Gazzetta n. 167 del 18 luglio 2024 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
ORDINANZA 8 luglio 2024
Misura M1C3 - Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza - id int. 212 - id sito 196 - «Parco archeologico di Centocelle - Ecomuseo urbano: valorizzazione area archeologica Villa della Piscina». Approvazione PFTE ai fini espropriativi, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilita'. (Ordinanza n. 24).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025

Visti:
il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che ha istituito il Dispositivo per la ripresa e la resilienza al fine di supportare le riforme e gli investimenti di tutti gli Stati membri con lo scopo principale di mitigare l'impatto economico e sociale della pandemia da Coronavirus, rendendo l'economia e la societa' europea piu' sostenibili, resilienti e preparate alle sfide ed alle opportunita' della transizione verde e digitale;
la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota prot. LT 161/21 del 14 luglio 2021, che ha approvato la valutazione del Piano di ripresa e resilienza dell'Italia, successivamente aggiornato con decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023;
il Piano nazionale di ripresa e resilienza che individua, tra le altre, la Missione 1, Componente 3 «Cultura e turismo», Investimento 4.3 - M1C3I4.3 denominata «Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici», con un investimento complessivo di 500 mln di euro, articolato in sei sub-investimenti definiti, rispettivamente, «Roman Cultural Heritage for EU-Next Generation», «Giubileo 2025 - Dalla Roma Pagana alla Roma Cristiana», «#La Citta' Condivisa», «#Mitingodiverde», «#Amanotesa» e «#Roma 4.0»;
il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021 di «Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione» alle singole amministrazioni titolari degli interventi, con le risorse finanziarie previste per l'attuazione del medesimo Piano, i traguardi e gli obiettivi:
30 giugno 2022: firma degli accordi per i 6 progetti tra MiTur e i beneficiari/enti attuatori;
31 dicembre 2024: almeno 200 siti culturali e turistici, successivamente ridotti a 100, la cui riqualificazione ha raggiunto, in media, il 50% dello stato di avanzamento lavori (SAL);
31 dicembre 2026: almeno 200 siti culturali e turistici la cui riqualificazione e' conclusa;
il sopra citato decreto che individua il Ministero del turismo quale amministrazione centrale titolare del programma per la Missione 1, Componente 3 «Cultura e turismo», Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici» e ripartisce il finanziamento, pari a 500 milioni di euro, in n. 335 interventi, la cui responsabilita' di realizzazione e' assegnata a n. 10 soggetti attuatori, di seguito indicati: Ministero del turismo, Ministero della cultura, con il coinvolgimento della Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l'Etruria meridionale, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le Province di Frosinone e Latina, Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Roma e per la Provincia di Rieti, Parco archeologico del Colosseo, Parco archeologico dell'Appia Antica, la Diocesi di Roma, la Regione Lazio e Roma Capitale;
la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1:
al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui al comma 420 del predetto art. 1;
al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;
al comma 425, dispone che «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»;
al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
al comma 427, dispone che «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]»;
al comma 429, prevede che: «La societa' "Giubileo 2025" cura le attivita' di progettazione e di affidamento nonche' la realizzazione degli interventi, delle forniture e dei servizi. A tale scopo, la societa' puo' avvalersi, previa stipula di apposite convenzioni, delle strutture e degli uffici tecnici e amministrativi della Regione Lazio, del Comune di Roma Capitale, dell'Agenzia del demanio, dei provveditorati interregionali per le opere pubbliche, nonche' dei concessionari di servizi pubblici. La predetta societa' puo' altresi', nei limiti delle risorse disponibili, stipulare, anche in deroga alla disciplina del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a eccezione delle norme che costituiscono attuazione delle disposizioni delle direttive 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, apposite convenzioni, anche a titolo oneroso, con societa' direttamente o indirettamente partecipate dallo Stato, da Roma Capitale o dalla Regione Lazio ai fini dell'assistenza tecnica, operativa e gestionale».
Visto:
il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario, ai sensi dell'art. 1, comma 421, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale;
Visti:
il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)» e in particolare l'art. 40, comma 1, che ha attribuito al Ministero del turismo la facolta' di avvalersi del Commissario straordinario del Governo di cui all'art. 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2021 n. 234, per la realizzazione degli investimenti in materia di «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici», anche delegandolo alla stipula degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023 che ha approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 (di seguito «Programma dettagliato») di cui ai seguenti allegati:
a) allegato 1, recante «Elenco e schede degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025»;
b) allegato 2, riguardante l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation Eu per grandi eventi turistici» del PNRR;
il comma 5 dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, che dispone che «Il Commissario, i soggetti attuatori e le stazioni appaltanti individuati nel programma dettagliato sono responsabili, ciascuno per la propria competenza, della attivazione e della realizzazione dell'intervento nel rispetto dei cronoprogrammi procedurali, nonche' in conformita' al principio della sana gestione finanziaria e nel rispetto della normativa nazionale ed europea»;
l'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, che dispone quanto segue:
Il Commissario:
a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR;
b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021;
c) e' componente della Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 434, della citata legge n. 234 del 2021;
d) esercita i poteri di cui all'art. 1, commi 437, 438, e 439, della citata legge n. 234 del 2021, per le ipotesi in cui ravvisi la mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all'avvio degli interventi, ovvero il ritardo, l'inerzia o una difformita' nell'esecuzione dei progetti del programma di cui all'art. 2, nonche' qualora sia messo a rischio, anche in via prospettica, il rispetto del cronoprogramma procedurale;
e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021;
f) fornisce alla societa' Giubileo 2025 le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 420, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021;
l'ordinanza del Commissario straordinario di Governo n. 2 del 24 giugno 2022, che ha approvato l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 del PNRR;
il decreto del Ministro del turismo del 27 giugno 2022, che ha approvato l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 del PNRR come individuati dall'ordinanza del Commissario straordinario di Governo n. 2 del 24 giugno 2022;
Visti, altresi':
la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
il Testo unico enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni;
il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»;
il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia»;
il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici»;
la legge Regione Lazio n. 19 del 23 novembre 2022 recante «Disposizioni collegate alla legge di stabilita' regionale 2022» con particolare riferimento alle disposizioni di cui ai commi da 61 a 68 dell'art. 9;
lo Statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione di Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013 e successive modificazioni ed integrazioni;
la deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008 con la quale il consiglio comunale ha approvato il Nuovo piano regolatore generale del Comune di Roma e le Norme tecniche di attuazione (NTA) e successiva deliberazione C.S. n. 48 del 7 giugno 2016 (di presa d'atto del disegno definitivo);
Considerato che:
Caput Mundi rappresenta un processo innovativo di valorizzazione del patrimonio turistico, archeologico ed artistico della Citta' di Roma e del Lazio e si configura come il maggior finanziamento mai ottenuto per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale della Capitale d'Italia, pari a euro 500 mln;
al fine di assicurare la realizzazione degli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 nella Citta' di Roma, con deliberazione n. 227 del 27 giugno 2022, la Giunta Capitolina ha approvato l'elenco dei 128 interventi di competenza di Roma Capitale del valore complessivo di euro 232,135 mln inseriti nell'Investimento «Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici», nel quale sono state, altresi', individuate le strutture capitoline responsabili della realizzazione degli interventi;
con medesima DGC 227/2022 del 27 giugno 2022, al fine di assicurare il conseguimento dei target e delle milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR, e' stato approvato lo schema di accordo, sottoscritto in pari data ai sensi dell'art. 5, comma 6, del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni, dal Commissario straordinario, in qualita' di delegato del Ministero del turismo, e da Roma capitale, rappresentata dal direttore generale Paolo Aielli;
nell'elenco di cui all'allegato A alla citata DGC 227/2022, la Sovrintendenza Capitolina e' stata individuata quale struttura responsabile, tra gli altri, della realizzazione dell'intervento n. 212 «Parco archeologico di Centocelle - Ecomuseo urbano: valorizzazione area archeologica Villa della Piscina», CUP J87B18000440004, finanziamento previsto euro 5.750.000,00;
con deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 101 del 29 novembre 2022 di variazione al bilancio di previsione finanziario 2022-2024 e al Documento unico di programmazione (D.U.P.) 2022-2024 e' stato approvato il nuovo piano degli investimenti 2022-2024 comprensivo degli allegati PNRR nel quale l'intervento in oggetto viene inserito come PT20221436;
al fine di accelerare l'attuazione degli interventi garantendo il rispetto degli obblighi temporali stringenti per il raggiungimento dei target/obiettivi strategici stabiliti dal PNRR, la Sovrintendenza Capitolina ha disposto di volersi avvalere dell'«Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A.» (di seguito «Invitalia») quale centrale unica di committenza, affinche' quest'ultima, ai sensi degli articoli 37, comma 7, lettera b), e 38 del decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, proceda, per conto di Roma Capitale, alla indizione, gestione e aggiudicazione della procedura riguardante piu' operatori economici per l'affidamento di Accordi Quadro di lavori e servizi di ingegneria e architettura, suddivisi in cluster omogenei secondo le categorie di intervento;
in data 7 dicembre 2023 Invitalia ha trasmesso la comunicazione di intervenuta efficacia dell'aggiudicazione in favore di Studio Paci Beta Consorzio stabile societa' consortile a r.l. con sede in Pesaro - piazzale Primo Maggio n. 9 - Partita IVA 02773280413, disposta con provvedimento prot. n. 0190076 del 28 giugno 2023, con riferimento alla procedura di gara aperta ai sensi degli articoli 54, 60 e 145 del decreto legislativo n. 50/2016, per la conclusione di accordo quadro AQ1 - Caput Mundi Sub-Lotto prestazionale 1: servizi tecnici di progettazione, direzione lavori (DL), coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (CSP) - coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione (CSE) lotto Roma 3.1 - CIG: 9712047AB7;
Preso atto che:
il Parco di Centocelle e' stato individuato come una delle principali sedi di accoglienza dei grandi eventi giubilari per cui la realizzazione tempestiva dell'intervento 212 e' strategica perche' strettamente funzionale alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, in quanto il sito rappresenta una delle porte di accesso al Parco;
con deliberazione di Giunta Capitolina n. 355 del 21 dicembre 2021 e' stato approvato, su proposta dell'Assessora all'agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, il Progetto di fattibilita' tecnica economica «Riqualificazione complessiva del parco di Centocelle»;
il Dipartimento tutela ambientale ha redatto un masterplan che affronta la dimensione complessiva del Parco di Centocelle nella sua estensione di 126 ettari, rispondendo alle istanze dettate dalla tutela ambientale e archeologica e mettendo in coerenza le diverse iniziative progettuali del passato;
il citato masterplan, nel definire l'assetto del Parco di Centocelle, si concentra sui seguenti aspetti fondamentali:
i percorsi e gli accessi, con la riorganizzazione dei tracciati e dei segni esistenti, nella prospettiva di ricollegare il Parco alla Citta' e ai contesti dei diversi quartieri;
le funzioni del Parco, prevedendo nuove attrezzature e servizi di supporto alla fruizione del Parco;
la forestazione, attraverso la densificazione della presenza arborea e arbustiva e la piantumazione di nuove alberature che configurano un nuovo sistema di margine del Parco;
in merito al masterplan, e' stato acquisito il parere favorevole della competente Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma (MIC_SS-ABAP-RM 53902 del 25 novembre 2022) e il parere favorevole della Sovrintendenza Capitolina prot. RI/2073 del 23 gennaio 2023;
al fine di garantire una attuazione sinergica e complementare tra i vari interventi relativi al parco di Centocelle ed in coerenza con quanto previsto dal citato Masterplan, si e' convenuto sulla intervenuta necessita' di demandare al Dipartimento tutela ambientale la realizzazione dell'intervento n. 212 «Parco archeologico di Centocelle - Ecomuseo urbano: valorizzazione area archeologica Villa della Piscina», in precedenza attribuito alla responsabilita' della Sovrintendenza Capitolina;
il Dipartimento tutela ambientale, nelle more del cambio del soggetto attuatore per l'intervento in oggetto, essendo stato autorizzato, con nota prot. RI 46214 del 29 dicembre 2023, ad impegnare i fondi allocati nei centri di costo della Sovrintendenza Capitolina necessari per le attivita' connesse all'intervento medesimo, ha affidato con determinazione dirigenziale rep. QL/1912/2023 prot. QL/96764/2023 del 29 dicembre 2023 la progettazione dell'intervento allo Studio Paci Beta Consorzio stabile societa' consortile a r.l., impresa mandataria del raggruppamento temporaneo costituito ai sensi e per gli effetti dell'art. 48 del decreto legislativo n. 50/2016, aggiudicatario dell'Accordo Quadro Invitalia;
con deliberazione di Giunta Capitolina n. 53 del 7 marzo 2024 si e' proceduto alla modifica della DGC 227/2022 aggiornando l'elenco dei 128 interventi di competenza di Roma Capitale inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, Missione 1, Componente C3, Investimento 4.3 «Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici» e attribuendo il ruolo di struttura responsabile della realizzazione dell'intervento n. 212 «Parco archeologico di Centocelle - Ecomuseo urbano: valorizzazione area archeologica Villa della Piscina», finanziato nell'ambito del P.N.R.R. (M1C3I4.3) - CUP J87B18000440004 - al Dipartimento tutela ambientale in luogo della Sovrintendenza Capitolina;
l'intervento 212 interessa il complesso immobiliare che sara' oggetto di esproprio, ricadente in catasto al foglio 951 p.lle 3, 4 e 20, rispetto al quale l'edificio oggetto dell'intervento edilizio, di cui si approva con la presente ordinanza il PFTE, ricade nella particella 4;
con riguardo all'interesse culturale del complesso immobiliare, limitrofo all'Osteria di Centocelle, si riporta quanto riferito con nota della Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma prot. MIC SSABAP RM 24/11/2023 0057883-P dal Soprintendente speciale dott.ssa Daniela Porro: «area di interesse archeologico limitrofa al monumento "Osteria di Centocelle", detto "Rudere della Torraccia" (sottoposto a tutela diretta con decreto ministeriale del 12 giugno 1969), in particolare si tratta di terreni contraddistinti al N.C.E.U. al foglio n. 951 part.lle nn. 3, 4, 20 la cui proprieta' e' di derivazione pubblica - che sono tutelati con vincolo indiretto ex art. 45 e ex art. 142, lettera m), decreto legislativo n. 42/2004 per l'alta valenza archeologico- paesaggistica;
con riferimento alla legittimita' edilizia, il fabbricato destinato a distributore di benzina, caratterizzato dalla pensilina a T in c.a. senza colonnine di appoggio, che sovrasta l'area in origine dedicata al rifornimento, e' stato realizzato nel 1956 dall'AGIP (Agenzia generale italiana petroli) con progetto dell'arch. Mario Bacciocchi su commissione di Enrico Mattei, sulla base di un progetto tipo, differenziato per grande e piccola stazione di servizio, successivamente denominata «bacciocchina», replicato su tutto il territorio nazionale, che oggi risulta in piu' casi vincolato ex decreto legislativo n. 42/2004. Attraverso l'archivio dell'Eni, che inglobo' l'AGIP, e' stato possibile reperire gli elaborati progettuali originali e la documentazione relativa alla licenza edilizia n 2819 del 9 novembre 1957 «Progetto prot. 231229 del 30 luglio 1956 per la costruzione di una stazione di servizio». Risulta inoltre una licenza edilizia n. 1349 del 27 luglio 1960 per «Progetto prot. 53937 del 18 dicembre 1960 per lavori di sbancamento in zona a sede stradale». In merito all'agibilita', il certificato di agibilita' n. 534 del 28 aprile 1961 riporta, «in seguito alla richiesta n. 49583 del 1° dicembre 1958 con progetto prot. 231229/56 della superficie di 270 m² e volumetria di 1260 m³, le seguenti destinazioni d'uso:
per il piano interrato 3 vani totali adibiti due a magazzino e uno a locale tecnico;
per il piano terra 10 vani adibiti a ufficio, locale a disposizione del pubblico, due locali per stazione di servizio, locale ad uso officina, locale ad uso spogliatoio, 2 WC, e vano adibito a negozio;
tre vani adibiti ad abitazione;
con riguardo all'inquadramento urbanistico dell'intero complesso immobiliare si specifica quanto segue:
Immobile identificato in catasto al foglio 951 p.lla 3:
ricade nel Sistema insediativo - Progetti strutturanti - centralita' urbane e metropolitane a pianificazione definita di cui art. 65 delle N.T.A., all'interno dei «Progetti strutturanti - centralita' urbane e metropolitane a pianificazione definita» di cui all'art. 65 delle stesse NTA, in quanto risulta ricompreso all'interno del Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle» approvato con del di G.R.L. n. 676 del 20 ottobre 2006, attualmente decaduto per decorrenza dei termini di efficacia stabiliti dall'art. 17 della legge n. 1150/1942 e successive modificazioni ed integrazioni (pur se in conservazione). Tale immobile, ricadente nel Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle», secondo l'«Elab. 3a Piano di sistemazione dell'area su base catastale» e' destinata in parte ad «Area pubblica per attrezzature di servizio di interesse urbano» (art. 6, lett.-b, N.T.A.) in parte ad «aree pubbliche destinate a verde di interesse urbano» (art. 6, lett.-d, N.T.A.);
catastalmente, risulta avere una consistenza pari a mq 507 Qualita' Orto Classe 03, intestato alla «D.G. & F. Costruzioni S.r.l. sede in Roma (RM)» proprieta' 1/1 (Atto del 18 settembre 2023 pubblico ufficiale Zappone Daria sede Roma (RM) repertorio n. 9556 - compravendita);
Immobile identificato in catasto al foglio 951 p.lla 4:
ricade nel Sistema insediativo - Progetti strutturanti - centralita' urbane e metropolitane a pianificazione definita di cui art. 65 delle N.T.A., all'interno dei «Progetti strutturanti - centralita' urbane e metropolitane a pianificazione definita» di cui all'art. 65 delle stesse NTA, in quanto risulta ricompreso all'interno del piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle» approvato con del di G.R.L. n. 676 del 20 ottobre 2006. Tale immobile, ricadente nel Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle», secondo l'«Elab. 3a Piano di sistemazione dell'area su base catastale» e' destinata in parte ad aree pubbliche destinate a verde di interesse urbano (art. 6, lett.-d, N.T.A.), in parte ad aree pubbliche destinate a sedi per la mobilita' (art. 6, lett.-a, N.T.A.) divise in parcheggi pubblici di superficie, spazi e piazze pedonali;
catastalmente, risulta avere una consistenza al catasto terreni pari a mq 7360 Qualita' ente urbano. Al catasto fabbricati nella particella risultano presenti n. 3 subalterni:
sub 501 soppresso dal 12 febbraio 2007 per variazione della destinazione del 12 febbraio 2007 Pratica n. RM0152435 in atti dal 12 febbraio 2007 E3-C2 (n. 17744.1/2007), (dismissione pompa di benzina);
sub 502 cat C/3 (Laboratori per arte e mestieri) classe 2 consistenza 50 mq superficie catastale mq 59 rendita euro 524,20.
sub 503 cat C/2 (Magazzini e locali di deposito) classe 3 consistenza 238 mq superficie catastale mq 941 rendita euro 909,58;
le unita' immobiliari urbane (502 - 503) sono intestate alla «D.G. & F. Costruzioni S.r.l. sede in Roma (RM)» proprieta' 1/1 (Atto del 18 settembre 2023 pubblico ufficiale Zappone Daria sede Roma (RM) repertorio n. 9556 - compravendita).
Immobile identificato in catasto al foglio 951 p.lla 20:
ricade nel Sistema insediativo - Progetti strutturanti - centralita' urbane e metropolitane a pianificazione definita di cui art. 65 delle N.T.A., all'interno dei «Progetti strutturanti - centralita' urbane e metropolitane a pianificazione definita» di cui all'art. 65 delle stesse NTA, in quanto risulta ricompreso all'interno del Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle» approvato con del di G.R.L. n. 676 del 20 ottobre 2006. Tale immobile, ricadente nel Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle», secondo l'«Elab. 3a Piano di sistemazione dell'area su base catastale» e' destinata in parte ad area pubblica per attrezzature di servizio di interesse urbano (art. 6, lett.-b, N.T.A.) in parte ad aree pubbliche destinate a verde di interesse urbano (art. 6, lett.-d, N.T.A.);
catastalmente, risulta avere una consistenza pari a mq 5025 qualita' prato classe 03, intestato alla «D.G. & F. Costruzioni S.r.l. sede in Roma (RM)» proprieta' 1/1 (Atto del 18 settembre 2023 pubblico ufficiale Zappone Daria sede Roma (RM) repertorio n. 9556 - compravendita).
per quanto concerne le prescrizioni dettate dal Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Subcomprensorio Parco di Centocelle» si rinvia al testo delle NTA elab. 5 «Piano particolareggiato comprensorio Centocelle sub comprensorio Parco di Centocelle» e precisamente per le «aree pubbliche destinate a sedi per la mobilita'» si rimanda all'art. 6 a) delle NTA del PP, per le «Aree pubbliche per attrezzature di servizio di interesse urbano» si rimanda all'art. 6 b), per le «Aree pubbliche destinate a verde di interesse urbano» si rimanda all'art. 6 d), per il «Riuso dei manufatti esistenti» si rimanda all'art. 7 b);
l'intervento edilizio, di cui si approva il PFTE, si configura come primo lotto funzionale dell'ID 212 del Programma Caput Mundi e prevede il riuso dell'edificio esistente, in accordo con l'art. 7 delle NTA del Piano particolareggiato del «Comprensorio Centocelle Sub-comprensorio Parco di Centocelle», presente all'interno del Parco di Centocelle, ex distributore di benzina oggi in disuso e in pessimo stato di conservazione, con accesso da via Casilina 890, con diversa distribuzione interna per destinarlo a sede dell'Ecomuseo urbano, concepito come punto di «rifornimento delle informazioni sul Parco», ospitante varie funzioni, come sale espositive/ricreative, punto ristoro e servizi;
nel dettaglio, l'art. 7 delle N.T.A. del Piano particolareggiato - Criteri di intervento per la sistemazione del Parco di Centocelle, alla lettera a nella definizione dei criteri descrittivi prescrive la «Valorizzazione dei luoghi della memoria legati agli usi storici del territorio del Parco, attraverso la proposizione di interventi di risignificazione e di sistemazione dei luoghi interessati, dedicati ad usi ricreativi compatibili; alla lettera b nell'ambito dei criteri di indirizzo per il riuso dei manufatti esistenti definisce che «gli edifici esistenti potranno essere riutilizzati, con grande attenzione alle compatibilita' funzionali e ambientali, per la localizzazione dei servizi ad uso del Parco»;
l'attivazione della procedura di espropriazione per pubblica utilita' interessa l'intero complesso immobiliare, individuato nelle particelle catastali succitate, prevedendo la realizzazione dell'intervento in accordo con le previsioni di piano particolareggiato, e nello specifico il riuso del manufatto esistente ai sensi dell'art. 7 b) del PP ricadente nella particella n. 4, da svolgersi ai sensi del combinato disposto delle pertinenti disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e alla legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
con nota prot. QL/9926/2024 dell'8 febbraio 2024 il Dipartimento tutela ambientale ha richiesto al Dipartimento valorizzazione del patrimonio e politiche abitative, Direzione acquisizioni, consegne e conservatoria, di definire il valore del complesso immobiliare sito in via Casilina 890, ex Stazione di servizio AGIP, corrispondente alle particelle 3-4 e 20 del foglio catastale 951;
la relazione di stima per la determinazione del valore di mercato del bene, di proprieta' privata, con accesso da via Casilina 890, prot. QC/28328/2024 del 21 maggio 2024, redatta dall'Ufficio gestione stime del Dipartimento valorizzazione del patrimonio e politiche abitative, sulla base del sopralluogo e delle risultanze della Due diligence tecnico amministrativa (DDTA) n. 486 (prot. QC/22871/2024 del 19 aprile 2024) elaborata da Risorse per Roma S.p.A., e' stata trasmessa con prot. QC/29032/2024 del 23 maggio 2024 al Dipartimento tutela ambientale ed e' stato rappresentato il valore di mercato esigibile per il complesso immobiliare pari a euro 421.699,00;
il PFTE relativo all'intervento edilizio di riuso del manufatto esistente e' stato acquisito al prot. QL/32035/2024 del Dipartimento tutela ambientale in data 24 aprile 2024;
ai fini dell'istruttoria tecnica, sono stati acquisiti, da parte del Dipartimento tutela ambientale, i seguenti pareri necessari all'approvazione del PFTE, come di seguito elencati:
1. il PFTE e' stato sottoposto in data 22 febbraio 2024 al Tavolo tecnico, attivato dalla Sovrintendenza Capitolina di Roma Capitale per l'acquisizione di N.O e pareri in virtu' del «Protocollo d'intesa per il rilascio delle autorizzazioni ai sensi dell'art. 21 e 24 e per la fase istruttoria delle concessioni di ricerca e scavi archeologici ai sensi degli articoli 88-89 del decreto legislativo n. 42/2004, in relazione agli interventi previsti nella misura «M1C3 - Investimento 4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici» e nel programma dettagliato degli interventi connessi al Giubileo della Chiesa cattolica 2025 - decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, rep. rep 6 del 12 ottobre 2023 stipulato tra gli Uffici del MiC, Soprintendenza speciale archeologia belle arti e paesaggio di Roma, Parco archeologico del Colosseo, Parco archeologico dell'Appia Antica e Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai beni culturali, sottoscritto per il MiC dal segretario generale e per il Comune di Roma dal Sovrintendente; con prot. SS_PNRR_UO3/8839 del 19 marzo 2024 la Soprintendenza speciale per il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha autorizzato con prescrizioni la realizzazione delle opere previste, cosi' come descritte negli elaborati di PFTE trasmessi e negli elaborati presentati nel Tavolo tecnico del 22 febbraio 2024, a condizione che siano integralmente recepite nel progetto tutte le prescrizioni formulate nel menzionato verbale del Tavolo tecnico del 22 febbraio 2024;
2. con prot. QL/35051 del 7 maggio 2024 il Dipartimento tutela ambientale ha richiesto al Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica, espressione del parere di conformita' urbanistico edilizia del PFTE;
in data 14 maggio 2024 con nota prot. QI/98042/2024, il Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica, Direzione pianificazione generale, servizio coordinamento tecnico PRG, ha riscontrato la richiesta osservando che, «ricadendo l'immobile in argomento nella "Centralita' urbana e metropolitana a pianificazione definita, denominata Torre Spaccata (Parco di Centocelle), di cui alla disciplina del P.P., non si ritiene il progetto conforme alla pianificazione urbanistica rappresentata»;
3. con prot. QL/47636/2024 del 17 giugno 2024, in entrata al PAU prot. QI/125076/2024, il Dipartimento tutela ambientale ha richiesto al Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica, Ufficio tecnico rilascio autorizzazioni paesaggistiche, l'autorizzazione paesaggistica avendo la Regione delegato a Roma Capitale l'esercizio delle relative funzioni amministrative, ai sensi dell'art. 146, comma 6 del decreto legislativo n. 42/2004;
in data 20 giugno 2024 con nota prot. QI/126976/2024 il Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica ha istruito l'istanza, in virtu' della subdelega ex legge regionale 22 giugno 2012, n. 8 (modificata dalla legge regionale 27 febbraio 2020, n. 1) dell'esercizio delle funzioni amministrative concernenti l'autorizzazione paesaggistica di cui all'art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004, e ha inoltrato alla SSABAP Roma l'istruttoria per l'acquisizione del parere di competenza ai fini del rilascio dell'autorizzazione;
in riscontro all'istanza del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica, la SSABAP Roma, con la partecipazione della Soprintendenza speciale per il PNRR (ai sensi dell'art. 20, comma 1, del decreto-legge del 24 febbraio 2023, n. 13 convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41) come amministrazione preposta alla tutela paesaggistica monumentale del patrimonio culturale ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggi» ha rilasciato, in data 1° luglio 2024 con prot. MIC_SS-ABAP-RM/0035362-P, parere favorevole al PFTE riguardante l'ecomuseo urbano nel Parco archeologico di Centocelle in via Casilina 890;
in data 3 luglio 2024 con determinazione dirigenziale rep. QI/1680/2024, prot. QI/137579/2024 del 3 luglio 2024, il Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica ha rilasciato l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 3, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 31 del 13 febbraio 2017 relativa all'intervento edilizio di ristrutturazione edilizia sull'immobile sito in Roma, via Casilina 890, Municipio V;
per quanto attiene il parere rilasciato dal Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica di Roma Capitale, come sopra richiamato, anche alla luce delle successive interlocuzioni intervenute con gli uffici della predetta struttura e gli approfondimenti progettuali, che hanno meglio identificato i limiti dell'intervento - il cui primo stralcio si concentra sulla sola ristrutturazione dell'edificio esistente - si evidenzia che l'intervento edilizio che ricade nelle «aree pubbliche destinate a verde di interesse urbano» delle NTA del PP (art. 6, lett.-d, N.T.A.) e' conforme alle disposizioni di cui all'art. 7 delle N.T.A. del Piano particolareggiato, in quanto si configura come intervento di «Riuso dei manufatti esistenti.- Gli edifici esistenti possono essere riutilizzati, con grande attenzione alle compatibilita' funzionali e ambientali, per la localizzazione dei servizi ad uso del parco», non prevede alcuna modifica della sagoma ne' incremento di SUL; con riguardo alle aree esterne pertinenziali, oggetto dei successivi stralci funzionali dell'intervento, non si prevede riclassificazione urbanistica finalizzando le aree da espropriare alle stesse destinazioni previste da PP; a tal fine e' stata acquisita con prot. QL/49434/2024 del 24 giugno 2024 la relazione di inquadramento urbanistico dell'intervento complessivo, che riconduce la sistemazione esterna alle destinazioni previste dal PP;
il PFTE a seguito delle integrazioni menzionate e' stato verificato dal RUP, ai sensi dell'art. 42 del decreto legislativo n. 36/2023, con verbale prot. QL/50470/2024 del 26 giugno 2024, e validato con successivo verbale di validazione prot. QL/50487/2024 del 26 giugno 2024;
con prot. QL/37337/2024 del 14 maggio 2024 il Dipartimento tutela ambientale ha comunicato all'Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica la necessita' di attivare le procedure espropriative per l'immobile interessato dall'intervento del programma Caput Mundi identificato al n. 212, e, stante l'urgenza di avviare i lavori gia' appaltati in accordo quadro Invitalia, da eseguirsi in tempo utile in funzione delle scadenze giubilari, ha richiesto all'ufficio di adottare gli atti conseguenti nell'ambito dei poteri commissariali per l'approvazione, ai sensi e per gli effetti degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, del PFTE nonche' l'adozione del decreto di cui all'art. 22-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001;
con comunicazione prot. QL/37336/2024 del 14 maggio 2024, rinviata in data 30 maggio 2024 con prot. QL/40682/2024 per errore di digitazione dell'indirizzo pec del destinatario, il Dipartimento tutela ambientale ha inoltrato al proprietario dell'area interessata dalla realizzazione dell'opera, D.G. & F. Costruzioni S.r.l., dgf.costruzionisrl@pec.it cosi' come rilevato nel piano particellare di esproprio, allegato agli elaborati di PFTE, la comunicazione di avvio del procedimento volto all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio ed alla dichiarazione di pubblica utilita' mediante approvazione del progetto relativo all'intervento 212, ai sensi e per gli effetti degli articoli 10, 11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001;
a riguardo, dal 14 maggio 2024 gli elaborati di PFTE sono stati depositati, per la consultazione da parte del proprietario, presso gli uffici del Dipartimento tutela ambientale - piazzale di Porta Metronia n. 2 - presso gli uffici del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica, Direzione pianificazione, U.O. Espropri - viale della Civilta' del Lavoro n. 10 - in Roma;
nei trenta giorni decorrenti dalla data di invio dell'avviso di avvio del procedimento, pertanto dal 30 maggio 2024 al 29 giugno 2024, non sono state formulate osservazioni;
il PFTE e' composto dai seguenti elaborati:

Parte di provvedimento in formato grafico

Ritenuto:
per quanto sopra rappresentato, in ragione della necessita' e urgenza di concludere l'intervento in oggetto in tempi coerenti con il regolare svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025, nei modi e nei tempi definiti nel dettaglio dal Programma, e' necessario disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, l'approvazione del PFTE ai fini espropriativi, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e la dichiarazione di pubblica utilita' in deroga a quanto disposto dall'art. 42, comma 2, lettera b del Testo unico enti locali di cui al decreto legislativo n. 267/2000, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001;
per quanto espresso in premessa e nei considerata;

Dispone:

1) con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2012, n. 234, in deroga al comma 2, lettera b), dell'art. 42 del Testo unico degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni ed integrazioni, al decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e alla legge Regione Lazio n. 19/2022, di prendere atto dei pareri acquisiti agli atti e di dichiarare, per le motivazioni espresse in premessa, la sussistenza di prioritario interesse pubblico all'approvazione del PFTE ai fini espropriativi, per la realizzazione dell'intervento edilizio, ricompreso nell'ID 212 «Parco archeologico di Centocelle - Ecomuseo urbano: valorizzazione area archeologica Villa della Piscina», inserito nella Misura M1C3 - Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
2) di approvare gli elaborati suindicati del PFTE, per le finalita' di cui ai precedenti e successivi punti, costituenti allegato e parte integrante e sostanziale della presente ordinanza;
3) di dare atto che l'approvazione del PFTE comporta l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, la dichiarazione di pubblica utilita' delle opere, l'indifferibilita' ed urgenza dell'avvio dei lavori relativi alle stesse, cosi' come riportato nella Tavola all 1 Piano particellare di esproprio (addendum), in cui e' identificata l'area interessata dal vincolo preordinato all'esproprio ed e' riportato il nominativo del proprietario, secondo i registri catastali, al quale e' stato inoltrato l'avviso di avvio del procedimento con prot. QL/40682/2024, ai sensi e per gli effetti degli articoli 10,11 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001;
4) di dare atto che con successivo provvedimento dirigenziale gli uffici competenti provvederanno all'approvazione del progetto esecutivo;
5) di dare mandato all'ufficio competente del Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica a provvedere a dare attuazione agli adempimenti conseguenti alla emanazione della presente ordinanza con particolare riferimento all'emissione del conseguente decreto esproprio;
6) la trasmissione della presente ordinanza alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni.
La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo».
Roma, 8 luglio 2024

Il Commissario straordinario: Gualtieri

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Avvertenza:
gli allegati del PFTE, richiamati nell'ordinanza commissariale n. 24/2024, sono stati pubblicati sul sito del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo 2025 e sono consultabili all'indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025