Gazzetta n. 242 del 15 ottobre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 7 ottobre 2024
Ammissione della Fondazione Santa Lucia IRCCS, in Roma, alla procedura di amministrazione straordinaria e nomina dei commissari straordinari.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza», convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, recante «Nuova disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, a norma dell'art. 1 della legge 30 luglio 1998, n. 274», e successive modificazioni;
Visto il decreto 10 aprile 2013, n. 60 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della giustizia, recante determinazione dei requisiti di professionalita' e onorabilita' dei commissari giudiziali e straordinari delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;
Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy 11 maggio 2023, recante la definizione del procedimento e degli ulteriori criteri di orientamento della discrezionalita' amministrativa cui attenersi nell'ambito dei procedimenti per la designazione dei commissari giudiziali, nonche' per la nomina dei commissari straordinari e dei comitati di sorveglianza nelle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza;
Vista l'istanza depositata in data 17 settembre 2024, sottoscritta dal Presidente del consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro tempore, sig.ra Maria Adriana Amadio, e allegati, con la quale e' stata richiesta l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 2, del decreto-legge n. 347/2003, della Fondazione Santa Lucia IRCCS, C.F. 97138260589, con sede legale in Roma, via Ardeatina n. 306, ricorrendo lo stato di insolvenza e i requisiti dimensionali previsti dall'art. 1 del medesimo decreto;
Vista la nota integrativa del 27 settembre 2024, con la quale, fra l'altro, l'istante ha reso chiarimenti in ordine al requisito dimensionale dell'indebitamento;
Considerato che la Fondazione Santa Lucia IRCCS e' un istituto di diritto privato senza scopo di lucro che svolge attivita' d'impresa;
Considerato che sussistono i requisiti dimensionali previsti dall'art. 1 del citato decreto-legge n. 347/2003 ai fini dell'ammissione della Fondazione Santa Lucia alla procedura di amministrazione straordinaria atteso che la stessa, sulla base della documentazione allegata all'istanza, presenta un numero di dipendenti pari, al 31 marzo 2024, a ottocentosedici unita', ed un indebitamento complessivo, tenuto conto delle garanzie rilasciate e dei rischi, superiore ai trecento milioni di euro;
Rilevato che l'istante versa in stato di insolvenza, come illustrato e documentato nell'istanza medesima e nei relativi allegati, e non e' in grado di far fronte alle sue obbligazioni a breve;
Visto l'art. 2, lettera e) della direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy dell'11 maggio 2023, che prevede: «... Per ragioni di urgenza o di carattere emergenziale, ovvero per procedure di particolare rilevanza e complessita', anche relative a quelle di cui al decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, o per le ricadute occupazionali, il Ministro delle imprese e del made in Italy puo' individuare direttamente il professionista in possesso dei requisiti di cui al regolamento, in deroga alla procedura di cui alle lettere precedenti»;
Ritenuti sussistenti nella fattispecie in esame i presupposti di rilevanza e complessita' richiamati dall'art. 2, lettera e) della sopra citata direttiva dell'11 maggio 2023, tenuto conto della criticita' della situazione gestionale e finanziaria della struttura ospedaliera e del rischio di sospensione delle attivita' sanitarie, nonche' del potenziale pregiudizio all'erogazione del servizio pubblico e alla tutela dei livelli occupazionali;
Ritenuto opportuno nominare tre commissari ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 38, comma 2, decreto legislativo n. 270/1999 e art. 2, decreto-legge n. 347/2003, in considerazione della eccezionale rilevanza e complessita' della procedura;
Ritenuto di nominare commissari straordinari il prof. avv. Azzaro Andrea Maria Domenico, il prof. dott. Lacchini Marco e la dott.ssa Panebianco Annarita Silvia Irene, in considerazione della loro specifica professionalita', come risultante dai rispettivi curriculum vitae, rispondente ai requisiti di cui al decreto ministeriale 10 aprile 2013, n. 60;
Acquisite le dichiarazioni sostitutive sull'insussistenza di situazioni di incompatibilita' e inesistenza di conflitti d'interesse da parte dei professionisti selezionati;

Decreta:

Art. 1

La Fondazione Santa Lucia IRCCS, C.F. 97138260589, con sede legale in Roma - via Ardeatina n. 306 - e' ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 2 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modificazioni.
 
Art. 2

Nella procedura di amministrazione straordinaria di cui all'art. 1, sono nominati commissari straordinari:
il prof. avv. Azzaro Andrea Maria Domenico, nato a Catania, il 30 marzo 1963, C.F. ZZRNRM63C30C351A;
il prof. dott. Lacchini Marco, nato a Lecce, il 5 luglio 1965, C.F. LCCMRC65L05E506Y;
la dott.ssa Panebianco Annarita Silvia Irene, nata a Bari, il 28 giugno 1979, C.F. PNBNRT79H68A662U.
 
Art. 3

L'incarico di cui all'art. 2 e' limitato al periodo di esecuzione del programma della procedura e andra', pertanto, a scadenza, in caso di adozione di un programma di cessione dei complessi aziendali, alla data del decreto del competente tribunale con il quale e' dichiarata la cessazione dell'esercizio dell'impresa a norma dell'art. 73 del decreto legislativo n. 270/1999, ovvero alla chiusura della procedura, in caso di adozione di un programma di ristrutturazione.
 
Art. 4

Ai commissari straordinari di cui all'art. 2 e' riconosciuto un compenso determinato ai sensi del decreto 3 novembre 2016 del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che non potra' comunque eccedere il limite annuo massimo di cui all'art. 11, comma 6, decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175.
Il presente decreto e' comunicato immediatamente al Tribunale di Roma, a norma dell'art. 2, comma 3, del citato decreto-legge 347/2003.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' comunicato alla Regione Lazio, al Comune di Roma e alla Camera di commercio di Roma.
Roma, 7 ottobre 2024

Il Ministro: Urso