Gazzetta n. 213 del 11 settembre 2024 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 luglio 2024
Proroga dell'affidamento della gestione del consiglio comunale di Scilla.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 11 aprile 2023, registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2023, con il quale e' stato disposto l'affidamento del Comune di Scilla (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente composta dal viceprefetto dott.ssa Antonia Maria Grazia Surace, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Antonella Regio e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Carla Fragomeni;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 22 luglio 2024;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Scilla (Reggio Calabria), affidata a una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 24 luglio 2024

MATTARELLA

Meloni, Presidente del Consiglio
dei ministri

Piantedosi, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2024 Ufficio di controllo atti Ministeri interno e difesa, reg.ne succ. n. 3388
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 aprile 2023, registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2023, la gestione del Comune di Scilla (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione, e in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per le interferenze provenienti dal locale contesto malavitoso.
Come rilevato dal prefetto di Reggio Calabria nella relazione del 12 luglio 2024, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' intrapresi sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di. Reggio Calabria del 12 luglio 2024, con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, nonche' del procuratore aggiunto della Repubblica presso il locale tribunale - direzione distrettuale antimafia.
Le iniziative promosse dalla commissione sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nell'attivita' del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
Il prefetto di Reggio Calabria, nel premettere che il territorio di Scilla e' soggetto a un pervasivo controllo e condizionamento da parte delle locali organizzazioni mafiose, in modo particolare nel settore turistico ricreativo, ha riferito che la commissione straordinaria, nell'ottica di riorganizzare e implementare il sistema di regole a base della convivenza civile e democratica e per riaffermare i principi di legalita', di buon andamento e dell'imparzialita' dell'azione amministrativa, ha avviato l'opera di risanamento dell'ente locale, adottando iniziative finalizzate a conseguire una maggiore efficienza e trasparenza della struttura burocratica, a incrementare i servizi alla cittadinanza e a migliorare le condizioni finanziarie dell'ente locale.
L'organo di gestione straordinaria si e' dunque dedicato alla risoluzione di problemi di carattere organizzativo del personale comunale, avviando preliminarmente le procedure concorsuali volte ad incrementare le risorse umane da destinare, unitamente al personale assegnato a titolo sovraordinato ex art. 145, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alle aree amministrative piu' strategiche e a quelle nelle quali si sono registrate maggiori criticita', disponendo, altresi', la nomina di un nuovo segretario generale e del revisore dei conti.
Tali interventi prioritari sono stati disposti nella consapevolezza che la riorganizzazione amministrativa e regolamentare dell'ente locale, tenendo conto, delle possibilita' finanziarie a disposizione, costituiscono il primo e prioritario passo su cui ricostruire una credibile ed efficace azione gestionale che possa incidere durevolmente e favorevolmente sul futuro amministrativo dell'ente locale.
A tal proposito, coerentemente con l'obiettivo di fondo che mira a ripristinare la legalita' in ogni aspetto amministrativo, l'organo straordinario ha adottato nuovi regolamenti comunali e altri sono in corso di predisposizione, attivita' che necessita di essere seguita fino alla conclusione e alla concreta applicazione dei nuovi dispositivi normativi.
In relazione alle criticita' gia' emerse in sede ispettiva, rilevate in particolare nei settori economici legati al turismo balneare, la commissione ha disposto per fini conoscitivi la ricognizione delle concessioni demaniali marittime rilasciate dal comune, attivita' necessaria e prodromica alla successiva valutazione di legittimita' amministrativa dei predetti atti concessori, alla luce dei provvedimenti ostativi antimafia emessi nel frattempo dalla prefettura di Reggio Calabria oltreche' del quadro normativo e giurisprudenziale formatosi in materia.
A tal riguardo, l'organo commissariale, nel ravvisare la necessita' di contemperare l'esigenza di avviare le procedure di evidenza pubblica per il rinnovo delle concessioni demaniali marittime con le altre esigenze di garanzia di continuita' dei servizi all'utenza e di conferma degli introiti erariali, ha deliberato atti di indirizzo diretti al responsabile dell'ufficio tecnico comunale ai fini della predisposizione degli atti istruttori volti all'estensione al 31 dicembre 2024 della validita' delle concessioni demaniali marittime per finalita' turistico ricreative e sportive vigenti sul litorale di Scilla al 31 dicembre 2023, e per l'avvio delle procedure di evidenza pubblica ai fini dell'aggiudicazione dei titoli concessori, in coerenza con le disposizioni normative nazionali e comunitarie vigenti, individuando presumibilmente il 31 dicembre 2024 quale termine ultimo di conservazione dello stato attuale.
Le sopradescritte misure, tutte improntate al risanamento organizzativo e gestionale dell'ente locale, per essere efficaci richiedono, tuttavia, una continuita' amministrativa che puo' essere assicurata soltanto con la proroga della gestione commissariale.
Nel perseguire l'obiettivo dell'efficientamento dell'ente locale, la tema commissariale ha disposto l'aggiornamento del catasto incendi di, cui alla legge 21 novembre 2000, n. 353 e del piano speditivo di protezione civile, atti e pianificazioni comunali non rivisitati e aggiornati da molti anni, attivita' che si ritiene possano concludersi entro il mese di marzo del 2025.
Viene, altresi', evidenziata l'assoluta necessita' di portare a termine numerose iniziative che riguardano importanti opere pubbliche funzionali allo sviluppo del territorio di Scilla, tra le quali si segnala la pianificazione del traffico con annesse centrali di controllo del sistema di mobilita', all'interno del quale 'e' prevista la ristrutturazione di un immobile comunale gia' destinato a sede della caserma dei carabinieri; inoltre, il Comune di Scilla e' destinatario di un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro da parte del Ministero dell'Interno finalizzato alla realizzazione di investimenti sul territorio, rispetto ai quali la commissione ha gia' provveduto a pianificare l'utilizzo delle somme per opere infrastrutturali d'urgenza, quali fognature, interventi sulla rete idrica. Tale finanziamento, vincolato con delibera commissariale, e' stato frazionato in diversi interventi che avranno conclusione entro il primo semestre del 2025.
All'atto dell'insediamento l'organo straordinario ha avuto modo di rilevare l'avvio, ancora in fase embrionale, dei progetti del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) finanziati per un importo di circa due milioni di euro, per i quali si e' reso necessario procedere all'assunzione di figure tecniche al fine di dare impulso a tali progettazioni, attivita' rispetto alle quali la stessa commissione straordinaria ritiene necessaria una proroga del periodo commissariale. A tutto cio' si aggiungono finanziamenti ministeriali per la predisposizione di un sistema di videosorveglianza comunale da realizzare in sinergia con le forze di polizia, i cui relativi atti di gara sono stati avviati e a breve e' prevista l'aggiudicazione del progetto e dei lavori ad una ditta esterna. Inoltre, la commissione ha segnalato anche altre significative procedure, tuttora in itinere, tra le quali si segnala la gara per la gestione dell'ostello della gioventu'.
Si tratta, dunque, di interventi la cui realizzazione - per la rilevanza degli importi e per la necessita' di rispettare il cronoprogramma dei progetti, in particolare di quelli finanziati nell'ambito del PNRR - rende opportuno che sia la stessa commissione straordinaria a seguirne le singole fasi procedimentali ed esecutive.
Particolare impegno e' stato dedicato al settore finanziario dell'ente locale gravato da un rilevante squilibrio economico; infatti, la preliminare attivita' di ricognizione dei conti ha fatto emergere un ulteriore disavanzo di oltre 5 milioni di euro che si aggiunge a quello conosciuto e gia' in corso di ripiano trentennale. Per le ragioni suesposte, e' intendimento della commissione porre in essere le misure necessarie al ripristino dell'equilibrio di bilancio, facendo ricorso alla procedura di riequilibrio di cui all'art. 243-bis, ter e quater del TUOEL, in assenza delle condizioni per un ripiano ordinario ex art. 188 del decreto legislativo n. 267/2000.
Pertanto, anche in relazione ai complessi adempimenti miranti alla razionalizzazione delle spese e all'aumento delle entrate comunali che consentano il ripristino degli equilibri di bilancio nonche' l'approvazione del piano di riequilibrio da parte della sezione regionale di controllo della Corte dei conti, si ritiene indispensabile prorogare la durata del decreto di scioglimento del Comune di Scilla.
Tali elementi, come gia' evidenziato, sono stati oggetto di esame e valutazione nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria e del procuratore aggiunto della Repubblica presso il locale tribunale - direzione distrettuale antimafia, che dopo approfondita disamina, alla luce anche delle valutazioni dei rappresentanti delle forze di polizia ha ritenuto sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di proroga previsto dall'art. 143, comma 10, del decreto legislativo n. 267/2000.
Per i motivi sopra descritti, in adesione alla richiesta avanzata dal prefetto di Reggio Calabria, e' necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi l'affidamento della gestione del Comune di Scilla (Reggio Calabria) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 18 luglio 2024

Il Ministro dell'interno: Piantedosi