IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma, di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, attribuisce al Commissario straordinario di cui al predetto comma 421 la predisposizione della proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze; al comma 425, dispone che: «Ai fini dell'esercizio dei compiti di cui al comma 421, Commissario straordinario, limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticita', puo' operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonche' dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. Le ordinanze adottate dal Commissario straordinario sono immediatamente efficaci e sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale»; al comma 426, dispone che: «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui al comma 427, tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi 2 intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza»; al comma 427, prevede che: «Al fine di assicurare la realizzazione dei lavori e delle opere indicati nel programma dettagliato degli interventi, nonche' la realizzazione degli interventi funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, e' costituita una societa' interamente controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze denominata "Giubileo 2025", che agisce anche in qualita' di soggetto attuatore e di stazione appaltante per la realizzazione degli interventi e l'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo. [...]»; al comma 427-bis, dispone che: «Agli affidamenti relativi alla realizzazione degli interventi e all'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e, ai fini di quanto previsto al comma 3 del suddetto art. 48, il ricorso alla procedura negoziata e' ammesso, nella misura strettamente necessaria, quando l'applicazione dei termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie puo' compromettere il rispetto del cronoprogramma procedurale di cui al comma 423.[...]»; al comma 429, stabilisce che: «La societa' "Giubileo 2025" cura le attivita' di progettazione e di affidamento nonche' la realizzazione degli interventi, delle forniture e dei servizi. A tale scopo, la societa' puo' avvalersi, previa stipula di apposite convenzioni, delle strutture e degli uffici tecnici e amministrativi della Regione Lazio, del Comune di Roma Capitale, dell'Agenzia del demanio, dei provveditorati interregionali per le opere pubbliche, nonche' dei concessionari di servizi pubblici. La predetta societa' puo' altresi', nei limiti delle risorse disponibili, stipulare, anche in deroga alla disciplina del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a eccezione delle norme che costituiscono attuazione delle disposizioni delle direttive 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, apposite convenzioni, anche a titolo oneroso, con societa' direttamente o indirettamente partecipate dallo Stato, da Roma Capitale o dalla Regione Lazio ai fini dell'assistenza tecnica, operativa e gestionale.»; al comma 430, dispone che: «La societa' "Giubileo 2025" puo' affidare incarichi di progettazione, servizi di architettura e ingegneria ed altri servizi tecnici finalizzati alla realizzazione degli interventi di cui al programma dettagliato, applicando le procedure di cui all'art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120. Per le eventuali attivita' di rielaborazione e approvazione di progetti non ancora aggiudicati si applicano le procedure acceleratorie previste dall'art. 4, comma 2, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55.». Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 febbraio 2022, come modificato dal successivo decreto del Presidente della Repubblica del 21 giugno 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nell'ambito del territorio di Roma Capitale. Visti: il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022, con il quale e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, con il quale e' stato approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alla preparazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, includendo nel predetto programma anche gli interventi gia' approvati in forza del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 dicembre 2022; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 gennaio 2024 recante l'approvazione della proposta di aggiornamento del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2024 recante l'integrazione degli interventi del programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024 recante l'approvazione della proposta di piano delle azioni di intervento connesse con le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica dell'anno 2025 - Progetto Accoglienza. Visti: il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (cd decreto semplificazioni); il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, in legge 29 luglio 2021, n. 108 (cd. decreto semplificazioni bis); la legge 30 dicembre 2023, n. 213 recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026» e successive modificazioni ed integrazioni che, all'art. 1: al comma 488, in relazione alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all'evento, anche con riferimento alle relative risorse umane, dispone l'istituzione di un fondo nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e autorizza «la spesa per interventi di conto capitale nella misura di 50 milioni di euro per l'anno 2024, 70 milioni di euro per l'anno 2025 e 100 milioni di euro per l'anno 2026. [...]». Visti, altresi': la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 che, all'art. 32, paragrafo 2, lettera c), prevede, nel caso di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, la possibilita' di ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando «nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti da eventi imprevedibili dall'amministrazione aggiudicatrice, i termini e le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati. Le circostanze invocate per giustificare l'estrema urgenza non sono in alcun caso imputabili alle amministrazioni aggiudicatrici»; il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante: «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'art. 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» (cd. nuovo codice dei contratti), e successive modificazioni ed integrazioni, che: all'art. 1, comma 1, stabilisce che «Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestivita' e il migliore rapporto possibile tra qualita' e prezzo, nel rispetto dei principi di legalita', trasparenza e concorrenza»; all'art. 49 prevede il principio di rotazione degli affidamenti, con riferimento alle sole procedure afferenti ai contratti di importo inferiore alle soglie europee; all'art. 70, comma 2, prevede che le stazioni appaltanti possono utilizzare la procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara nei soli casi previsti dall'art. 76 del medesimo decreto; all'art. 76, comma 2, lettera c), stabilisce che le stazioni appaltanti possono ricorrere a una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando «nella misura strettamente necessaria quando, per ragioni di estrema urgenza derivante da eventi imprevedibili dalla stazione appaltante, i termini per le procedure aperte o per le procedure ristrette o per le procedure competitive con negoziazione non possono essere rispettati; le circostanze invocate per giustificare l'estrema urgenza non devono essere in alcun caso imputabili alle stazioni appaltanti»; all'art. 76, comma 7, prevede che, ove possibile, la stazione appaltante individui «gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza, selezionando almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei», scegliendo «l'operatore economico che ha offerto le condizioni piu' vantaggiose, ai sensi dell'art. 108, previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti per l'affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta o mediante procedura competitiva con negoziazione». Considerato che: l'art. 4 del su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023 dispone che Commissario straordinario: «a) coordina la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui all'art. 2, al fine di garantire il conseguimento, nei termini previsti, degli obiettivi indicati nei cronoprogrammi procedurali e di quelli stabiliti dal PNRR; b) agisce a mezzo di ordinanza nei casi e nelle forme di cui all'art. 1, commi 425 e 425-bis, della legge n. 234 del 2021; [omissis] e) pone in essere, sussistendone i presupposti, le procedure acceleratorie di cui all'art. 1, comma 430, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021; f) fornisce alla societa' [ndr societa' Giubileo 2025] le opportune indicazioni per le modalita' e le tempistiche di avvalimento e per l'utilizzo delle risorse di cui al comma 420, secondo periodo, della legge n. 234 del 2021». Considerato, altresi', che: tra i molteplici interventi da pianificare ed organizzare rientrano quelli afferenti all'accoglienza dei pellegrini e turisti che si recheranno sul territorio della Regione Lazio e, in particolare, nella citta' di Roma in occasione dell'Anno Santo, che vedra' l'avvio il 24 dicembre 2024 con l'apertura della Porta Santa; il calendario giubilare verra' formalmente emanato dalla Santa Sede il 9 maggio p.v. con l'emissione della Bolla papale che ratifichera' numero, modalita' e tempistiche dei singoli eventi religiosi, ai quali si affiancheranno gli eventi laici, di nuova ovvero ricorrente programmazione, che proseguiranno nel corso dell'intero anno 2025, e rispetto ai quali e' attesa la partecipazione di un numero rilevante di pellegrini e turisti; il suddetto calendario includera' Grandi Eventi, a forte valenza sociale e simbolica e di assoluto rilievo, tra i quali rientrano indubbiamente il Giubileo dei giovani (1,2/1,5 mln di partecipanti attesi) in riferimento ai quali si e' reso necessario individuare ulteriori siti di incontro e raduno, in aggiunta a piazza San Pietro, rinvenuti nelle aree del Parco di Centocelle e di Tor Vergata, rispetto alle quali occorre effettuare urgenti approfondimenti tecnici in merito all'idoneita' e all'effettiva capacita' di accoglienza in termini logistici e di capienza nonche' in relazione alle misure di sicurezza da adottare, stante la presenza del Sommo Pontefice; tali approfondimenti, legati alla complessita' organizzativa per accogliere in sicurezza nei diversi siti l'ingente numero di persone attese, richiedono tempistiche necessariamente accelerate, stante l'approssimarsi di tali Grandi Eventi, il primo dei quali previsto per il 6 febbraio 2025. Atteso che: il Commissario straordinario, con disposizione n. 7 del 5 maggio 2023, ha costituito la «Segreteria tecnica del Giubileo 2025», composta da rappresentanti indicati dalle principali articolazioni dell'amministrazione pubblica statale, regionale e locale nonche' della Santa Sede, con funzioni generali di coordinamento e di indirizzo in ordine alla definizione delle iniziative da assumere al fine di garantire una programmazione puntuale, volta alla realizzazione delle attivita' di competenza, necessarie all'organizzazione degli eventi giubilari, e di assicurare le migliori condizioni di accoglienza e assistenza ai pellegrini ed ai turisti; a tal fine, il Commissario straordinario, con successiva disposizione n. 31 del 5 dicembre 2023, ha formalizzato la costituzione di nove «Gruppi di lavoro» tematici i quali hanno avviato le necessarie correlate azioni per ciascuna area di competenza definendo, d'intesa con la Segreteria tecnica, il «Progetto Accoglienza» che individua le azioni finalizzate a garantire, nell'ambito delle risorse finanziarie disponibili, un complesso di investimenti, servizi, attivita' e forniture che possano consentire alla citta' di Roma e al territorio metropolitano di sostenere l'afflusso dei visitatori (pellegrini e turisti) previsto per l'anno giubilare e di assicurare il regolare svolgimento dei relativi eventi. Atteso, altresi', che: il Commissario straordinario, con nota prot. n. RM/1151 del 5 marzo 2024, ha trasmesso la proposta di approvazione del piano delle azioni di intervento «Progetto Accoglienza», connesse alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica dell'anno 2025, corredata del relativo allegato 1, parte integrante, contenente l'«Elenco delle azioni per l'accoglienza dei pellegrini», da finanziare a titolo di spesa corrente, preordinate alla piena e regolare accoglienza degli stessi che convergeranno verso la citta' di Roma e su tutto il territorio laziale in occasione dell'Anno Santo, che si affiancano agli interventi infrastrutturali e alle opere pubbliche gia' approvati e inclusi nel piano dettagliato degli interventi di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023; con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2024 e' stata approvata la proposta del piano delle azioni di intervento connesse alle celebrazioni giubilari, denominato «Progetto Accoglienza», sono state ripartite le risorse stanziate dall'art. 1, comma 488, della predetta legge n. 213/2023 e successive modificazioni ed integrazioni per la relativa copertura finanziaria, nonche' e' stata individuata la societa' Giubileo (di seguito «Societa'») quale soggetto attuatore e stazione appaltante ai sensi dell'art. 1, comma 427, della su richiamata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni. Ritenuto che: l'imminenza dei Grandi Eventi giubilari impone che la Societa' possa procedere quanto prima all'affidamento dell'incarico di direzione, organizzazione e coordinamento degli stessi ad una struttura esterna che possa fornire supporto anche in relazione all'affidamento di tutti i servizi/noleggi necessari, associati ai singoli eventi; per la preparazione e l'organizzazione dei Grandi Eventi giubilari, con particolare riferimento a quelli da ospitare nelle aree di Centocelle e Tor Vergata, occorre procedere ad affidamenti di contratti per le forniture e i servizi, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attivita' di progettazione, in considerazione della complessita' tecnico-logistica degli interventi da realizzare, dell'approntamento delle aree e della concreta gestione dei singoli eventi. Dato atto che: la su richiamata legge n. 213/2023 e successive modificazioni ed integrazioni ha definito il quadro complessivo delle risorse finanziarie da destinare al «Progetto Accoglienza», includendovi sia le spese di parte corrente, sia le spese in conto capitale, queste ultime da definirsi ed approvare con successivo provvedimento per garantire la sistemazione delle predette aree, la loro migliore accessibilita' e, piu' in generale, un complesso di interventi destinati a migliorare le capacita' di accoglienza della citta' di Roma e della Regione Lazio; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024, nel definire il complesso delle azioni necessarie per l'organizzazione, la gestione degli eventi giubilari, con specifico riferimento a quelli di rilevante dimensione, e l'accoglienza dei pellegrini e turisti nella citta' di Roma e nella Regione Lazio, ha individuato, altresi', le singole azioni da finanziare con i fondi a tale scopo destinati dalla predetta legge n. 213/2023 e successive modificazioni ed integrazioni. Rilevato che: la Societa', con nota prot. n. 465 del 2 febbraio 2024, ha comunicato la strategia organizzativa e procedurale proposta per la realizzazione delle attivita' di preparazione, organizzazione e gestione degli eventi giubilari e, in particolare, di quelli di grande rilevanza partecipativa, condivisa dal Commissario straordinario con comunicazione dell'8 febbraio 2024; le procedure di affidamento ad oggi poste in essere dalla predetta Societa' hanno consentito di provvedere alla sola fase di programmazione generale, attraverso l'individuazione di operatori specializzati e professionisti nel settore dell'allestimento e progettazione di infrastrutture per Grandi Eventi e spettacoli, avviando le attivita' preliminari di verifica atte a definire le aree sulle quali svolgere i Grandi Eventi giubilari, utilizzando risorse appostate sul proprio bilancio. Rilevato, altresi', che: in relazione alle procedure di affidamento dei servizi e delle forniture funzionali alla realizzazione dei Grandi Eventi giubilari, nelle more dell'emanazione dei decreti attuativi governativi, la Societa' ha rappresentato, con nota prot. n. 1430 del 20 marzo 2024, molteplici problematiche correlate: alle criticita', superiori alle attese, emerse a seguito degli approfondimenti tecnici effettuati dai suindicati soggetti unitamente agli uffici della Santa Sede, in considerazione sia delle richieste pervenute da quest'ultima che della situazione logistica delle aree individuate per la realizzazione degli eventi; al rispetto della stringente tempistica legata all'avvio delle diverse iniziative, in particolare in ragione della vastita' del perimetro delle attivita' oggetto di progettazione e dei ridotti tempi a disposizione per la stessa; la citata Societa', con la su richiamata nota, acquisita al protocollo della struttura commissariale con il n. RM/1487 del 20 marzo 2024, ha evidenziato come, per garantire il rapido andamento dei necessari successivi step organizzativi e procedurali in relazione alle scadenze dettate dall'evento giubilare, occorre assicurare procedure di semplificazione degli affidamenti, con riferimento a quelle necessarie ad individuare un operatore specializzato cui assegnare il servizio di coordinamento generale dei Grandi Eventi, che possa fornire supporto anche in relazione all'affidamento di tutti i servizi associati e di tutti i noleggi necessari; tale individuazione e' altresi' urgente e improcrastinabile per evitare il rischio di difficile reperimento sul mercato dei materiali necessari, anche tenuto conto della dimensione degli eventi da realizzare e della stagione in cui gli stessi si svolgeranno, in parte coincidente con quella dei grandi concerti estivi che si terranno in tutta Europa; con la citata nota prot. n. 2024/1430 la Societa' ha rappresentato, altresi', che il servizio da conferire per il coordinamento generale dei Grandi Eventi riguarda in particolare le attivita' di: supervisione generale, supervisione progettazione esecutiva, coordinamento on site, gestione rapporti con la gestione commissariale, con la Santa Sede e con le autorita' responsabili dell'organizzazione complessiva degli eventi; supporto nella scelta dei professionisti e nella valutazione di congruita' delle forniture di beni e servizi. Coordinamento delle diverse figure preposte alle varie funzioni, coordinamento dei fornitori di beni e servizi (cd. forniture critiche); integrazione della produzione con le attivita' di Roma Capitale, del Vaticano e del sistema dei trasporti; coordinamento tecnico in fase di programmazione, di progettazione e on site. Rapporti tecnici con i tavoli pubblici, gestione delle conferenze dei servizi, gestione delle fasi di autorizzazione da parte degli enti responsabili. Monitoraggio del GANTT di progetto e dei vincoli di budget; servizi di supporto alle funzioni principali, pianificazione e controllo costi e tempi, gestione dei rapporti con i fornitori; progettazione audio video e presidio on site; coordinamento dei servizi ai pellegrini e dei servizi on site; la societa', valutata la sussistenza delle ragioni di urgenza ed imprevedibilita', al fine di scongiurare criticita' nella preparazione e organizzazione dei Grandi Eventi giubilari, con la sopra indicata nota prot. 1430/2024 ha, pertanto, richiesto al Commissario straordinario l'adozione, ai sensi dell'art. 1, comma 425 della piu' volte richiamata legge n. 234/2021, di un'ordinanza che disponga la possibilita' del ricorso alla procedura negoziata con un unico operatore senza pubblicazione del bando, in applicazione dell'art. 32 della direttiva 2014/24/UE, ai fini della semplificazione delle procedure amministrative di affidamento del servizio di coordinamento generale dei Grandi Eventi. Atteso che: decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2024 ha individuato le singole azioni da finanziare e definito le azioni necessarie a garantire l'organizzazione e la gestione degli eventi giubilari, con specifico riferimento a quelli di rilevante dimensione; al fine di consentire la realizzazione degli interventi in tempi coerenti con il definendo calendario degli eventi giubilari, si ritiene necessario introdurre elementi di semplificazione e facilitazione delle procedure amministrative di affidamento dei contratti pubblici e di scelta del contraente, con particolare riferimento al predetto servizio di coordinamento generale dei Grandi Eventi al fine di consentire il rispetto del relativo cronoprogramma; il su richiamato art. 1, comma 427-bis, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, per quel che e' qui di interesse, espressamente prevede, in riferimento agli affidamenti relativi alla realizzazione degli interventi e all'approvvigionamento dei beni e dei servizi utili ad assicurare l'accoglienza e la funzionalita' del Giubileo 2025, tra i quali rientrano i Grandi Eventi, «il ricorso alla procedura negoziata nella misura strettamente necessaria, quando l'applicazione dei termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie puo' compromettere il rispetto del cronoprogramma procedurale di cui al comma 423.[...]»; ai sensi della su richiamata normativa l'estrema urgenza sussiste laddove via sia il rischio che venga compromesso il rispetto del «cronoprogramma procedurale» delineato dai decreti attuativi. Atteso, altresi', che: sussistono sia le circostanze di urgenza sia i requisiti di imprevedibilita' e non imputabilita' previste dall'art. 76, comma 2, lettera c) del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni per il ricorso alla procedura negoziata in quanto, il ritardo sulle tempistiche dettate dal cronoprogramma procedurale risulta non prevedibile e non imputabile ne' alla gestione commissariale ne' alla Societa' Giubileo in quanto correlato: alla complessita' nella definizione del calendario giubilare generale demandata esclusivamente alla Santa Sede che, come detto, emanera' la Bolla papale il prossimo 9 maggio; alla precarieta' informativa, che rende particolarmente complessa l'organizzazione e la pianificazione degli eventi, dovendosi comunque predisporre e prevedere tutti gli strumenti e le necessita' tecnico logistiche, oggi per allora, sulla base di sole stime di partecipazione e non anche di dati definitivi; alle oggettive difficolta' nell'individuazione di siti idonei ad ospitare eventi caratterizzati da una notevole presenza di partecipanti; alle criticita', superiori alle attese, riscontrate ad esito degli approfondimenti/sopralluoghi tecnici avviati dalla Societa' Giubileo sulle aree del Parco di Centocelle e di Tor Vergata, richiamati dalla predetta Societa' con la su richiamata nota n. 2024/1430. Richiamato il parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato in data 2 febbraio 2024, acquisito in pari data al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, la quale, esprimendosi in ordine all'ambito di applicazione dei poteri derogatori commissariali, di cui ai commi 425, 425-bis e 425-ter dell'art. 1 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, rileva come tali deroghe rientrino da un lato «nell'ambito oggettivo delineato dalle norme di legge facoltizzanti tale deroghe [...]» e, dall'altro, che [...] esse rispettino il criterio «teleologico» della coerenza e della proporzionalita' con le finalita' da raggiungere, rispetto all'evento giubilare 2025 [...]». Ritenuto pertanto, necessario disporre, con i poteri di cui al comma 425 dell'art. 1 della piu' volte richiamata legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, puntuali deroghe alle disposizioni del nuovo codice dei contratti pubblici, nel rispetto dei principi di risultato e trasparenza, di cui all'art. 1 del predetto codice, per assicurare l'ordinato e regolare svolgimento dei Grandi Eventi nella citta' di Roma e prevenire l'insorgere di criticita' che potrebbero intervenire nella gestione degli stessi. Per quanto espresso in premessa e nei considerata;
Dispone:
con i poteri di cui al comma 425, dell'art. 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni: 1. che per le procedure di affidamento del servizio di coordinamento generale dei Grandi Eventi, come descritto in premessa, connessi alla preparazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025, di cui alla richiamata comunicazione prot. n. 1430 del 20 marzo 2024, fermo restando l'aderenza e il rispetto dei principi di risultato e trasparenza sanciti dal nuovo codice dei contratti, la possibilita' del ricorso alla procedura negoziata con un unico operatore senza pubblicazione di bando, in deroga all'art. 76, comma 7, e all'art. 49 del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel rispetto dell'art. 32 della direttiva 2014/24/UE; 2. che la procedura di cui al precedente paragrafo puo' essere utilizzata dalla Societa', costituita ai sensi dell'art. 427 della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, nello svolgimento delle funzioni di soggetto attuatore e di stazione appaltante; 3. la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 La presente ordinanza e' immediatamente efficace ed e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza e' ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante il «Delega al Governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modificazioni ed integrazioni.
Roma, 22 aprile 2024
Il Commissario straordinario: Gualtieri |