Gazzetta n. 187 del 10 agosto 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 6 agosto 2024
Concessione di una ulteriore proroga per le scrofe dei tipi genetici che hanno ottenuto un provvedimento amministrativo di deroga ai sensi del decreto del 5 dicembre 2019.


IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA,
DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE
E DELLE FORESTE

Visto regolamento (UE) 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 aprile 2024 relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonche' alle specialita' tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualita' per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
Visti i regolamenti della Commissione europea con i quali sono state registrate le denominazioni di origine protetta e indicazioni geografiche protette che nei propri disciplinari utilizzano, quale materia prima, tagli provenienti da schemi di selezione o incrocio attuati con finalita' non incompatibili con quelle del Libro genealogico italiano per la produzione del suino pesante;
Visto il regolamento (UE) n. 2016/1012 del Parlamento europeo e del Consiglio 8 giugno 2016, relativo alle condizioni zootecniche e genealogiche applicabili alla riproduzione, agli scambi commerciali e all'ingresso nell'Unione di animali riproduttori di razza pura, di suini ibridi riproduttori e del loro materiale seminale, che modifica il regolamento (UE) n. 652/2014, le direttive 89/608/CEE e 90/425/CEE del Consiglio e che abroga taluni atti in materia di riproduzione animale;
Visto il decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52 recante «Disciplina della riproduzione animale in attuazione dell'art. 15 della legge 28 luglio 2016, n. 154» che abroga la legge 15 gennaio 1991, n. 30 sulla riproduzione animale;
Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 5 dicembre 2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre 2019, n. 298, recante «Modalita' per l'ammissione e controllo dei tipi genetici che rispondano ai criteri delle produzioni del suino pesante indicati nei disciplinari delle DOP e delle IGP»;
Visto in particolare l'art. 3 del citato decreto 5 dicembre 2019 il quale individua le procedure per valutare la compatibilita' dei tipi genetici diversi dalle razze del libro genealogico italiano per il suino pesante con gli schemi di selezione del medesimo libro genealogico italiano per la produzione del suino pesante da utilizzare coerentemente a quanto stabilito dai disciplinari di produzione delle DOP e delle IGP;
Considerato che la valutazione di compatibilita' e' necessaria ai fini dell'ammissione all'impiego dei sopracitati tipi genetici diversi dalle razze del Libro genealogico italiano come riproduttori atti alla produzione di suini, in coerenza a quanto stabilito dai disciplinari di produzione delle DOP e delle IGP e quindi da inserire, ai sensi dell'art. 2 del decreto ministeriale 5 dicembre 2019, nella «Lista degli altri tipi genetici», pubblicata in apposita sezione del sito internet di questo Ministero;
Visto inoltre l'art. 3 comma 4 del decreto ministeriale del 5 dicembre 2019, il quale stabilisce che la Direzione generale dello sviluppo rurale, tenuto conto del parere del Centro di ricerca zootecnia ed acquacoltura CREA-ZA, adotta il decreto di approvazione, ovvero di rigetto, della richiesta di iscrizione del tipo genetico nella «Lista degli altri tipi genetici»;
Considerato che alcuni riproduttori di tipi genetici diversi dalle razze del Libro genealogico italiano che hanno formulato la domanda di inserimento nella «Lista degli altri tipi genetici», sono utilizzati per la produzione di suini allevati per la produzione delle DOP e delle IGP;
Ritenuto necessario, nella circostanza in cui il provvedimento di rigetto dell'iscrizione nella «Lista degli altri tipi genetici» riguardi riproduttori gia' in uso, salvaguardare le attivita' gia' avviate, consentire un ordinato reimpiego degli animali al di fuori delle produzioni delle DOP e delle IGP e prevedere un ragionevole e motivato tempo di uscita di questi tipi genetici dal circuito tutelato in questione;
Visto i decreti del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 10 giugno 2021 e del 30 novembre 2021 di modifica dell'art. 3 del decreto 5 dicembre 2019, concernente le modalita' per l'ammissione e controllo dei tipi genetici che rispondano ai criteri delle produzioni del suino pesante indicati nei disciplinari delle DOP e delle IGP, il quale prevede la possibilita' per i tipi genetici che risultano gia' in uso per la produzione di suini nell'ambito dei circuiti DOP e IGP che il provvedimento di rigetto della richiesta di iscrizione nella «Lista degli altri tipi genetici» conceda un periodo di dodici mesi durante il quale e' possibile l'utilizzo dei verri e di trentasei mesi durante il quale e' possibile l'utilizzo delle scrofe nell'ambito dei circuiti DOP e IGP, dandone pubblicita' sul sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste;
Visto l'elenco degli «Altri tipi genetici» non ammessi ai sensi del decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 5 dicembre 2019, disponibile sul sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste al link: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDP agina/18026 che hanno ottenuto in deroga un provvedimento amministrativo di proroga di trentasei mesi durante il quale e' possibile l'utilizzo delle scrofe;
Visto la nota n. 104_24AE del 23 maggio 2024 della Confederazione nazionale coldiretti con la quale ha segnalato che le deroghe per la maggioranza dei tipi genetici che attualmente operano nell'ambito del circuito tutelato, termineranno entro il mese di marzo 2025 e, contrariamente a quanto precedentemente stimato, la produzione dei nuovi tipi genetici, compatibili ad essere utilizzati in detti circuiti tutelati, ha subito un brusco rallentamento a causa dell'epidemia di Peste suina africana e le stime indicano che non sara' possibile sostituire tutte le scrofe che operano in deroga entro il prossimo mese di marzo e, conseguentemente si preannuncia una grave carenza di suini per le DOP dalla fine del 2025 e, pertanto, chiede una ulteriore proroga di dodici mesi per le scrofe attualmente operanti in deroga;
Visto la nota n. 264 del 19 giugno 2024 della Confederazione generale dell'agricoltura italiana (Confagricoltura) ha chiesto, tra l'altro, di prorogare l'utilizzo delle scrofe individuate nella lista degli «Altri tipi genetici» che operano in deroga ad un'unica data ultima di fecondazione indicata al 31 marzo 2027 per superare una probabile carenza delle scrofe causata dall'uscita dei tipi genetici che attualmente operano in deroga;
Vista la ministeriale n. 0263852 del 12 giugno 2024 con la quale si chiede al Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica, al Dipartimento dell'ispettorato centrale della tutela della qualita' e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, all'Associazione nazionale allevatori suini (ANAS), al Consorzio prosciutto di Parma, al Consorzio prosciutto di San Daniele e al Centro di ricerca zootecnia e acquacoltura CREA-ZA, un parere sulla richiesta della Confederazione nazionale coldiretti;
Tenuto conto delle risposte alla ministeriale n. 0263852 del 12 giugno 2024, con le quali tutti gli uffici ed enti coinvolti hanno sostanzialmente espresso parere positivo alla concessione di una proroga per le scrofe al fine di evitare una grave carenza di suini per le DOP dalla fine del 2025;
Considerato che le proroghe concesse per le scrofe di trentasei mesi dalla data del decreto di rigetto, come si evince dall'elenco degli «Altri tipi genetici» non ammessi, disponibile sul sito internet Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, hanno scadenza variabile e le ultime deroghe scadono il 10 agosto 2026;
Considerato che l'epidemia di peste suina africana non si e' ancora risolta;
Ritenuto di non dover creare discriminazione tra i diversi enti che producono i tipi genetici che operano in deroga e per facilitare i controlli di conformita' degli organismi di certificazione si ritiene necessario fissare una data unica di scadenza della deroga al 31 dicembre 2026;
Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 31 gennaio 2024, n. 45910, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2024, registrata dalla Corte dei conti il 23 febbraio 2024 al n. 280;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, inerente regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2023;

Decreta:

Art. 1

1. Le scrofe dei tipi genetici che hanno ottenuto un provvedimento amministrativo di deroga ai sensi del decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 5 dicembre 2019 e inseriti nell'elenco degli «Altri tipi genetici», disponibile sul sito internet Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e riportati nell'allegato 1 al presente decreto, possono continuare ad essere utilizzate fino al 31 dicembre 2026.
2. A decorrere dalla data di scadenza del periodo transitorio indicata al precedente comma 1 e' vietato l'utilizzo dei tipi genetici indicati nell'allegato 1 per la produzione di suini nell'ambito dei circuiti DOP e IGP, laddove i pertinenti disciplinari produttivi prescrivano la provenienza dei riproduttori.
Dall'attuazione del presente decreto non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Il presente provvedimento e' pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 agosto 2024

Il Ministro: Lollobrigida
 
Allegato
Elenco "Altri Tipi Genetici" non ammessi, ai sensi del D.M. 05/12/2019 che hanno ottenuto un provvedimento amministrativo di proroga

Parte di provvedimento in formato grafico