Gazzetta n. 120 del 24 maggio 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 30 marzo 2024 |
Piano nuove competenze-transizioni. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regolamento (UE) n. 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19; Visto il regolamento (UE) n. 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalita' di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU); Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 successive modificazioni ed integrazioni recante il «Codice dei contratti pubblici»; Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di contabilita' e finanza pubblica» successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la riforma dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile; Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024»; Visto il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza; Visti gli Operational arrangements (OA) relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza dell'Italia sottoscritti in data 22 dicembre 2021; Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; Vista la comunicazione della Commissione europea 2023_99 del 21 febbraio 2023, sullo stato di attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and resilence facility, RRF) a due anni dalla sua entrata in vigore, nella quale sono definite la metodologia per la valutazione del raggiungimento delle milestones e targets e la metodologia per determinare l'importo da sospendere in caso di raggiungimento parziale degli obiettivi alla base di una richiesta di pagamento; Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»; Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41; Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all'assegnazione delle risorse in favore di ciascuna amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target; Visto il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»; Visto l'art. 17 regolamento UE n. 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, «Do no significant harm»), e la comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante «Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza»; Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parita' di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani; Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR; Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 5 novembre 2021, di adozione del Programma nazionale per la garanzia occupabilita' dei lavoratori (GOL), di cui alla missione M5, componente C1, tipologia «riforma», intervento «1.1 Politiche attive del lavoro e formazione»; Considerato quanto riportato nella nota PCM-DARA n. 19522 del 22 novembre 2021, avente ad oggetto «Parere, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante: "Delega al Governo in materia di disabilita'" (collegato alla manovra di bilancio per l'anno 2022)» e la nota PCM-DARA n. 19574 del 23 novembre 2021, avente ad oggetto «Presa d'atto sull'informativa, ai sensi dell'art. 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente "Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti, riforme e misure" in materia di disabilita' (PNRR)»; Vista la circolare RGS del 14 ottobre 2021, n. 21 recante: «Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Trasmissione delle istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR» e relativi allegati e successive modifiche e integrazioni; Vista la circolare RGS del 30 dicembre 2021, n. 32 recante: «Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (DNSH)»; Vista la circolare RGS n. 4 del 18 gennaio 2022 recante indicazioni attuative dell'art. 1 comma 1 del decreto-legge n. 80 del 2021; Vista la circolare RGS n. 6 del 24 gennaio 2022 recante indicazioni sui servizi di assistenza tecnica per le amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR; Vista la circolare RGS del 10 febbraio 2022, n. 9 - Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Trasmissione delle istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR; Vista la circolare RGS n. 26 del 14 giugno 2022 recante indicazioni sulle attivita' di rendicontazione milestone/target; Vista la circolare MEF RGS n. 27 del 21 giugno 2022 recante indicazioni sulle attivita' di monitoraggio delle misure PNRR, recante le «Linee guida per lo svolgimento delle attivita' connesse al monitoraggio del PNRR» e il «Protocollo unico di colloquio»; Vista la circolare MEF RGS n. 28 del 4 luglio 2022 sul controllo di regolarita' amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilita' ordinaria e di contabilita' speciale; Vista la circolare MEF RGS n. 29 del 26 luglio 2022 relativa alle procedure finanziarie per gli interventi PNRR; Vista la circolare RGS n. 30 dell'11 agosto 2022 recante istruzioni sulle procedure di controllo e rendicontazione delle misure PNRR; Vista la circolare MEF RGS n. 32 del 22 settembre 2022 recante «Acquisto di immobili pubblici a valere sul PNRR»; Vista la circolare MEF RGS n. 33 del 13 ottobre 2022 recante «Aggiornamento guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH)»; Vista la circolare MEF RGS n. 34 del giorno 17 ottobre 2022 recante le «Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza»; Vista la circolare RGS n. 1 del giorno 2 gennaio 2023 «Controllo preventivo di regolarita' amministrativa e contabile di cui al decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123. Precisazioni relative anche al controllo degli atti di gestione delle risorse del PNRR»; Vista la circolare RGS n. 10 del giorno 13 marzo 2023 recante «Interventi PNRR. Ulteriori indicazioni operative per il controllo preventivo e il controllo dei rendiconti delle contabilita' speciali PNRR aperte presso la Tesoreria dello Stato»; Vista la circolare RGS n. 11 del giorno 22 marzo 2023, recante il «Registro integrato dei controlli PNRR - Sezione controlli milestone e target»; Vista la circolare RGS n. 16 del giorno 14 aprile 2023, recante il «Integrazione delle linee guida per lo svolgimento delle attivita' di controllo e rendicontazione delle misure PNRR di competenza delle amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori»; Vista la circolare RGS n. 19 del giorno 27 aprile 2023, recante il «Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalita' di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilita' di tesoreria NGEU»; Vista la circolare RGS n. 27 del 15 settembre 2023, recante «Integrazione delle linee guida per lo svolgimento delle attivita' di controllo e rendicontazione delle misure PNRR di competenza delle amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori»; Vista le circolari MEF - RGS adottate e adottande, in quanto compatibili; Vista la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP; Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dell'11 ottobre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 9 novembre 2021 al n. 2787, concernente l'istituzione dell'unita' di missione di livello dirigenziale generale per il coordinamento delle attivita' di gestione degli interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell'art. 8 del citato decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77; Visto il sistema di gestione e controllo del PNRR (SI.GE.CO), adottato dall'unita' di missione PNRR in data 1° dicembre 2022, aggiornato (versione 4.1) di gennaio 2024 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto direttoriale prot. n. 194 del 4 settembre 2023, aggiornato con decreto direttoriale prot. n. 197 del 2 novembre 2023, recante l'adozione del sistema di gestione e controllo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali PNRR - Missione 5; Visto il conferimento dell'incarico di direttore generale dell'unita' di missione PNRR del Ministero del lavoro e delle politiche sociali alla dott.ssa Marianna D'Angelo, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 gennaio 2022, registrato il 14 febbraio 2022; Vista la Missione 5 - Componente 1 - Riforma 1. - Intervento 1. «ALMP's e formazione professionale» del PNRR, con risorse pari a euro 4.400.000.000,00 che prevede l'adozione, d'intesa con le regioni, del Programma nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL) e del Piano nazionale nuove competenze; Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 9 del 5 novembre 2021, recante l'adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL), pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 306 del 27 dicembre 2021; Visto il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 14 dicembre 2021 recante l'adozione del «Piano nazionale nuove competenze» (PNC), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 307 del 28 dicembre 2021; Vista la comunicazione della Corte dei conti, protocollata in entrata in data 2 dicembre 2023, recante l'avvenuta registrazione del decreto n. 9 del 5 novembre 2021 concernente l'adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL); Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 giugno 2021 con il quale e' stato conferito al dott. Raffaele Michele Tangorra l'incarico di commissario straordinario dell'Anpal; Vista la deliberazione del commissario straordinario di Anpal n. 5 del 9 maggio 2022, come modificata dalla deliberazione n. 6 del 16 maggio 2022, relativa al quadro operativo dei servizi di politica attiva del lavoro; Vista la nota operativa Anpal prot. n. 7628 del 13 giugno 2022, «Trasmissione dei loghi da utilizzare nell'ambito delle azioni di informazione e comunicazione»; Vista la nota del direttore dell'Unita' di missione prot. n. 138 del 6 luglio 2022 relativa alla «Richiesta di anticipazione superiore al 10%»; Vista la circolare n. 1 del 5 agosto 2022 del commissario straordinario di Anpal, note di coordinamento in materia di definizione operativa degli obiettivi e dei traguardi di GOL, nonche' di gestione della condizionalita' a seguito delle innovazioni previste dal programma; Vista la deliberazione del commissario straordinario di Anpal n. 11 del 7 novembre 2022; Vista la deliberazione del commissario straordinario di Anpal n. 12 del 7 novembre 2022, «Strumenti per l'attuazione dell'assessment - profilazione qualitativa»; Vista la nota operativa Anpal prot. n. 16583 del 5 dicembre 2022, «Nota di coordinamento in materia di definizione operativa degli obiettivi e dei traguardi di GOL - seguiti»; Vista la nota operativa Anpal prot. n. 589 del 19 gennaio 2023, «Strumenti di analisi della domanda di lavoro e delle competenze dei lavoratori in attuazione del Programma GOL»; Visto il dd n. 5 del 9 agosto 2022 la previsione dell'impegno di spesa a favore dei soggetti attuatori a titolo di anticipazione, secondo la ripartizione ivi indicata; Vista la nota del direttore dell'Unita' di missione prot. n. 34 del 2 febbraio 2023 di istituzione del tavolo tecnico di valutazione della milestone M5 - C1 denominata riforma ALMP's e formazione professionale; Vista la deliberazione del commissario straordinario di Anpal n. 5 del 12 aprile 2023 recante «Adeguamento unita' di costo standard di GOL previsti dalla delibera n. 6/2022; Visto il decreto interministeriale del 24 agosto 2023 contenente il riparto delle risorse per l'annualita' 2023; Vista la nota Ref.Ares (2023) 845411 della Commissione europea recante esempi di concorso dei fondi strutturali al finanziamento di progetti di riforma e investimento finanziati da RRF; Vista la nota operativa 1/2023 del direttore dell'Unita' di missione prot. n. 1519 del 5 ottobre 2023, recante «Primi chiarimenti in materia di programmazione in complementarita' tra il recovery and resilience facility (RRF) e fondi di coesione 2021-2027»; Vista la circolare Anpal prot. n. 1 del 27 ottobre 2023 recante la nota di coordinamento in materia di beneficiari del percorso 5 della garanzia per l'occupabilita' dei lavoratori-GOL; Vista la deliberazione n. 13 del 18 dicembre 2023 recante «Modifiche al documento "Standard dei servizi di gol e relative unita' di costo standard" di cui all'allegato C della deliberazione del commissario straordinario dell'Anpal n. 5 del 9 maggio 2022»; Visto il decreto-legge 48 del 4 maggio 2023, convertito nella legge 3 luglio 2023, n. 85 recante «misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro»; Vista la decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023 recante la nuova versione della CID aggiornata al 2023; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 230 del 22 novembre 2023 recante il «Regolamento di riorganizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e degli uffici di diretta collaborazione»; Vista la nota prot. n. 367 del 14 febbraio 2024 avente come oggetto «Modifiche PNRR e Capitolo RepowerEU. Interventi di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali revisione PNRR»; Considerata la costituzione di tre gruppi di lavoro che, con cadenza settimanale, hanno contribuito all'elaborazione delle sezioni del Piano nuove competenze-transizioni relative al maggiore coinvolgimento del settore privato nell'offerta formativa, al migliore riconoscimento della formazione sul lavoro e delle microcredential ed all'implementazione di sistemi di analisi ex ante del mercato del lavoro e monitoraggio degli effetti occupazionali della formazione finanziata; Vista la nota prot. 5625 del 5 marzo 2024 del Capo di Gabinetto recante lo stato di attuazione e revisione PNRR»; Vista la nota prot. 1947 del 25 gennaio 2024 del Capo di Gabinetto recante «Modifiche PNRR e Capitolo RepowerEU. Interventi di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Considerate le novita' ordinamentali introdotte dal decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023 convertito legge 3 luglio 2023, n. 85, le succitate modifiche apportate alla CID dalla decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, le prime evidenze sull'andamento del programma emerse dal monitoring step M5C1-3 di dicembre 2023 e gli esiti dei tre gruppi di lavoro con le amministrazioni regionali. Acquisita in data 29 marzo 2024 l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, di cui al decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Ritenuto necessario aggiornare il Piano nuove competenza, in coerenza con la necessita' di perseguire e raggiungere, entro dicembre 2025, gli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Decreta:
Art. 1
Adozione del Piano nuove competenze - transizione
1. Con il presente decreto e' adottato il Piano nuove competenze - transizione, di seguito nominato PNC-Transizione, di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, che aggiorna e integra l'allegato A - Piano nuove competenze del decreto ministeriale 14 dicembre 2021 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 2. Le regioni a statuto speciale e le Province autonome di Trento e di Bolzano, fermo restando il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, attuano il Piano di cui al comma 1 nelle forme stabilite dai rispettivi statuti di autonomia e dalle relative norme di attuazione. |
| Art. 2
Raccordo con il Piano nuove competenze
All'allegato A - Piano nuove competenze del decreto ministeriale 14 dicembre 2021 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono apportate le seguenti integrazioni e modificazioni: a) a pagina 38, paragrafo «8. I livelli essenziali delle prestazioni del PNC», il capoverso «Nello specifico del programma GOL, sono previsti percorsi formativi per i beneficiari ad eccezione che per coloro piu' vicini al mercato del lavoro, i quali, sulla base dell'assesment, vengono inseriti nel primo percorso di reinserimento lavorativo.» e' sostituito dal seguente: «Nello specifico del Programma GOL, possono essere previsti percorsi formativi per tutti i beneficiari»; b) a pagina 40, paragrafo «8. I livelli essenziali delle prestazioni del PNC», allinea ottava dopo le parole: «a cui possono aggiungersi eventuali ulteriori ore di alternanza/tirocinio/formazione interna.», sono aggiunte le seguenti: «In aggiunta o alternativa ai percorsi di aggiornamento di cui sopra possono essere svolti percorsi formativi on the job come alternanza, tirocini extracurriculari e formazione interna, in coerenza con gli standard definiti dalla circolare ANPAL 5 agosto 2022, n. 1.» c) a pagina 40, paragrafo «8. I livelli essenziali delle prestazioni del PNC», allinea diciannovesima dopo le parole: «a cui possono aggiungersi eventuali ulteriori ore di alternanza/tirocinio/formazione interna» sono aggiunte le seguenti: «In aggiunta o alternativa ai percorsi di riqualificazione di cui sopra possono essere svolti percorsi formativi on the job come alternanza, tirocini extracurriculari e formazione interna, in coerenza con gli standard definiti dalla circolare ANPAL 5 agosto 2022, n. 1.». |
| Art. 3
Disposizioni finali ed entrata in vigore
1. Fermo restando il rispetto dell'art. 24, paragrafo 3, del reg. (UE) 2021/241, nei casi di correzioni di natura puramente materiale o editoriale che non influiscono sull'attuazione del programma nonche' nei casi di mero aggiornamento o raccordo con atti di regolazione nazionale o comunitaria sopravvenuti, modifiche all'allegato A al presente decreto potranno essere adottate con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 2. Il presente decreto entra in vigore dalla data della firma.
Roma, 30 marzo 2024
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Calderone Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione e del merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, reg. n. 1380
__________ Avvertenza:
Gli allegati relativi al decreto sono gia' stati oggetto di pubblicazione nell'apposita sezione «Pubblicita' legale» del sito web istituzionale. |
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