Gazzetta n. 166 del 17 luglio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 9 luglio 2024
Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa artigiana di garanzia di Roma e del Lazio» in Roma.


IL DIRETTORE GENERALE
servizi di vigilanza

Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione;
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 1 della legge n. 400/1975;
Visti gli articoli 37 e 199, regio decreto n. 267/1942 e successive integrazioni e modifiche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto l'art. 28, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto 17 gennaio 2007 del Ministro dello sviluppo economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 6 aprile 2007, n. 81, concernente la rideterminazione dell'importo minimo di bilancio per la nomina del commissario liquidatore negli scioglimenti per atto d'autorita' di societa' cooperative, ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri datato 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024;
Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024, n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di Direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto direttoriale n. 107/SAA/2013 del 20 settembre 2013, con il quale la societa' cooperativa «Cooperativa artigiana di garanzia di Roma e del Lazio», con sede in Roma (RM), e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies codice civile e contestualmente ne e' stato nominato commissario liquidatore il dott. Stefano D'Amato;
Considerato che il predetto commissario, dall'accettazione dell'incarico avvenuta in data 30 settembre 2013, non ha ottemperato all'obbligo dell'invio delle relazioni semestrali, non ha provveduto agli adempimenti iniziali obbligatori, ne' risulta depositato lo stato passivo procedurale;
Richiamata la nota prot. n. 250422 del 11 agosto 2022 con la quale il commissario ha riscontrato alle ripetute richieste di aggiornamenti sullo stato della procedura inviate con prot. n. 169321 del 13 maggio 22, prot. n. 237758 del 28 luglio 2022 e prot. n. 0303051 del 11 ottobre 2022, e dovendosi tuttavia ritenersi insufficiente quanto rappresentato in quanto non ha consentito di acquisire le informazioni e la documentazione mancante agli atti, anche in considerazione del lungo periodo di riferimento (oltre dieci anni);
Tenuto conto che il commissario non ha provveduto a rendere a questa autorita' di vigilanza, impedendo di fatto il regolare svolgimento delle attivita' di controllo normativamente previste, le informazioni obbligatorie sull'andamento della gestione e sulla situazione patrimoniale, previste dall'art. 205 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, neanche a seguito di nuova, formale diffida ad adempiere a tale obbligo con nota prot. n. 0003657 del 26 marzo 2024;
Visto che con la citata nota prot. n. 0003657 del 26 marzo 2024 si e' provveduto ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 a dare contestuale comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca all'interessato;
Tenuto conto che non risultano pervenute alla direzione osservazioni e controdeduzioni al citato avvio;
Considerate le gravi irregolarita' attinenti alla gestione della procedura di liquidazione da parte del dott. Stefano D'Amato, riscontrate da questa autorita' di vigilanza;
Ritenuto, alla luce dei gravi fatti suddetti, che sia venuto meno il rapporto fiduciario con il predetto professionista e ravvisata, pertanto, la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nel predetto incarico, sussistendo evidenti e motivate ragioni di pubblico interesse;
Vista la direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023, registrata dalla Corte dei conti il 12 giugno 2023, al n. 925, che introduce nuove norme per la nomina dei commissari liquidatori delle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative nonche' di societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e dei relativi comitati di sorveglianza;
Richiamato il proprio decreto direttoriale del 30 giugno 2023 con cui, in attuazione della direttiva del Ministro delle imprese e del made in Italy del 12 maggio 2023, vengono disciplinate la tenuta e le modalita' di iscrizione presso la banca dati dei professionisti e dei soggetti interessati all'attribuzione degli incarichi di commissario liquidatore, governativo e liquidatore degli enti cooperativi e di commissario liquidatore delle societa' fiduciarie e societa' fiduciarie e di revisione e delle altre procedure assimilate, nonche' tutti i procedimenti di nomina dei professionisti e dei comitati di sorveglianza di competenza del Ministro delle imprese e del made in Italy e della direzione generale servizi di vigilanza (gia' direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle societa'), ivi comprese le nomine relative ai casi di scioglimento per atto dell'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, di gestioni commissariali ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, di sostituzione dei liquidatori volontari ai sensi dell'art. 2545-octiesdecies codice civile delle societa' cooperative, nonche' quelle relative alle liquidazioni coatte amministrative delle societa' cooperative e delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione con attivo patrimoniale inferiore a 50.000,00 euro;
Richiamato il proprio decreto direttoriale del 23 febbraio 2024, con il quale sono state apportate modifiche al sopra citato decreto del 30 giugno 2023;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore, dott. Giampaolo Cocconi, e' stato individuato, secondo quanto previsto dal decreto direttoriale 30 giugno 2023, come modificato dal decreto direttoriale 23 febbraio 2024, sulla base dei criteri di territorialita', complessita' della procedura e di performance del professionista;
Preso atto del riscontro positivo fornito dal citato commissario liquidatore (giusta comunicazione inviata tramite PEC del 1° luglio 2024, comprensiva del modulo di accettazione incarico, debitamente compilato, agli atti d'ufficio);

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni indicate in premessa, ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, il dott. Stefano D'Amato e' revocato dall'incarico conferitogli con decreto direttoriale n. 107/SAA/2013 del 20 settembre 2013, quale commissario liquidatore della suddetta societa' cooperativa.
 
Art. 2

Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, il dott. Giampaolo Cocconi e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa «Cooperativa artigiana di garanzia di Roma e del Lazio», con sede in Roma (RM) - C.F. 80249410582, sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies codice civile con precedente decreto direttoriale n. 107/SAA/2013 del 20 settembre 2013, in sostituzione del dott. Stefano D'Amato.
 
Art. 3

Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 9 luglio 2024

Il direttore generale: Donato