Gazzetta n. 150 del 28 giugno 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 14 giugno 2024
Iscrizione nel registro nazionale delle varieta' di specie agrarie della varieta' di frumento duro denominata Avispa.


IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo rurale

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, recante «Norme per la produzione a scopo di commercializzazione e la commercializzazione di prodotti sementieri in attuazione dell'art. 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117 per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625»;
Visto l'art. 7 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, con il quale sono istituiti i Registri delle varieta' di specie agrarie ed ortive per l'identificazione delle varieta' stesse ed in particolare il comma 4, secondo cui i registri delle varieta' devono riportare, tra le altre cose, l'identificativo del responsabile o dei responsabili della conservazione in purezza della varieta';
Visto il decreto ministeriale 29 marzo 2022, n. 143446, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11 aprile 2022 con il quale e' stata disposta la cancellazione dal registro nazionale delle varieta' di specie agrarie della varieta' di frumento duro Avispa, per mancata presentazione della domanda di rinnovo, e contestualmente concessa una proroga alla commercializzazione della varieta' medesima fino al 30 giugno 2024;
Visto l'art. 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» ai sensi del quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste», in particolare il comma 3 che dispone che le denominazioni «Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste» e «Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali» e «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, inerente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2023;
Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste prot. n. 45910 del 31 gennaio 2024, registrata alla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024, al n. 280, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024;
Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 31 gennaio 2024, n. 47783, registrato alla Corte dei conti il 23 febbraio 2024, al n. 288, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 2024, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini, registrato dalla Corte dei conti in data 6 marzo 2024, al n. 320;
Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale prot. n. 64727 del 9 febbraio 2024, registrata all'UCB in data 7 marzo 2024, al n. 168, per l'attuazione degli obiettivi definiti dal Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste prot. n. 45910 del 31 gennaio 2024;
Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale n. 108781 del 5 marzo 2024, registrata all'UCB in data 12 aprile 2024 al n. 260, con la quale sono stati attribuiti gli obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane per la loro realizzazione per l'anno 2024;
Vista la domanda presentata, in data 22 giugno 2022, prot. MASAF n. 0296105, con la quale la Limagrain Italia S.p.a. ha chiesto la reiscrizione delle varieta' di frumento duro Avispa, nel registro nazionale delle varieta' di specie agrarie;
Visti i risultati delle prove condotte per l'accertamento dei requisiti varietali previsti dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20 e finalizzate al reinserimento a registro della varieta' di frumento duro Avispa;
Visto il parere negativo alla reiscrizione della varieta' di frumento duro Avispa, espresso dal Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante, Sezione sementi nella riunione del 10 ottobre 2023 e comunicato alla Limagrain Italia S.p.a. con nota MASAF n. 0609958 del 3 novembre 2023;
Visto che avverso il provvedimento di rigetto la societa' Limagrain Italia S.p.a. proponeva ricorso innanzi al Tribunale amministrativo regionale Lazio, Roma, che veniva rubricato con il n.r.g. 16966/2023, prot. MASAF n. 260 del 2 gennaio 2024, per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia del provvedimento del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste di cui alla nota prot. Masaf n. 609958 del 3 novembre 2023 e di ogni altro atto ad esso preordinato, presupposto, consequenziale e/o comunque connesso e di conseguenza l'autorizzazione all'iscrizione temporanea della varieta' Avispa nel registro nazionale delle varieta' di specie agrarie nelle more della decisione di merito;
Visto che il Tribunale amministrativo regionale Lazio, Roma, con ordinanza n. 299 del 24 gennaio 2024, Prot. MASAF n. 38958 del 26 gennaio 2024, accoglieva integralmente la domanda cautelare dalla societa' Limagrain per eseguire il riesame dell'istanza di iscrizione presentata dalla societa' Limagrain Italia S.p.a. fissando l'udienza per la trattazione nel merito al 17 aprile 2024;
Vista la nota prot. MASAF n. 101364 del 29 febbraio 2024 con la quale codesto Ministero ha inviato la propria memoria difensiva all'Avvocatura di Stato ai fini della costituzione in giudizio, con la quale ha esposto le proprie ragioni in fatto e in diritto, limitatamente agli aspetti di competenza dell'Ufficio DISR V;
Vista la nota prot. MASAF n. 150342 del 29 marzo 2024 con cui la societa' Limagrain Italia S.p.a. depositava propria memoria di replica affinche' l'autorita' giudiziaria competente dichiarasse illegittimo e, per l'effetto, annullasse il provvedimento impugnato e autorizzasse l'iscrizione della varieta' Avispa nel Registro delle varieta' presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste;
Visto che il Tribunale amministrativo regionale Lazio con successiva ordinanza cautelare n. 9083/2024, Prot. MASAF n. 0212390 del 13 maggio 2024, ha disposto il reitero delle prescrizioni di cui all'ordinanza n. 299/2024 e ha concesso a tal uopo un ulteriore termine perentorio di sessanta giorni dalla comunicazione in via amministrativa dell'ordinanza al Ministero per eseguirle ed ha fissato per il prosieguo del giudizio l'udienza pubblica del 23 ottobre 2024;
Visto il ricorso ex art. 59 C.P.A. al Tribunale amministrativo regionale Lazio notificato dalla societa' Limagrain Italia S.p.a. in data 14 maggio 2024, prot. MASAF n. 0226356 del 21 maggio 2024, al fine di ordinare al Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, in esecuzione alla sopracitata ordinanza n. 299/2024, di iscrivere temporaneamente, antecedentemente alla data del 30 giugno 2024 (corrispondente all'ultimo giorno in cui Limagrain Italia e' autorizzata a commercializzare la varieta' Avispa), la varieta' Avispa nel registro nazionale delle varieta' di specie agrarie presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste nelle more della decisione di merito del giudizio recante n.r.g. 16966/2023;
Ritenuto di dover procedere in conformita' con i presupposti enunciati e che, essendo stata accolta dal Tribunale amministrativo regionale Lazio con ordinanza n. 299/2024 l'istanza cautelare presentata dalla societa' Limagrain Italia S.p.a., quest'ultima, nelle more della definizione del giudizio innanzi al Tribunale amministrativo regionale Lazio, Roma, deve essere autorizzata all'iscrizione temporanea della varieta' Avispa nel registro nazionale delle varieta' di specie agrarie, antecedentemente alla data del 30 giugno 2024 in ottemperanza all'ordinanza Tribunale amministrativo regionale Lazio al n. 9083/2024;

Decreta:

Art. 1

1. In esecuzione dell'ordinanza del Tribunale amministrativo regionale Lazio, Roma, n. 9083/2024 la varieta' di frumento duro denominata Avispa e' iscritta temporaneamente nel registro nazionale delle varieta' di specie agrarie, di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 20/2021, nelle more della decisione di merito del giudizio recante n.r.g. 16966/2023.

Frumento duro
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| | | Responsabile della |
| Codice SIAN | Varieta' | conservazione in purezza |
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| 7227 | Avispa | Limagrain Italia S.p.a. |
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Il presente decreto entrera' in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 14 giugno 2024

Il direttore generale: Angelini


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Avvertenza:
Il presente atto non e' soggetto al visto di controllo preventivo di legittimita' da parte della Corte dei conti, art. 3, legge 14 gennaio 1994, n. 20, ne' alla registrazione da parte dell'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze, art. 5 del decreto legislativo n. 123/2011.