Gazzetta n. 207 del 4 settembre 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 8 agosto 2024
Promozione e comunicazione degli interventi in materia di made in Italy. Attuazione dell'articolo 57 della legge 27 dicembre 2023, n. 206.


IL MINISTRO DELLE IMPRESE
E DEL MADE IN ITALY

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 27 dicembre 2023, n. 206, recante «Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy» tese a valorizzare e promuovere, in Italia e all'estero, le produzioni di eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari, ma anche per la crescita dell'economia nazionale nell'ambito e in coerenza con le regole del mercato interno dell'Unione europea;
Visto, in particolare, l'art. 57 della legge n. 206 del 2023, il quale, al comma 1, prevede che, al fine di informare compiutamente e sensibilizzare i cittadini e le imprese, nel territorio nazionale, rispetto agli interventi in materia di made in Italy previsti dalla legge medesima e di rafforzare la comunicazione istituzionale, anche in lingua inglese, attraverso il sito internet istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy, e' autorizzata la spesa di 1 milione di euro per l'anno 2023 e di 2 milioni di euro per l'anno 2024;
Visto il comma 2 del medesimo art. 57 della legge n. 206 del 2023, con il quale si prevede che con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, siano individuati le modalita' di utilizzo delle risorse, attraverso campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche telematica, e sulle principali emittenti televisive, nazionali e locali, nonche' il soggetto gestore, con oneri comunque non superiori all'1,5 per cento dell'ammontare delle risorse;
Tenuto conto che a valle dell'attivita' di ricognizione, di analisi e valutazione del fabbisogno promozionale che ha coinvolto diversi uffici del Ministero delle imprese e del made in Italy sono state individuate le diverse tipologie di azioni di sostegno, con le forme di comunicazione piu' opportune che coinvolgano gli stakeholders ed i territori interessati;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» e, in particolare, l'art. 7, rubricato «Principio di auto-organizzazione amministrativa», a mente del quale le pubbliche amministrazioni organizzano autonomamente l'esecuzione di lavori o la prestazione di beni e servizi attraverso l'auto-produzione, l'esternalizzazione e la cooperazione nel rispetto della disciplina del codice e del diritto dell'Unione europea e, nello specifico, il comma 2 del medesimo articolo che, a tal fine, prevede che le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono affidare direttamente a societa' in house lavori, servizi o forniture, nel rispetto dei principi di cui agli articoli 1, 2 e 3 del decreto legislativo stesso;
Visto inoltre l'art. 3 dell'allegato I al citato decreto legislativo n. 36 del 2023, il quale definisce, alla lettera e), «affidamento in house» come l'affidamento di un contratto di appalto o di concessione effettuato direttamente a una persona giuridica di diritto pubblico o di diritto privato definita dall'art. 2, comma 1, lettera o), del testo unico in materia di societa' a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 e alle condizioni rispettivamente indicate dall'art. 12, paragrafi 1, 2 e 3, della direttiva 24/2014/UE e dall'art. 17, paragrafi 1, 2 e 3 della direttiva 23/2014/UE, nonche', per i settori speciali, dall'art. 28, paragrafi 1, 2 e 3, della direttiva 24/2014/UE;
Considerato che per l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. (Invitalia) ricorrono tutte le condizioni previste per il controllo congiunto di cui al paragrafo 3 dell'art. 12 della direttiva 24/2014/UE ed inoltre la significativa e pluriennale esperienza maturata dall'Agenzia nella gestione di servizi, mediante affidamento in house, in supporto ed affiancamento alle pubbliche amministrazioni, anche in riferimento ad attivita' di comunicazione e promozione delle misure e iniziative del Ministero delle imprese e del made in Italy a beneficio delle imprese;
Considerato che il Ministero delle imprese e del made in Italy risulta essere, a far data dal 26 giugno 2023, stazione appaltante qualificata ai sensi dell'art. 63 del decreto legislativo n. 36 del 2023;
Ritenuto pertanto di affidare alla societa' in house Invitalia lo svolgimento di compiti di supporto ed affiancamento per l'attuazione dell'art. 57 della legge n. 206 del 2023, mediante la stipula di apposita convenzione da approvare con decreto del direttore generale competente;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023 n. 173, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, recante «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» che abroga e sostituisce il precedente decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 198;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy» che abroga e sostituisce il precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 149;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204;
Acquisito il concerto del Ministero dell'economia e delle finanze;

Decreta:

Art. 1

Finalita' e campo di applicazione

1. Il presente decreto definisce le modalita' di utilizzo delle risorse di cui all'art. 57 della legge 27 dicembre 2023, n. 206, per le finalita' ivi previste, nonche' di gestione delle relative attivita'.
 
Art. 2

Attivita' di promozione e comunicazione
degli interventi in materia di made in Italy

1. Il Ministero delle imprese e del made in Italy, di seguito anche «il Ministero», procede ad attivare le seguenti azioni integrate:
a) entro il 31 dicembre 2024, campagna di comunicazione, anche in modalita' telematica, sulla stampa quotidiana e periodica, nonche' sulle principali emittenti televisive, nazionali e locali, relativa agli interventi in materia di made in Italy, con particolare riferimento alle misure per le imprese, ivi inclusi la definizione del piano mezzi e del messaggio promozionale, con la supervisione dell'Ufficio stampa del Ministero, e il relativo acquisto di tali servizi e degli spazi su media e web a cura del soggetto gestore di cui all'art. 3;
b) entro il 31 dicembre 2024, aggiornamento del sito web istituzionale del Ministero, ivi inclusa la predisposizione di contenuti in inglese, e il potenziamento dei servizi web e dei messaggi di comunicazione digitale, online e sui social, nonche' lo sviluppo di software e dashboard correlate, anche a fini di georeferenziazione delle iniziative di promozione del made in Italy in Italia e nel mondo e dei licei del made in Italy, a cura del soggetto gestore di cui all'art. 3, sotto il coordinamento della Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il made in Italy ed in coerenza con le indicazioni dell'Ufficio stampa del Ministero;
c) entro il 31 dicembre 2024, organizzazione di momenti di confronto con gli stakeholders e di eventi sul territorio per la valorizzazione, la promozione e tutela del made in Italy di cui alla legge n. 206 del 2023, tra i quali il premio di «Maestro del made in Italy» e la call to action per l'Esposizione nazionale permanente del made in Italy ed iniziative analoghe, nonche' per la promozione delle misure di incentivo previste dalla legge n. 206 del 2023 in favore delle diverse filiere strategiche del made in Italy, da effettuarsi in occasione dell'emanazione dei bandi attuativi della legge medesima. Le attivita', che potranno includere sia momenti on-line (webinar) che eventi organizzati sul territorio, sono coordinate dall'Ufficio stampa del Ministero e dalle direzioni generali competenti del medesimo Ministero, anche avvalendosi dei punti di accesso e di raccordo per imprese e cittadini in materia di made in Italy («Case del made in Italy»), con il supporto del soggetto gestore di cui all'art. 3.
 
Art. 3

Modalita' di attuazione delle attivita'

1. La realizzazione e gestione delle attivita' e' effettuata nei termini, con le modalita' e dai soggetti di cui all'art. 2. Il «soggetto gestore» richiamato al medesimo art. 2 e' individuato, ai sensi della normativa richiamata in premessa, nell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. Invitalia, con la quale si provvede alla stipula di apposita convenzione a titolo oneroso nel rispetto del limite di spesa di cui all'art. 57 della legge n. 206 del 2023. I relativi oneri sono posti a carico delle risorse finanziarie autorizzate e disponibili in bilancio ai sensi del comma 3 del richiamato art. 57 della legge n. 206 del 2023.
Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di controllo e soggetto a pubblicazione secondo la normativa vigente.

Roma, 8 agosto 2024

Il Ministro delle imprese
e del made in italy
Urso Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 22 agosto 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 1324