla Provincia di Pavia

1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti alla Provincia di Pavia (PV) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' alla medesima provincia degli immobili denominati «terreni facenti parte dell'ex poligono di tiro a segno», «terreno ex alveo torrente Versa - localita' Roncole», «terreno in fregio al torrente Staffora - Casanova di Destra in parte occupato da strada pubblica», «terreno del torrente Staffora e Vendemiasi - loc. Casanova di Destra su cui insistono opere urbanizzate», «terreno fraz. Casanova di Destra su cui insiste opera di urbanizzazione», «aliquota ex ferrovia Voghera - Godiasco nei pressi di via IV Novembre» e «fabbricato di civile abitazione e aree urbanizzate», meglio individuati nei provvedimenti del direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Lombardia, rispettivamente, prot. n. 2014/578 del 14 maggio 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2020/1896 del 30 novembre 2020, prot. n. 2014/581 del 15 maggio 2014, prot. n. 2014/798 del 16 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1858 del 6 settembre 2022, prot. n. 2014/782 del 13 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1857 del 6 settembre 2022, prot. n. 2014/799 del 16 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1859 del 6 settembre 2022, prot. n. 2014/781 del 13 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1860 del 6 settembre 2022, e prot. n. 2014/890 del 25 giugno 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2022/1861 del 6 settembre 2022, a decorrere dalla data del trasferimento.
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 5.134,28 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte della Provincia di Pavia.
4. L'ammontare della riduzione delle risorse di cui ai commi 2 e 3, e' pari a complessivi euro 49.081,66, sino all'anno 2023 compreso.
5. L'ammontare della riduzione di cui al comma 4 e' ripartito in nove quote, di pari importo, corrispondenti al numero delle annualita' pregresse intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto. Ciascuna quota ammonta a euro 5.453,52.
6. A decorrere dall'anno 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la quota di euro 5.453,52 di cui al comma 5, sino all'anno 2032 compreso.
7. A decorrere dal 2024, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 anche la somma di euro 5.134,28.
 
Art. 7

Disposizioni finali

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare alla Provincia di Pavia e ai Comuni di Casatisma, di Casteggio, di Parona, di Ponte Nizza e di San Zenone al Po della Provincia di Pavia.
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'Ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
4. Ai fini del recupero delle somme secondo le modalita' di cui ai commi 2 e 3, l'ammontare delle annualita' pregresse e' ripartito in un numero di quote, di pari importo, corrispondente al numero delle annualita' intercorrenti fra il trasferimento dell'immobile e l'adozione del presente decreto.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 17 settembre 2024

Il Ministro: Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 16 ottobre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1349