IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA
Visto l'art. 4 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286; Visto l'art. 3, comma 62, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; Visto il regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti approvato con deliberazione delle Sezioni riunite n. 14/DEL/2000 in data 16 giugno 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 11, comma 5, della deliberazione n. 52 del 2019 del Consiglio di Presidenza e la successiva interpretazione dello stesso resa dal Consiglio stesso nell'adunanza del 13-14 aprile 2021 con delibera n. 120/CP/2021; Vista la comunicazione dell'adunanza del 30-31 gennaio 2024 con la quale il presidente della Corte dei conti ha informato di aver avviato, su proposta del magistrato responsabile dell'Ufficio affari internazionali del procuratore generale, il procedimento volto ad aumentare, per il citato ufficio, il numero dei magistrati assegnati in posizione aggiuntiva, da due a quattro, di cui uno assegnato all'ufficio requirente; Vista la deliberazione n. 1/DEL/2024 in data 6 marzo 2024 delle Sezioni riunite in sede deliberante con la quale sono state approvate modifiche al vigente regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti; Preso atto della proposta formulata dalla Commissione per il regolamento e gli atti normativi nell'adunanza del 23-24 aprile 2024; Vista la sintesi dell'adunanza del 23-24 aprile 2024;
Ha approvato la seguente deliberazione:
Art. 1
Sono adottate le seguenti modifiche al regolamento per l'organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti approvato con deliberazione delle Sezioni riunite n. 14/DEL/2000 in data 16 giugno 2000 e successive modificazioni ed integrazioni: a) dopo l'art. 10-ter e' aggiunto l'art. 10-quater recante la rubrica «Ufficio Affari Internazionali»: «L'Ufficio affari internazionali cura, alle dirette dipendenze del presidente della Corte, i rapporti con la Corte dei conti europea, con I'INTOSAI e con le altre istituzioni superiori di controllo. E' composto da quattro magistrati, in posizione aggiuntiva, nominati direttamente dal presidente della Corte, uno dei quali assegnato alle funzioni requirenti, per il quale e' sentito il procuratore generale. L'ufficio potra', occasionalmente, avvalersi della collaborazione di ulteriori figure magistratuali individuate per aree tematiche.»; b) l'art. 10, comma 4, e' soppresso. Roma, 29 maggio 2024
Il Presidente: Carlino |