Gazzetta n. 130 del 5 giugno 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO |
DECRETO 27 marzo 2024 |
Riorganizzazione dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. (Decreto n. 57/2024). |
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IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO
Visti gli articoli 33, 34, 117, commi terzo e quarto, e 119 della Costituzione; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri» e, in particolare, l'art. 17, comma 4-bis, lettera e) e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», come, da ultimo modificato dal decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, in particolare, gli articoli 4, comma 4, e 75, comma 3, come modificato dall'art. 1, comma 394, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in materia di organizzazione centrale e periferica del Ministero; Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, relativa alle «Norme per la parita' scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 21, comma 2, il quale prevede, fra l'altro, che la realizzazione di ciascun programma e' affidata a un unico centro di responsabilita' amministrativa corrispondente all'unita' organizzativa di primo livello dei Ministeri, ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e, in particolare l'art. 19 in materia di razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica; Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione» e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni; Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante «Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni» e successive modificazioni; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l'art. 3 che disciplina in materia di controlli della Corte dei conti; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante «Riforma dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile e potenziamento dell'attivita' di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'art. 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196» e successive modificazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, contenente il «Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni; Visti il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022 e il successivo decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale n. 269 del 17 novembre 2022, con il quale il prof. Giuseppe Valditara e' stato nominato Ministro dell'istruzione e del merito; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208 «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito» e, in particolare, l'art. 8, comma 7, che definisce il numero degli uffici scolastici regionali nonche' la relativa articolazione in uffici di livello dirigenziale non generale; Considerato altresi', che il medesimo comma 7, dell'art. 8, del citato decreto, prevede, alla lettera q), che l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, di cui e' titolare un dirigente di livello generale, si articola in undici uffici dirigenziali non generali e in tredici posizioni dirigenziali non generali per l'espletamento delle funzioni tecnico-ispettive; Considerato che l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, ai sensi di quanto previsto dal decreto ministeriale 18 dicembre 2014, n. 923, recante «Organizzazione e compiti degli Uffici di livello dirigenziale non generale istituiti presso l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia», si articola in numero quattro uffici di livello dirigenziale non generale situati presso la Direzione generale e sette uffici distribuiti sul territorio regionale; Vista la proposta avanzata dal titolare dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia in data 23 febbraio 2023, previa informativa alle organizzazioni sindacali di categoria, «volta all'adozione di un nuovo quadro organizzativo dell'USR Sicilia che ne assicuri una maggior efficienza in relazione alle concrete esigenze e modalita' di funzionamento dei relativi uffici dirigenziali di livello non generale»; Considerato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208, recante «Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito» e, in particolare, l'art. 8, comma 8, il quale prevede che «Su proposta dell'Ufficio scolastico regionale, previa informativa alle organizzazioni sindacali di categoria, il Ministro, sentite le organizzazioni sindacali nazionali aventi titolo a partecipare alla contrattazione, adotta il decreto ministeriale di natura non regolamentare per la definizione organizzativa e dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale istituiti presso ciascun ufficio territoriale»; Considerata la necessita' di adottare, in attuazione del quadro organizzativo delineato con il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208, il decreto ministeriale di natura non regolamentare di cui all'art. 8, comma 8, del predetto decreto, per la definizione organizzativa e dei compiti degli uffici di livello dirigenziale non generale istituiti presso ciascun ufficio territoriale; Ritenuto di accogliere la predetta proposta del direttore dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia al fine di definire un assetto organizzativo maggiormente rispondente alle rinnovate esigenze del territorio; Sentite le organizzazioni sindacali nazionali aventi titolo a partecipare alla contrattazione nella riunione del 12 dicembre 2023, in attuazione di quanto previsto dall'art. 8, comma 8 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 208/2023;
Decreta:
Art. 1 Funzioni dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia
1. Ferme restando le funzioni previste dalla normativa vigente in capo agli Uffici scolastici regionali, con particolare riguardo all'art. 8, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208 recante il regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'istruzione e del merito, l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, di seguito denominato USR, di livello dirigenziale generale, con sede in Palermo, e' organizzato in uffici dirigenziali di livello non generale per funzioni e per articolazioni sul territorio con compiti di supporto alle scuole, amministrativi e di monitoraggio, in coordinamento con le Direzioni generali competenti del Ministero. 2. L'USR opera nel rispetto delle norme e dei principi generali che regolano le pubbliche amministrazioni e delle specifiche norme di settore, anche con riferimento alla trasparenza amministrativa, alla valutazione della performance e alla digitalizzazione dei procedimenti amministrativi. 3. Ai sensi dell'art. 8, comma 7, lettera q) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208, l'USR si articola in undici uffici dirigenziali non generali e in tredici posizioni dirigenziali non generali per l'espletamento delle funzioni tecnico-ispettive. 4. I compiti e l'articolazione degli uffici di livello dirigenziale non generale istituiti presso l'USR sono individuati nei successivi articoli 2 e 3. |
| Art. 2
Organizzazione per funzioni degli uffici di livello dirigenziale non generale
L'USR, si articola per funzioni in tre uffici di livello dirigenziale non generale le cui competenze, esercitate a livello regionale, sono di seguito indicate: Ufficio I: Affari generali - Risorse umane, finanziarie e strumentali - Fondi strutturali L'Ufficio I esercita le competenze regionali in materia di: - Funzioni vicarie in caso di assenza o impedimento del direttore generale. - Affari generali. Organizzazione del lavoro e semplificazione dei procedimenti. Gestione dei servizi generali, logistici e infrastrutturali della Direzione generale. Sicurezza e benessere sul luogo di lavoro. Supporto al coordinamento degli Uffici dirigenziali dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia. Ufficio relazioni con il pubblico (URP). Gestione documentale degli Uffici della Direzione e Protocollo informatico. - Coordinamento delle attivita' di monitoraggio dell'edilizia scolastica e della sicurezza nelle scuole curata dagli Ambiti territoriali. - Organizzazione e gestione delle risorse umane. Mobilita' regionale, utilizzazioni e comandi del personale dell'amministrazione. Selezione delle unita' di personale da utilizzare per il supporto all'autonomia delle istituzioni scolastiche e per i progetti nazionali e regionali. Gestione degli adempimenti di competenza dell'USR relativi alle procedure di reclutamento del personale amministrativo dell'area comparto funzioni centrali. - Gestione del ciclo della performance per il personale e per i dirigenti amministrativi e tecnici. Anagrafe delle prestazioni. Compensi accessori al personale amministrativo delle aree funzionali a livello regionale e di sede (Fondo risorse decentrate e straordinario). - Predisposizione degli atti d'incarico e dei contratti di lavoro dei dirigenti di livello non generali; - Ufficio procedimenti disciplinari (UPD): procedimenti disciplinari a carico del personale amministrativo appartenente alle aree funzionali in servizio presso l'USR Sicilia concernenti l'irrogazione delle sanzioni di maggiore entita'; procedimenti disciplinari a carico del personale dirigenziale di seconda fascia non riservati alla Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero di cui all'art. 6, comma 5, lettere q) e r) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 208/2023; cura delle attivita' connesse ai procedimenti per responsabilita' penale e amministrativo-contabile a carico del personale dirigenziale amministrativo di seconda fascia e del personale amministrativo delle aree funzionali in servizio presso l'USR e le sue articolazioni territoriali. - Rapporti con le Rappresentanze sindacali unitarie e con le organizzazioni sindacali del comparto funzioni centrali. - Gestione finanziario-contabile delle risorse del Ministero dell'istruzione e del merito assegnati all'USR con fondi ordinari e ordini di accreditamento in Banca d'Italia. Assegnazione delle risorse alle istituzioni scolastiche attribuite alla competenza dell'USR. Pianificazione del fabbisogno, attivita' procedimentali in materia di bilancio di previsione, variazioni di bilancio, contabilita' economica. Gestione dei servizi logistici ed infrastrutturali della Direzione generale. Servizi di economato e scritture inventariali. Procedure per gli acquisti di beni, forniture e servizi per il funzionamento della Direzione generale. - Supporto alle istituzioni scolastiche ed educative statali in raccordo con la Direzione generale delle risorse umane e finanziarie in merito all'assegnazione dei fondi alle medesime istituzioni, in materia di cedolino unico. - Attivita' di assistenza e supporto alle istituzioni scolastiche e di consulenza ai Collegi dei revisori dei conti sulla gestione amministrativo-contabile in merito ad aspetti normativi, contabili, gestionali, fiscali e contrattuali. - Verifiche e controlli sui conti consuntivi e sui programmi annuali delle istituzioni scolastiche per i quali sussista il parere negativo del collegio dei revisori dei conti e adozione dei relativi provvedimenti in presenza di conti consuntivi approvati dai Consigli d'istituto in difformita' del parere espresso dal collegio dei revisori dei conti. - Gestione dei procedimenti di responsabilita' amministrativo-contabile ex d.i. n. 129/2018 e d.a. Regione Sicilia n. 7753/2018. Recupero crediti per danno erariale e azione di rivalsa; attivita' esecutiva delle pronunce giurisdizionali della Corte dei conti. - Riparti dei fondi sulla base dei dati comunicati dagli Uffici competenti. - Gestione dei Fondi strutturali europei e nazionali, PON e POR, per lo sviluppo e la coesione sociale nel settore dell'istruzione; rapporti con le autorita' di gestione. Ufficio II: Studenti - Ordinamenti scolastici - Politiche formative - Istruzione non statale - Innovazione digitale - Formazione del personale L'Ufficio II esercita le competenze regionali in materia di: - Cura dei rapporti con le associazioni degli studenti e dei genitori; supporto alle attivita' delle consulte provinciali degli studenti. Supporto alle istituzioni scolastiche con riferimento alla cura dei rapporti scuola-famiglia, alla cura dei servizi di accoglienza e integrazione degli studenti immigrati e delle famiglie e all'attivita' di promozione dell'intercultura. - Attuazione degli indirizzi e delle strategie nazionali in materia di orientamento. - Gestione dell'Organo di garanzia regionale per il parere in ordine ai ricorsi relativi alle sanzioni disciplinari irrogate agli studenti. - Coordinamento dell'educazione motoria e sportiva nelle scuole. - Cura delle politiche sociali a favore dei giovani e, in particolare, delle azioni di prevenzione e contrasto del disagio giovanile, della dispersione scolastica e del fenomeno del bullismo nelle scuole. Cura dei servizi per l'integrazione degli studenti in situazione di disabilita', degli alunni con bisogni educativi speciali, ospedalizzati o in istruzione domiciliare. - Esami di stato di I e di II grado, esami per l'esercizio alle libere professioni, certificazione e riconoscimento dei titoli di studio. - Promozione e realizzazione tra le scuole di bandi di concorso, convegni, iniziative progettuali e culturali (quali educazione alla legalita', sicurezza stradale, ambiente e salute, beni culturali, arti musicali, etc.); collaborazione e supporto tecnico-gestionale alle reti di scuole. - Promozione e assistenza ai progetti europei e internazionali (Erasmus+, E-Twinnig ed eventuali altri programmi europei). - Analisi e valutazione della qualita' degli apprendimenti e della qualita' complessiva dell'offerta formativa, degli interventi educativi e formativi delle istituzioni scolastiche e valutazione della dirigenza scolastica. - Vigilanza sul rispetto delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni, sull'attuazione degli ordinamenti scolastici, sui livelli di efficacia dell'azione formativa e sull'osservanza degli standard programmati. - Politiche formative integrate e rapporti con la regione, gli enti locali e il mondo del lavoro in materia di: obbligo di istruzione; istruzione e formazione tecnica e professionale; istruzione degli adulti; scuole carcerarie; istruzione e formazione tecnica superiore; rapporti scuola-lavoro; percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) e apprendistato. Monitoraggio del sistema formativo locale in relazione al contesto economico-sociale. Supporto all'autonomia delle istituzioni scolastiche, ricognizione delle esigenze formative e promozione dello sviluppo dell'offerta formativa nel territorio in collaborazione con la regione e gli enti locali. Attuazione delle politiche nazionali per gli studenti integrando anche l'azione della regione e degli enti locali. Attuazione della politica scolastica nazionale sul territorio supportando la flessibilita' organizzativa, didattica e di ricerca delle istituzioni scolastiche. Integrazione dell'azione dei comuni, delle province e della regione nell'esercizio delle competenze loro attribuite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. - Vigilanza sulle scuole non statali paritarie e non paritarie nonche' sulle scuole straniere presenti nella regione. - Sviluppo e supporto di processi, anche formativi, di innovazione digitale nelle scuole e attuazione delle linee strategiche per la digitalizzazione delle istituzioni scolastiche. - Formazione e aggiornamento del personale amministrativo delle aree funzionali; formazione iniziale e in servizio del personale dirigente scolastico, docente, educativo e A.T.A. - Gestione delle procedure relative all'attuazione delle misure degli investimenti PNRR, per quanto di competenza regionale. Ufficio III: Dirigenti scolastici - Personale della scuola - Affari legali e Contenzioso L'Ufficio III esercita le competenze regionali in materia di: - Reclutamento, mobilita' e gestione dello stato giuridico dei dirigenti scolastici. Incarichi di dirigenza scolastica. Relazioni sindacali e contrattazioni integrative regionali relative ai dirigenti scolastici. - Ufficio procedimenti disciplinari (UPD): procedimenti disciplinari a carico dei dirigenti scolastici della regione, nel rispetto dei principi di cui al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; cura delle attivita' connesse per l'istruttoria dei procedimenti per responsabilita' penale e amministrativo-contabile a carico dei dirigenti scolastici. - Reclutamento e mobilita' del personale docente, educativo e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), ivi compreso quello di religione cattolica. Provvedimenti di riparto dei contingenti regionali dell'organico di diritto e di autorizzazione dell'organico di fatto del personale scolastico. Relazioni sindacali e contrattazione integrativa regionale relative al personale della scuola. Coordinamento e monitoraggio delle attivita' degli uffici di ambito territoriale inerenti alle operazioni di organico, alla mobilita' territoriale e professionale, alla formazione delle graduatorie del personale della scuola e al conferimento dei relativi incarichi. Abilitazioni all'insegnamento e diploma di specializzazione per i posti di sostegno. - Provvedimenti di comando presso enti e rilascio del nulla osta al personale scolastico in servizio all'estero; esoneri sindacali. - Coordinamento degli uffici di ambito territoriale e consulenza alle scuole sulla cessazione dal servizio, sullo stato giuridico e sulla gestione del rapporto di lavoro del personale docente, educativo e ATA. - Raccordo con la regione e gli enti locali nell'esercizio delle competenze loro attribuite in materia di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, offerta formativa territoriale, gestione degli istituti soppressi. - Gestione del contezioso di competenza della Direzione generale. - Gestione delle procedure conciliative. - Linee di indirizzo per la gestione dei procedimenti disciplinari a carico del personale docente, educativo e ATA, di competenza delle articolazioni territoriali. - Coordinamento e supporto agli uffici di ambito territoriale e alle istituzioni scolastiche in materia legale e per la gestione del contenzioso di competenza. |
| Art. 3
Organizzazione per Ambiti territoriali degli Uffici di livello dirigenziale non generale
1. L'USR si articola sul territorio nei seguenti otto Uffici di livello dirigenziale non generale: - Ufficio IV (Ambito territoriale di Agrigento); - Ufficio V (Ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna); - Ufficio VI (Ambito territoriale di Catania); - Ufficio VII (Ambito territoriale di Messina); - Ufficio VIII (Ambito territoriale di Palermo); - Ufficio IX (Ambito territoriale di Ragusa); - Ufficio X (Ambito territoriale di Siracusa); - Ufficio XI (Ambito territoriale di Trapani). 2. Gli uffici di cui al comma 1, svolgono, ciascuno nell'ambito territoriale provinciale di competenza, le funzioni di cui all'art. 8, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208. In particolare, svolgono funzioni relative a: a) assistenza, consulenza e supporto agli istituti scolastici autonomi per le procedure amministrative e amministrativo-contabili in coordinamento con la direzione generale per le risorse umane e finanziarie; b) gestione delle graduatorie e gestione dell'organico del personale docente, educativo e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) ai fini dell'assegnazione delle risorse umane ai singoli istituti scolastici autonomi; c) supporto e consulenza agli istituti scolastici per la progettazione e innovazione della offerta formativa e integrazione con gli altri attori locali; d) supporto e sviluppo delle reti di scuole; e) monitoraggio dell'edilizia scolastica e della sicurezza degli edifici; f) stato di integrazione degli alunni immigrati; g) utilizzo da parte delle scuole dei fondi europei in coordinamento con le direzioni generali competenti; h) raccordo ed interazione con le autonomie locali per la migliore realizzazione dell'integrazione scolastica dei diversamente abili, promozione ed incentivazione della partecipazione studentesca; i) raccordo con i comuni per la verifica dell'osservanza dell'obbligo scolastico; l) cura delle relazioni con le rappresentanze sindacali unitarie (RSU) e con le organizzazioni sindacali territoriali. 3. I medesimi uffici svolgono altresi' le seguenti funzioni: gestione del contenzioso concernente il personale amministrativo appartenente alle aree funzionali in servizio presso l'Ambito territoriale provinciale; consulenza ed assistenza legale alle istituzioni scolastiche per la gestione del contenzioso di loro competenza; procedimenti disciplinari a carico del personale docente, educativo ed ATA dell'ambito territoriale provinciale, per le competenze non riservate al dirigente scolastico. |
| Art. 4 Funzioni tecnico-ispettive
1. Il corpo ispettivo, composto dai dirigenti in servizio presso l'USR investiti dell'esercizio della funzione ispettiva tecnica, collocato in posizione di dipendenza funzionale dal dirigente preposto all'USR medesimo, assolve alle funzioni previste dall'art. 397 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni. 2. Le modalita' di esercizio della funzione ispettiva tecnica sono determinate, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 ottobre 2023, n. 208 con apposito atto di indirizzo del Ministro. |
| Art. 5 Disposizioni transitorie e finali
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e da tale data e' abrogato il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 18 dicembre 2014, n. 923. 2. Il direttore generale dell'USR per la Sicilia provvede al conferimento degli incarichi dirigenziali non generali previsti dal presente decreto seguendo le modalita', le procedure e i criteri di cui all'art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, nonche' le specifiche disposizioni in materia emanate dal Ministero dell'istruzione e del merito. Al fine di assicurare la continuita' dell'azione amministrativa ciascun dirigente continua a svolgere i compiti in base agli incarichi precedentemente assegnati fino al completamento delle procedure di interpello per il conferimento dei nuovi incarichi. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per il controllo preventivo di legittimita' e al competente Ufficio per il controllo preventivo di regolarita' contabile, nonche' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 marzo 2024
Il Ministro: Valditara
Registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione e del merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 1021 |
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