Gazzetta n. 251 del 25 ottobre 2024 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 settembre 2024
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Castiglione di Sicilia e sostituzione di un componente della commissione straordinaria.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto adottato in data 25 maggio 2023, registrato alla Corte dei conti il 31 maggio 2023, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Castiglione di Sicilia (Catania) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Maria Salerno, dal viceprefetto aggiunto dott. Fulvio Alagna e dal funzionario economico-finanziario dott.ssa Mirella Portaro;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Considerato che il dott. Fulvio Alagna non puo' proseguire nell'incarico e che, pertanto, si rende necessario provvedere alla sua sostituzione;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 27 settembre 2024 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana;

Decreta:

Art. 1

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Castiglione di Sicilia (Catania), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Castiglione di Sicilia (Catania) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2023, registrato alla Corte dei conti il 31 maggio 2023, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidato ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed un ambiente reso estremamente difficile per la pervasiva presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Catania, nella relazione in data 16 settembre 2024, con la quale ha proposto la proroga della gestione commissariale, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati finora conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ancora ritenersi conclusa.
Le attivita' e gli obiettivi che la commissione straordinaria ha posto tra le priorita' del proprio piano degli interventi per le fasi ancora da portare a termine, sono stati oggetto di approfondimento nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi il 16 settembre 2024, integrato per l'occasione con la partecipazione del procuratore generale presso la Corte di appello di Catania e del procuratore distrettuale antimafia f.f. presso la locale procura della Repubblica, a conclusione del quale e' emersa la necessita' di disporre la proroga della gestione commissariale per ulteriori sei mesi, sia per consolidare i risultati conseguiti nell'attuale fase di gestione straordinaria, sia per portare a conclusione le ulteriori azioni di risanamento intraprese.
Le iniziative promosse dalla commissione sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per contrastare le diverse forme di condizionamento riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
L'organo di gestione straordinaria, avendo verificato, sin dall'insediamento, una situazione di significativo disordine amministrativo, unitamente ad un quadro di diffusa illegalita' e compromissione di diversi ambiti gestionali, ha posto in essere una serie di attivita' finalizzate a ricondurre l'azione dell'ente nell'alveo della legalita', con particolare riguardo all'organizzazione dell'apparato burocratico e degli uffici, all'affidamento dei lavori e dei servizi, alla deficitaria situazione economico finanziaria nonche' alla gestione del territorio.
Il prefetto di Catania ha evidenziato che la commissione straordinaria, oltre ad aver incontrato concrete difficolta' operative nella gestione dei diversi settori dell'amministrazione, si e' confrontata con un contesto caratterizzato da una forte resistenza al cambiamento.
La terna commissariale ha preliminarmente riorganizzato gli strumenti regolamentari di cui l'ente si era dotato provvedendo ad adottare quelli mancanti e ad aggiornare quelli obsoleti, la cui attivita' di revisione e' tuttora in corso, e che necessita certamente di essere completata al fine di mettere in condizione il comune di operare con modalita' conformi alle normative vigenti.
Sono, inoltre, in fase di avanzata realizzazione ulteriori iniziative di razionalizzazione della struttura organizzativa, con l'obiettivo di promuovere un adeguato funzionamento dei servizi e un progressivo efficientamento degli stessi.
L'organo di gestione straordinaria ha inoltre posto particolare attenzione alla riorganizzazione del servizio contenzioso, assicurando massima trasparenza nel conferimento degli incarichi professionali ed ha dato specifiche direttive al personale abilitato in merito all'utilizzo della banca dati nazionale antimafia, cui l'ente non accedeva prima dello scioglimento.
Nell'ottica di perseguire l'efficientamento delle attivita' amministrative il prefetto riferisce che a breve entrera' in funzione il servizio di «digitalizzazione degli atti amministrativi», affidato ad un fornitore specializzato.
La complessa attivita' tesa al riassetto della macchina amministrativa non si e' ancora conclusa, per cui risulta necessario per l'organo commissariale poter disporre di ulteriore tempo affinche' venga garantito il completamento del percorso riorganizzativo intrapreso per consolidare le misure di potenziamento della regolarita' dei procedimenti amministrativi e rinsaldare le azioni tese a fronteggiare le interferenze della criminalita' organizzata.
Un rilevante impegno e' stato profuso dalla commissione nel settore dei lavori pubblici, nel cui ambito sono state promosse iniziative che hanno permesso la definizione di diverse opere pubbliche con l'obiettivo di valorizzare il territorio comunale e riqualificare edifici di particolare rilevanza civica e turistica.
Al riguardo, si segnalano il progetto esecutivo per il recupero di strade rurali comunali, finanziato con i fondi del piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), il progetto di rigenerazione urbana e di inclusione sociale per la realizzazione di un parco, il progetto esecutivo di riqualificazione della rete elettrica comunale a bassa tensione, il progetto di adeguamento e revamping dell'impianto di depurazione comunale e completamento dei collettori fognari.
Anche in previsione degli ingenti finanziamenti che saranno erogati a valere sui fondi messi a disposizione del PNRR, si ritiene necessario che l'impegno profuso dalla commissione possa proseguire tramite azioni mirate, nell'ottica del risanamento complessivo dell'ente.
Specifico impegno e' stato dedicato dalla commissione al settore economico finanziario dell'ente locale attraverso una significativa attivita' di riordino e riorganizzazione, unitamente ad una complessa opera di ricognizione contabile, che ha consentito di rivelare una situazione finanziaria fortemente squilibrata e appesantita da una notevole massa debitoria e, dunque, un'irreversibile condizione di insolvenza, che ha determinato l'organo straordinario ad avviare la procedura di dissesto ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 244 e seguenti del decreto legislativo n. 267/2000.
Le iniziative e le attivita' disposte dalla commissione, volte a riordinare, razionalizzare e implementare il servizio di riscossione dei tributi, richiedono che venga curata dalla commissione stessa la fase di ulteriore consolidamento delle misure adottate dalla commissione stessa al fine di poter liberare, nel medio periodo, risorse finanziarie utili ad assicurare una maggiore qualificazione dei servizi rivolti alla cittadinanza.
Il Comune di Castiglione di Sicilia gestisce in economia il servizio di fornitura elettrica ed idrica, al riguardo l'organo straordinario ha gia' avviato iniziative volte ad implementare il livello di riscossione coattiva delle relative spettanze e programmato ulteriori attivita' che potranno essere assicurate alla proroga della gestione.
La commissione ha prestato particolare attenzione al settore dell'urbanistica avviando, oltre all'aggiornamento dell'ormai desueto strumento di pianificazione urbanistica, una serie di iniziative volte ad ottimizzare l'attivita' correlata alle questioni tecnico-giuridiche e alle procedure relative all'istruzione delle pratiche edilizie, nonche' al rilascio dei certificati di destinazione urbanistica.
La commissione ha, poi, intrapreso iniziative di carattere sociale e civico, favorendo l'impegno e la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio comunale, quali associazioni e organizzazioni spontanee di cittadini, con l'obiettivo di accrescere nella comunita' un maggiore rispetto dei principi di legalita' anche in una prospettiva futura.
Le numerose attivita' realizzate dalla commissione straordinaria e quelle programmate che la impegnano tuttora nella gestione devono essere portate a conclusione con l'obiettivo di rendere durevole il percorso di legalita' intrapreso e contrastare la pervasivita' della criminalita' organizzata, i cui interessi notoriamente gravitano sui settori dei pubblici appalti e dei servizi comunali.
Il quadro degli elementi evidenziati e' stato oggetto di esame e valutazione nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato per l'occasione con la partecipazione del procuratore generale presso la Corte di appello di Catania e del procuratore distrettuale antimafia f.f. presso la locale procura della Repubblica i quali, dopo approfondita disamina, alla luce anche delle valutazioni dei rappresentanti delle forze di polizia, ravvisano l'opportunita' che venga prorogata l'attivita' della commissione straordinaria presso il Comune di Castiglione di Sicilia.
Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Castiglione di Sicilia (Catania), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Considerato altresi' che il dott. Fulvio Alagna, componente della commissione straordinaria incaricata con il citato decreto del Presidente della Repubblica del 25 maggio 2023 della provvisoria gestione dell'ente non puo' proseguire nell'incarico, si rende necessario provvedere alla sua sostituzione.
Sottopongo pertanto alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Castiglione di Sicilia (Catania) e alla nomina della dott.ssa Sara Marano quale componente della commissione straordinaria in sostituzione del dott. Fulvio Alagna.
Roma, 26 settembre 2024

Il Ministro dell'interno: Piantedosi
 
Art. 2

La·dott.ssa Sara Marano - viceprefetto aggiunto - e' nominata componente della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Castiglione di Sicilia (Catania), in sostituzione del dott. Fulvio Alagna.
Dato a Roma, addi' 30 settembre 2024

MATTARELLA

Meloni, Presidente del Consiglio
dei ministri

Piantedosi, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 9 ottobre 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'interno, n. 4060