IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Nella seduta del 9 luglio 2024
Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, di seguito CIPE, nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato, ed in particolare il decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante «Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualita' dell'aria e proroga del termine di cui all'art. 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229», convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale all'art. 1-bis ha previsto che dal 1° gennaio 2021, per «rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in vista del perseguimento degli obiettivi in materia di sviluppo sostenibile indicati dalla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015», il CIPE assuma «la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile», di seguito CIPESS, e che «a decorrere dalla medesima data, nella legge 27 febbraio 1967, n. 48, e in ogni altra disposizione vigente, qualunque richiamo al Comitato interministeriale per la programmazione economica deve intendersi riferito al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e successive modificazioni e in particolare, l'art. 5, comma 2; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, e successive modificazioni, recante «Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri», e, in particolare, l'art. 20, relativo all'organizzazione e ai compiti del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, di seguito DIPE; Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese», convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la chiusura della gestione dell'emergenza determinatasi nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009, nonche' la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati e, in particolare, gli articoli 67-bis e 67-ter che dispongono il passaggio della ricostruzione alla gestione ordinaria, prevedendo, tra l'altro, l'istituzione di due Uffici speciali per la ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta' di L'Aquila (di seguito USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori cratere (USRC); Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, concernente, tra l'altro, disposizioni urgenti per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1, che autorizza la spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019, al fine della concessione di contributi a privati, per la ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati, prioritariamente adibiti ad abitazione principale, ovvero per l'acquisto di nuove abitazioni, sostitutive dell'abitazione principale distrutta, prevedendo, altresi', che tali risorse siano assegnate ai comuni interessati con delibera del CIPE, in relazione alle effettive esigenze di ricostruzione, previa presentazione del monitoraggio sullo stato di utilizzo delle risorse allo scopo finalizzate e ferma restando l'erogazione dei contributi nei limiti degli stanziamenti annuali iscritti in bilancio; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2015)» e, in particolare, la tabella E, concernente il rifinanziamento dello stanziamento di cui all'art. 7-bis del decreto-legge n. 43 del 2013, nella misura complessiva di 5.100 milioni di euro per il periodo 2015-2020, di cui 200 milioni di euro per l'anno 2015, 900 milioni di euro per l'anno 2016, 1.100 milioni di euro per l'anno 2017; Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali», convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare, l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione dei territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)» e, in particolare, la tabella E, che, lasciando invariato il finanziamento totale pari a 5.100 milioni di euro, modifica la ripartizione fra le annualita', prevedendo 1.300 milioni di euro per l'anno 2018, 1.300 milioni di euro per l'anno 2019 e 300 milioni di euro per l'anno 2020; Visto il decreto-legge 18 aprile 2019 n. 32, recante «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici», convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e, in particolare, l'art. 29, comma 1, lettera c), che ha previsto la riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'art. 7-bis, del decreto-legge n. 43 del 2013, secondo il seguente profilo temporale 30 milioni di euro per l'anno 2019 e a 34,928 milioni di euro per l'anno 2020; Vista la legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023» che, nell'ambito dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, Missione «Interventi per pubbliche calamita'» (8.4), programma «Sostegno alla ricostruzione», rifinanzia l'autorizzazione di spesa di cui al decreto-legge n. 39 del 2009 nella misura di 750 milioni di euro per l'anno 2021, 770 milioni di euro per l'anno 2022, 15 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027, 50 milioni di euro per gli anni 2028 e 2029, 250 milioni di euro per l'anno 2030, 100 milioni per gli anni 2031, 2032 e 2033, 250 milioni di euro per l'anno 2034 e 300 milioni di euro per l'anno 2035; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, la Struttura di missione denominata «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, interventi di sviluppo nell'area di Taranto e Autorita' di gestione del POIn Attrattori culturali, naturali e turismo», successivamente ridenominata in «Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009» (di seguito Struttura di missione) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta struttura; tra cui, in ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 aprile 2023 che ha confermato la Struttura di missione fino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 giugno 2017, recante «Modalita' di ripartizione e trasferimento delle risorse per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nella Regione Abruzzo» e, in particolare, l'art. 1, comma 4, che stabilisce che le risorse destinate alle spese obbligatorie sono assegnate dal CIPESS sulla base dei dati forniti dagli Uffici speciali o, per casi specifici, sulla base di dati forniti direttamente dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse e dai soggetti competenti all'attuazione degli interventi; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2023, che conferisce al cons. Mario Fiorentino, consigliere della Corte dei conti, l'incarico dirigenziale di livello generale di coordinatore della citata Struttura di missione; confermato, da ultimo, dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 aprile 2023 fino alla scadenza del mandato del Governo in carica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 21 ottobre 2022 con il quale, tra l'altro, il senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per le politiche del mare e il Sud; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 2022 con il quale al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito l'incarico per la protezione civile e le politiche del mare; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022 concernente la delega di funzioni al Ministro senza portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, in materia di protezione civile, superamento delle emergenze e ricostruzione civile, nonche' per le politiche del mare; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e' stato nominato segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e' stata assegnata, tra le altre, la delega ad esercitare le funzioni spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di coordinamento della politica economica e di programmazione e monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi quelli orientati al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime di partenariato pubblico-privato; Vista la delibera CIPE 22 dicembre 2017, n. 114, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma - annualita' 2017/2019», che dispone l'assegnazione di un importo complessivo di 37.687.250,56 euro per il triennio 2017-2019, a copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nel territorio del sisma, destinando in particolare: un importo pari a 4.758.999,26 euro, per il finanziamento della tipologia di spesa «Contributo di autonoma sistemazione - CAS», come rimodulato e oggetto di informativa resa al CIPE nella seduta del CIPE del 29 settembre 2020 in 4.443.329,84 euro, secondo la seguente ripartizione: 2.216.560,42 euro per l'annualita' 2017 e 2.226.769,42 euro per l'annualita' 2018; un importo di 800.000,00 euro, per il finanziamento della tipologia di spesa «Manutenzione straordinaria M.A.P.», come rimodulato e oggetto di informativa resa al CIPE nella seduta del 25 giugno 2020; Visto in particolare, il punto 2.4 della delibera CIPE n. 114 del 2017, il quale prevede che il monitoraggio e le eventuali rimodulazioni degli importi tra le annualita' indicate in delibera debbano essere trasmessi dagli uffici speciali per la ricostruzione alla Struttura di missione per la successiva informativa al CIPE; Viste le informative rese al CIPE in data 25 giugno 2020 e 29 settembre 2020 dalla Struttura di missione su istanza dell'Ufficio speciale per la ricostruzione, in ordine alla rimodulazione delle risorse assegnate all'Ufficio speciale per i comuni del cratere ai sensi della delibera CIPE n. 114 del 2017; Vista la delibera CIPESS 22 dicembre 2022, n. 52, recante «Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse per la copertura delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei territori colpiti dal sisma - annualita' 2020-2023», che ha disposto l'assegnazione complessiva, per le annualita' 2020-2023, di risorse pari ad 2.419.776,20 euro, in favore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione per i comuni del cratere (USRC), da destinarsi alla voce di spesa «Indennizzo per traslochi e deposito mobilio», secondo la seguente ripartizione in quote annuali;
+-------------------------------------------------------------------+ | Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio - | | ripartizione annuale ex delibera CIPESS n. 52 del 2022 | +------------+--------------+------------+-----------+--------------+ | | | | | Totale | | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2020/2023 | +------------+--------------+------------+-----------+--------------+ | 604.944,05 | 604.944,05 | 604.944,05 |604.944,05 | 2.419.776,20 | | euro | euro | euro | euro | euro | +------------+--------------+------------+-----------+--------------+ Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, acquisita al prot. DIPE n. 4994-A del 21 maggio 2024, con la quale e' trasmessa la proposta della Struttura di missione, come successivamente integrata da nota acquisita al prot. DIPE n. 6420-A del 20 giugno 2024, concernente la rimodulazione e la riprogrammazione delle risorse assegnate dal CIPESS con la delibera n. 52 del 2022 per la voce di spesa «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio» e la riprogrammazione delle risorse assegnate dal CIPE con la delibera n. 114 del 2017 per le voci di spesa «Manutenzione straordinaria M.A.P.» e «Contributo di autonoma sistemazione CAS»; Considerato che, secondo quanto evidenziato nella proposta, l'USRC ha rappresentato alla Struttura di missione, con nota prot. 3430 del 28 febbraio 2024, in coerenza con le esigenze rilevate presso le amministrazioni comunali dell'ambito territoriale di competenza, la necessita' di rimodulare e riprogrammare le risorse complessivamente assegnate con delibera CIPESS n. 52 del 2022 per il finanziamento della misura «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio», ai sensi del punto 2.3 della stessa delibera, al fine di tenere conto del fabbisogno stimato per il quadriennio 2020-2023 e per le successive annualita' 2024-2026; Considerato che, in relazione alla misura «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio», nelle more della conclusione delle operazioni di rendicontazione e trasmissione delle istanze di rimborso, l'USRC ha stimato in 1.647.507,20 euro, da ripartirsi in quote annuali di pari importo, il fabbisogno finanziario complessivo per il quadriennio 2020-2023, rappresentando al riguardo che - come da nota prot. n. 12115 del 17 giugno 2024 allegata alla proposta - «sebbene gli enti non abbiano ancora ultimato le operazioni di rendicontazione e di trasmissione delle istanze di rimborso, in considerazione del trend della spesa, delle stime effettuate, dell'attuale stato delle erogazioni e dell'entita' dei residui calcolati sulla somma rimodulata si esclude che, all'esito delle procedure di rendicontazione, le risorse residue non siano sufficienti a coprire le spese delle istanze residuali e che in particolare, con riferimento alla rideterminazione in 1.647.507,20 euro, dell'importo assegnato alle annualita' 2020-2023, questo non sia sufficiente a coprire il fabbisogno finanziario per le spese e le annualita' di cui trattasi»; Considerato che, secondo quanto rappresentato nella proposta, l'USRC ha svolto una ricognizione sullo stato di utilizzo delle risorse assegnate con le delibere CIPE n. 114 del 2017 e CIPESS n. 52 del 2022, come successivamente rimodulate, all'esito del quale ha quantificato in 1.703.767,67 euro le risorse della delibera CIPE n. 114 del 2017 allo stato non utilizzate per l'annualita' 2018 e in 1.454.192,54 euro le risorse della delibera CIPESS n. 52 del 2022 allo stato non utilizzate per le annualita' 2020-2023; Considerato che la proposta evidenzia l'esigenza di finanziare la misura «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio» anche per le annualita' 2024-2026, per cui l'USRC quantifica un fabbisogno complessivo pari a 772.269,00 euro, a copertura del quale si propone di destinare una quota delle risorse non utilizzate di cui alla delibera CIPESS n. 52 del 2022; Visto che la proposta evidenzia, altresi', che l'USRC ha rappresentato alla Struttura di missione il perdurare per gli anni 2024-2026 dell'esigenza di finanziare, per un importo di 600.000,00 euro la misura «Manutenzione straordinaria M.A.P.» per l'ambito di competenza dei comuni del cratere diversi dall'Aquila e dei comuni fuori dal cratere; Tenuto conto che l'assegnazione disposta con la delibera CIPE n. 114 del 2017, come rimodulata e oggetto di informativa resa al CIPE nella seduta del CIPE del 25 giugno 2020, risulta interamente utilizzata per la manutenzione straordinaria dei M.A.P. effettuata dai comuni nei cui territori sono ubicati gli alloggi provvisori; Tenuto conto, inoltre che, con riferimento alle risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 114 del 2017, come rimodulata e oggetto di informativa resa al CIPE nella seduta del CIPE del 29 settembre 2020, per la tipologia di spesa «Contributo di autonoma sistemazione - CAS», la proposta evidenzia la richiesta dell'USRC di riprogrammare una quota delle risorse non utilizzate per l'annualita' 2018, quantificate in 1.703.767,67 euro, a copertura finanziaria dell'importo di 600.000,00 euro corrispondente al fabbisogno per la voce di spesa «Manutenzione straordinaria M.A.P.» per il triennio 2024-2026; Considerato che, a seguito della predetta rimodulazione, l'importo assegnato per la tipologia di spesa «Contributo di autonoma sistemazione - CAS», e' complessivamente rideterminato per il biennio 2017-2018 in 3.843.329,84 euro, di cui 1.626.769,42 euro per l'annualita' 2018; Considerato, inoltre, che l'USRC, come da nota prot. n. 12115 del 17 giugno 2024 allegata alla proposta, rappresenta che sulla «base dello stato degli utilizzi delle risorse, e nelle more di un definitivo accertamento di economie su tale tipologia di spesa e' ad ogni modo evidente come le somme residue, pari a 1.103.767,67 euro, risultanti a valle della proposta di rimodulazione dell'annualita' 2018, risultino sufficienti a coprire le istanze che presumibilmente perverranno tardivamente dagli enti beneficiari dei trasferimenti»; Considerato che la proposta prevede che le risorse oggetto della presente delibera saranno trasferite all'USRC secondo l'effettiva necessita' e previa verifica dell'effettivo impiego opportunamente documentato dagli enti beneficiari e che ai sensi dell'art. 2, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 luglio 2017, le risorse sono erogate dall'Ufficio speciale agli enti competenti sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi; Considerato che, al fine di garantire la necessaria flessibilita' delle risorse assegnate, in linea con quanto previsto dalle delibere CIPE n. 114 del 2017 e CIPESS n. 52 del 2022, nella proposta e' richiesto che l'USRC venga autorizzato ad effettuare eventuali rimodulazioni degli importi tra annualita', onde garantire adeguata copertura finanziaria al fabbisogno effettivo dei comuni, fermo restando che il monitoraggio e l'esatto ammontare delle risorse utilizzate per ciascuna annualita' dovranno essere trasmessi dall'Ufficio speciale per la ricostruzione alla Struttura di missione per la successiva informativa al CIPESS; Vista la delibera CIPE 28 novembre 2018, n. 82, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera CIPE 15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)»; Considerato che ai sensi dell'art. 16, comma 3, della legge 27 febbraio 1967, n. 48, e successive modificazioni e integrazioni, «In caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei ministri, il Comitato e' presieduto dal Ministro dell'economia e delle finanze in qualita' di vice presidente del Comitato stesso»; Tenuto conto che il testo della delibera, approvata nella presente seduta, sara' trasmesso, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del regolamento interno del CIPESS, al Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di finanza pubblica e successivamente sottoposto alla sottoscrizione del Segretario e del Presidente del Comitato; Vista la nota DIPE n. 7106 del 9 luglio 2024 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato; Su proposta del competente Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;
Delibera:
1. Rimodulazione e riprogrammazione delle risorse di cui alle delibere CIPE n. 114 del 2017 e CIPESS n. 52 del 2022. 1.1. Al fine di garantire la necessaria copertura finanziaria delle spese obbligatorie connesse alle funzioni essenziali da svolgere nei comuni del cratere diversi da L'Aquila e fuori cratere, sono disposte la rimodulazione e la riprogrammazione delle risorse gia' assegnate con delibera CIPESS n. 52 del 2022 per il finanziamento della tipologia di spesa «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio» per le annualita' 2020-2023, pari ad 2.419.776,20 euro, secondo la seguente articolazione: l'importo assegnato per il finanziamento della tipologia di spesa «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio» per le annualita' 2020-2023 e' rideterminato in 1.647.507,20 euro; gli importi annuali sono conseguentemente rimodulati secondo la ripartizione annuale di seguito riportata:
+-------------------------------------------------------------------+ | Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio | | annualita' 2020-2023 - ripartizione annuale | +-------------+------------+------------+------------+--------------+ | | | | | Totale | | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2020/2023 | +-------------+------------+------------+------------+--------------+ | 411.876,80 | 411.876,80 | 411.876,80 | 411.876,80 | 1.647.507,20 | | euro | euro | euro | euro | euro | +-------------+------------+------------+------------+--------------+ l'importo di 772.269,00 euro e' riprogrammato per il finanziamento della voce di spesa «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio» per le annualita' 2024-2026, secondo la ripartizione di seguito riportata:
+-------------------------------------------------------------------+ | Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio | | annualita' 2024-2026 - ripartizione annuale | +----------------+----------------+----------------+----------------+ | 2024 | 2025 | 2026 |Totale 2024/2026| +----------------+----------------+----------------+----------------+ |257.423,00 euro |257.423,00 euro |257.423,00 euro |722.269,00 euro | +----------------+----------------+----------------+----------------+ 1.2. Con riferimento alle risorse assegnate con delibera CIPE n. 114 del 22 dicembre 2017 per il finanziamento della voce di spesa «Contributo di autonoma sistemazione - CAS» per un ammontare complessivo di 4.758.999,26 euro, rimodulato in 4.443.329,84 euro, e' disposta la riprogrammazione dell'importo di 2.226.769,42 euro per l'annualita' 2018, secondo la seguente articolazione: l'importo assegnato per il finanziamento della tipologia di spesa «Contributo di autonoma sistemazione - CAS» per l'annualita' 2018 e' rideterminato in 1.626.769,42 euro; conseguentemente l'assegnazione complessiva per il biennio 2017-2018 risulta rideterminata in 3.843.329,84 euro, con rimodulazione degli importi per annualita', come di seguito riportata:
Contributo di autonoma sistemazione - CAS 2017-2018 - ripartizione annuale +--------------------+-------------------+------+-------------------+ | 2017 | 2018 | 2019 | Totale | +--------------------+-------------------+------+-------------------+ | 2.216.560,42 euro | 1.626.769,42 euro | - | 3.843.329,84 euro | +--------------------+-------------------+------+-------------------+
l'importo di 600.000 euro e' riprogrammato per il finanziamento della tipologia di spesa «Manutenzione straordinaria M.A.P.», per le annualita' 2024-2026, secondo la ripartizione annuale di seguito riportata:
+-------------------------------------------------------------------+ | Manutenzione straordinaria M.A.P. 2024-2026 - | | ripartizione annuale | +----------------+----------------+----------------+----------------+ | 2024 | 2025 | 2026 |Totale 2024/2026| +----------------+----------------+----------------+----------------+ |200.000,00 euro |200.000,00 euro |200.000,00 euro |600.000,00 euro | +----------------+----------------+----------------+----------------+ 1.3. La copertura finanziaria delle risorse assegnate per le annualita' 2024-2026 e' articolata come segue: per 772.269,00 euro, relativi al finanziamento della voce di spesa «Indennizzo per traslochi e deposito di mobilio» - annualita' 2024-2026, a valere su quota delle risorse assegnate con delibera CIPESS n. 52 del 2022 e non ancora utilizzate da USRC; per 600.000,00 euro, relativi al finanziamento della voce di spesa «Manutenzione straordinaria M.A.P.» - annualita' 2024/2026, a valere su quota parte delle risorse assegnate con delibera CIPE n. 114 del 2017 alla voce di spesa «Contributo di autonoma sistemazione - CAS» - annualita' 2018 e non utilizzate da USRC. 2. Trasferimento delle risorse e monitoraggio. 2.1. In linea con quanto previsto dalla delibera CIPE n. 114 del 2017 e dalla delibera CIPESS n. 52 del 2022, l'Ufficio speciale per i comuni del cratere e' il soggetto titolare delle risorse finanziarie assegnate con la presente delibera. 2.2. Il trasferimento delle risorse al medesimo ufficio verra' disposto dalla Struttura di missione secondo l'effettiva necessita' e previa verifica degli effettivi impieghi opportunamente documentati dagli enti beneficiari. 2.3. Ai sensi dell'art. 2, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 giugno 2017, citato in premessa, le risorse sono erogate dall'Ufficio speciale agli enti competenti sulla base delle effettive necessita' e degli utilizzi pregressi. 2.4. Al fine di consentire maggiore flessibilita' nell'utilizzo delle risorse assegnate, l'Ufficio speciale per i comuni del cratere, nel rispetto dell'assegnazione complessivamente disposta dal Comitato, e' autorizzato ad effettuare rimodulazioni degli importi tra annualita', onde garantire adeguata copertura finanziaria al fabbisogno effettivo dei comuni. 2.5. Il monitoraggio e l'esatto ammontare delle risorse utilizzate per ciascuna annualita' dovra' essere trasmessa dall'Ufficio speciale per la ricostruzione alla Struttura di missione per la successiva informativa al CIPESS.
Il Vice Presidente: Giorgetti Il segretario: Morelli
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