Gazzetta n. 140 del 17 giugno 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 7 giugno 2024 |
Annullamento del decreto 14 maggio 2024 di scioglimento d'ufficio della «Lievito 72 societa' cooperativa», in Trani con contestuale nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE servizi di vigilanza
Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione; Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Visto l'art. 1 della legge n. 400/1975; Visto il decreto legislativo del 12 gennaio 2019, n. 14, e successive integrazioni e modifiche; Visto l'art. 28, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative; Visto l'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri datato 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024; Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024, n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy; Viste le risultanze dell'attivita' di vigilanza, acquisite e riferite in apposito processo verbale, il cui contenuto si abbia qui come integralmente ripetuto e trascritto, nel corso dell'ispezione effettuata dagli ispettori incaricati dal Ministero delle imprese e del made in Italy; Considerato che, da detta azione ispettiva, risaltava l'inequivoco sussistere dei presupposti fondanti la cancellazione dall'albo nazionale, in applicazione dell'art. 12, comma 3, decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, come modificato dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, in quanto la cooperativa si sottraeva all'attivita' di vigilanza; Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento con nota prot. n. 39497 del 12 febbraio 2024; Visto il decreto direttoriale del 14 maggio 2024 n. 29/SAA/2024 con il quale la societa' cooperativa «Lievito 72 societa' cooperativa» con sede in via Pietro Palagano n. 80 - 76125 Trani (BT) - c.f. 08328180727, e' stata sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e la dott.ssa Anna Caterina Di Palma, nata a Bari (BA) il 4 febbraio 1977 (c.f. DPLNCT77B44A662W), e domiciliata in via Martiri d'Avola 17/F - 70124 Bari (BA) ne e' stata nominata commissario liquidatore; Preso atto che successivamente all'insediamento del commissario liquidatore, e' emerso che la predetta cooperativa, in data 26 febbraio 2024, aveva trasmesso al Ministero delle imprese e del made in Italy le proprie controdeduzioni relative alla suddetta comunicazione dell'avvio del procedimento prot. n. 39497/2024 - acquisite agli atti con prot. n. 56400/2024 - ed e' stato riscontrato che tali controdeduzioni, a causa di una problematica di natura tecnico informatica, non erano state correttamente inoltrate all'ufficio preposto all'esame delle stesse; Considerato che dalle predette controdeduzioni prot. 56400/2024 e dalla documentazione a corredo, risultata acquisita agli atti il 26 febbraio 2024 - e dunque precedentemente al parere favorevole espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 8 aprile 2024 - e' chiaramente emersa l'infondatezza delle motivazioni poste alla base del provvedimento di scioglimento per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile e, segnatamente, la volonta' dell'ente di non volersi sottrarre all'attivita' di vigilanza e controllo; Ravvisata la necessita', per le motivazioni esposte, di procedere con l'annullamento del citato decreto direttoriale del 14 maggio 2024 n. 29/SAA/2024 di scioglimento della cooperativa per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Ritenuto pertanto necessario provvedere all'annullamento d'ufficio, in funzione di autotutela amministrativa, del citato decreto direttoriale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Decreta:
Art. 1
Il decreto direttoriale del 14 maggio 2024 n. 29/SAA/2024 e' annullato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 21-nonies della legge 7 agosto 1990, n. 241. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nonche' notificato all'interessato e alle altre amministrazioni competenti, e ne sara' altresi' data comunicazione tempestiva al Comitato centrale delle cooperative. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 7 giugno 2024
Il direttore generale: Donato |
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