Gazzetta n. 102 del 3 maggio 2024 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY |
DECRETO 17 aprile 2024 |
Ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria della societa' Acciaierie d'Italia Holding S.p.a., in Milano e nomina dei commissari straordinari. |
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IL MINISTRO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY
Visto il decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, recante «Misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza», convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, e successive modificazioni; Visto in particolare, l'art. 2, comma 2, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, come modificato dall'art. 1 del decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4; Visto il decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270 recante «Nuova disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, a norma dell'art. 1 della legge 30 luglio 1998, n. 274», e successive modificazioni; Visto l'art. 85 del decreto legislativo n. 270/1999, il quale dispone che alla procedura di amministrazione straordinaria delle imprese del gruppo sono preposti gli stessi organi nominati per la procedura madre; Visto il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»; Visto il decreto 10 aprile 2013, n. 60 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della giustizia, recante determinazione dei requisiti di professionalita' e onorabilita' dei commissari giudiziali e straordinari delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in data 3 novembre 2016, recante «Determinazione e liquidazione dei compensi spettanti ai commissari giudiziali, ai commissari straordinari ed ai membri dei comitati di sorveglianza delle procedure di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, ai sensi dell'art. 47 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270», successivamente modificato con decreto interministeriale del 21 giugno 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 53 del 4 marzo 2022, in vigore dal 19 marzo 2022; Visto l'art. 11, comma 6. decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, che stabilisce il limite per i compensi dei manager delle societa' pubbliche nel tetto massimo di euro 240.000 annui, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario; Visto il proprio decreto in data 20 febbraio 2024, con il quale la societa' Acciaierie di Italia S.p.a., con sede legale in Milano, viale Certosa n. 239, codice fiscale 10354890963 (di seguito, anche «ADI»), e' stata ammessa, con decorrenza immediata, alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 2 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modificazioni, ed e' stato nominato commissario straordinario ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 38 decreto legislativo n. 270/1999 e art. 2, decreto-legge n. 347/2003, l'ing. Giancarlo Quaranta; Visto il proprio decreto in data 29 febbraio 2024, con il quale nella procedura di amministrazione straordinaria di ADI, oltre all'ing. Giancarlo Quaranta, sono stati nominati commissari straordinari il prof. Giovanni Fiori e il prof. Davide Tabarelli; Visto il proprio decreto in data 1° marzo 2024, con il quale le societa' ADI Energia S.r.l. ADI Servizi Marittimi S.r.l., ADI Tubiforma S.r.l., ADI Socova S.a.s. sono ammesse, in estensione e con decorrenza immediata, alla procedura madre di amministrazione straordinaria aperta nei confronti di ADI, in forza di quanto previsto dall'art. 3, comma 3, decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39 e successive modificazioni, e dagli articoli 80 e 81 decreto legislativo n. 270/1999, ed e' stato preposto alle predette societa' il medesimo organo commissariale nominato per ADI; Viste le sentenze del 29 febbraio 2024, del 14 marzo 2024 e del 21 marzo 2024, con le quali il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza, rispettivamente, di Acciaierie di Italia S.p.a., ADI Tubiforma S.r.l., ADI Servizi Marittimi S.r.l., ADI Energia S.r.l. e ADI Socova S.a.s.; Vista l'istanza depositata in data 17 aprile 2024 con la quale l'ing. Giancarlo Quaranta, il prof. Giovanni Fiori e il prof. Davide Tabarelli, in qualita' di commissari straordinari di ADI in amministrazione straordinaria, hanno chiesto, a norma dell'art. 3, comma 3, decreto-legge n. 347/2003 convertito con modificazioni dalla legge n. 39/2004, l'ammissione immediata all'amministrazione straordinaria di Acciaierie d'Italia Holding S.p.a., societa' holding del gruppo di cui sono parte le predette societa', gia' tutte in amministrazione straordinaria; Tenuto conto di quanto rappresentato nella richiamata istanza con riferimento alla sussistenza dei requisiti di cui all'art. 3, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003, nonche' delle condizioni di cui all'art. 81, decreto legislativo n. 270/1999 e, in particolare, di quanto esposto in ordine allo stato di insolvenza della societa' Acciaierie d'Italia Holding S.p.a.; Considerato che la societa' Acciaierie d'Italia Holding S.p.a. controlla al 100% Acciaierie d'Italia S.p.a. e le altre societa' del gruppo ammesse all'amministrazione straordinaria, esercitando su di esse attivita' di direzione e coordinamento ex art. 2497 del codice civile, ed e' quindi impresa del gruppo ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003 e agli articoli 80 e 81, decreto legislativo n. 270/1999; Considerato che la societa' Acciaierie d'Italia Holding S.p.a. e' solidalmente responsabile per l'adempimento di tutte le obbligazioni rivenienti dal contratto di affitto, come successivamente modificato e integrato, stipulato con le societa' del gruppo Ilva in amministrazione straordinaria; Considerato che, dalle informazioni rese dai commissari straordinari di ADI, Acciaierie d'Italia Holding S.p.a. risulta avere ingenti debiti nei confronti delle societa' operative e un rilevante debito da soddisfare entro la data del 31 maggio 2024; Considerato che gli attivi di Acciaierie d'Italia Holding S.p.a. sono costituiti principalmente dalle partecipazioni nelle societa' operative ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, ormai prive di valore, e, in ogni caso, non idonei a soddisfare l'esposizione debitoria della holding; Ritenuto che, alla luce delle valutazioni espresse dai commissari straordinari di ADI nella richiamata istanza del 17 aprile 2024, Acciaierie d'Italia Holding S.p.a. si trova in una situazione di insolvenza conclamata e irreversibile; Considerata l'esistenza di numerosi e rilevanti contenziosi di cui sono parti tutte le societa' del gruppo che potrebbe creare problemi di coordinamento o situazioni di conflitto di interesse; Considerata la stretta interdipendenza economica, finanziaria e contrattuale esistente tra Acciaierie d'Italia Holding S.p.a., da sempre centro decisionale e di coordinamento dell'intero gruppo, e le altre societa' del gruppo, tutte ammesse all'amministrazione straordinaria; Rilevata l'esigenza di una tempestiva ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria di Acciaierie d'Italia Holding S.p.a., al fine di riunire sotto la gestione del medesimo organo commissariale tutte le attivita' del gruppo, assicurando una gestione unitaria, ordinata e coordinata dell'insolvenza dell'intero gruppo; Considerato di dover preporre alla societa', ai sensi dell'art. 85, decreto legislativo n. 270/1999, il medesimo organo commissariale gia' nominato per la procedura madre Acciaierie d'Italia S.p.a. in amministrazione straordinaria; Viste le dichiarazioni rese dai citati professionisti in ordine alla sussistenza dei requisiti di onorabilita' e all'insussistenza delle cause di incompatibilita', nonche' di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interesse in relazione all'incarico di commissario straordinario nella menzionata societa'; Ritenuti sussistenti le condizioni e i presupposti previsti dalla legge per l'estensione dell'amministrazione straordinaria alla societa' Acciaierie d'Italia Holding S.p.a.;
Decreta:
Art. 1
E' ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'art. 3, comma 3, decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347 convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, la societa' Acciaierie d'Italia Holding S.p.a., con sede legale in Milano, viale Certosa n. 239, codice fiscale 09520030967, cap. 20151. |
| Art. 2
Nella procedura di amministrazione straordinaria di cui all'art. 1, sono nominati commissari straordinari l'ing. Giancarlo Quaranta, codice fiscale QRNGCR56P04F842F, il prof. Giovanni Fiori, codice fiscale FRIGNN61T15G224Y, e il prof. Davide Tabarelli, codice fiscale TBRDVD60M21F257C. |
| Art. 3
Ai commissari straordinari di cui all'art. 2 e' riconosciuto un compenso determinato nella misura del 50% di quanto spettante in base ai criteri del decreto 3 novembre 2016 del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, che non potra' comunque eccedere il limite annuo massimo di cui all'art. 11, comma 6, decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175. Il presente decreto e' comunicato immediatamente al Tribunale di Milano, a norma dell'art. 2, comma 3, del decreto-legge n. 347/2003. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 17 aprile 2024
Il Ministro: Urso |
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