Gazzetta n. 226 del 26 settembre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo


Con decreto ministeriale n. 25121/2024 del 6 settembre 2024, l'esplosivo denominato «geostak g 10», gia' classificato nella II categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'Allegato «A» al medesimo regio decreto con il decreto ministeriale n. 557/PAS.18154-XVJ/6/53 2005 CE (25) del 14 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 78 del 3 aprile 2007, deve essere fabbricato in conformita' alle specifiche riportate nell'integrazione C1 rilasciata dall'organismo notificato Ineris (Francia) in data 11 ottobre 2006, supplemento al certificato 0080.EXP.02.0072 del 14 novembre 2002.
Con l'integrazione C2 rilasciata dall'organismo notificato Ineris (Francia) in data 26 agosto 2009, supplemento al certificato 0080.EXP.02.0072 del 14 novembre 2002, e' stabilito il nuovo fabbricante nella ditta «VS Italia S.r.l.» con stabilimento sito in San Vittore del Lazio (FR).
L'integrazione C3 rilasciata dall'organismo notificato Ineris (Francia) in data 11 aprile 2024, supplemento al certificato 0080.EXP.02.0072 del 14 novembre 2002, assegna all'esplosivo denominato «geostak g 10» la denominazione alternativa «Che Anfo extra plus».
In ordine al citato esplosivo il sig. Corsetti Armando, titolare in nome e per conto della societa' «VS Italia S.r.l.» delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito in San Vittore del Lazio (FR), ha prodotto la documentazione sopra indicata.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.