Gazzetta n. 125 del 30 maggio 2024 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
ORDINANZA 23 maggio 2024 |
Giubileo 2025 - Intervento 159.p - «La partecipazione dei Municipi al Giubileo - Realizzazione Centro polivalente Rino di Vito» - Adozione della variante urbanistica puntuale, ai sensi dell'articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 al Piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» Recupero urbanistico quale «Servizi pubblici». (Ordinanza n. 20). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il giubileo della chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo (di seguito «Commissario straordinario»), in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, il Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, dispone che «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata «Giubileo 2025», che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]»; al comma 429, prevede che: «La societa' «Giubileo 2025» cura le attivita' di progettazione e di affidamento nonche' la realizzazione degli interventi, delle forniture e dei servizi. A tale scopo, la societa' puo' avvalersi, previa stipula di apposite convenzioni, delle strutture e degli uffici tecnici e amministrativi della Regione Lazio, del Comune di Roma Capitale, dell'Agenzia del demanio, dei provveditorati interregionali per le opere pubbliche, nonche' dei concessionari di servizi pubblici. La predetta societa' puo' altresi', nei limiti delle risorse disponibili, stipulare, anche in deroga alla disciplina del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a eccezione delle norme che costituiscono attuazione delle disposizioni delle direttive 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, apposite convenzioni, anche a titolo oneroso, con societa' direttamente o indirettamente partecipate dallo Stato, da Roma Capitale o dalla Regione Lazio ai fini dell'assistenza tecnica, operativa e gestionale». Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il Sindaco pro tempore di Roma, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario, ai sensi dell'art. 1, comma 421, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale; Visti: il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2022 registrato dai competenti organi di controllo il 23 giugno 2022 al n. 1656 di costituzione della societa' «Giubileo 2025» e di approvazione del relativo Statuto; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, pubblicato in data 12 gennaio 2023 che, in attuazione di quanto disposto dall'articolo 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni convertito con modificazioni con legge 29 giugno 2022, n. 79, ha approvato la proposta di Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025 predisposta dal Commissario straordinario; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 8 giugno 2023 che ha approvato il Programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025 (di seguito «Programma dettagliato») di cui ai seguenti allegati: a) Allegato 1, recante «Elenco e schede degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025»; b) Allegato 2, riguardante l'elenco degli interventi relativi alla misura M1C3, investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation Eu per grandi eventi turistici» del PNRR; il comma 4 dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 8 giugno 2023, che dispone che «Le schede di cui all'Allegato 1 Le schede di cui all'Allegato 1 individuano, per ciascun intervento identificato mediante codice unico di progetto (CUP), il cronoprogramma procedurale, costituito da obiettivi iniziali, intermedi e finali, il cronoprogramma finanziario, il costo complessivo, il finanziamento a carico delle risorse di cui al comma 420, dell'articolo 1, della legge n. 234, del 2021, e delle eventuali risorse gia' disponibili a legislazione vigente, ivi comprese le risorse del PNRR e del Piano complementare, con l'indicazione delle relative fonti di finanziamento. Le schede di cui all'Allegato 1 riportano, altresi', le informazioni relative all'amministrazione proponente, ai soggetti attuatori, e, se definite, le modalita' di attuazione degli interventi, nonche', ove dovuta, l'indicazione della percentuale dell'importo complessivo lordo dei lavori riconosciuta alla societa' «Giubileo 2025» [omissis]; il comma 5 dell'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 8 giugno 2023, che dispone che «Il Commissario, i soggetti attuatori e le stazioni appaltanti individuati nel programma dettagliato sono responsabili, ciascuno per la propria competenza, della attivazione e della realizzazione dell'intervento nel rispetto dei cronoprogrammi procedurali, nonche' in conformita' al principio della sana gestione finanziaria e nel rispetto della normativa nazionale ed europea»; l'articolo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 8 giugno 2023, che dispone quanto segue: Il Commissario: a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'articolo 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'articolo 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; c) e' componente della Cabina di coordinamento di cui all'articolo 1, comma 434, della citata legge n. 234 del 2021; d) esercita i poteri di cui all'articolo 1, commi 437, 438, e 439, della citata legge n. 234 del 2021, per le ipotesi in cui ravvisi la mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all'avvio degli interventi, ovvero il ritardo, l'inerzia o una difformita' nell'esecuzione dei progetti del programma di cui all'articolo 2, nonche' qualora sia messo a rischio, anche in via prospettica, il rispetto del cronoprogramma procedurale; e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'articolo 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021. f) fornisce alla societa' Giubileo 2025 le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 420, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021. il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2024 recante l'integrazione degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024 recante l'approvazione della proposta di piano delle azioni di intervento connesse con le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica dell'anno 2025 - Progetto Accoglienza; Visti, altresi': il testo unico enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'»; il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «Codice dei contratti pubblici» ed il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici»; la legge Regione Lazio n. 19 del 23 novembre 2022 recante «Disposizioni collegate alla legge di stabilita' regionale 2022» con particolare riferimento alle disposizioni di cui ai commi da 61 a 68 dell'articolo 9; lo Statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione di assemblea capitolina n. 8 del 07 marzo 2013 e e successive modificazioni ed integrazioni; il regolamento del decentramento amministrativo, approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 10 dell'8 febbraio 1999 e successive modificazioni ed integrazioni; il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi di Roma capitale, approvato con deliberazione di Giunta capitolina n. 306 del 7 dicembre 2021 e e successive modificazioni ed integrazioni; la deliberazione n. 18 del 12 febbraio 2008 con la quale il consiglio comunale ha approvato il nuovo piano regolatore generale del Comune di Roma e le norme tecniche di attuazione (NTA); la direttiva di giunta capitolina in materia di contratti e appalti n. RC/1287 del 20 gennaio 2015; la deliberazione n. 160 dell'11 maggio 2023 con la quale la giunta capitolina ha approvato la convenzione per la disciplina del ruolo di stazione appaltante in capo a societa' Giubileo 2025, in merito all'attuazione del programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica per il 2025, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, rimodulato dall'ordinanza del Commissario straordinario di Governo n. 7 del 30 marzo 2023, per i quali Roma Capitale era chiamata a svolgere il ruolo di «Soggetto attuatore» di n. 25 interventi; la deliberazione n. 286 del 3 agosto 2023 con la quale la Giunta capitolina ha approvato l'estensione della convenzione per la disciplina del ruolo di Stazione appaltante in capo a societa' Giubileo 2025. Considerato che: tra le opere previste nell'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell' 8 giugno 2023, recante «Elenco e schede degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025», e' stato approvato, tra gli interventi identificati come essenziali, l'intervento n. 159 «La partecipazione dei Municipi al Giubileo - Un'opera in ciascun Municipio», CUP J89J22002940001, finanziamento previsto euro 15.000.000,00, rispetto al quale Roma Capitale, nella propria articolazione in quindici municipi, svolge le funzioni di soggetto proponente ed attuatore, mentre societa' Giubileo 2025 S.p.a. assolve alla funzione di stazione appaltante; l'intervento si sostanzia nella realizzazione di un'opera da realizzarsi in ciascun Municipio, fino alla concorrenza dell'importo complessivo pari a 15 milioni di euro, un milione a Municipio, mediante l'esecuzione di interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria di edifici, aree verdi gia' esistenti o da realizzare ex novo, purche' anch'esse recanti una valenza descrittivo identitaria dei luoghi in cui gli stessi compendi si collocano; per il Municipio XIV di Roma capitale (di seguito «Municipio») e' stato selezionato l'intervento di «Realizzazione Centro polivalente Rino Di Vito», inserito nel piano investimenti 2023-2025 con PT20230826 con deliberazione di assemblea capitolina n. 141 del 31 luglio 2023, per un importo articolato sulle tre annualita' pari a euro 1.000.000,00, che ha acquisito nuova numerazione, 159 p, e nuovo CUP, J85B22000900005, in esito all'ordinanza commissariale n. 25/2023, rep. n. 2023/0000025, prot. RM/2023/0003334, dell'8 novembre 2023 di rimodulazione e suddivisione dell'ID 159 in quindici interventi municipali; il progetto di fattibilita' tecnico - economica per la «Realizzazione Centro polivalente Rino Di Vito», gia' approvato con deliberazione di giunta del municipio n. 6 del 14 aprile 2022, prevede la demolizione e la ricostruzione del Centro polivalente esistente al fine di realizzare un nuovo edificio polifunzionale con area verde attrezzata destinato all'uso pubblico; l'immobile preesistente ricade in un'area di proprieta' di Roma capitale, censita presso il nuovo catasto terreni al foglio 181, particella 19, sezione D, corrispondente alla matricola IBU 9009, non gravata da usi civici, di superficie pari a 1.697,39 mq, in localita' Palmarola, lungo via Casal Del Marmo, con ingressi pedonali su Largo Codogno, 2, e su via Casal Del Marmo, confinante a nord e a est con proprieta' private, a sud con via di Casal Del Marmo, a ovest con via della Palmarola Nuova, a sud-ovest con altro immobile di Roma Capitale (area esclusa dalla progettazione), non censita tra le aree del P.A.I.; nel vigente piano regolatore generale del Comune di Roma, nell'elaborato prescrittivo «Sistemi e regole 1:10.000», il compendio immobiliare e' individuato nella componente del «Sistema insediativo - Citta' della trasformazione - Ambiti a pianificazione particolareggiata definita art. 62», zona territoriale omogenea «O»; nel piano particolareggiato di esecuzione del previgente P.R.G. denominato ZO 10 Palmarola - Selva Nera, attualmente decaduto, pur se in conservazione, il compendio immobiliare e' individuato in zona di «conservazione/completamento/nuova edificazione»; per tali aree, le norme tecniche permettono la realizzazione di tutti gli interventi edilizi e la realizzazione di destinazioni d'uso private; l'opera da realizzare non risulta conforme alle previsioni urbanistiche e ne consegue che l'utilizzo pubblico e' vincolato al preventivo conseguimento della variante puntuale, pertanto, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, l'approvazione del progetto definitivo costituisce adozione della variante al piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» recupero urbanistico quale «Servizi pubblici»; con prot. del municipio n. CT/0105361 del 6 settembre 2023 e' stata indetta la conferenza di servizi decisoria ai sensi dell'art. 14, comma 2 della legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, in forma semplificata ed in modalita' asincrona ex art. 14-bis della legge n. 241/1990 ai fini dell'approvazione del progetto definitivo, acquisito con prott. municipali nn. CT/50008 del 18 aprile 2023, CT/115661 del 29 settembre 2023, redatto dal progettista esterno incaricato dal Municipio con determinazione dirigenziale CT/2284 del 12 dicembre 2022; con determinazione dirigenziale rep. CT/2201 del 16 ottobre 2023 e' stata conclusa la conferenza dei servizi decisoria con esito favorevole, dopo aver ricevuto i pareri favorevoli degli organi convocati; con determinazione dirigenziale rep. NA/70/2024, prot. NA/3043/2024 del 9 febbraio 2024, il Dipartimento ciclo dei rifiuti, prevenzione e risanamento dagli inquinamenti di Roma capitale - Ufficio valutazione ambientale strategica (VAS) - ha escluso la variante urbanistica relativa ai «Lavori di nuova realizzazione, tramite demolizione e ricostruzione del Centro polivalente Rino Di Vito sito in Roma, Largo Codogno, n. 2 - Municipio Roma XIV» dalla procedura di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo n. 152/2006; con provvedimento n. G02653 dell'8 marzo 2024, proposta n. 8173 del 27 febbraio2024, la Regione Lazio ha espresso parere favorevole con prescrizioni, ai sensi dell'art. 89 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/01 e successive modificazioni ed integrazioni e della D.G.R. n. 2649/99, per i «Lavori di nuova realizzazione, tramite demolizione e ricostruzione del Centro polivalente Rino Di Vito sito in Roma, Largo Codogno, n. 2 - Municipio Roma XIV»; il progetto definitivo e' stato verificato, ai sensi dell'art. 26 del decreto legislativo n. 50/2016 e successive modificazioni ed integrazioni, con verbale prot. Municipio n. CT/41643 del 20 marzo 2024, e validato con successivo verbale di validazione prot. Municipio n. CT/41650 del 20 marzo 2024; in data 21 marzo 2024 con prot. 0042137 il Municipio Roma XIV ha avviato l'iter approvativo di cui all'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e trasmesso gli atti al Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica in quanto, a seguito di definitiva efficacia della variante il piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» Recupero urbanistico dovra' recepire la variante individuando il compendio quale «Servizi pubblici» con valore di conoscenza e di indirizzo;
Parte di provvedimento in formato grafico
Richiamati la richiesta di parere all'avvocatura generale dello Stato, di cui alla nota prot. n. RM/2024/315, in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali di cui al comma 425 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 con particolare riferimento, per quel che qui rileva, all'adozione delle necessarie disposizioni, anche derogatorie, per la realizzazione degli interventi inclusi nel Programma dettagliato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023; il riscontro fornito dall'avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541. Rilevato che: il comma 62 dell'articolo 9 della legge regionale Lazio n. 19 del 23 novembre 2022 prevede che «...Le varianti di cui al comma 61 siano adottate dall'assemblea capitolina [...] garantendo idonei processi di partecipazione ed informazione dei cittadini. Le varianti adottate sono depositate presso la segreteria comunale in libera visione al pubblico, dandone avviso nei modi stabiliti da Roma capitale. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso di deposito, chiunque puo' presentare osservazioni. Nei successivi sessanta giorni l'assemblea capitolina si esprime sulle osservazioni presentate e approva le varianti apportando le modifiche conseguenti al recepimento delle osservazioni ritenute accoglibili. Le varianti approvate sono pubblicate sull'albo pretorio di Roma capitale, dandone notizia sul relativo sito istituzionale, e acquistano efficacia il giorno successivo a quello della loro pubblicazione.»; la tempistica dettata dalle norme sopra richiamate per l'approvazione delle varianti urbanistiche non permette il rispetto dei termini di realizzazione dell'opera giubilare e occorre, pertanto, adottare ogni forma di accelerazione procedurale possibile, finalizzata a ridurre i termini di approvazione dei provvedimenti amministrativi necessari per avviare con rapidita' i lavori. Ritenuto per quanto sopra rappresentato, in ragione della necessita' e urgenza di ultimare nei tempi dovuti l'intervento 159.p «Realizzazione Centro polivalente Rino di Vito» nell'ambito dell'intervento n. 159 «La partecipazione dei Municipi al Giubileo - Un'opera in ciascun Municipio» (Giubileo 2025), inserito nel programma dettagliato approvato con il su richiamato del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, e' necessario disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'articolo 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, l'adozione della variante urbanistica, ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, al piano particolareggiato di Esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» Recupero urbanistico quale «Servizi pubblici», in deroga a quanto disposto dall'art. 42, comma 2, lettera b del testo unico enti locali di cui al decreto legislativo n. 267/2000, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e dalla legge Regione Lazio n. 19/2022; per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Dispone:
1) con i poteri di cui al comma 425 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2012, n. 234, in deroga al comma 2, lettera b), dell'articolo 42 del testo unico degli enti locali di cui al decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 e successive modificazioni e integrazioni, al decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e alla legge Regione Lazio n. 19/2022, di prendere atto dell'approvazione del progetto definitivo (verificato in data 20 marzo 2024 prot. Municipio n. CT/41643 e validato in data 20 marzo 2024 come da prot. Municipio n. CT/41650) assunta in sede di Conferenza dei servizi, di cui alla gia' citata determinazione dirigenziale rep. n. CT/2201 del 16 ottobre 2023, adottata dal Municipio XIV di Roma Capitale, in adozione di variante urbanistica ai sensi dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 al piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» Recupero urbanistico, per la realizzazione dei lavori di cui all'intervento 159.p «Realizzazione Centro polivalente Rino di Vito», inserito nel programma dettagliato approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, composto dagli elaborati suindicati; 2) ai fini della realizzazione integrale del progetto di cui al precedente punto 1, di adottare la variante urbanistica al piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» Recupero urbanistico quale «Servizi pubblici»; 3) detta variante al piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» e' corredata dai seguenti elaborati che costituiscono parte integrante e sostanziale al presente provvedimento: elaborato 1 relazione tecnica urbanistica; elaborato 2 stralcio catastale - Estratto di mappa catastale foglio 181 - Sezione D scala 1:2.000; elaborato 3 stralcio P.R.G. vigente - Elaborati prescrittivi «Sistemi e regole» e «Rete ecologica» foglio 09 scala 1:10.000; elaborato 4 stralcio strumento di attuazione del P.R.G. Zone «O» Recupero urbanistico P.P. di esecuzione del nucleo n. 10/O «Palmarola - Selva Nera» - Quadro di unione - Zonizzazione su base catastale scala 1:4.000; elaborato 5 stralcio C.T.R.N. 2014 Carta tecnica regionale numerica scala 1:5.000 foglio 374 - Sezione 374050 - Elemento 374051; 4) di dare atto che con successivo provvedimento dirigenziale gli uffici competenti provvederanno all'approvazione del progetto esecutivo; 5) di dare atto che, ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, la dichiarazione di pubblica utilita' dell'opera diventera' efficace a far data dalla definitiva approvazione della variante urbanistica ai sensi degli articoli 9, 10 e 19 del citato del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; 6) la pubblicazione, per quindici giorni consecutivi, della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 ai fini della presentazione di eventuali osservazioni, sulle quali, qualora presentate, si esprimeranno le valutazioni di accoglimento in sede di successiva approvazione della variante al piano particolareggiato di esecuzione del nucleo n. 10/o «Palmarola - Selva Nera» zone «O» Recupero urbanistico quale «Servizi pubblici»; 7) la trasmissione della presente ordinanza alla cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata, ai sensi dell'art. 1, comma 425, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successiv4e modificazioni ed integrazioni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Codice del processo amministrativo».
Roma, 23 maggio 2024
Il Commissario straordinario: Gualtieri
__________ Avvertenza:
I seguenti allegati: elaborato 1 relazione tecnica urbanistica; elaborato 2 stralcio catastale - Estratto di mappa catastale foglio 181 - Sezione D scala 1:2.000; elaborato 3 stralcio P.R.G. vigente - Elaborati prescrittivi «Sistemi e regole» e «Rete ecologica» foglio 09 scala 1:10.000; Elaborato 4 stralcio strumento di attuazione del P.R.G. Zone «O» Recupero urbanistico P.P. di esecuzione del nucleo n. 10/O «Palmarola - Selva Nera» - Quadro di unione - Zonizzazione su base catastale scala 1:4.000; Elaborato 5 stralcio C.T.R.N. 2014 carta tecnica regionale numerica scala 1:5.000 foglio 374 - Sezione 374050 - Elemento 374051; sono stati pubblicati sul sito del Commissario straordinario di Governo per il Giubileo 2025 e sono consultabili all'indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 |
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