IL DIRETTORE GENERALE dello sviluppo rurale
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e l'art. 16, comma 1; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 30 giugno 2016, n. 17713, con il quale e' stato istituito il Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante; Visto l'art. 1, comma 1, del decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 30 giugno 2016, n. 17713, che attribuisce al Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante compiti tecnico consultivi e propositivi per i settori inerenti alle sementi, ai materiali di moltiplicazione della vite, ai materiali di moltiplicazione dei fruttiferi, delle ortive e delle ornamentali, ai fertilizzanti, ai prodotti fitosanitari e alle barriere fitosanitarie; Vista la nota del 19 maggio 2020, n. 3463, trasmessa dal Servizio fitosanitario della Regione Friuli-Venezia Giulia, con la quale e' stata avanzata la richiesta di iscrizione al registro nazionale delle varieta' di piante da frutto di dieci varieta' di castagno storicamente moltiplicate e commercializzate nel territorio regionale; Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, recante «Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive in attuazione dell'art. 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625»; Visto l'art. 6 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, con il quale e' istituito presso il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste il registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto e dei relativi portinnesti e delle varieta' di portinnesti di piante ortive; Visto l'art. 10, comma 1, lettera b), punto 3, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, che stabilisce che una varieta' puo' essere considerata «comunemente nota» se e' stata commercializzata prima del 30 settembre 2012, purche' abbia una descrizione ufficialmente riconosciuta dal Servizio fitosanitario centrale; Visto l'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, che dispone che una varieta' ritenuta idonea, a seguito dei risultati di prova e su parere del Gruppo di lavoro permanente, venga iscritta nel registro nazionale con provvedimento del Ministero da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; Visto l'art. 14, comma 6, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, che dispone che in caso di ritiro o rigetto della domanda di rilascio di privativa vegetale, o di domanda di iscrizione al registro di un altro Stato membro, il richiedente lo comunica al Ministero che provvede alla cancellazione della varieta' dal registro nazionale; Visto il decreto ministeriale 30 settembre 2021, n. 489265, recante le modalita' di presentazione delle domande di iscrizione al registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto e dei relativi portinnesti e delle varieta' di portinnesti di piante ortive; Visto l'art. 3 del decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» ai sensi del quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste», in particolare il comma 3 che dispone che le denominazioni «Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste» e «Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali» e «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, inerente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2023; Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste prot. n. 45910 del 31 gennaio 2024, registrata alla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024, al n. 280, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024; Visto il decreto del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste 31 gennaio 2024, n. 47783, registrato alla Corte dei conti il 23 febbraio 2024, al n. 288, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 2024, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini, registrato dalla Corte dei conti in data 6 marzo 2024, al n. 320; Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale prot. n. 64727 del 9 febbraio 2024, registrata all'UCB in data 7 marzo 2024, al n. 168, per l'attuazione degli obiettivi definiti dal Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste prot. n. 45910 del 31 gennaio 2024; Vista la direttiva del direttore generale dello sviluppo rurale n. 108781 del 5 marzo 2024, in corso di registrazione, con la quale sono stati attribuiti gli obiettivi ai dirigenti e le risorse finanziarie e umane per la loro realizzazione per l'anno 2024; Viste la nota n. 91499 del 26 febbraio 2024, con la quale la ditta Viavai Nischler, titolare della varieta' di melo denominata GALA 16357, ha comunicato, ai sensi dell'art. 14, comma 6, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, il rigetto della domanda di privativa vegetale comunitaria presentata al CPVO; Viste le istanze pervenute, finalizzate all'iscrizione di nuove varieta' al registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto; Ritenute concluse le necessarie verifiche e approfondimenti a seguito dei quali questa amministrazione ha appurato che le varieta' di Castanea sativa Mill, indicate dal Servizio fitosanitario della Regione Friuli-Venezia Giulia, sono comunemente note e rispondono, pertanto, a quanto previsto dall'art. 10, comma 1, lettera b), punto 3, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18 e come tali possono essere inserite nel registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto in qualita' di varieta' con descrizione ufficialmente riconosciuta; Ritenuto necessario, alla luce del rigetto della domanda di privativa vegetale comunitaria, procedere alla cancellazione dal registro nazionale della varieta' di melo denominata GALA 16357; Sentito il parere del Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante - Sezione materiali di moltiplicazione dei fruttiferi, delle ortive e delle ornamentali, espresso con procedura di consultazione telematica conclusasi in data 19 aprile 2024; Ritenuto necessario aggiornare il registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto;
Decreta:
Art. 1
1. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera b), punto 3 e dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, le varieta' indicate nell'allegato I, parte integrante del presente decreto, sono iscritte nel registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto. 2. In applicazione dell'art. 14, comma 6, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, la varieta' di Malus domestica Borkh. denominata GALA 16357, di cui all'allegato II, parte integrante del presente decreto, e' cancellata dal registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto. 3. Il registro di cui al comma 1 e' consultabile per esteso sul sito web del Servizio fitosanitario nazionale all'indirizzo: https://www.protezionedellepiante.it/materiali-di-moltiplicazione Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ed entra in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione.
Roma, 22 maggio 2024
Il direttore generale: Angelini
__________ Avvertenza:
Il presente atto non e' soggetto al visto di controllo preventivo di legittimita' da parte della Corte dei conti, art. 3, legge 14 gennaio 1994, n. 20, ne' alla registrazione da parte dell'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze, art. 5 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123. |