Gazzetta n. 123 del 28 maggio 2024 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 22 maggio 2024
Individuazione delle organizzazioni sindacali rappresentative del personale dirigente del Corpo della polizia penitenziaria che partecipano alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale per il triennio 2024-2026.


IL MINISTRO
PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, recante «Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia, ai sensi dell'art. 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto, in particolare, l'art. 46, comma 1, del citato decreto legislativo n. 95 del 2017, che prevede l'istituzione di un'area negoziale, limitatamente agli istituti normativi in materia di rapporto di lavoro e ai trattamenti accessori di cui al comma 2 dello stesso articolo, per il personale dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile;
Visto l'art. 46, comma 3, del predetto decreto legislativo n. 95 del 2017, a norma del quale l'accordo sindacale per le materie oggetto di procedure negoziali «...e' stipulato da una delegazione di parte pubblica, composta dal Ministro per la pubblica amministrazione, che la presiede, e dai Ministri dell'interno, della giustizia e dell'economia e delle finanze, o dai Sottosegretari di Stato rispettivamente delegati, e da una delegazione sindacale, composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale dirigente della Polizia di Stato e di quello del Corpo di polizia penitenziaria, individuate con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione in conformita' alle disposizioni vigenti per il pubblico impiego in materia di accertamento della rappresentativita' sindacale, misurata, con esclusivo riferimento al solo personale dirigente, tenendo conto del dato associativo e del dato elettorale, anche ai fini del riconoscimento di una proporzionale aliquota di aspettative e di permessi per motivi sindacali; le modalita' di espressione del dato elettorale, le relative forme di rappresentanza e le loro attribuzioni sono definite, tra le suddette delegazioni di parte pubblica e sindacale, con apposito accordo, recepito, con decreto del Presidente della Repubblica, in attesa della cui entrata in vigore il predetto decreto del Ministro per la pubblica amministrazione tiene conto del solo dato associativo. L'accordo e' recepito con decreto del Presidente della Repubblica»;
Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione del 2 marzo 2018, recante «Modalita' attuative dell'area negoziale dei dirigenti delle Forze di polizia ad ordinamento civile, ai sensi dell'art. 46, comma 4, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95»;
Visto l'art. 43, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», che ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale e che, inoltre, statuisce che il dato associativo e' espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato e che il dato elettorale e' espresso dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato;
Visto che il personale in esame non dispone di forme di rappresentanza elettiva e che, pertanto, ai fini dell'accertamento della rappresentativita' sindacale si deve fare riferimento al solo dato associativo e, di conseguenza, le organizzazioni sindacali legittimate a partecipare alla trattativa sono quelle che hanno una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento del dato associativo;
Viste le note prot. n. 0148802.U del 5 aprile 2024 e n. 0152954.U del 9 aprile 2024, con le quali il Ministero della giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2023, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale dirigente del Corpo della polizia penitenziaria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, con il quale il senatore Paolo Zangrillo e' stato nominato Ministro senza portafoglio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022, con il quale al senatore Paolo Zangrillo, Ministro senza portafoglio, e' stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 novembre 2022, che dispone la delega di funzioni al Ministro per la pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo;

Decreta:

Art. 1

Le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale dirigente del Corpo della polizia penitenziaria che partecipano alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale, per il triennio 2024-2026, sono le seguenti:
ANFPP - DIR.POL.PEN.;
SAPPE;
USPP;
CISL FNS;
CONSIPE;
SINAPPE.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entrera' in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione.
Roma, 22 maggio 2024

Il Ministro: Zangrillo