Gazzetta n. 193 del 19 agosto 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 19 giugno 2024
Cofinanziamento nazionale del progetto di interesse comune nel settore delle Reti dei Trasporti Transeuropee (TEN-T) «Electronic Freight Transport Information for Europe» (Project acronym 22-EU-TG-eFTI4EU - Project number: 101122891) aggiudicato nell'ambito della call CEF-T-2022-SIMOBGEN del programma finanziario Connecting Europe Facility Transport 2021-2027 (CEF Transport 2021-2027), ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 14/2024)


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari
con l'Unione europea

Visto il regolamento (UE) n. 2021/1153 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2021 che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa e abroga i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014;
Visto il regolamento (UE) n. 2020/1056 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020 relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci;
Visto il regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Visto l'art. 3 della legge 17 maggio 1999, n. 144, che - sostituendo il comma 2 dell'art. 1 del decreto legislativo n. 430/1997 - ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia ed ha demandato ad apposita deliberazione del CIPE l'individuazione delle tipologie dei provvedimenti oggetto del trasferimento e le amministrazioni rispettivamente competenti;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE alla luce di quanto previsto dal citato art. 3 della legge n. 144 del 1999, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di cui alla legge n. 183/1987 a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il «Grant Agreement» n. 101122891 - 22-EU-TG-eFTI4EU, sottoscritto in data 16 ottobre 2023 tra l'Agenzia europea «European Climate, Infrastructure and Environmental Executive Agency» (CINEA) ed il coordinatore estone del progetto «Kliimaministeerium», che prevede tra i beneficiari associati anche il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il cui costo complessivo e' pari ad euro 28.352.624,00, cofinanziato dalla Commissione europea al cinquanta per cento per un importo complessivo di euro 14.176.312,00;
Considerato che detto progetto, per la parte di competenza del richiamato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha un costo complessivo di euro 725.000,00, alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea per euro 362.500,00 e l'Italia per la restante quota;
Considerato che la suddetta quota di euro 725.000,00 e' distinta tra quella direttamente spettante al suddetto Dicastero, pari ad euro 15.000,00, e quella pari ad euro 710.000,00 di competenza di RAM - Rete autostrade mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti SpA, in qualita' di entita' affiliata del medesimo Ministero, beneficiario del progetto;
Visto l'art. 187 del suddetto regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante definizione di entita' affiliate e beneficiario unico;
Vista la nota n. 659 del 28 marzo 2024 con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti richiede l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per assicurare il finanziamento dell'onere a carico dell'Italia, pari complessivamente ad euro 362.500,00, comprendente la quota di competenza del suddetto Dicastero, pari ad euro 7.500,00 e quella di competenza di RAM - Rete autostrade mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti SpA, entita' affiliata del Ministero, pari ad euro 355.000,00;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987;
Considerato che il progetto e' censito sul Sistema finanziario IGRUE con codice intervento MITEFTI4EU;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 4 giugno 2024 tenutasi in videoconferenza;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per il progetto di interesse comune nel settore delle Reti dei trasporti transeuropee (TEN-T) «Electronic Freight Transport Information for Europe», e' pari complessivamente ad euro 362.500,00, comprendente la quota di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, pari ad euro 7.500,00 e quella di competenza di RAM - Rete autostrade mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti SpA, entita' affiliata del suddetto Ministero, pari ad euro 355.000,00.
2. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di euro 362.500,00 sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse dell'Unione europea all'art. 22 e al punto 4.2 della scheda dati del citato Grant Agreement n. 101122891 - 22-EU-TG-eFTI4EU, secondo le seguenti modalita':
un prefinanziamento iniziale di euro 181.250,00, pari al 50 per cento dell'importo a proprio carico;
eventuali pagamenti intermedi fino ad un massimale pari al 90% dell'importo a proprio carico;
una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.
3. Il Fondo di rotazione provvede alle erogazioni in favore del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sulla base di quanto previsto dall'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni.
4. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti adotta ogni iniziativa per assicurare il corretto ed efficace utilizzo delle risorse assegnate, provvedendo ad effettuare i controlli atti a garantire che i finanziamenti siano utilizzati in conformita' alla normativa dell'Unione europea e nazionale vigente.
5. Il medesimo Ministero e' responsabile della restituzione al Fondo di rotazione delle eventuali risorse rimaste non utilizzate alla chiusura degli interventi, ovvero indebitamente utilizzate.
6. Al termine dell'intervento il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. una relazione sullo stato di attuazione dello stesso, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 giugno 2024

L'Ispettore generale capo: Zambuto

Registrato alla Corte dei conti il 15 luglio 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1000