Gazzetta n. 137 del 13 giugno 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 31 maggio 2024 |
Liquidazione coatta amministrativa della «Phoenix - societa' cooperativa», in Como e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile; Visto il Titolo VII, Parte prima, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto l'art. 390 del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 ottobre 2023, n. 174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 281 del 1° dicembre 2023, con il quale e' stato adottato il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»; Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»; Visto l'istanza con la quale il legale rappresentante della societa' cooperativa «Phoenix - societa' cooperativa» chiede che la stessa sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, allegando la relativa documentazione; Considerato che il competente ufficio ha invitato il legale rappresentante a trasmettere una situazione patrimoniale aggiornata; Considerato che dalla situazione patrimoniale aggiornata al 30 giugno 2023 trasmessa dal legale rappresentante, in data 15 settembre 2023, emerge una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro 674.205,00, si riscontra una massa debitoria di euro 1.168.369,00 ed un patrimonio netto negativo di euro 518.608,00; Considerato che in data 21 settembre 2023 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati, che non hanno formulato osservazioni e/o controdeduzioni; Ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa' cooperativa e nominare il relativo commissario liquidatore; Considerato che la Direzione generale per i servizi di vigilanza ha individuato un cluster di cinque nominativi di professionisti proposti per l'incarico, selezionati tenuto conto, in via preliminare, dei requisiti per l'iscrizione di cui al punto 1, lettera c) ed e) e, in secondo luogo, dei criteri di cui al punto 1, lettera g) della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, in osservanza a quanto stabilito dal decreto direttoriale del 30 giugno 2023, come modificato dal decreto direttoriale del 23 febbraio 2024; Considerato che la commissione nominata con decreto del Capo di Gabinetto del 15 febbraio 2024, di cui al punto 1, lettera f) della direttiva ministeriale del 12 maggio 2023, nella seduta del 24 aprile 2024 ha individuato il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito del cluster suddetto;
Decreta:
Art. 1
1. La societa' cooperativa «Phoenix - societa' cooperativa», con sede in Como (CO) (codice fiscale 03639130131) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. 2. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Luca Corvi, nato a Como (CO) il 27 dicembre 1966 (codice fiscale CRVLCU66T27C933Z), domiciliato in Beregazzo Con Figliaro (CO) - via XXIV Maggio n. 2. |
| Art. 2
1. Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 3 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 5 dicembre 2016. 2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 3. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ove ne sussistano i presupposti di legge. Roma, 31 maggio 2024
Il Ministro: Urso |
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