Gazzetta n. 242 del 15 ottobre 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 7 ottobre 2024 |
Gestione commissariale della «Primavera societa' cooperativa», in Sarno e nomina del commissario ad acta. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel Ministero delle imprese e del made in Italy la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 114 del 18 maggio 2018; Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy; Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy, Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza, al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024, n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Viste le risultanze dell'attivita' di vigilanza ordinaria, svolta ai sensi del decreto legislativo n. 220/2002, nei confronti della «Primavera societa' cooperativa», come riportate nel verbale di revisione, sottoscritto in data 30 giugno 2023, con il quale il revisore incaricato ha proposto l'adozione del provvedimento di gestione commissariale di cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la nota protocollo n. 20494 del 17 maggio 2024, regolarmente consegnata nella casella di posta elettronica certificata del sodalizio, con la quale, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e' stata trasmessa all'ente la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento proposto dal revisore, in quanto la cooperativa non ha eliminato le gravi irregolarita', oggetto di diffida, che di seguito si evidenziano: 1) non e' stato richiesto all'albo il cambio di categoria da produzione e lavoro a quella di lavoro agricolo; 2) non e' stato versato il contributo biennale 2019-2020 e 2021-2022; 3) non e' stato effettuato il versamento inerente la devoluzione ai fondi mutualistici del 3% dell'utile relativo agli esercizi 2018, 2019 e 2021; Considerato che, in riscontro a tale comunicazione non sono pervenute osservazioni da parte dell'ente; Considerato che il quarto comma dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile prevede che laddove vengano accertate una o piu' irregolarita' suscettibili di specifico adempimento, l'autorita' di vigilanza, previa diffida, puo' nominare un commissario, anche nella persona del legale rappresentante o di un componente dell'organo di controllo societario, che si sostituisce agli organi amministrativi dell'ente, limitatamente al compimento degli specifici adempimenti indicati; Considerato che, nel caso di specie, a seguito della diffida impartita dal revisore, non sono state sanate tutte le irregolarita' rilevate, le quali sono suscettibili di specifico adempimento, e che dunque risultano integrati i presupposti del disposto dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile sopra citato; Preso atto del parere favorevole all'adozione del provvedimento di commissariamento ad acta, espresso dal Comitato centrale per le cooperative, in data 10 luglio 2024; Ritenuto opportuno, in ragione della natura degli adempimenti richiesti e nel rispetto del principio di economicita', nominare quale commissario della societa' il legale rappresentante della cooperativa;
Decreta:
Art. 1
E' disposta, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies quarto comma del codice civile, la gestione commissariale della societa' «Primavera societa' cooperativa», con sede legale in Sarno (SA) - C.F. 05349750652, con nomina del commissario ad acta nella persona del legale rappresentante dell'ente, sig.ra Maria Anna D'Elia, codice fiscale DLEMNN55E52A176B, per il periodo di un mese a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 2
Il commissario si sostituisce agli organi amministrativi dell'ente, limitatamente al compimento degli atti necessari a sanare le irregolarita' oggetto di diffida. Entro la data di scadenza dell'incarico, il commissario dovra' provvedere a: - richiedere all'albo il cambio dalla categoria di produzione e lavoro a quella di lavoro agricolo; - versare quanto dovuto per il contributo biennale e il contributo ai sensi dell'art. 11 della legge n. 59/1992. |
| Art. 3
Al commissario, individuato ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies quarto comma del codice civile, nel rappresentante legale dell'ente, per lo svolgimento degli specifici adempimenti indicati, non spetta alcun compenso, come previsto dall'art. 5 del decreto ministeriale 13 marzo 2018. |
| Art. 4
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 7 ottobre 2024
Il direttore generale: Donato |
|
|
|