Gazzetta n. 105 del 7 maggio 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 29 aprile 2024
Revoca del riconoscimento della «Organizzazione di produttori armatori e operatori della pesca di Cesenatico soc. coop.», in Cesenatico.


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni e integrazioni, recante la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», che all'art. 3 stabilisce la nuova denominazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste (MASAF);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 ottobre 2023, n. 178, concernente «Regolamento recante la riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74»;
Vista la direttiva ministeriale n. 675501 del 7 dicembre 2023 in materia di continuita' dell'azione amministrativa;
Visto il decreto ministeriale n. 47783 del 31 gennaio 2024, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze;
Vista la direttiva ministeriale n. 45910 del 31 gennaio 2024, registrata dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 280, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024;
Vista la direttiva dipartimentale del Capo Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica prot. n. 85479 del 21 febbraio 2024, registrato dall'UCB al n. 129, in data 28 febbraio 2024, concernente le disposizioni dirette ad assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella citata direttiva ministeriale n. 45910 del 31 gennaio 2024;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2023, registrato dall'UCB al n. 92 in data 16 marzo 2023 e dalla Corte dei conti al n. 434 in data 13 aprile 2023, con il quale e' stato conferito al dott. Francesco Saverio Abate l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura e, in particolare, l'art. 18, a norma del quale gli Stati membri effettuano controlli a intervalli regolari per verificare che le organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali rispettino le condizioni per il riconoscimento previste, rispettivamente, agli articoli 14 e 16. Una mancata conformita' puo' determinare la revoca del riconoscimento;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 e, in particolare, l'art. 3 relativo ai termini e alla procedura per la revoca del riconoscimento delle organizzazioni di produttori;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 14 marzo 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 dell'8 aprile 2002, inerente al riconoscimento, ai fini del regolamento (CE) n. 104/2000 e del regolamento (CE) n. 2318/2001, successivamente abrogati, dell'organizzazione di produttori nel settore della pesca denominata «Organizzazione di produttori armatori e operatori della pesca di Cesenatico soc. coop.», con sede a Cesenatico, in via Magrini n. 29/B;
Considerato che l'organizzazione in parola non ha dato riscontro alla richiesta di adeguamenti trasmessa dall'ufficio PEMAC II con nota prot. n. 21419 del 29 ottobre 2018, in cui si richiedeva di certificare il regolare svolgimento della propria attivita' ai fini normativi attraverso l'invio del proprio Statuto aggiornato, la predisposizione del regolamento sul funzionamento interno, e la trasmissione del Piano di produzione e commercializzazione 2019, come richiesto con lettera circolare del 5 ottobre 2018, prot. n. 19767;
Considerato che, a norma del citato articolo 18 del regolamento (UE) n. 1379/2013, con nota prot. n. 0347250 del 4 luglio 2023 l'ufficio PEMAC II ha disposto i controlli sul funzionamento della organizzazione di produttori in parola, da effettuarsi per il tramite della Capitaneria di porto di Rimini;
Acquisita agli atti, con prot. n. 0391348 del 25 luglio 2023, la relazione sull'ispezione svolta dalla citata Autorita' marittima e la documentazione ad essa allegata, dalla quale si evince che Per quanto attiene alla documentazione prodotta non sussiste un regolamento sul funzionamento interno e, in ordine alla pianificazione dell'attivita' di produzione e commercializzazione, l'ultimo ed unico piano di cui si ha contezza e' quello relativo all'anno 2015;
Considerato che, con nota prot. n. 158134 del 5 aprile 2024 e' stato comunicato l'avvio del procedimento di revoca del riconoscimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in merito al quale l'organizzazione in parola non ha prodotto osservazioni e memorie;
Ritenuto che non sussistono piu' le condizioni per il mantenimento del riconoscimento della suddetta societa' quale organizzazione di produttori della pesca, ai sensi del citato il regolamento (UE) n. 1379/2013, e che per la stessa si debba procedere alla revoca del riconoscimento;

Decreta:

Art. 1

E' revocato, ai sensi del regolamento (UE) 1379/2013, art. 18, e del regolamento di esecuzione (UE) 1419/2013, articolo 3, il riconoscimento quale organizzazione di produttori nel settore della pesca della societa' denominata «Organizzazione di produttori armatori e operatori della pesca di Cesenatico soc. coop.», con sede a Cesenatico, in via Magrini n. 29/B, gia' concesso con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 14 marzo 2002.
Avverso il presente provvedimento e' esperibile ricorso secondo le modalita' e i termini di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 29 aprile 2024

Il direttore generale: Abate