Gazzetta n. 104 del 6 maggio 2024 (vai al sommario)
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 aprile 2024
Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza dell'evento sismico che ha colpito il territorio dei Comuni di Aci Bonaccorsi, di Aci Catena, di Aci Sant'Antonio, di Acireale, di Milo, di Santa Venerina, di Trecastagni, di Viagrande e di Zafferana Etnea, in Provincia di Catania, il giorno 26 dicembre 2018.


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Nella riunione del 23 aprile 2024

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l'art. 24, comma 2;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2018 con cui e' stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell'evento sismico che ha colpito il territorio dei Comuni di Aci Bonaccorsi, di Aci Catena, di Aci Sant'Antonio, di Acireale, di Milo, di Santa Venerina, di Trecastagni, di Viagrande e di Zafferana Etnea, in Provincia di Catania, il giorno 26 dicembre 2018 e con la quale sono stati stanziati euro 10.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2019 con cui lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2018, e' stato integrato di euro 37.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per le attivita' di cui alle lettere a) e b) del comma 2 dell'art. 25 del medesimo decreto legislativo;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2019, con la quale e' stato prorogato di dodici mesi, lo stato di emergenza in rassegna;
Visto l'art. 57, comma 8, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 e recante «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia», con il quale il predetto stato di emergenza e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2021;
Visto l'art. 1, comma 462, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», con il quale il predetto stato di emergenza e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2022;
Visto l'art. 1, comma 732 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025», con il quale il predetto stato di emergenza e' stato ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2023;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 28 dicembre 2018, n. 566 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell'evento sismico che ha colpito il territorio dei Comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo, Aci Catena della Provincia di Catania il giorno 26 dicembre 2018»;
Viste le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile del 7 gennaio 2019, n. 567, del 23 gennaio 2019, n. 570, del 23 maggio 2019, n. 594 e del 24 febbraio 2021, n. 746 recanti «Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell'evento sismico che ha colpito il territorio dei Comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant'Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo, Aci Catena della Provincia di Catania il giorno 26 dicembre 2018»;
Visto l'art. 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove e' previsto, tra l'altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle regioni e province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o piu' deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attivita' di cui all'art. 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi piu' urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;
Visto l'art. 17-bis del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, che ha previsto che il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente all'evento sismico del 26 dicembre 2018, di cui all'art. 57, comma 8, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, e' ulteriormente differito, senza soluzione di continuita', al 31 dicembre 2024 e che alle conseguenti attivita' si fa fronte a valere sulle risorse gia' stanziate per l'emergenza, che sono integrate nel limite di ulteriori 1,7 milioni di euro per l'anno 2024, da assegnare con deliberazione del Consiglio dei ministri adottata ai sensi dell'art. 24, comma 2, del codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, a valere sulle risorse del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44 del medesimo codice;
Vista la nota del 5 aprile 2024 con la quale il Commissario delegato di cui alla sopra citata ordinanza n. 566 del 2018 ha trasmesso una proposta di rimodulazione del piano degli interventi e una ricognizione delle esigenze per la prosecuzione, per l'intera annualita' 2024, delle misure urgenti per le attivita' di cui alle lettere a) del comma 2 dell'art. 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilita';
Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato art. 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse;
Vista la nota del Dipartimento della protezione civile del 12 aprile 2024, contenente la relazione di cui al richiamato art. 24, comma 2 del decreto legislativo n. 1 del 2018;
Sulla proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;

Delibera:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 e dell'art. 17-bis del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18, lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2018, e' integrato di euro 1.700.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per le attivita' di cui all'art. 25, comma 2, lettera a) del citato decreto legislativo.
La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Meloni
Il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare
Musumeci