Gazzetta n. 164 del 15 luglio 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 25 giugno 2024 |
Modifica del decreto 4 giugno 2012 di riconoscimento del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo ed attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, vigilanza, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e alla DOC «Controguerra». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualita' agroalimentare
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto in particolare la Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2, del citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo; Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini; Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del 17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonche' l'etichettatura e la presentazione; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare l'art. 15; Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino; Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 2 consente la costituzione di consorzi di tutela per piu' DO e IG; Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61; Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 141 del 19 giugno 2012, successivamente confermato, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio tutela Vini d'Abruzzo ed attribuito per un triennio al citato consorzio di tutela l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, relativi alle DOC «Abruzzo», «Cerasuolo d'Abruzzo», «Montepulciano d'Abruzzo», «Trebbiano d'Abruzzo», «Villamagna» ed alle IGT «Colline Frentane», «Colline Pescaresi», «Colline Teatine» e «Terre di Chieti» e le funzioni, di cui all'art. 41 comma 1 della citata Legge, relative alle IGT «del Vastese» o «Histonium» e «Terre Aquilane» o «Terre de L'Aquila», Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12808, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 141 del 19 giugno 2012, successivamente confermato, con il quale e' stato riconosciuto il Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane ed attribuito per un triennio al citato consorzio di tutela l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, relativi alla DOCG» Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» ed alla DOC «Controguerra»; Visto il decreto ministeriale 13 settembre 2023, n. 477058, concernente «Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, recante la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali», che ha previsto, nell'ambito del Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica, l'istituzione della Direzione generale dell'ippica e della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare, ed ha individuato gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze della Direzione generale per l'ippica (DG IPPICA) e della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare (DG PQA); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178 «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74.», registrato dalla Corte dei conti in data 24 novembre 2023 con n. 1536; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 2023, registrato dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 10 gennaio 2024 con n. 10 e presso la Corte dei conti in data 16 gennaio 2024 reg. 68, concernente il conferimento, a decorrere dalla data del decreto e per il periodo di tre anni, dell'incarico di Capo del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, ai sensi dell'art. 19, commi 3 e 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, al dott. Marco Lupo, dirigente di prima fascia appartenente ai ruoli del medesimo Ministero, estraneo all'amministrazione, fermo restando il disposto dell'art. 19, comma 8, del citato decreto legislativo; Visto il decreto di incarico di funzione dirigenziale di livello generale conferito, ai sensi dell'art. 19, comma 4 del decreto legislativo 165/2001, alla dott.ssa Eleonora Iacovoni, del 7 febbraio 2024 del Presidente del Consiglio dei ministri, registrato dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 116, in data 23 febbraio 2024, ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011 dell'art. 5, comma 2, lettera d; Visto il decreto del direttore della Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare del 30 aprile 2024, n. 193350, registrato dalla Corte dei conti il 4 giugno 2024, n. 999, con il quale e' stato conferito al dott. Pietro Gasparri l'incarico di direttore dell'Ufficio PQA I della Direzione generale della qualita' certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli e affari generali della direzione; Vista la direttiva del Ministro 31 gennaio 2024, n. 45910, registrata dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 280, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024; Vista la direttiva del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica 21 febbraio 2024, n. 85479, registrata dell'Ufficio centrale di bilancio in data 28 febbraio 2024 al n. 129, per l'attuazione degli obiettivi definiti dalla direttiva del Ministro 31 gennaio 2024, n. 45910, registrata dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 280, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024, rientranti nella competenza del Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica; Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 31 gennaio 2024, n. 0047783, recante individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e definizione delle attribuzioni e relativi compiti; Vista l'istanza presentata con la nota prot. n. 36 del 13 febbraio 2024 dal Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, con sede legale in Ortona (CH), c/o l'Enoteca regionale d'Abruzzo - Corso Matteotti, n. 2 - Palazzo Corvo, intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di cui all'art. 41, comma 1 e 4 per la DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e per la DOC «Controguerra», a seguito della fusione per incorporazione del citato Consorzio con il Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane; Visto il verbale dell'assemblea straordinaria del Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, tenutasi il 20 ottobre 2023, registrato a Pescara il 17 novembre 2023, al n. 12397 serie 1T, recante il numero di repertorio 13839 ed il numero di raccolta 8948, nel quale risulta approvato all'unanimita' il progetto di fusione per incorporazione, del consorzio deliberante «Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane», con sede in Roseto degli Abruzzi (TE), Frazione Montepagano, via Corso Umberto I, snc nel consorzio incorporante «Consorzio tutela Vini d'Abruzzo», con sede legale in Ortona (CH); Visto il verbale dell'assemblea straordinaria del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, tenutasi il 20 ottobre 2023, registrato a Pescara il 14 novembre 2023, al n. 12209 serie 1T, recante il numero di repertorio 13840 ed il numero di raccolta 8949, nel quale risulta approvato all'unanimita' il progetto di fusione per incorporazione, tra il consorzio deliberante ed incorporante «Consorzio tutela Vini d'Abruzzo», con sede legale in Ortona (CH), c/o l'Enoteca regionale d'Abruzzo - Corso Matteotti, n. 2 - Palazzo Corvo ed il consorzio incorporato, «Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane», con sede in Roseto degli Abruzzi (TE); Visto altresi' l'atto di fusione, sottoscritto il 18 gennaio 2024, dai Presidenti pro tempore del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo e del Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, recante il numero di repertorio 14183 ed il numero di raccolta 9150 ed al quale e' allegato lo statuto modificato ed adeguato, anche alla luce del progetto approvato di fusione per incorporazione; Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo alle prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 18 agosto 2018; Vista la richiesta avanzata dal citato consorzio di tutela tesa all'integrazione dell'incarico per la DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e per la DOC «Controguerra»; Considerato che l'integrazione dell'incarico al Consorzio tutela Vini d'Abruzzo per le citate denominazioni, segue al sopra indicato progetto di fusione e quindi non e' necessario procedere all'accertamento del possesso dei requisiti di rappresentativita', di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e sulla DOC «Controguerra»; Ritenuto pertanto necessario procedere all'integrazione dell'incarico al Consorzio tutela Vini d'Abruzzo a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 anche per le denominazioni «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e «Controguerra»; Ritenuto inoltre necessario procedere all'approvazione dello statuto del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo nella nuova versione, allegata all'atto di fusione sottoscritto il 18 gennaio 2024;
Decreta:
Art. 1
1. Il Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, con sede legale in Ortona (CH), c/o l'Enoteca regionale d'Abruzzo - Corso Matteotti, n. 2 - Palazzo Corvo, riconosciuto con decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810, e' incaricato a svolgere le funzioni, di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo», sulle DOC «Abruzzo», «Cerasuolo d'Abruzzo», «Controguerra», «Montepulciano d'Abruzzo», «Trebbiano d'Abruzzo», «Villamagna» e sulle IGT «Colline Frentane», «Colline Pescaresi», «Colline Teatine» e «Terre di Chieti» e le funzioni, di cui all'art. 41 comma 1 della citata legge, sulle IGT «del Vastese» o «Histonium» e «Terre Aquilane» o «Terre de L'Aquila». |
| Art. 2
1. L'incarico conferito con il presente decreto modifica, integrandolo, l'incarico attribuito al Consorzio tutela Vini d'Abruzzo di cui al decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810, da ultimo confermato dal decreto ministeriale 8 agosto 2022, n. 349505 ed ha la medesima durata prevista in quest'ultimo decreto. 2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e nel citato decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810 e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge 12 dicembre 2016, n. 238 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018. 3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e' automaticamente revocato per le indicazioni geografiche - «Abruzzo», «Cerasuolo d'Abruzzo», «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» «Controguerra», «Montepulciano d'Abruzzo», «Trebbiano d'Abruzzo», «Villamagna», «Colline Frentane», «Colline Pescaresi», «Colline Teatine», «Terre di Chieti», «del Vastese» o «Histonium» e «Terre Aquilane» o «Terre de L'Aquila» - per le quali la Commissione europea decida la cancellazione della protezione ai sensi dell'art. 107, paragrafo 3 del regolamento (UE) n. 1308/2013. |
| Art. 3
1. Sono approvate le modifiche al testo dello statuto del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, allegato all'atto di fusione sottoscritto il 18 gennaio 2024, dai Presidenti pro tempore del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo e del Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, recante il numero di repertorio 14183 ed il numero di raccolta 9150. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra il giorno successivo alla sua pubblicazione. Roma, 25 giugno 2024
Il direttore generale: Iacovoni |
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