Gazzetta n. 162 del 12 luglio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo


Con decreto ministeriale n. 12106/2024 del 24 giugno 2024, l'esplosivo denominato «Indetshock Surface», gia' classificato, con numero ONU 0500 1.4S, nella III categoria di cui all'art. 82 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635 ed iscritto nell'allegato «A» al medesimo regio decreto con il decreto ministeriale n. 557/P.A.S.23424-XVJ/2/29/2008 CE (37) del 21 gennaio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 41 del 19 febbraio 2011, e' fabbricato in conformita' alle specifiche tecniche indicate nei Supplementi n. 4, n. 5 e n. 6 al certificato BAM (Germania) n. 0589.EXP.1160/98 del 25 novembre 1999, emesso dal medesimo organismo notificato rispettivamente nelle date 31 marzo 2014, 17 ottobre 2016 e 19 dicembre 2018.
Allo stesso esplosivo, in accordo al Supplemento n. 7 rilasciato dal medesimo organismo notificato in data 20 maggio 2022, e' assegnata la nuova denominazione, in sostituzione delle precedenti, indicata in «Shock*Star Surface» ed e' aggiunta la denominazione alternativa «Interdet».
L'esplosivo in argomento in accordo ai supplementi sopra citati e' prodotto nei tempi di ritardo di seguito indicati:
«Shock*star Surface» o «Interdet» 0 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 9 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 17 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 25 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 33 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 42 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 67 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 100 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 109 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 125 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 175 ms;
«Shock*star Surface» o «Interdet» 200 ms.
L'esplosivo in argomento e' prodotto dalla Austin Detonator s.r.o. presso lo stabilimento sito in Vsetin - Repubblica Ceca, come riportato nel modulo D n. 2.5/1980/21 rilasciato dal BAM (Germania) in data 25 novembre 2021.
In ordine al citato esplosivo il sig. Calogero Lo Piccolo, titolare in nome e per conto della societa' «Sei EPC Italia S.p.a.» delle autorizzazioni ex articoli 46 e 47 T.U.L.P.S. per lo stabilimento sito nel Comune di Tivoli (RM) - loc. La Botte, ha prodotto la documentazione sopra indicata.
Avverso tale provvedimento e', dunque, esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data della notificazione o comunicazione o dalla data in cui l'interessato ne abbia avuto piena cognizione.