Gazzetta n. 139 del 15 giugno 2024 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
DISPOSIZIONE 15 maggio 2024
Definizione e approvazione del sistema di misurazione e valutazione della performance 2024 del personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento all'ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025. Approvazione del Piano delle performance 2024 e degli obiettivi gestionali e trasversali 2024. (Disposizione n. 13).


IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO
per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025

Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024» che, all'art. 1, comma 421, ha disposto la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3 - Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui al comma 420 del predetto art. 1;
Visti:
il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al quale, ai sensi dell'art. 1, comma 3, risultano affidati, tra gli altri, i seguenti compiti finalizzati ad assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e, in particolare:
a) predisporre, sulla base degli indirizzi e del piano di cui all'art. 1, comma 645, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo;
b) coordinare la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui alla lettera a), nonche', avvalendosi della societa' Giubileo 2025 di cui all'art. 1, comma 427, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e successive modificazioni ed integrazioni, di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo;
c) informare la Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e successive modificazioni ed integrazioni, in caso di mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all'avvio degli interventi, ovvero di ritardo, inerzia o difformita' nell'esecuzione dei progetti del programma dettagliato di cui alla lettera a);
d) assegnare nei casi di cui alla lettera c), nonche' qualora sia messo a rischio - anche in via prospettica - il rispetto del cronoprogramma, un termine per provvedere non superiore a trenta giorni ai soggetti responsabili;
e) sentita la Cabina di coordinamento, individuare, in caso di perdurante inerzia dei soggetti responsabili, l'amministrazione, l'ente, l'organo o l'ufficio ai quali attribuisce, in via sostitutiva, il potere di adottare gli atti o provvedimenti necessari, ovvero di provvedere - anche avvalendosi di societa' di cui all'art. 2 del testo unico di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016 numero 175, o di altre amministrazioni pubbliche - all'esecuzione dei progetti e degli interventi.
Il Commissario straordinario, altresi', ai sensi dell'art. 1, commi 4 e 5, del su richiamato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, partecipa alla Cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 434, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche' riferisce periodicamente al Presidente del Consiglio dei ministri sull'andamento delle iniziative, sui loro effetti e sugli aspetti critici che eventualmente ne ostacolino la proficua attuazione;
il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», il cui art. 40 rubricato «Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e misure per l'attuazione di "Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici"», al comma 1, prevede che: «Ai fini della realizzazione degli investimenti in materia di "Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici"» di cui alla Misura M1C3, investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Ministro del turismo puo' avvalersi del Commissario straordinario del Governo di cui all'art. 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, delegandolo alla stipula degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma»;
la delega conferita al Commissario straordinario dal Ministro del turismo con decreto prot. n. 6971 del 27 maggio 2022 ai fini della stipula, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (di seguito «PNRR»), degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma degli investimenti di cui al decreto 6 agosto 2021 del Ministro dell'economia e delle finanze, Misura M1C3 - 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici»;
il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13, rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che, al comma 1, attribuisce al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, terzo comma, della Costituzione, le competenze assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare:
a) la predisposizione e l'adozione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 199 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, e degli indirizzi del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti di cui all'art. 198-bis del medesimo decreto;
b) la regolamentazione delle attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi;
c) l'elaborazione e l'approvazione del piano per la bonifica delle aree inquinate;
d) l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicurando la realizzazione di tali impianti e autorizzando le modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis, e 195, comma 1, lettera f), del sopra richiamato decreto legislativo n. 152/2006;
e) l'autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis, del citato decreto legislativo n. 152/2006.
Visti, altresi':
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, pubblicato in data 12 gennaio 2023, con il quale e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, pubblicato in data 14 giugno 2023, con il quale e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alla preparazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, predisposto dal Commissario straordinario ai sensi dell'art. 1, comma 422, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, includendo nel predetto programma anche gli interventi gia' approvati in forza del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 gennaio 2024, registrato in data 9 febbraio 2024, recante l'approvazione della proposta di aggiornamento del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, ai sensi dell'art. 43, comma 4-ter, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2024 «Integrazione degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025»;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2024 di approvazione della proposta di modifica del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica del 2025, approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, relativamente alla riformulazione dell'intervento n. 122, di cui all'allegato 1 del citato decreto 8 giugno 2023, che assume la denominazione di «Riqualificazione di piazza Risorgimento»;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024 «Approvazione della proposta di piano delle azioni di intervento connesse con le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica dell'anno 2025 - Progetto accoglienza»;
Richiamati:
l'art. 13, comma 3, del su richiamato decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, ai sensi del quale «[...] Il Commissario straordinario si avvale di una Struttura commissariale, anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. [...]»;
l'art. 1, comma 5-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dall'art. 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022, che dispone che, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, il «[...] Commissario si avvale degli uffici di Roma Capitale [...]»;
Richiamata, altresi' la convenzione sottoscritta in data 20 gennaio 2023 tra il Commissario straordinario di Governo, Roma Capitale e la Citta' metropolitana di Roma Capitale ai fini della costituzione della Struttura commissariale in avvalimento a supporto del Commissario medesimo per il perseguimento delle finalita' e l'esercizio delle funzioni allo stesso demandate in relazione sia agli interventi giubilari sia per l'attuazione del piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale;
Dato atto che:
con disposizione n. 1 del 23 gennaio 2023, il Commissario straordinario ha costituito la Struttura commissariale in avvalimento, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del decreto-legge n 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, ed in coerenza con quanto disposto con la su richiamata convenzione, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025» (di seguito «Ufficio di supporto al Commissario» o «Struttura commissariale») articolata nelle seguenti tre direzioni:
Direzione 1 «Affari generali e supporto giuridico», deputata alla gestione amministrativo-contabile degli oneri correlati alla gestione commissariale, nonche' al supporto giuridico-redazionale dei provvedimenti commissariali;
Direzione 2 «Programmazione e gestione dei rifiuti a Roma», deputata alla definizione delle azioni e progettualita' correlate all'attuazione del piano rifiuti di Roma Capitale;
Direzione 3 «Giubileo 2025 e Caput Mundi», deputata al coordinamento della realizzazione degli interventi del Giubileo 2025 e degli interventi relativi alla Misura M1C3 - Investimento 4.3 «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici» del PNRR, secondo quanto previsto dalla legge n. 234/2021,
da ultimo integrata con la disposizione commissariale n. 32 del 15 dicembre 2023, recante «Adeguamento organizzativo-funzionale della Struttura commissariale in avvalimento, costituita ai sensi dell'art. 13 del decreto-legge n. 50/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 91/2022, denominata "Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025"»;
con disposizione commissariale n. 2 del 31 gennaio 2024 e' stato approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2024-2026 dell'Ufficio di supporto al Commissario, registrata alla Corte dei conti al n. 492 in data 19 febbraio 2024;
Dato atto, altresi', che:
con ordinanza del sindaco di Roma Capitale n. 19 del 13 febbraio 2023 e' stato costituito l'ufficio di scopo denominato «Ufficio di raccordo tra Roma Capitale ed il Commissario straordinario per il Giubileo 2025» (di seguito «Ufficio di raccordo»), con il compito di operare il raccordo tra la Struttura commissariale e le strutture capitoline avvalse, per il tramite del supporto operativo del personale in servizio presso l'ufficio di scopo medesimo, da assegnare temporaneamente all'Ufficio di supporto al Commissario, reperito per il tramite della procedura attivata da Roma Capitale;
con determinazione del Dipartimento organizzazione e risorse umane di Roma Capitale, rep. n. GB/2023/422, e' stata disposta l'assegnazione in posizione di distacco del personale capitolino presso la Struttura commissariale;
con determinazioni dirigenziali del Dipartimento organizzazione e risorse umane di Roma Capitale rep. n. GB/983 del 1° giugno 2023, n. GB/1146 e n. GB/1157 del 23 giugno 2023, la n. GB/1639 del 15 settembre 2023 e' stata disposta la temporanea assegnazione fino al 31 dicembre 2025, salvo eventuale proroga, del personale capitolino all'Ufficio di raccordo;
con successivi ordini di servizio del direttore ad interim dell'Ufficio di raccordo sono state definite le singole responsabilita' e attribuzioni funzionali;
Visti:
il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» ed in particolare l'art. 7, comma 5, che dispone che «Le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese»;
il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche»;
il Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale dirigente di Roma Capitale 2022-2024, sottoscritto in data 31 dicembre 2021;
il Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente di Roma Capitale 2023-2025 sottoscritto in data 1° dicembre 2023;
il Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale dirigente di Citta' metropolitana di Roma Capitale 2023 (solo economico), sottoscritto in data 12 dicembre 2023;
il Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente di Citta' metropolitana di Roma Capitale 2023-2025 sottoscritto in data 28 dicembre 2023;
il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dell'area dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri relativo al triennio 2016-2018;
il Contratto collettivo nazionale integrativo del personale dell'area dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri, sottoscritto il 24 luglio 2023;
il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri - Quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2005 e, in particolare, l'art. 85 disciplinante l'indennita' di Presidenza;
il Contratto collettivo nazionale integrativo relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri - Quadriennio normativo 2006-2009 e, in particolare, l'art. 1, che ne dispone l'applicabilita' al personale dei ruoli provvisori e di quello di prestito (comando e fuori ruolo) in servizio presso la Presidenza del Consiglio, nonche' l'art. 15, recante «Utilizzo flessibile della professionalita'» e l'art. 18, recante «Indennita' di specificita' organizzativa»;
il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, relativo al triennio 2016-2018 e, in particolare, l'art. 71, recante «Incrementi dell'indennita' di Presidenza»;
il Contratto collettivo nazionale integrativo relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri sottoscritto in data 28 dicembre 2023;
Atteso che con disposizione commissariale n. 6 del 13 febbraio 2024, registrata alla Corte dei conti al n. 755 in data 15 marzo 2024, e' stato determinato il trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale della Struttura commissariale impegnato nell'attuazione del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, a valere sui fondi di cui al predetto intervento 189, con particolare riferimento alle indennita' di cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018, e agli articoli 15 e 18 del CCNI relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri - Quadriennio normativo 2006-2009;
Preso atto:
che in data 28 dicembre 2023, e' stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale integrativo relativo al personale della Presidenza del Consiglio dei ministri;
che, ai sensi dell'art. 2 del predetto CCNI, ne e' stata prevista l'entrata in vigore a far data dal primo giorno del mese successivo alla data di stipulazione;
Preso atto, altresi':
dell'intervenuta disapplicazione degli articoli 15 e 18 del Contratto collettivo nazionale integrativo relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri - Quadriennio normativo 2006-2009 ad opera degli articoli 7, 8 e 9 del su richiamato CCNI 28 dicembre 2023, di cui al titolo III «Indennita' di specificita' organizzativa»;
che tali istituti sono indirizzati «a dare adeguato riconoscimento all'impegno e alle responsabilita' dei dipendenti della Presidenza nonche' alla specificita' e atipicita' delle prestazioni loro richieste», come sancito dall'art. 6, rubricato «Principi generali», del CCNI in argomento;
che, nello specifico degli istituti indennitari:
l'art. 7, rubricato «Contattabilita'», dispone che «Al personale in servizio presso la Presidenza e' attribuito, previa adesione, un compenso giornaliero, erogato trimestralmente, per la disponibilita' ad essere contattato oltre l'orario di lavoro ed entro l'orario di servizio. [...]. Il presente articolo disapplica e sostituisce gli articoli 15 e 16 del CCNI 10 novembre 2009»;
l'art. 8, rubricato «Presidio orario di servizio», dispone che «Il personale, previa adesione all'istituto, si rende disponibile ad articolare il proprio orario di lavoro al fine di garantire il presidio delle fasce orarie considerate di maggiore valore aggiunto per l'organizzazione. [...]. Il presente articolo disapplica e sostituisce l'art. 18 del CCNI 10 novembre 2009»;
l'art. 9, rubricato «Estensione dell'orario di lavoro», dispone che «Al fine di assicurare la funzionalita' massima dei servizi delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, il personale di ruolo e di prestito in aggiunta rispetto agli obblighi di servizio puo' rendersi disponibile, previa adesione, a: - essere contattato oltre l'orario di servizio in funzione delle esigenze della struttura di appartenenza [...] Il personale in part-time orizzontale non puo' aderire all'istituto del presente articolo. Il personale in part-time verticale puo' aderire limitatamente ai mesi in cui l'attivita' lavorativa e' resa per almeno quindici giorni. Il presente articolo disapplica e sostituisce l'art. 18 del CCNI 10 novembre 2009».
Ritenuto, quindi, necessario:
adeguare quanto definito con la su richiamata disposizione commissariale n. 6/2024 in merito alle indennita' di cui agli articoli 15 e 18 CCNI 10 novembre 2009, stanti le disapplicazioni intervenute ad opera del CCNI 23 dicembre 2023, con contestuale introduzione dei nuovi istituti di cui agli articoli 7, 8 e 9 del contratto medesimo;
di confermare l'applicazione dell'istituto indennitario di cui agli articoli 7 e 8 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex articoli 15 e 18 del CCNI 10 novembre 2009) al personale non dirigenziale delle Direzioni 1, 2 e 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario, anche incaricato di elevata qualificazione, nonche' al personale della Segreteria del Commissario straordinario, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32/2023, fatte salve eventuali modifiche/integrazioni del personale in avvalimento e/o delle relative percentuali di avvalimento, appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, ivi collocato in avvalimento, in posizione di comando, fuori ruolo o analogo istituto previsto dai rispettivi ordinamenti, a far data dal mese di febbraio 2024 e sino al 31 dicembre 2025;
di applicare l'istituto indennitario di cui all'art. 9 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex art. 18 del CCNI 10 novembre 2009) al solo personale non dirigenziale di categoria C e D (non incaricato di elevata qualificazione) delle Direzioni 1, 2 e 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario, nonche' al personale della Segreteria del Commissario straordinario, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32/2023, in avvalimento al 100%, in coerenza con quanto disposto dal citato articolo che ne esclude, per quel che qui rileva, l'applicabilita' al personale in part-time orizzontale;
di confermare l'applicazione dell'istituto indennitario dei cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018;
Viste, altresi':
la deliberazione di Giunta capitolina n. 415 del 14 dicembre 2023, recante «Nuova disciplina del ciclo di gestione della performance di Roma Capitale - Modifiche/Integrazioni alla deliberazione di Giunta capitolina n. 164 del 20 maggio 2022»;
la deliberazione di Giunta capitolina n. 285 del 31 luglio 2023, recante «Regolamento per la disciplina degli incarichi di elevata qualificazione»;
Dato atto, altresi', che:
l'art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, ha disposto - per le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, con piu' di cinquanta dipendenti - l'adozione del Piano integrato delle attivita' e dell'organizzazione, quale documento avente durata triennale da aggiornare annualmente, documento nel quale e' ricompreso anche il Piano delle performance;
il Piano nazionale anticorruzione 2022, approvato dall'Autorita' nazionale anticorruzione (di seguito «ANAC») con delibera n. 7 del 17 gennaio 2023, nella sezione dedicata ai «Commissari straordinari per gli interventi infrastrutturali», nel chiarire la riconducibilita' dei Commissari straordinari nell'alveo delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del suddetto decreto legislativo n. 165/2001 dalla quale «dovrebbe discendere l'adozione da parte degli stessi del Piano integrato di attivita' e organizzazione (PIAO), ai sensi dell'art. 6, comma 1, del decreto-legge n. 80/2021», rileva come vada, tuttavia, «considerato, in primo luogo, che di regola con riferimento alle strutture commissariali non e' ravvisabile l'esigenza di adottare un documento di programmazione integrata (sotto i profili di anticorruzione/trasparenza, performance e organizzazione e capitale umano) in quanto non risultano applicabili ai Commissari le discipline sui piani che confluiscono nel PIAO (come ad esempio il Piano della performance e il Piano triennale dei fabbisogni di personale)» e che «occorre tener conto della specificita' dei poteri esercitati dai Commissari straordinari e della tempistica loro imposta per la conclusione delle opere», circostanza questa che ha indotto la su citata Autorita' «a ritenere quindi che, in una logica di semplificazione degli adempimenti, le gestioni commissariali adottino il PTPCT e non il PIAO»;
il Piano nazionale anticorruzione 2017, approvato dall'ANAC con delibera n. 1208 del 22 novembre 2017, aveva gia' fornito specifici approfondimenti concernenti la disciplina anticorruzione delle attivita' e delle funzioni dei Commissari straordinari nominati dal Governo;
Atteso che relativamente al triennio 2024-2026, Roma Capitale:
con deliberazione dell'Assemblea capitolina n. 200 del 22 dicembre 2023, ha approvato il bilancio di previsione 2024-2026, nonche' il Documento unico di programmazione (DUP) 2024-2026 che, partendo dalle Linee programmatiche del sindaco di Roma Capitale 2021-2026, individua gli obiettivi strategici, declinati in obiettivi operativi, rispetto ai quali viene posta in essere la pianificazione esecutiva dell'ente;
con deliberazione di Giunta capitolina n. 77 del 21 marzo 2024, ha approvato il Piano integrato di attivita' e organizzazione 2024-2026 ai sensi dell'art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
nell'ambito del DUP 2024-2026, tra gli obiettivi strategici, rientrano quelli correlati al Giubileo 2025, volti alla riqualificazione e all'efficientamento della citta', ivi compreso nonche' al Piano nazionale di ripresa e resilienza, come acceleratore dei grandi progetti della citta' declinati in obiettivi operativi funzionali all'attuazione dei correlati progetti ed interventi;
il direttore generale di Roma Capitale, con circolare prot. n. DG/2023/11117 del 21 dicembre 2023, ha dato avvio alla pianificazione esecutiva 2024-2026 dell'ente, definendo le Linee guida 2024 per la corretta declinazione e misurazione degli obiettivi gestionali, nonche' le schede di pianificazione degli obiettivi trasversali;
Atteso, altresi', che relativamente al triennio 2024-2026, Citta' metropolitana di Roma Capitale:
con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 75 del 27 dicembre 2023, ha approvato Documento unico di programmazione (DUP);
con deliberazione del Consiglio metropolitano n. 76 del 27 dicembre 2023, ha approvato il bilancio di previsione finanziario;
con decreto del Sindaco metropolitano n. 25 del 29 febbraio 2024, ha adottato il Piano integrato di attivita' e organizzazione (PIAO);
nell'ambito del DUP 2024-2026, tra gli obiettivi strategici, rientrano quelli alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla promozione e sviluppo socio-culturale declinati in obiettivi operativi rispettivamente funzionali alla gestione, smaltimento, recupero dei rifiuti ed all'attuazione di iniziative nel settore culturale;
il direttore generale di Citta' metropolitana Roma Capitale, con circolare prot. n. CMRC/208902 del 20 dicembre 2023, ha dato avvio alla pianificazione esecutiva 2024-2026 dell'ente, definendo le Linee guida 2024 per la corretta declinazione e misurazione degli obiettivi gestionali;
Ritenuto stante la peculiarita' della Struttura commissariale e la vigenza della convenzione di avvalimento tra il Commissario straordinario, Roma Capitale e Citta' metropolitana di Roma Capitale, di procedere, comunque, alla definizione del Piano delle performance 2024 dell'Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, in coerenza con gli strumenti di programmazione, misurazione e valutazione adottati dai citati enti, cui si rimanda per quanto non espressamente disciplinato nel predetto piano e nelle Linee guida 2024, nei limiti di compatibilita' con la stessa;
Considerato che il Commissario straordinario deve assicurare:
gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3 - Investimento 4.3 del PNRR, ai sensi dell'art. 1, comma 420, della legge n. 234/2021, e successive modificazioni ed integrazioni, come puntualmente definiti con i su richiamati decreti del Presidente della Repubblica, decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonche' decreto del Ministro del turismo;
la gestione dei rifiuti a Roma, esercitando, ex art. 13 del decreto-legge n. 50/2022, e successive modificazioni ed integrazioni, le competenze assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni ed integrazioni;
Atteso che:
con la predetta disposizione commissariale n. 6/2024, e' stato determinato il trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale della Struttura commissariale impegnato nell'attuazione del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, a valere sui fondi di cui al predetto intervento 189;
la Ragioneria generale di Roma Capitale ha stanziato sul bilancio 2023-2025 i suddetti fondi su capitoli di spesa vincolati a seguito di apposite richieste di variazione al bilancio 2023-2025 trasmesse dall'Ufficio di raccordo;
il personale dirigenziale e non dirigenziale a tempo indeterminato appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, collocato in avvalimento, in posizione di comando, fuori ruolo o analogo istituto previsto dai rispettivi ordinamenti presso le tre direzioni in cui si articola l'Ufficio di supporto al Commissario, nonche' presso l'Ufficio di Segreteria del Commissario medesimo, e' quello risultante dagli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32/2023, fatte salve eventuali modifiche/integrazioni del personale in avvalimento e/o delle relative percentuali di avvalimento;
Atteso, altresi', che:
gli obiettivi gestionali e trasversali dell'Ufficio di supporto al Commissario, in linea con le quattro aree strategiche contenute nel Piano delle performance 2024, allegato al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale (All_1) sono stati definiti dal Commissario straordinario, di concerto con i coordinatori funzionali delle tre direzioni in cui e' articolata la Struttura commissariale, per quanto di rispettiva competenza, e sentiti i dirigenti interessati;
relativamente all'annualita' 2024, ai fini dell'erogazione del trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale, appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, di cui alla disposizione commissariale n. 6 del 13 febbraio 2024, a valere sui fondi di cui all'intervento 189 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023:
la valutazione della performance individuale del personale dirigenziale in avvalimento e' effettuata sulla base degli obiettivi gestionali assegnati dal Commissario straordinario, correlati alle funzioni e compiti allo stesso attribuiti, e condivisi con i dirigenti interessati, di cui alle schede di programmazione della performance individuale (All_3), debitamente approvate e sottoscritte dai medesimi ed elaborate in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale dirigenziale in avvalimento all'Ufficio di supporto di cui alle Linee guida 2024 (All_2);
la valutazione della performance individuale del personale incaricato di elevata qualificazione in avvalimento e' effettuata sulla base degli obiettivi assegnati dai dirigenti di riferimento, in coerenza con i propri obiettivi e con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale non dirigenziale in avvalimento all'Ufficio di supporto di cui alle con le Linee guida 2024 (All_2);
la valutazione della performance organizzativa del personale dirigenziale e non dirigenziale e' effettuata sulla base degli obiettivi trasversali relativi alla formazione del personale in avvalimento, in materia di prevenzione alla corruzione e protezione dei dati, nonche' alla promozione della trasparenza, assegnati dal Commissario straordinario e condivisi con i dirigenti interessati (All_4), in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del suddetto personale, di cui alle Linee guida 2024 (All_2);
per quanto concerne le indennita' di cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018, e agli articoli 7 e 8 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex articoli 15 e 18 del CCNI 10 novembre 2009) e all'art. 9 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex art. 18 del CCNI 10 novembre 2009) relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri, la misurazione e valutazione delle prestazioni effettivamente rese e' effettuata mediante gli indicatori contenuti nelle Linee guida 2024 (All_2) ed e' attestata con apposito provvedimento del direttore dell'area personale della Direzione 1, previo nulla osta dei coordinatori funzionali di ciascuna direzione.
Ritenuto, quindi:
di provvedere, sentiti i coordinatori funzionali ed i dirigenti interessati, alla definizione e approvazione:
del Piano delle performance 2024 dell'Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (All_1);
del Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento presso l'Ufficio di supporto al Commissario di cui alle Linee guida 2024 e agli indicatori ivi contenuti (All_2);
degli obiettivi gestionali 2024 per il personale dirigenziale di cui alle schede di programmazione della performance individuale (All_3);
degli obiettivi trasversali 2024 per il personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento all'Ufficio di supporto al Commissario, di cui alle schede di programmazione della performance organizzativa (All_4);
dei modelli di schede di programmazione e scheda obiettivi/valutazione del personale non dirigenziale incaricato di elevata qualificazione in avvalimento presso l'Ufficio di supporto al Commissario (All_5a e All_5b);
delle schede di valutazione del personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento presso l'Ufficio di supporto al Commissario (All_6a, All_6b, All_6c1 e 6c2);
di demandare ai dirigenti l'approvazione degli obiettivi 2024 del rispettivo personale in avvalimento incaricato di elevata qualificazione, in coerenza con i propri obiettivi e con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale di cui alle Linee guida 2024 e agli indicatori ivi contenuti (All_2), ai fini della valutazione della performance individuale;
Dato atto che la succitata disposizione commissariale n. 6/2024, come modificata ed integrata con il presente provvedimento, fa salva l'erogazione delle spettanze stipendiali di base e dell'eventuale trattamento economico accessorio gia' erogato dagli enti di appartenenza al personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento alla Struttura commissariale;
Visto l'art. 7, comma 1, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e successive modificazioni ed integrazioni, secondo cui «Le amministrazioni pubbliche valutano annualmente la performance organizzativa e individuale. A tale fine adottano e aggiornano annualmente, previo parere vincolante dell'Organismo indipendente di valutazione, il Sistema di misurazione e valutazione della performance.»;
Dato atto, altresi', che in ossequio al dettato di cui all'art. 7, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, che dispone che «Le amministrazioni pubbliche non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese»:
la valutazione annuale della performance individuale e organizzativa del personale dirigenziale e' attestata dal Commissario straordinario, in coerenza con quanto stabilito con disposizione commissariale n. 6/2024, sulla base delle schede di programmazione in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale, di cui alla linee guida e agli indicatori ivi indicati (All_2) mediante le schede di valutazione allegate al presente provvedimento (All_6a);
la valutazione annuale della performance individuale e organizzativa del personale non dirigenziale incaricato di elevata qualificazione e' effettuata dai dirigenti di riferimento, anche avvalendosi del sistema informativo in uso presso gli enti di appartenenza, sulla base delle schede di programmazione, in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale, di cui alle linee guida e agli indicatori ivi indicati (All_2) mediante le schede di valutazione allegate al presente provvedimento (All_6b);
la valutazione annuale della performance individuale e organizzativa del personale non dirigenziale e' effettuata dai dirigenti di riferimento, anche avvalendosi del sistema informativo in uso presso gli enti di appartenenza, mediante le schede di valutazione allegate al presente provvedimento (All_6c1 e 6c2);
la misurazione e valutazione delle prestazioni effettivamente rese, ai fini della corresponsione delle indennita' di cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018, nonche' degli articoli 7, 8 e 9 del su richiamato CCNI 28 dicembre 2023 (ex articoli 15 e 18 del CCNI 10 novembre 2009), e' effettuata mediante gli indicatori contenuti nelle Linee guida 2024 (All_2) ed e' attestata con apposito provvedimento del direttore dell'area personale della Direzione 1 dell'Ufficio di supporto al Commissario, previo nulla osta dei coordinatori funzionali di ciascuna direzione dell'ufficio medesimo, in coerenza con quanto stabilito dalla disposizione commissariale n. 6/2024;
Atteso che l'art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021, e successive modificazioni ed integrazioni, dispone che «[...] I provvedimenti di natura regolatoria, ad esclusione di quelli di natura gestionale, adottati dal Commissario straordinario sono sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Si applica l'art. 3, comma 1-bis, della legge 14 gennaio 1994, n. 20. [... ]»;
Atteso, altresi', che il su richiamato art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021, e successive modificazioni ed integrazioni, prevede che «In ogni caso, durante lo svolgimento della fase del controllo, l'organo emanante puo', con motivazione espressa, dichiarare i predetti provvedimenti provvisoriamente efficaci, esecutori ed esecutivi, a norma degli articoli 21-bis, 21-ter e 21-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241»;
Dato atto dell'esigenza di assicurare con tempestivita' la definizione e l'approvazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance 2024 del personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento all'Ufficio di supporto al Commissario, di cui alla linee guida (All_2) e del Piano delle performance (All_1) ai fini dell'erogazione del trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale, a valere sui fondi di cui all'intervento 189 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, di cui alla disposizione commissariale n. 6/2024;
Rilevato che il Commissario straordinario svolge funzioni analoghe all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), a fronte dell'avvenuta abilitazione del relativo profilo come da comunicazione dell'ANAC del 13 settembre 2023, acquisita in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2465;
Dato atto che il Commissario straordinario, in qualita' di organismo che svolge funzioni analoghe all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), esprime parere positivo in merito al Sistema di misurazione e valutazione della performance, di cui alla presente disposizione, ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto legislativo n. 150/2009, e successive modificazioni ed integrazioni;
Per quanto espresso in narrativa e nei considerata;

Dispone:

In ossequio al dettato di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 150/2009, e successive modificazioni ed integrazioni, e all'art. 7, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, quanto segue:
1. di adeguare quanto definito con la disposizione commissariale n. 6/2024 relativa alla determinazione del trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento alla Struttura commissariale in merito alle indennita' di cui agli articoli 15 e 18 CCNI 10 novembre 2009, stanti la disapplicazione dei citati articoli intervenuta ad opera del CCNI 23 dicembre 2023, con contestuale introduzione dei nuovi istituti di cui agli articoli 7, 8 e 9 del predetto contratto, come segue:
1a. l'applicazione dell'istituto indennitario di cui agli articoli 7 e 8 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex articoli 15 e 18 del CCNI 10 novembre 2009) al personale non dirigenziale delle Direzioni 1, 2 e 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario, anche incaricato di elevata qualificazione nonche' al personale della Segreteria del Commissario straordinario, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32/2023, fatte salve eventuali modifiche/integrazioni del personale in avvalimento e/o delle relative percentuali di avvalimento, appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, ivi collocato in avvalimento, in posizione di comando, fuori ruolo o analogo istituto previsto dai rispettivi ordinamenti, a far data dal mese di febbraio 2024 e sino al 31 dicembre 2025;
1b. l'applicazione dell'istituto indennitario di cui all'art. 9 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex art. 18 del CCNI 10 novembre 2009) al solo personale non dirigenziale di categoria C e D (non incaricato di elevata qualificazione) delle Direzioni 1, 2 e 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario, nonche' al personale della Segreteria del Commissario straordinario, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32/2023, in avvalimento al 100% in coerenza con quanto disposto dal citato articolo che ne esclude, per quel che qui rileva, l'applicabilita' al personale in part-time orizzontale;
1c. la conferma dell'applicazione dell'istituto indennitario dei cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018, cosi' come definito dalla disposizione commissariale n. 6/2024;
2. di approvare il Piano delle performance 2024 dell'Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, di cui all'All_1 che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di approvare il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale, di cui alle Linee guida 2024 (All_2) che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di approvare le schede di programmazione degli obiettivi gestionali del personale dirigente e quelli trasversali, relativi all'annualita' 2024, di cui, rispettivamente, all'All_3 e all'All_4, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di approvare i modelli di scheda di programmazione (All_5a) e di scheda obiettivi/valutazione del personale incaricato di elevata qualificazione (All_5b) che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
6. di approvare le schede di valutazione del personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento presso l'Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, di cui agli All_6a, 6b, 6c1 e 6c2, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
7. che, relativamente all'annualita' 2024, ai fini dell'erogazione del trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale, di cui alla disposizione commissariale n. 6/2024, a valere sui fondi di cui all'intervento 189 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023 e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili:
7a. la valutazione della performance individuale del personale dirigenziale in avvalimento alla Struttura commissariale e' attestata dal Commissario straordinario in relazione agli obiettivi gestionali assegnati, di cui alle schede di programmazione della performance individuale (All_3), definite in coerenza con il Sistema di misurazione e valutazione delle performance del personale, di cui alla linee guida e agli indicatori ivi indicati (All_2);
7b. la valutazione della performance individuale del personale incaricato di elevata qualificazione in avvalimento e' effettuata sulla base degli obiettivi assegnati dai dirigenti di riferimento in coerenza con i propri obiettivi, indicatori e Linee guida 2024;
7c. la valutazione della performance organizzativa del personale dirigenziale e non dirigenziale sara' effettuata sulla base degli obiettivi trasversali, relativi alla formazione del personale in avvalimento in materia di prevenzione alla corruzione e protezione dei dati, nonche' alla promozione della trasparenza, di cui all'All_4, assegnati dal Commissario straordinario e condivisi con i dirigenti interessati in coerenza con quanto riportato nelle Linee guida 2024, di cui all'All_2;
7d. per quanto concerne le indennita' di cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018, e agli articoli 7 e 8 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex articoli 15 e 18 del CCNI 10 novembre 2009) e all'art. 9 del CCNI 23 dicembre 2023 (ex art. 18 del CCNI 10 novembre 2009) relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri, la misurazione e valutazione delle prestazioni rese avverra' sulla base degli indicatori di cui al piu' volte richiamato All_2 ed e' attestata con apposito provvedimento del direttore dell'area personale della Direzione 1, previo nulla osta dei coordinatori funzionali di ciascuna direzione, in coerenza con quanto stabilito dalla disposizione commissariale n. 6/2024;
8. e' fatta salva l'erogazione delle spettanze stipendiali di base e dell'eventuale trattamento economico accessorio erogato o da erogarsi dagli enti di appartenenza, sulla base del sistema di misurazione e valutazione dagli stessi adottato, al personale dirigenziale e non dirigenziale in avvalimento alla Struttura commissariale, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 della su richiamata disposizione commissariale n. 32/2023, fatte salve, altresi', le eventuali modifiche/integrazioni del personale in avvalimento e/o delle relative percentuali di avvalimento, secondo quanto gia' previsto nella disposizione commissariale n. 6/2024;
9. di dichiarare la presente disposizione provvisoriamente efficace, ai sensi dell'art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021, e successive modificazioni ed integrazioni;
10. la trasmissione del presente provvedimento ai competenti organi di controllo e la successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
11. la notifica della presente disposizione ai dirigenti dell'Ufficio di supporto al Commissario incaricati di assicurarne la piu' ampia diffusione e conoscenza al personale operante presso la Struttura commissariale;
12. la trasmissione della presente disposizione alla Direzione generale, al Dipartimento organizzazione e risorse umane, alla Ragioniera generale, all'ufficio di scopo «Ufficio di raccordo tra Roma Capitale ed il Commissario straordinario per il Giubileo 2025», all'Ufficio centrale risorse della Citta' metropolitana di Roma Capitale, per l'adozione degli atti di rispettiva competenza;
13. la pubblicazione della presente disposizione nell'apposita sezione «Amministrazione Trasparente» del sito web istituzionale del Commissario straordinario, in conformita' alla vigente normativa.
Roma, 15 maggio 2024

Il Commissario straordinario: Gualtieri

Registrato alla Corte dei conti il 7 giugno 2024 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 1641

Note all'articolo unico:
Avvertenza:
Gli allegati alla presente disposizione sono
consultabili sul sito istituzionale del Commissario
straordinario nella sezione amministrazione trasparente.