Gazzetta n. 180 del 2 agosto 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 11 aprile 2024 |
Riduzione delle risorse finanziarie a qualsiasi titolo spettanti, a seguito del trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, al Comune di Sesta Godano, ricadente nella Regione Liguria, di un bene immobile statale nell'anno 2014 e della successiva retrocessione al patrimonio dello Stato. |
|
|
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013 disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 5 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013 dispone che nei provvedimenti di cui ai precedenti commi 2 e 3 si prevede che, trascorsi tre anni dal trasferimento, qualora all'esito di apposito monitoraggio effettuato dall'Agenzia del demanio l'ente territoriale non risulti utilizzare i beni trasferiti, gli stessi rientrino nella proprieta' dello Stato, che ne assicura la migliore utilizzazione; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013 dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 1190 del 22 gennaio 2016, prot. n. 10761 del 4 agosto 2017, prot. n. 26912 del 21 dicembre 2022 e prot. n. 13648 del 31 maggio 2023; Visto il provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Liguria prot. n. 2014/10572/DR del 29 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/979 del 28 gennaio 2016, con il quale e' stato trasferito, a titolo gratuito, al Comune di Sesta Godano della Provincia di La Spezia (SP), ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Immobile Residenziale»; Visto il decreto di retrocessione del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Liguria, prot. n. 2017/10708/DR del 23 ottobre 2018, relativo al provvedimento di trasferimento prot. n. 2014/10572/DR del 29 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/979 del 28 gennaio 2016, in virtu' del quale lo Stato ha riacquisito, a titolo gratuito, dal Comune di Sesta Godano della Provincia di La Spezia (SP), la piena e assoluta proprieta' del suddetto immobile, che, quindi, e' rientrato nel patrimonio disponibile dello Stato; Visto l'art. 2 del citato provvedimento di trasferimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Liguria in cui si espone che, alla data del trasferimento, l'immobile di cui trattasi era utilizzato a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo al Comune di Sesta Godano (SP) trasferitario pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Ritenuto che il computo della riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo al Comune di Sesta Godano (SP) ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, deve riguardare il periodo in cui il suddetto immobile e' stato nella proprieta' del medesimo comune; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 7433 del 14 marzo 2024;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Sesta Godano
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Sesta Godano (SP) sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Immobile Residenziale», meglio individuato nel provvedimento del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Liguria prot. n. 2014/10572/DR del 29 settembre 2014, rettificato con provvedimento prot. n. 2016/979 del 28 gennaio 2016, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La riduzione di cui al comma 1 opera fino alla data di retrocessione al patrimonio disponibile dello Stato a seguito dell'adozione del decreto del direttore regionale dell'Agenzia del demanio-Direzione regionale Liguria prot. n. 2017/10708/DR del 23 ottobre 2018. 3. La misura di detta riduzione e' quantificata in euro 4.610,86 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 4. Per gli anni 2014 e 2018, la disposizione di cui al comma 3 e' applicata in proporzione al periodo di titolarita' da parte del Comune di Sesta Godano. 5. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 3 e 4, ammontanti ad euro 18.746,62, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. |
| Art. 2
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Sesta Godano (SP). 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 aprile 2024
Il Ministro: Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 9 luglio 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 970 |
|
|
|