Gazzetta n. 243 del 16 ottobre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 9 ottobre 2024
Liquidazione coatta amministrativa della «CAVIM - Cantina viticoltori imolesi societa' cooperativa agricola in liquidazione», in Imola e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto l'art. 2545-terdecies codice civile;
Visto il titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»;
Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «CAVIM - Cantina viticoltori imolesi societa' cooperativa agricola in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 30 aprile 2024, allegata al verbale di revisione e ben specificata nel supplemento di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza, in quanto a fronte di un attivo circolante di euro 3.849.453,00, si riscontrano debiti esigibili entro l'esercizio successivo di euro 8.376.265,00 ed un patrimonio netto negativo di euro - 6.115.330,00;
Considerato che il grado di insolvenza e' rilevabile, altresi', dall'omesso versamento di contributi previdenziali e ritenute erariali, da diversi contenziosi in essere, dalla chiusura della procedura di Composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa da parte dell'esperto nominato, che dopo aver compiuto infruttuosamente ogni attivita' volta ad agevolare le trattative tra l'imprenditore, i creditori e gli altri soggetti interessati in vista del raggiungimento di un accordo idoneo a ripristinare l'equilibrio patrimoniale, economico e finanziario di CAVIM, stante la mancata adesione dei creditori alla proposta di accordo fondata sul Piano definitivo, ha dichiarato che non e' stato possibile addivenire ad altre soluzioni ai sensi dell'art. 23, commi 1 e 2, lettera b), CCII, nonche' da un ricorso per la dichiarazione dello stato di insolvenza pendente presso il Tribunale di Bologna, con udienza fissata per il giorno 11 ottobre 2024;
Considerato che in data 2 agosto 2024 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente la propria rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;
Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore;
Vista la terna di professionisti che l'Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo, alla quale il sodalizio risulta aderente, ha proposto ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400;
Considerato che dall'istruttoria effettuata dalla Direzione generale servizi di vigilanza sulla terna delle professionalita' indicate, i nominativi segnalati risultano presenti nell'elenco di cui al punto 1, lettera a) della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023 e sono collocati nella fascia di valutazione non inferiore a quella assegnata per complessita' alla procedura, come disposto dall'art. 5, comma 1, del decreto direttoriale del 30 giugno 2023;
Tenuto conto che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato individuato dalla commissione nominata con decreto del Capo di Gabinetto del 15 febbraio 2024, successivamente modificata con decreto del Capo di Gabinetto del 29 aprile 2024, di cui al punto 1, lettera f) della predetta direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, nella seduta del 1° ottobre 2024, visto quanto prescritto dal punto 1, lettere c), e), f) punto (i) e g) della medesima direttiva ministeriale;

Decreta:

Art. 1

1. La societa' cooperativa «CAVIM - Cantina viticoltori imolesi societa' cooperativa agricola in liquidazione», con sede in Imola (BO) (codice fiscale 01534801202), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Nicola Soldati, nato a Modena (MO) il 25 luglio 1967 (codice fiscale SLDNCL67L25F257C), ivi domiciliato in via Mario Vellani Marchi n. 20.
 
Art. 2

1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella GURI del 5 dicembre 2016.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 9 ottobre 2024

Il Ministro: Urso