Gazzetta n. 150 del 28 giugno 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE |
DECRETO 16 maggio 2024 |
Campagna di pesca del tonno rosso - Anno 2024. Integrazione delle disposizioni per la campagna di pesca 2024 in ragione del riporto dei contingenti non utilizzati nella campagna di pesca 2023. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Visto il regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 404/2011 della Commissione dell'8 aprile 2011, recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca; Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio ed in particolare l'art. 7 «Obiettivi delle organizzazioni di produttori»; Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 354/22 del 28 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonche' la decisione n. 2004/585/CE del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n. 2023/2053 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 settembre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 238/1 del 27 settembre 2023, che istituisce un piano di gestione pluriennale del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo, modifica i regolamenti (CE) n. 1936/2001, (UE) n. 2017/2107 e (UE) n. 2019/833 e abroga il regolamento (UE) n. 2016/1627; Visto il regolamento (UE) n. 2017/2107, del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 315/1 del 30 novembre 2017, che stabilisce le misure di gestione, di conservazione e di controllo applicabili nella zona della convenzione della Commissione internazionale per la conservazione dei tunnidi dell'Atlantico (ICCAT), e che modifica i regolamenti del Consiglio (CE) n. 1936/2001, (CE) n. 1984/2003 e (CE) n. 520/2007; Vista la raccomandazione ICCAT n. 22-08, che modifica la raccomandazione ICCAT n. 21-08 concernente un piano di gestione pluriennale per il tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo; Visto il regolamento (UE) n. 2023/194 del Consiglio del 30 gennaio 2023 che fissa, per il 2023, le possibilita' di pesca per alcuni stock ittici applicabili nelle acque dell'Unione e per i pescherecci dell'Unione in determinate acque non dell'Unione, e per il 2023 e il 2024 le possibilita' di pesca per alcuni stock ittici di acque profonde, con il quale e' stato ripartito tra le flotte degli Stati membri il totale ammissibile di cattura (TAC) del tonno rosso assegnato all'Unione europea per l'annualita' 2023 assegnando all'Italia una quota nazionale pari a 5.283,00 tonnellate; Visto il regolamento (UE) n. 2023/2842 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 novembre 2023 che modifica i regolamenti (CE) n. 1224/2009, (CE) n. 1967/2006 e (CE) n. 1005/2008 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 2016/1139, (UE) n. 2017/2403 e (UE) n. 2019/473 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i controlli nel settore della pesca; Visto il decreto ministeriale 27 luglio 2000 (G.U.R.I. n. 180 del 3 agosto 2000) recante la determinazione dei criteri di ripartizione delle quote di pesca del tonno rosso; Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 (G.U.R.I. n. 146 del 14 giugno 2004), che ha modernizzato il settore pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38; Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 26 del 1° febbraio 2012) recante «Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura», a norma dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96; Vista la legge 3 agosto 2017, n. 123 (G.U.R.I. n. 188 del 12 agosto 2017), concernente la conversione, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno; Visto il decreto direttoriale n. 8876 del 20 aprile 2018 (G.U.R.I. n. 114 del 18 maggio 2018), sulla ripartizione dei contingenti nazionali di cattura per il triennio 2018-2020; Visto il decreto ministeriale n. 210 del 16 maggio 2019, contenente ulteriori disposizioni per la campagna di pesca del tonno rosso 2019; Visto il decreto ministeriale n. 235 del 30 maggio 2019, sull'assegnazione di quote individuali di cattura alle tonnare fisse di cui alla tabella A del predetto decreto ministeriale n. 210 del 16 maggio 2019; Vista la nota n. 924 del 2 gennaio 2024, contenente disposizioni per la pesca bersaglio del tonno rosso con il sistema «Palangaro-LL», per l'anno 2024; Vista la sentenza n. 5123/2014 del 15 maggio 2014 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio - Seconda Sezione Ter; Vista la sentenza n. 7759/2019 del 24 ottobre 2019, della Sezione Terza del Consiglio di Stato; Vista la sentenza n. 13/2020 del 2 gennaio 2020 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio; Visto il Piano annuale di pesca e di capacita' (2024) trasmesso alla Commissione europea il 2 febbraio 2024, con il quale l'amministrazione, in ragione del richiamato contingente nazionale di cattura assegnato per il 2024, ha richiesto nel rispetto dei suddetti obblighi sovranazionali la conferma dei medesimi massimali di operatori autorizzabili in ciascuno dei settori professionali gia' riconosciuti a valere sulla precedente campagna di pesca 2023, nonche' l'ampliamento del segmento di flotta della piccola pesca da autorizzare alla cattura bersaglio del tonno rosso; Visto il decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 recante la determinazione dei criteri di ripartizione delle quote di pesca del tonno rosso per la campagna di pesca 2024; Visto il regolamento (UE) n. 2024/897 che modifica il regolamento (UE) n. 2017/2107 che stabilisce le misure di gestione, di conservazione e di controllo applicabili nella zona della convenzione della Commissione internazionale per la conservazione dei tunnidi dell'Atlantico (ICCAT) e il regolamento (UE) n. 2023/2053 che istituisce un piano di gestione pluriennale del tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo, ed in particolare la modifica dell'art. 8 «Riporto dei contingenti non utilizzati» del regolamento (UE) n. 2023/2053 in cui al comma 2 recita che «Uno Stato membro puo' chiedere di trasferire una percentuale massima del 5% del proprio contingente annuale all'anno successivo. Lo Stato membro interessato include tale richiesta nel proprio piano annuale di pesca e di gestione della capacita' da includere nel piano di pesca e di gestione della capacita' dell'Unione ai fini dell'approvazione da parte dell'ICCAT; Considerato che l'Italia puo' contare su ulteriori 157,04 tonnellate del contingente non utilizzato nel 2023 in aggiunta alle 5283,00 tonnellate gia' assegnate con il regolamento (UE) n. 2023/194 del Consiglio del 30 gennaio 2023; Considerato che il contingente di cattura assegnato complessivamente all'Italia per l'anno 2024 e' pari a 5440,04 tonnellate; Ritenuto necessario, ai fini della corretta gestione del segmento di flotta della «Piccola pesca costiera (SSCF)» da autorizzare alla cattura bersaglio del tonno rosso, modificare l'elenco delle unita' di cui al decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024; Ritenuto inoltre necessario, aggiornare ed integrare l'elenco delle unita' autorizzate dell'allegato 1: «Sistema circuizione (PS)», dell'allegato 2: «Sistema palangaro (LL)» e dell'allegato 5: «Feluche» del decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024; Ritenuta l'opportunita' di assicurare un equo accesso iniziale al prelievo involontario di tonno rosso mediante una ripartizione per aree geografiche del contingente indiviso;
Decreta:
Art. 1
Ripartizione del contingente nazionale di cattura non utilizzato nel 2023
1. Per la campagna di pesca 2024, la ripartizione del contingente nazionale di cattura del tonno rosso non utilizzato nel 2023, pari a 157,04 tonnellate, e' ripartita in ragione delle seguenti modalita': a) l'ulteriore quantitativo di 143,54 tonnellate e' attribuito alla «Quota non divisa (UNCL)» in aggiunta a quello gia' assegnato con decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 che, pertanto, e' pari a 295,920 tonnellate; b) il quantitativo di 12,50 tonnellate e' attribuito al segmento della «Piccola pesca costiera (SSCF)» in aggiunta a quello gia' assegnato con decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 che, pertanto, e' pari a 377,500 tonnellate; c) l'ulteriore quantitativo di 1,00 tonnellata e' attribuito al segmento delle «Feluche» in aggiunta a quello gia' assegnato con decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 che, pertanto, e' pari a 16,00 tonnellate; 2. Il quantitativo ulteriore di 143,54 tonnellate attribuito al contingente «indiviso (UNCL)» di cui al comma precedente,) che in aggiunta a quello gia' assegnato con decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024, e' pari a 295,920 tonnellate, e' ripartito nelle seguenti modalita': il 18,46% della quota aggiuntiva, pari a 26,50 tonnellate, ai Compartimenti marittimi dell'Adriatico, fino a Brindisi che pertanto avranno un quantitativo complessivo «indiviso (UNCL)», pari a 79,834 tonnellate; il 18,46% della quota aggiuntiva, pari a 26,50 tonnellate, ai Compartimenti marittimi dello Ionio e del Tirreno da Gallipoli (inclusa la porzione ricadente nella GSA18) a Imperia, inclusi quelli della Sardegna che pertanto avranno un quantitativo complessivo «indiviso (UNCL)», pari a 79,834 tonnellate; il 63,08% della quota aggiuntiva, pari a 90,54 tonnellate ai Compartimenti marittimi della Sicilia che pertanto avranno un quantitativo complessivo «indiviso (UNCL)», pari a 136,252 tonnellate. 3. Il contingente di cattura totale pari a 5.440,04 tonnellate, assegnato all'Italia per l'anno 2024 e' cosi' ripartito:
============================================================= | SISTEMA | QUOTA | +=======================================+===================+ |Circuizione (PS) | 3.646,757| +---------------------------------------+-------------------+ |Palangaro (LL) | 666,029| +---------------------------------------+-------------------+ |Tonnara fissa (TRAP) | 415,169| +---------------------------------------+-------------------+ |Pesca sportiva/ricreativa (SPOR) | 22,665| +---------------------------------------+-------------------+ |Piccola pesca costiera (SSCF) | 377,500| +---------------------------------------+-------------------+ |Feluche | 16,000| +---------------------------------------+-------------------+ |Quota non divisa (UNCL) | 295,920| +---------------------------------------+-------------------+ | Totale | 5.440,040| +---------------------------------------+-------------------+ |
| Allegato A TONNO ROSSO - CAMPAGNA DI PESCA 2024
Piccola pesca costiera (SSCF)
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Allegato B TONNO ROSSO - CAMPAGNA DI PESCA 2024
SISTEMA TONNARA FISSA (TRAP)
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Piccola pesca costiera (SSCF)
In via sperimentale, la lista delle unita' autorizzate per la sola campagna di pesca 2024 alla cattura bersaglio del tonno rosso appartenenti al segmento di piccola pesca costiera, come definita al paragrafo 2, lettera dd), della raccomandazione ICCAT 22-08, in premessa citata, e al comma 1 dell'art. 3 del decreto ministeriale n. 210 del 16 maggio 2019, in premessa citato, e riportate nell'elenco di cui all'allegato 4 del decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024, e' integrata dalle disposizioni di cui all'allegato A. |
| Art. 3
Sistema tonnara fissa (TRAP)- numero ICCAT
La lista degli impianti autorizzati per la campagna di pesca 2024 alla pesca bersaglio del tonno rosso con il sistema «tonnara fissa (TRAP)», di cui al decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024, comprensiva del numero ICCAT, e' riportata nell'allegato B. |
| Art. 4
Sistema circuizione (PS)
L'elenco del «Sistema circuizione (PS)» di cui all'allegato 1 del decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 e' cosi' modificato: l'unita' ITA000007075 - 00OR00240 - DOBERMANN esce dall'elenco delle unita' autorizzate alla cattura del tonno rosso in quanto cancellata dai RR.NN.MM. & GG. per dismissione di bandiera. |
| Art. 5
Sistema palangaro (LL)
L'elenco del «Sistema palangaro (LL)» di cui all'allegato 2 del decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 e' cosi' modificato: l'unita' ITA000017319 - 00VM00523 - SARA e' sostituita dall'unita' ITA000026464 - 01TP01319 - EMILIA come da autorizzazione n. 0353344 del 06/07/2023. |
| Art. 6
Feluche
L'elenco delle «Feluche» di cui all'Allegato 5 del decreto direttoriale n. 0178183 del 18 aprile 2024 e' integrato con l'unita' ITA000012475 - 05RC00892 - SANTA LUCIA. Questo decreto e' trasmesso per la registrazione ai competenti organi di controllo ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 maggio 2024
Il direttore generale: Abate
Registrato alla Corte dei conti il 12 giugno 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, reg. n. 1038 |
|
|
|