Gazzetta n. 131 del 6 giugno 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
DECRETO 29 maggio 2024
Proroga della gestione commissariale della «Mila societa' cooperativa edilizia», in Formia.


IL DIRETTORE GENERALE
servizi di vigilanza

Visto l'art. 45, comma 1, della Costituzione;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Visto l'art. 28, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni (Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) che radica nel «Ministero delle imprese e del made in Italy» la funzione di vigilanza ordinaria e straordinaria sulle cooperative;
Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018 relativo ai «Criteri di determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari governativi, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018;
Visto l'art. 2 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», con il quale il Ministero dello sviluppo economico assume la denominazione di Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2023, n. 173 e n. 174, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - del 1° dicembre 2023, con i quali sono stati adottati, rispettivamente, il «Regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle imprese e del made in Italy e dell'organismo indipendente di valutazione della performance» e il «Regolamento di organizzazione del Ministero delle imprese e del made in Italy»;
Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 20 febbraio 2024, al n. 267, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto ministeriale 11 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 28 febbraio 2024, al n. 303, recante la graduazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri data 29 dicembre 2023, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 31 gennaio 2024, n. 203, con il quale e' stato conferito l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy - Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza al dott. Giulio Mario Donato a decorrere dal 1° gennaio 2024;
Visto il decreto direttoriale 15 febbraio 2024, ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 14 marzo 2024 n. 409, concernente il conferimento al dott. Federico Risi dell'incarico di direzione della Divisione V «Scioglimenti, gestioni commissariali e altri provvedimenti a effetto sanzionatorio degli enti cooperativi» della Direzione generale servizi di vigilanza del Ministero delle imprese e del made in Italy;
Richiamato il decreto direttoriale n. 2/GC/2024 del 29 febbraio 2024, con il quale e' stata disposta la gestione commissariale della «Mila societa' cooperativa edilizia», con sede in Formia (LT) - c.f. 00979040599, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, con contestuale nomina del dott. Cris Pino Cherubini, quale commissario governativo, per un periodo di tre mesi, salvo proroga per motivate esigenze;
Considerato che avverso il provvedimento sanzionatorio adottato da questa autorita' e' stato presentato ricorso con richiesta di sospensione dell'efficacia al TAR Lazio (sezione di Latina), dall'ex legale rappresentante dell'ente et al.; il Tar, con decreto n. 54/2024 pubblicato in data 23 marzo 2024, ha sospeso l'efficacia del decreto direttoriale n. 2/GC/2024, e, in sede collegiale, nella camera di consiglio del 10 aprile 2024, con ordinanza n. 62/2024 pubblicata il 12 aprile 2024, non confermando la misura cautelare monocratica, ha deciso, ai sensi dell'art. 55, comma 10, cod. proc. amm., rinviando la discussione del merito del ricorso all'udienza del 10 luglio 2024;
Vista la nota protocollo numero 89260 del 4 aprile 2024, con la quale il dott. Cris Pino Cherubini, rappresentando le criticita' riscontrate, ha trasmesso una prima relazione sulla situazione societaria ed ha indicato il percorso operativo da realizzare tramite la gestione commissariale, ponendo in essere le seguenti azioni: 1) modificare lo statuto sociale; 2) nominare un revisore legale dei conti al quale affidare la revisione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 per la successiva approvazione dello stesso da parte dell'assemblea dei soci; 3) procedere alla rideterminazione dei costi di costruzione degli alloggi e dei debiti residui per ciascun socio; 4) proseguire i contenziosi giudiziari afferenti la posizione del precedente consiglio di amministrazione; 5) abbandonare i contenziosi giudiziari coltivati dalla cooperativa nell'esclusivo interesse dei singoli soci; 6) redigere una tabella riepilogativa delle posizioni attive e passive di ciascun socio da inserire nel bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023; 7) incaricare un tecnico per la verifica della conformita' urbanistica e catastale degli immobili da assegnare; 8) procedere all'assegnazione degli alloggi ai soci previa verifica dei presupposti di regolarita' delle posizioni degli stessi nei confronti della cooperativa;
Preso atto della decisione dell'autorita' giudiziaria di cui all'ordinanza n. 62/2024, questa autorita' di vigilanza, con nota protocollo numero 15875 dell'8 maggio 2024, ha dato indicazioni al commissario governativo in merito all'espletamento dell'incarico;
Vista l'istanza acquisita agli atti, nota protocollo numero 21698 del 21 maggio 2024, con la quale il dott. Cris Pino Cherubini ha richiesto una proroga dell'incarico fino al 30 settembre 2024, fornendo aggiornamenti sullo stato della procedura e rappresentando, in particolare, che: 1) la propria attivita', in attesa della pronuncia del Tar adito, e' rimasta sospesa per circa un mese; 2) il passaggio di consegne dall'organo amministrativo revocato e' stato completato solo in data 13 maggio 2024; 3) e' stata fissata la prossima assemblea dei soci per il giorno 31 maggio 2024, avente ad oggetto l'adeguamento dello statuto sociale alla normativa vigente e la nomina di un revisore legale per la revisione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017; 4) e' necessario procedere alla verifica della regolarita' urbanistica e catastale degli immobili oggetto di assegnazione prima di procedere con gli atti di assegnazione e le relative pratiche di accollo dei mutui da parte degli assegnatari degli immobili»;
Ritenuto opportuno prorogare la gestione commissariale in essere, affinche' il commissario governativo porti avanti tutte le attivita' funzionali al ritorno in bonis dell'ente;

Decreta:

Art. 1

La gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile della «Mila societa' cooperativa edilizia», c.f. 00979040599, con sede legale in Formia (LT) e' prorogata di tre mesi a decorrere dalla data del presente decreto, salva la possibilita' di ulteriore proroga, ove necessario per il completamento delle attivita', secondo quanto sara' rappresentato dal commissario incaricato in apposita relazione.
 
Art. 2

Il commissario governativo, dott. Cris Pino Cherubini, deve provvedere alla regolarizzazione dell'ente, secondo il percorso operativo indicato nella relazione acquisita agli atti con nota protocollo numero 21698 del 21 maggio 2024, nello specifico: 1) alla nomina di un revisore legale per la revisione del bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, in ottemperanza alla sentenza RG n. 39110/2019 del 19 dicembre 2023; 2) a sottoporre il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e la modifica statutaria all'assemblea dei soci per le relative approvazioni; 3) alla rideterminazione dei costi di costruzione degli alloggi e dei debiti residui per ciascun socio in modo da accertare eventuali situazioni di morosita'; 4) all'intervento nei giudizi in corso e alla partecipazione alle udienze, ai soli fini della rappresentanza legale della societa' nel periodo di commissariamento, nell'interesse dell'intera platea sociale.
Tuttavia, tenuto conto che in data 10 luglio 2024 e' stata fissata l'udienza di merito avente ad oggetto l'impugnazione del decreto direttoriale n. 2/GC/2024, si dispone che il commissario, fino alla data dell'udienza di cui sopra, proceda alla sola rideterminazione dei costi, secondo quanto segnalato in sede di ispezione straordinaria e successivo supplemento, verificando l'esistenza in capo ai soci non assegnatari di tutti i presupposti per l'assegnazione degli immobili.
 
Art. 3

Il trattamento economico spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2018 - Serie generale.
 
Art. 4

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale amministrativo regionale ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 29 maggio 2024

Il direttore generale: Donato