Gazzetta n. 197 del 23 agosto 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 12 agosto 2024 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Universal Audit S.r.l. societa' fiduciaria e di revisione», in Pontecagnano Faiano e nomina del commissario liquidatore. |
|
|
IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Vista la legge 23 novembre 1939, n. 1966 inerente la «Disciplina delle societa' fiduciarie e di revisione»; Visto il regio decreto 22 aprile 1940, n. 531 contenente «Norme per l'attuazione della legge 23 novembre 1939, n. 1966 circa la disciplina delle societa' fiduciarie e di revisione»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 361 circa il «Regolamento recante semplificazione del procedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di revisione»; Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233 recante «Norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni sugli enti di gestione fiduciaria e convertito in legge, con modificazioni, con legge 1° agosto 1986, n. 430»; Visto il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 concernente la «Disciplina le situazioni di crisi o insolvenza del debitore, sia esso consumatore o professionista, ovvero imprenditore che eserciti, anche non a fini di lucro, un'attivita' commerciale, artigiana o agricola, operando quale persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo, gruppo di imprese o societa' pubblica, con esclusione dello Stato e degli enti pubblici»; Visto in particolare, l'art. 301, comma 1, del predetto decreto legislativo, il quale prevede che «Con il provvedimento che dispone la liquidazione o con altro successivo viene nominato un commissario liquidatore»; Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023 che definisce il procedimento e i criteri di orientamento della discrezionalita' amministrativa cui attenersi nell'ambito dei procedimenti di nomina di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy; Visto il decreto del direttore generale per i servizi di vigilanza del 30 giugno 2023 contenente «Norme per l'attuazione della direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro nelle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni ed integrazioni, recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 recante «Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190»; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 104, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, in particolare, l'art. 2 commi 1 e 4, con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy e le denominazioni «Ministro delle imprese e del made in Italy» e «Ministero delle imprese e del made in Italy» sostituiscono, ad ogni effetto ed ovunque presenti, le denominazioni «Ministro dello sviluppo economico» e «Ministero dello sviluppo economico»; Visto il provvedimento del 17 novembre 2006, con il quale la societa' «Universal Audit S.r.l. societa' fiduciaria e di revisione» con sede legale in Pontecagnano Faiano (SA), codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese n. 04397340656 e' stata autorizzata all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di organizzazione e revisione contabile di aziende; Visto il decreto del 27 giugno 2024 con il quale e' stata revocata l'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di organizzazione e revisione contabile di aziende; Ritenuta l'opportunita' di omettere la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con prevalenza dei principi di economicita' e speditezza dell'azione amministrativa, atteso che, ai sensi dell'art. 1 decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1° agosto 1986, n 430, l'adozione del decreto di liquidazione coatta amministrativa e' atto dovuto e consequenziale al provvedimento di revoca e che il debitore e' stato messo in condizione di esercitare il proprio diritto di difesa nell'ambito del procedimento di revoca; Considerato che il citato decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233 dispone che le societa' fiduciarie nei confronti delle quali sia stata pronunciata la revoca della autorizzazione o venga dichiarato lo stato di insolvenza con sentenza dell'autorita' giudiziaria competente sono poste in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi degli articoli 293 e segg. del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14; Ritenuto, pertanto, a seguito del richiamato provvedimento di revoca, ai sensi dell'art. 1 decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1° agosto 1986, n 430, di dovere assoggettare la «Universal Audit S.r.l. societa' fiduciaria e di revisione» alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, di cui agli articoli 293 e segg. del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14; Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae del dott. Ciriaco Morano; Ritenuto pertanto di procedere alla nomina del commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa
La societa' «Universal Audit S.r.l. societa' fiduciaria e di revisione», con sede legale in Pontecagnano Faiano (SA), codice fiscale e numero di iscrizione al registro delle imprese n. 04397340656, e' assoggettata alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, ai sensi degli articoli 293 e ss del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 e dell'art. 1 del decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, convertito nella legge 1° agosto 1986, n 430. |
| Art. 2
Nomina del Commissario Liquidatore
Alla relativa procedura e' preposto, in qualita' di commissario liquidatore, considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, il dott. Ciriaco Morano (MRNCRC64P03A509A), nato ad Avellino il 3 settembre 1964 ed ivi domiciliato in - via Tagliamento n. 18. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del decreto ministeriale 16 gennaio 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 16 maggio 1997, n. 112. |
| Art. 3
Disposizioni esecutive
Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizione nel registro delle imprese di Salerno, nonche' alla cancelleria del Tribunale Salerno - sezione fallimentare. Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 300 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e verra' trasmesso alla competente struttura ministeriale per la pubblicazione nel sito internet dell'amministrazione in applicazione del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013. Avverso il presente provvedimento potra' essere presentato ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio entro sessanta giorni, ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento stesso.
Roma, 12 agosto 2024
Il Ministro: Urso |
|
|
|