Gazzetta n. 234 del 5 ottobre 2024 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
DECRETO 16 luglio 2024
Riparto delle risorse del Fondo per la realizzazione del Piano nazionale azioni di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi, relative all'annualita' 2023.


IL MINISTRO PER LA PROTEZIONE CIVILE
E LE POLITICHE DEL MARE

Vista la legge 21 novembre 2000, n. 353 recante «Legge-quadro in materia di incendi boschivi»;
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante «Codice della protezione civile»;
Visto il decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1 dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, recante «Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile» e, in particolare: l'art. 1, comma 2 che prevede che il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri provvede alla ricognizione e valutazione di cui al comma 1 avvalendosi di un Comitato tecnico, costituito con decreto del Capo del Dipartimento medesimo, del quale fanno parte qualificati rappresentanti dei Ministeri dell'interno, della difesa, delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili, dell'economia e delle finanze, della transizione ecologica, delle politiche agricole alimentari e forestali e della cultura, del Dipartimento per la trasformazione digitale e del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei ministri, della struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri che esercita le funzioni di cui all'art. 18-bis, comma 1, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, del Comando unita' forestali, ambientali e agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri, delle regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano e dei comuni designati dalla Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; l'art. 1, comma 3 che dispone che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare di concerto con i Ministri dell'interno, della difesa, dell'economia e delle finanze, per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, per il sud e la coesione territoriale, della transizione ecologica, dell'universita' e della ricerca, delle politiche agricole alimentari e forestali e per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e' approvato il Piano nazionale di coordinamento per l'aggiornamento tecnologico e l'accrescimento della capacita' operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, di validita' triennale, redatto sulla base degli esiti della ricognizione e valutazione di cui ai commi 1 e 2 del medesimo art. 1;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» e, in particolare: l'art. 1, comma 473 che dispone che per la realizzazione del Piano nazionale di coordinamento per l'aggiornamento tecnologico e l'accrescimento della capacita' operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi previsto dall'art. 1, comma 3, del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e' istituito un apposito fondo da trasferire alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile, con una dotazione di 40 milioni di euro per l'anno 2022, 50 milioni di euro per l'anno 2023 e 60 milioni di euro per l'anno 2024, di cui 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 destinati alle regioni; l'art. 1, comma 474 che prevede che ai fini dell'adozione del primo Piano nazionale relativo alle annualita' 2022-2024, ai sensi dell'art. 1, comma 4, del citato decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'art. 1, comma 3, del medesimo decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, si provvede al riparto delle risorse del Fondo di cui al comma 473, tenuto conto anche delle risorse iscritte sui pertinenti capitoli del bilancio del Ministero dell'interno finalizzate al rinnovo della flotta di elicotteri, all'aggiornamento tecnologico dei velivoli e all'aumento della capacita' operativa delle squadre del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1163 del 3 maggio 2022 che ha istituito il Comitato tecnico previsto dall'art. 1 del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, recante «Disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile», convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2021, n. 155 di cui si avvale il predetto Dipartimento ai fini dell'attivita' avente cadenza triennale, di ricognizione e valutazione delle attivita' e degli interventi necessari per il contrasto degli incendi boschivi ai sensi di quanto previsto dai commi 1 e 2 del citato art. 1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 ottobre 2022 che ha provveduto al riparto delle risorse del fondo per l'annualita' 2022 per la realizzazione del piano nazionale azioni di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi;
Visto l'art. 9-bis, comma 9 del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39, recante «Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonche' relative all'amministrazione finanziaria» convertito con modificazioni dalla legge 23 maggio 2024, n. 67 che ha specificato che il comma 473 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, si interpreta nel senso che tra i soggetti destinatari di 20 milioni di euro destinati alle regioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024, in dotazione al fondo ivi previsto, sono comprese anche le Province autonome di Trento e di Bolzano;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 novembre 2022, con il quale al Ministro senza portafoglio senatore Nello Musumeci, e' stato conferito l'incarico per la protezione civile e le politiche del mare;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, con il quale sono state delegate al Ministro senza portafoglio senatore Nello Musumeci, le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri ivi indicate, con particolare riferimento all'art. 2 concernente la delega di funzioni in materia di protezione civile;
Considerati gli esiti della istruttoria del Dipartimento della protezione civile, compiuta in base alla ricognizione delle piu' urgenti necessita' per l'anno 2023, prevista, ai sensi del comma 2 dell'art. 1 del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, e con l'ausilio del Comitato tecnico, costituito con decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. n. 1163 del 3 maggio 2022;
Ritenuto necessario, ai fini dell'adozione del Piano nazionale previsto dall'art. 1, comma 3 del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, provvedere al riparto delle risorse del Fondo di cui all'art. 1, comma 473 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, pari a 50 milioni di euro per l'anno 2023;
Considerato che i fondi resi disponibili per l'anno 2023 per la realizzazione delle misure urgenti previste all'art. 1 comma 1 del decreto-legge n. 120 del 2021, sono inferiori rispetto ai potenziali fabbisogni complessivamente espressi dalle amministrazioni centrali e dalle regioni e province autonome e che si rende pertanto necessario provvedere ad una ripartizione delle risorse disponibili per finanziare le misure di cui al citato art. 1, comma 1 lettere a), b), b-bis, c) e d) per l'anno 2023, sulla base della capienza del fondo istituito dall'art. 1, comma 473 della legge n. 234/2021, pari a 50 milioni di euro, di cui 20 milioni di euro destinati alle regioni e province autonome;
Vista la riunione del 30 maggio 2023 del Comitato tecnico di cui al decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1163 del 3 maggio 2022, convocata con nota DPC-DPC_Generale-P-UIID_SRAAIB-0026233 del 24 maggio 2023, nel corso della quale sono state definite le modalita' di ricognizione dei fabbisogni per l'annualita' 2023, in particolare per quelli espressi dalle regioni e dalle province autonome, per le quali la Commissione Protezione civile della Conferenza delle regioni e delle province autonome ha svolto funzione di coordinamento;
Vista la nota del Dipartimento della Protezione Civile DPC-DPC_Generale-P-UIID_SRAAIB-0031249 del 19 giugno 2023, con la quale e' stata avviata la ricognizione dei fabbisogni 2023, ai sensi dell'art. 1, c.1 del decreto-legge n. 120/2021, convertito con legge n. 155/2021;
Vista la nota di riscontro della Conferenza delle regioni e delle province autonome - Commissione protezione civile n. 538095 dell'11 luglio 2023, nella quale la medesima Commissione ha rappresentato l'opportunita' per l'anno 2023 di mantenere lo stesso criterio di riparto utilizzato per l'anno 2022 e ha trasmesso la tabella con la proposta di riparto tra le Regioni dei 20 milioni di euro di cui all'art. 1, comma 473 della legge n. 234/2021;
Vista la comunicazione di riscontro dell'Arma dei Carabinieri, acquisita con protocollo n. 40220 del 7 agosto 2023, con la quale sono stati trasmessi i fabbisogni dell'Arma dei Carabinieri per l'annualita' 2023;
Vista la nota di riscontro del Comando Operativo di Vertice Interforze n. M_D AVN55CD REG2023 0048044 del 15 settembre 2023 con la quale sono stati trasmessi i fabbisogni per l'annualita' 2023 di Esercito, Marina Militare ed Aeronautica Militare;
Vista la nota di riscontro del Dipartimento dei Vigili del fuoco n. 37166 del 22 settembre 2023 con la quale sono stati trasmessi i fabbisogni del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per l'annualita' 2023;
Considerata l'esigenza di procedere alla ripartizione delle risorse finanziarie relative all'annualita' 2023 nei termini e con le modalita' che maggiormente possano agevolarne l'impiego in tempi rapidi;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile;
Acquisita l'intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nella seduta del 27 giugno 2024;
Di concerto con l'Autorita' politica delegata in materia di innovazione tecnologica e transizione digitale, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, dell'interno, della difesa, dell'economia e delle finanze, dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, dell'ambiente e della sicurezza energetica, dell'universita' e della ricerca;

Decreta:

Art. 1

Riparto delle risorse dell'annualita' 2023

1. Ai fini della realizzazione del Piano nazionale di coordinamento per l'aggiornamento tecnologico e l'accrescimento della capacita' operativa nelle azioni di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, previsto dall'art. 1, comma 3, del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 8 novembre 2021, n. 155, sulla base della ricognizione delle piu' urgenti necessita', effettuata dal Dipartimento della protezione civile avvalendosi Comitato tecnico di cui in premessa, si provvede, ai sensi dell'art. 1, comma 474 della legge 30 dicembre 2021, n. 234, al riparto delle risorse del Fondo di cui al comma 473 della medesima legge di bilancio, pari a complessivi 50 milioni di euro per l'annualita' 2023, di cui 30 milioni tra le amministrazioni centrali e 20 milioni tra le regioni e province autonome, come da allegate tabelle, che costituiscono parte integrante del presente decreto.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Trasferimento delle risorse

1. Il Dipartimento della protezione civile assicura il trasferimento delle risorse assegnate alle amministrazioni centrali mediante aperture di credito ai rispettivi funzionari delegati, individuati e indicati dalle suddette amministrazioni centrali in funzione della natura delle acquisizioni, e alle Regioni e Province autonome sui relativi conti di tesoreria, con le seguenti modalita':
- 90% dell'importo assegnato, in via di anticipazione, alla presentazione di un piano di impiego delle risorse complessivamente attribuite, anche mediante ricorso all'integrazione di contratti ed attivita' gia' in essere;
- 10% a saldo, alla presentazione della relazione finale di completamento degli interventi e di realizzazione finanziaria degli stessi.
Con successivo decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile verranno definite le relative modalita' di rendicontazione e monitoraggio delle attivita' svolte. Ai fini del trasferimento delle risorse, gli interventi sono identificati dal codice unico di progetto (CUP), ove previsto, ai sensi dell'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
 
Art. 3

Restituzione delle eventuali economie

1. Le eventuali economie dovranno essere restituite mediante versamento al conto corrente infruttifero n. 22330 aperto presso la Tesoreria centrale dello Stato intestato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per la successiva riassegnazione, nell'ambito del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, ai pertinenti capitoli di spesa relativi al Dipartimento della protezione civile.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 16 luglio 2024

Il Ministro per la protezione civile
e le politiche del mare
Musumeci

L'Autorita' politica delegata in materia di innovazione
tecnologica e transizione digitale
Butti

Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie
Calderoli

Il Ministro per gli affari europei,
il Sud, le politiche di coesione e il PNRR
Fitto

Il Ministro dell'interno
Piantedosi

Il Ministro della difesa
Crosetto

Il Ministro dell'economia e delle finanze
Giorgetti

Il Ministro dell'agricoltura,
della sovranita' alimentare e delle foreste
Lollobrigida

Il Ministro dell'ambiente
e della sicurezza energetica
Pichetto Fratin

Il Ministro dell'universita' e della ricerca
Bernini
Registrato alla Corte dei conti il 9 settembre 2024 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, n. 2462