IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al citato comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo.[...]»; Visti, inoltre, i commi 437, 438 e 439 del citato art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi dei quali vengono disciplinati i poteri commissariali per le ipotesi di mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all'avvio degli interventi, ovvero di ritardo, inerzia o difformita' nell'esecuzione dei progetti del programma dettagliato di cui al citato comma 422, nonche' qualora sia messo a rischio, anche in via prospettica, il rispetto del cronoprogramma; Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visti: il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, con il quale e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, con il quale e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alla preparazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, includendo nel predetto programma anche gli interventi gia' approvati in forza del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, di seguito «Programma dettagliato»; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 gennaio 2024, recante l'approvazione della proposta di aggiornamento del programma dettagliato; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2024, recante l'integrazione degli interventi del programma dettagliato; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024, recante modifiche al programma dettagliato, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, relativamente alla riformulazione dell'intervento 122, di cui all'Allegato 1 del citato decreto, che assume la denominazione «Riqualificazione di piazza Risorgimento» e al cui finanziamento si provvede con le risorse in conto capitale previste dall'art. 1, comma 488, della citata legge n. 213/2023 e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024, recante l'approvazione della proposta di piano delle azioni di intervento connesse con le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica dell'anno 2025 - Progetto Accoglienza; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024, di modifica e rimodulazione del programma dettagliato; Visti, inoltre: il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 21 del 16 aprile 2015, con la quale stato approvato il nuovo Piano generale del traffico urbano (PGTU); la deliberazione di Assemblea Capitolina n. 14 del 22 febbraio 2022, con la quale e' stato approvato il Piano urbano della mobilita' sostenibile (PUMS); lo statuto di Roma Capitale, approvato con deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013 e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione del consiglio comunale n. 231 del 10 dicembre 2004, con la quale e' stato approvato il «Patto per la mobilita'»; l'ordinanza commissariale del sindaco di Roma, commissario delegato all'emergenza traffico e mobilita', n. 2 del 12 ottobre 2006, con la quale e' stato approvato il Piano Parcheggi ai sensi dell'art. 1, comma 2, lettera b) dell'O.P.C.M. n. 3543/06; le ordinanze commissariali n. 52 e n. 53 del 27 luglio 2007, n. 98 del 13 febbraio 2008 e n. 129 del 27 novembre 2008, con le quali il sindaco di Roma, commissario delegato all'emergenza traffico e mobilita' (di seguito «CDETM»), ha approvato la rimodulazione e l'integrazione, con inserimento di nuovi interventi, del Piano Parcheggi approvato con la citata ordinanza commissariale n. 2/2006; l'ordinanza del sindaco-CDETM n. 379 del 9 giugno 2011, con la quale e' stato approvato il progetto del parcheggio di via della Giuliana (prot. n. ETM/2199 del 1° giugno 2011) inserito nel Piano Parcheggi; la Convenzione rep. n. 21.963 de Racc. n. 9.650 a rogito del notaio A. M. Becchetti sottoscritta in data 28 luglio 2011 da Roma Capitale con la C.A.M. S.r.l. (oggi CAM S.p.a.) per la concessione del diritto di superficie su un'area di proprieta' comunale (e/o relativo sottosuolo) sita in Roma, via della Giuliana, per la realizzazione di un parcheggio ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 122 del 24 marzo 1989 e dell'ordinanza del sindaco-CDETM n. 379 del 9 giugno 2011; l'ordinanza del Commissario straordinario n. 4 dell'8 febbraio 2023 con la quale, in relazione all'intervento 34 «Riqualificazione piazza Risorgimento con parcheggio interrato, passaggio pedonale e servizi», di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, e' stata disposta la modifica del Piano urbano Parcheggi di Roma Capitale, di cui alle citate ordinanze commissariali n. 2/2006, n. 52/2007, n. 53/2007, n. 98/2008 e n. 129/2008 consistente nella delocalizzazione del parcheggio da realizzare in via della Giuliana da parte della societa' C.A.M. (codice intervento B1.1- 097) a piazza del Risorgimento; Premesso che: tra gli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025, di cui al programma dettagliato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, figurava, quale intervento n. 34, la «Riqualificazione piazza Risorgimento con parcheggio interrato, passaggio pedonale e servizi» che prevedeva la riqualificazione superficiale di piazza del Risorgimento, rispetto alla quale la societa' Giubileo 2025 Spa era stata individuata quale soggetto attuatore; il citato intervento, in considerazione della stretta vicinanza alla Citta' del Vaticano, costituisce uno degli interventi simbolo per la citta' di Roma e deve essere necessariamente realizzato ed ultimato compatibilmente con l'avvio e lo svolgimento delle celebrazioni giubilari; ai fini di un complessivo progetto di riqualificazione della piazza de quo, volto a rispondere alle esigenze di sosta rilevate per la zona, nonche' diretto al miglioramento della disciplina e della sicurezza del traffico veicolare e pedonale dell'area e di quello lungo la direttrice via Ottaviano/via di Porta Angelica e all'ampliamento degli spazi pedonali di superficie, in coerenza con i su richiamati atti di pianificazione della mobilita', la predetta ordinanza commissariale n. 4/2023 ha disposto il trasferimento, per attrazione, nel sito di piazza del Risorgimento del parcheggio interrato, originariamente previsto in via della Giuliana dal Piano urbano dei parcheggi di Roma Capitale; l'intervento di cui sopra prevedeva la riqualificazione della piazza del Risorgimento attraverso: la realizzazione di un parcheggio interrato, per complessivi duecentottantotto posti auto, in parte pertinenziali ed in parte a rotazione; la realizzazione di passaggi pedonali in sottosuolo, al fine di garantire la sicurezza dei flussi pedonali di attraversamento della piazza, con sistemi di ascensori per il superamento delle barriere architettoniche; la realizzazione di spazi destinati a servizi di accoglienza (bagni pubblici, servizi informativi e di orientamento turistico); la riqualificazione di tutta la superficie di piazza del Risorgimento, in vista del Giubileo 2025, al fine di garantire i flussi veicolari del trasporto pubblico locale (su gomma e su ferro), la ridefinizione degli spazi di sosta nell'area di accesso alla piazza e sulla piazza stessa, il rifacimento del manto stradale, dei percorsi pedonali, dei marciapiedi e delle aree a verde; con la medesima ordinanza commissariale n. 4/2023 si dava atto che la societa' CAM S.p.a. si dichiarava disponibile a provvedere alla predisposizione e presentazione, a propria cura e spese, della progettazione del parcheggio in piazza del Risorgimento comprensiva del nuovo parcheggio interrato e della redazione del nuovo piano economico-finanziario del parcheggio stesso; a seguito della richiamata ordinanza commissariale n. 4/2023 iniziava una serie di attivita' di verifica della progettazione preliminare proposta dalla societa' CAM S.p.a., con particolare riferimento alle complesse attivita' di spostamento di sottoservizi di particolare rilevanza strutturale presenti nel sottosuolo oltreche' delle infrastrutture di mobilita' e di natura commerciale e turistica, poste nel soprassuolo, alle verifiche di compatibilita' dell'intervento con le necessita' correlate alla realizzazione del parcheggio, nonche' alle possibili interferenze, in tema di viabilita' e di mobilita', con altri interventi, inclusi nel programma giubilare o in altre programmazioni di opera in un quadrante urbano strettamente connesso e limitrofo all'area Vaticana; Considerato che: con nota prot. n. 88 del 13 marzo 2023, acquisita in pari data al protocollo del Commissario straordinario al numero RM/456, la societa' C.A.M. S.p.a. rappresentava che le risorse complessivamente previste per la riqualificazione di piazza del Risorgimento, di cui all'intervento n. 34, non sarebbero state sufficienti a sostenere la piena realizzabilita' del progetto, garantita dal necessario equilibrio del piano economico-finanziario dell'intervento e richiedeva, pertanto, l'ampliamento dei posti del parcheggio interrato dai duecentottantotto inizialmente previsti a quattrocentonovantanove; con nota prot. n. RM/897 del 5 maggio 2023, il Commissario straordinario trasmetteva, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022, la proposta di programma dettagliato degli interventi essenziali, unitamente alla relazione tecnica sulle modifiche al programma dettagliato degli interventi giubilari, approvato con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, illustrante ulteriori esigenze di modifica e rimodulazione di alcuni interventi essenziali ed indifferibili, tra i quali quello relativo a piazza del Risorgimento; il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, nell'approvare il su richiamato programma dettagliato, ridefiniva l'intervento de quo, che assumeva la denominazione di «Riqualificazione piazza Risorgimento con parcheggio interrato, passaggio pedonale e servizi» ed il numero 122 (ex 34), prevedendo la modifica del soggetto attuatore individuato in Roma Capitale, in sostituzione della societa' Giubileo 2025 Spa, la riqualificazione superficiale della piazza con il mantenimento dell'anello tranviario, il recupero di spazi e percorsi pedonali che potessero consentire l'attraversamento in sicurezza della piazza stessa, senza ricorrere alla realizzazione del sottopasso, aree con servizi di accoglienza e servizi igienici per i pellegrini, a completamento della vocazione prevalentemente pedonale assegnata alla stessa e la possibilita' di valutare, in sede di progettazione, l'ampliamento del numero dei posti auto da realizzare nel parcheggio interrato; Considerato, altresi', che: nel corso delle attivita' di definizione della progettazione dell'intervento in parola e delle verifiche tecniche effettuate da parte delle strutture preposte dell'Amministrazione Capitolina, soprattutto in materia di mobilita' e viabilita', con il contributo tecnico di professionisti appositamente incaricati da societa' Giubileo 2025 Spa, sono state ricercate soluzioni progettuali che consentissero di mantenere un equilibrio tra la necessita' di impedire il decremento del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento a quello tramviario, e l'esigenza sia di garantire i flussi pedonali in sicurezza sia la realizzazione dell'infrastruttura di parcheggio; ad esito delle verifiche condotte dalle competenti strutture di Roma Capitale e' emersa un'insuperabile incompatibilita' tra i tempi tecnici necessari per l'attuazione del progetto, comprendente sia la realizzazione del parcheggio interrato sia la riqualificazione di Piazza del Risorgimento, e i tempi di avvio dell'anno giubilare, fissato dal Santo Padre al 24 dicembre 2024, data di apertura della Porta Santa. Atteso che: la particolare rilevanza urbana di piazza del Risorgimento, nodo centrale di interscambio della viabilita' cittadina, pedonale e veicolare e ambito urbano naturale di collegamento tra il territorio vaticano, via Ottaviano e via di Porta Angelica, comporta che gli interventi volti alla sua riqualificazione si debbano necessariamente concludere in tempi coerenti con il regolare svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025; il ritardo nella realizzazione dell'intervento in parola implicherebbe, infatti, il mantenimento sulle aree interessate di cantieri che, oltre a rappresentare una fonte di potenziale pericolo per i cittadini nonche' per le migliaia di turisti e pellegrini attesi, andrebbe a rendere le stesse inaccessibili e inutilizzabili, rappresentando quindi una criticita' insostenibile per il regolare svolgimento dell'evento giubilare; pertanto, il Commissario straordinario, con nota prot. n. RM/739 del 14 febbraio 2024, ha trasmesso la proposta di modifica del programma dettagliato, gia' approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, corredata dei relativi allegati in relazione all'intervento diretto alla riqualificazione di piazza del Risorgimento rappresentando, tra l'altro, come il nuovo progetto preveda la ristrutturazione della sola superficie della piazza, nodo centrale e strategico per i flussi di ingresso e di deflusso da Piazza San Pietro, con esclusione del parcheggio interrato, la cui realizzazione era medio tempore «divenuta incompatibile per garantire il regolare svolgimento dell'anno giubilare», nonche' l'individuazione, nella societa' Giubileo 2025 Spa, del nuovo soggetto attuatore, stante lo stretto collegamento dell'intervento de quo con l'intervento n. 4 recante «Riqualificazione percorso pedonale via Ottaviano/San Pietro», che vede, quale soggetto attuatore, la medesima societa'; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024, nell'approvare la modifica del programma dettagliato di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, ridefiniva l'intervento n. 122, che assumeva la denominazione di «Riqualificazione di Piazza Risorgimento», prevedendo la riqualificazione della sola parte superficiale di piazza del Risorgimento, il mantenimento dell'anello tramviario e la realizzazione dei passaggi pedonali e dei servizi, stante l'incompatibilita' con i tempi di avvio e svolgimento del Giubileo 2025 della realizzazione del parcheggio interrato e delle opere indicate nell'ordinanza commissariale n. 4/2003, nonche' l'affidamento a societa' Giubileo Spa del ruolo di soggetto attuatore in precedenza affidato, dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, a Roma Capitale; Richiamata la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, ed, in particolare, l'art. 21-quinquies, il quale al comma 1 dispone che «Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole puo' essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge [...]»; Ritenuto che: il preminente l'interesse pubblico, coincidente nella riqualificazione della piazza del Risorgimento in tempi strettamente coerenti e compatibili con l'inizio delle celebrazioni giubilari, ha orientato la scelta di ridefinire, con l'approvazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024, l'intervento n. 122 escludendo dallo stesso la realizzazione del parcheggio interrato a piazza del Risorgimento divenuto, per le ragioni su esposte, ormai non piu' realizzabile in tempi compatibili con l'avvio del Giubileo 2025; che la nuova situazione di fatto, come sopra rappresentata e formalizzata nel su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024, rende necessario procedere alla revoca della su richiamata ordinanza commissariale n. 4/2023; Dato atto che: l'ufficio di supporto al Commissario straordinario, istituito con disposizione commissariale n. 1/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, con nota prot. RM/3293 del 18 giugno 2024, ha comunicato alla CAM S.p.a., ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, l'avvio del procedimento amministrativo di revoca dell'ordinanza commissariale n. 4/2023; con successiva nota, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/3489 del 27 giugno 2024, la CAM S.p.a. ha trasmesso la propria memoria ex art. 10 della legge n. 241/1990 successive modificazioni ed integrazioni con la quale ha chiesto una modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024, che prevedesse il ripristino del piu' ampio intervento di riqualificazione della piazza, comprensivo anche della realizzazione del parcheggio interrato, come declinato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, da realizzarsi a conclusione dell'evento giubilare, proponendo al contempo un intervento di sistemazione provvisoria della piazza che consentisse l'accoglienza di turisti e pellegrini da completarsi prima dell'apertura dell'anno giubilare; Dato atto, altresi', che: quanto osservato dalla societa' CAM S.p.a. nella su richiamata memoria non ha fornito elementi utili a una determinazione del Commissario straordinario diversa dall'adozione del provvedimento di revoca, posto che il progetto di riqualificazione della piazza del Risorgimento, approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024, consente di garantire il preminente interesse pubblico alla piena accessibilita' e fruibilita' dell'area, in condizioni di sicurezza, da parte dei cittadini nonche' dei turisti e dei pellegrini attesi per le celebrazioni giubilari; tale progetto, inoltre, nella sua articolazione per stralci funzionali, consentira', in tempi compatibili con l'inizio delle celebrazioni giubilari, un nuovo e piu' funzionale assetto della piazza, anche al fine di non gravare la cittadinanza di ulteriori disagi connessi alla permanenza dei cantieri; il mantenimento, pertanto, del provvedimento commissariale de quo, con il quale era stata prevista, nell'ambito del Piano urbano parcheggi di Roma Capitale, la delocalizzazione del parcheggio da via della Giuliana a piazza del Risorgimento, risulterebbe, allo stato, esorbitante il perimetro dei poteri attribuiti al Commissario straordinario, considerata la mancata inclusione della realizzazione del parcheggio in questione nella definizione del programma dettagliato degli interventi giubilari, approvata con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024 e confermata dal successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024; la realizzazione di un parcheggio interrato a piazza del Risorgimento, anche sulla base delle motivazioni poste a base dell'ordinanza in oggetto, fra le quali anche quelle avanzate dal Municipio I di Roma Capitale, relativamente alla ragionevole opportunita' di recupero di superfici pubbliche da sottrarre alla sosta dei veicoli, potra' conseguentemente essere rimessa alla valutazione degli organi competenti di Roma Capitale, una volta concluso l'anno giubilare, garantendo il necessario coordinamento con la realizzazione del progetto di riqualificazione di piazza del Risorgimento; con la revoca dell'ordinanza commissariale n. 4 dell'8 febbraio 2023, stante la reviviscenza della disposizione del Piano urbano Parcheggi, approvato con la citata ordinanza commissariale del sindaco di Roma, CDETM n. 2 del 12 ottobre 2006, come modificato/integrato da successivi provvedimenti commissariali, tra i quali l'ordinanza del CDETM n. 129 del 27 novembre 2008, relativamente alla localizzazione del parcheggio in via della Giuliana, di cui al codice intervento B1.1- 097, si conferma dell'efficacia della Convenzione Rep. n. 21.963 de Racc. n. 9.650, a rogito del notaio A. M. Becchetti, sottoscritta in data 28 luglio 2011 da Roma Capitale con la societa' C.A.M. s.r.l. (oggi CAM S.p.a.) per la concessione del diritto di superficie sull'area di proprieta' comunale (e/o relativo sottosuolo) sita in Roma, via della Giuliana, per la realizzazione di un parcheggio ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 122/1989 e dell'ordinanza del sindaco-commissario delegato n. 379/2011; Dato atto, infine, che: per quanto attiene le disposizioni di cui all'art. 21-quinquies, comma 1 e comma 1-bis, nella sola parte afferente all'obbligo di indennizzo a carico dell'amministrazione, si ritiene che nessun indennizzo debba essere riconosciuto alla CAM S.p.a. in quanto, come dato atto nell'ordinanza n. 4/2023, la societa' stessa ha comunicato, oltre alla disponibilita' alla ricollocazione del parcheggio interrato a piazza del Risorgimento, comprensiva del nuovo piano economico-finanziario del parcheggio nonche' delle opere necessarie alla realizzazione dell'intervento giubilare, cosi' come previsto nei provvedimenti del Governo sopra citati, di assumere in proprio gli oneri finanziari della progettazione unitaria del parcheggio interrato e degli interventi nel sottosuolo e di riqualificazione superficiale inclusi nell'intervento giubilare di piazza del Risorgimento, senza avere nulla a pretendere qualora la stessa progettazione, per motivazioni insuperabili, non fosse stata approvata dai competenti organi pubblici; la progettazione inerente la realizzazione dell'intervento, come originariamente previsto su piazza del Risorgimento, non e' mai stata sottoposta alla formale approvazione da parte degli organi istituzionali competenti, attese le problematiche tecniche e amministrative insorte nelle verifiche preliminari delle proposte progettuali nonche' la richiesta, avanzata dalla societa' CAM S.p.a. di modificare le dimensioni del parcheggio, discostandosi dalla previsione iniziale di posti auto, per garantire un equilibrio economico finanziario dell'opera; non sussistono, pertanto, evidenze che possano rappresentare pregiudizi a carico della societa' CAM S.p.a. a fronte dei quali possa maturare il diritto ad un qualunque indennizzo attesi i motivi di preminente interesse pubblico che hanno originato la ridefinizione dell'intervento n. 122 del programma dettagliato, con esclusione della realizzazione, in quell'ambito, del parcheggio a piazza del Risorgimento; Ritenuto, altresi', che limitatamente alla localizzazione di un parcheggio interrato in via della Giuliana, e' necessario disporre, in applicazione della disposizione di cui al citato comma 425, dell'art. 1, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, la revoca dell'ordinanza commissariale n. 4 dell'8 febbraio 2023 in conseguenza della quale, stante la reviviscenza delle disposizione del Piano urbano parcheggi di Roma Capitale, approvato con la citata ordinanza commissariale del sindaco di Roma - CDETM n. 2 del 12 ottobre 2006, come modificato/integrato da successivi provvedimenti commissariali, tra i quali l'ordinanza del CDETM n. 129 del 27 novembre 2008, si conferma l'efficacia della Convenzione Rep. n. 21.963 de Racc. n. 9.650, a rogito del notaio A. M. Becchetti, sottoscritta in data 28 luglio 2011 da Roma Capitale con la societa' C.A.M. per la concessione del diritto di superficie sull'area di proprieta' comunale (e/o relativo sottosuolo) sita in Roma, via della Giuliana, per la realizzazione di un parcheggio ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 122 del 24 marzo 19891 e dell'ordinanza del sindaco-CDETM n. 379 del 9 giugno 2011; Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Dispone:
Con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni: 1) la revoca dell'ordinanza commissariale n. 4 dell'8 febbraio 2023, con conseguente: a) limitatamente alla localizzazione di un parcheggio interrato in via della Giuliana, reviviscenza delle disposizioni del Piano urbano Parcheggi, approvato con la citata ordinanza commissariale del sindaco di Roma, commissario delegato all'emergenza traffico e mobilita' n. 2/2006, come modificato/integrato da successivi provvedimenti commissariali, tra i quali l'ordinanza del CDETM n. 129/2008; b) confermare l'efficacia della Convenzione Rep. n. 21.963 de Racc. n. 9.650, a rogito del notaio A. M. Becchetti, sottoscritta in data 28 luglio 2011 da Roma Capitale con la societa' C.A.M. per la concessione del diritto di superficie sull'area di proprieta' comunale (e/o relativo sottosuolo) sita in Roma, via della Giuliana, per la realizzazione di un parcheggio ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge n. 122/1989 e dell'ordinanza del sindaco CDETM n. 379/2011; 2) la trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni; 3) la trasmissione, a cura della Direzione 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario straordinario, della presente ordinanza alla Societa' CAM S.p.a.; 4) la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 di «attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 30 settembre 2024
Il Commissario straordinario di Governo Gualtieri |