Gazzetta n. 148 del 26 giugno 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 18 giugno 2024 |
Emissione decreto operativita' REPO giugno 2024, contenente l'emissione dei buoni del Tesoro poliennali. |
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IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, e successive modifiche, con il quale e' stato approvato il «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico» (di seguito «Testo unico»), ed in particolare l'art. 3, ove si prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare decreti cornice che consentano, fra l'altro, al Tesoro di effettuare operazioni di indebitamento sul mercato interno o estero nelle forme di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio e lungo termine, indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o i criteri per la sua determinazione, la durata, l'importo minimo sottoscrivibile, il sistema di collocamento ed ogni altra caratteristica e modalita'; Visto in particolare l'art. 3, comma 1, lettera b-bis, del «Testo unico», ove si prevede la possibilita' di disporre l'emissione di tranche di prestiti vigenti volte a costituire un portafoglio attivo di titoli di Stato da utilizzarsi per effettuare operazioni di pronti contro termine o altre in uso nei mercati finanziari, finalizzate a promuovere l'efficienza dei medesimi e che al predetto portafoglio attivo si applicano le norme in materia di impignorabilita' ed altre misure cautelari di cui all'art. 5, comma 6, del «Testo unico»; Visto il decreto ministeriale n. 5048315 del 15 dicembre 2023, emanato in attuazione dell'art. 3 del «Testo unico» (di seguito «decreto cornice»), ove si definiscono per l'anno finanziario 2024 gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il Dipartimento del Tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal Direttore della direzione seconda del Dipartimento medesimo e che, in caso di assenza o impedimento di quest'ultimo, le operazioni predette possano essere disposte dal medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza di delega continuativa; Visto l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale n. 1416 del 10 gennaio 2022, (di seguito «decreto disponibilita'») in cui si specifica che le operazioni di gestione della liquidita' possono anche avere la forma tecnica di operazioni di pronti contro termine o di altre operazioni in uso nei mercati; Visto l'art. 3, comma 1 e 2, del «decreto disponibilita'», ove si stabilisce che le operazioni di gestione della liquidita' sono eseguite, tra l'altro, sui mercati regolamentati ed i titoli di Stato movimentati per le predette operazioni sono depositati in un conto specifico presso la societa' cui e' stato affidato il servizio di gestione accentrato; Visti gli articoli 24 e seguenti del «Testo unico», in materia di gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto ministeriale n. 143 del 17 aprile 2000, con cui e' stato adottato il regolamento concernente la disciplina della gestione accentrata dei titoli di Stato; Visto il decreto 23 agosto 2000, con cui e' stato affidato a Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) il servizio di gestione accentrata dei titoli di Stato; Vista la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante il «bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026», ed in particolare l'art. 3, comma 2, con cui e' stato stabilito il limite massimo di emissione dei prestiti pubblici per l'anno stesso; Considerato che, ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b-bis, secondo periodo, del «Testo unico», i titoli oggetto della presente emissione concorrono al limite massimo delle emissioni per l'anno in corso solamente al momento in cui gli stessi vengono immessi sul mercato e vi rimangono oltre il termine dell'anno; Vista la determinazione n. 101204 del 23 novembre 2023, con la quale il direttore generale del Tesoro ha conferito a decorrere dal 1° gennaio 2024 la delega al dirigente generale capo della Direzione II in relazione alle attribuzioni in materia di debito pubblico, di cui al menzionato art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 398/2003, al fine di assicurare la continuita' e la tempestivita' dell'azione amministrativa; Viste le linee guida della gestione del debito pubblico 2024; Visti i propri decreti in data 10 gennaio, 11 aprile, 11 luglio e 12 novembre 1018, nonche' 12 marzo 2019, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime nove tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,95% con godimento 1° settembre 2017 e scadenza 1° settembre 2038; Visti i propri decreti in data 15 gennaio, 10 marzo, 11 maggio, 9 giugno, 9 luglio e 9 settembre 2015, 9 settembre 2016, 9 marzo 2017, 12 giugno e del 18 ottobre 2018, nonche' 13 settembre 2022, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime venti tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,25%, con godimento 1° settembre 2014 e scadenza 1° settembre 2046; Visti i propri decreti in data 6 febbraio, 13 maggio, 11 settembre, 10 ottobre e 12 novembre 2019, 13 giugno 2022, 13 luglio 2023, nonche' 13 giugno 2024, con i quali e' stata disposta l'emissione delle prime quindici tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,85% con godimento 1° settembre 2018 e scadenza 1° settembre 2049; Ritenuto opportuno disporre l'emissione delle sottoindicate tranche dei seguenti buoni del Tesoro poliennali da destinare al portafoglio attivo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b-bis del «Testo unico»; Ritenuto opportuno disporre l'annullamento delle tranche dei seguenti buoni del Tesoro poliennali destinate al portafoglio attivo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b-bis del «Testo unico»;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonche' del «decreto cornice», per il 20 giugno 2024 e' disposta l'emissione della seguente tranche dei buoni del Tesoro poliennali, per un ammontare di 1.000 milioni di euro: a) decima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 2,95% con godimento 1° settembre 2017 e scadenza 1° settembre 2038; Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del «Testo unico» nonche' del «decreto cornice», per l'8 agosto 2024 e' disposta l'emissione delle seguenti tranche dei buoni del Tesoro poliennali, ciascuna delle quali per un ammontare di 1.000 milioni di euro: b) ventunesima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,25% con godimento 1° settembre 2014 e scadenza 1° settembre 2046; c) sedicesima tranche dei buoni del Tesoro poliennali 3,85% con godimento 1° settembre 2018 e scadenza 1° settembre 2049; Ai sensi del comma 4 dell'art. 2 del decreto del 18 novembre 2022, n. 92379, come rettificato dal decreto n. 92987 del 21 novembre 2022 per il 20 giugno 2024 e' disposto l'annullamento della tranche destinata al portafoglio attivo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b-bis del «Testo unico» dei BTP 1,75% con godimento 1° aprile 2019 e scadenza 1° luglio 2024, mentre per l'8 agosto 2024 e' disposto l'annullamento delle tranche destinate al portafoglio attivo di cui all'art. 3, comma 1, lettera b-bis del «Testo unico» dei BTP 0,00% con godimento 15 luglio 2021 e scadenza 15 agosto 2024 e dei BTP 3,75% con godimento 1° marzo 2014 e scadenza 1° settembre 2024, per un ammontare di 1.000 milioni di euro ciascuno. L'emissione delle predette tranche, per un importo pari a 3.000 milioni di euro, e' destinata all'aggiornamento del portafoglio attivo dello Stato che, pertanto, considerato l'annullamento dei predetti titoli, alla data del 20 giugno 2024 e alla data dell'8 agosto 2024 presentera' un importo complessivo pari a 52.000 milioni di euro, detenuto presso la Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) in un apposito conto segregato. |
| Art. 2
Ai fini della predetta destinazione alla formazione del portafoglio attivo dello Stato tenuto presso la Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) in apposito conto segregato, la Banca d'Italia trasmettera' alla Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan) l'elenco dei Titoli di Stato emessi. La Banca d'Italia curera' gli adempimenti occorrenti per le operazioni in questione. Gli oneri per interessi relativi all'anno finanziario 2024 fanno carico al capitolo 2214 (unita' di voto parlamentare 21.1) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, per l'anno stesso, ed a quelli corrispondenti, per gli anni successivi, salvo eventuale annullamento anticipato. Gli interessi attivi relativi all'anno finanziario 2024 maturati da tali titoli, sia che gli stessi si trovino nel portafoglio attivo dello Stato sia che siano temporaneamente sul mercato, vengono versati a capo X, capitolo 3240, art. 3 (unita' di voto parlamentare 2.1.93) del bilancio di previsione dello Stato per l'anno stesso, e a quelli corrispondenti, per gli anni successivi, con valuta pari al giorno di regolamento degli interessi, salvo eventuale annullamento anticipato. A fronte di tale versamento, la competente sezione di Tesoreria dello Stato emette apposita quietanza di entrata. Prima della scadenza dei titoli, l'ammontare di cui all'art. 1 sara' oggetto di annullamento disposto con decreto del direttore generale del Tesoro. L'emissione e l'annullamento dei predetti titoli di Stato saranno avvalorate da apposite scritturazioni nei conti accentrati presso Monte Titoli S.p.a. (oggi Euronext Securities Milan). Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 giugno 2024
p. Il direttore generale del Tesoro: Iacovoni |
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