Gazzetta n. 100 del 30 aprile 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 2 aprile 2024
Fondo opere indifferibili. Procedura ordinaria, secondo semestre. Assegnazione definitiva nonche' revoche degli interventi per i quali non e' stato riscontrato il requisito dell'avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2023.


IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, recante nuove norme sul procedimento amministrativo;
Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL);
Visto l'art. 1, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, in cui si prevede l'obbligo per le amministrazioni pubbliche di detenere ed alimentare un sistema gestionale informatizzato contenente i dati necessari al monitoraggio della spesa per opere pubbliche ed interventi correlati;
Visto il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza «Recovery and resilience facility» (di seguito il regolamento RRF);
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
Visto l'art. 1, comma 1043, legge 30 dicembre 2020, n. 178, che prevede, al fine di supportare le attivita' di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next generation EU, che il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante «Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti»;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 15 luglio 2021;
Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure»;
Visto il decreto- legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, recante «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune.»;
Visto il regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, n. 76, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) del 2019/2088;
Visto il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina» ed in particolare l'art. 26, recante «Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori»;
Visto in particolare il comma 7 del citato art. 26, che istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze il «Fondo per l'avvio di opere indifferibili» con una dotazione iniziale di 1.500 milioni di euro per l'anno 2022, 1.700 milioni di euro per l'anno 2023, 1.500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 1.300 milioni di euro per l'anno 2026, rifinanziato dall'art. 34, comma 1, del decreto-legge 9 agosto del 2022, n. 115 convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2022, n. 142 e dalla legge 29 dicembre 2022 n. 197, art. 1, comma 369;
Vista la legge 29 dicembre 2022, n. 197, con la quale, all'art. 1, commi da 369 a 379, e' disciplinato l'accesso al Fondo per l'avvio di opere indifferibili relativamente alle procedure di affidamento di opere pubbliche avviate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023;
Visto il comma 375 del menzionato art. 1 che disciplina l'ordine prioritario di assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili per l'anno 2023 mediante procedura ordinaria;
Tenuto conto dell'art. 1, comma 375, lettera b-bis), della legge 29 dicembre 2022, n. 197, ai sensi del quale gli interventi finanziati con risorse statali per i quali si applicano gli obblighi e le condizionalita' del Piano nazionale di ripresa e resilienza possono accedere alla procedura ordinaria relativa al secondo semestre 2023 anche per procedure di affidamento dei lavori avviate nel primo semestre 2023;
Visto l'art. 1, comma 375, lettera d-bis), della legge 29 dicembre 2022, n. 197, con cui viene disciplinata, limitatamente al secondo semestre, la procedura di «riallineamento» degli interventi che hanno avuto accesso al Fondo ma con riferimento ai quali non risulta perfezionata l'assegnazione delle risorse relativamente all'anno 2022 e al primo semestre 2023;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 2023, n. 58, con il quale sono state disciplinate la verifica delle istanze e la procedura di assegnazione delle risorse del Fondo per l'anno 2023 agli interventi rientranti nella procedura di cui ai commi 369;
Visto in particolare l'art. 9, comma 5, del richiamato decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 febbraio 2023, il quale stabilisce che il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato riscontra l'avvenuto avvio delle procedure di affidamento e la contestuale associazione ad un CIG perfezionato, allo scopo di individuare gli interventi per i quali non risulta riscontrato tale requisito e, conseguentemente, le risorse finanziarie del Fondo che si rendono disponibili;
Visto il decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023, convertito con modificazioni dalla legge 27 novembre 2023, n. 169, recante «Misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio», ed in particolare l'art. 7, concernente «Disposizioni in materia di potenziamento dell'attivita' di analisi e valutazione della spesa, misure in materia di finanza pubblica nonche' disposizioni urgenti in materia di accesso al fondo per l'avvio di opere indifferibili»;
Tenuto conto del comma 3, art. 7, del menzionato decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023, che disciplina le modalita' di accesso al Fondo con riferimento agli interventi per i quali sia stata avviata la procedura di accesso ma che non siano risultati beneficiari in ragione del mancato perfezionamento da parte delle amministrazioni titolari o dell'inosservanza delle disposizioni procedurali;
Visto il decreto RGS n. 195 del 6 ottobre 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 ottobre 2023, n. 255, il quale ha sostituito il decreto RGS n. 187 dell'11 agosto 2023, ed in particolare l'allegato 1, contenente l'elenco degli interventi per i quali si e' proceduto all'assegnazione delle risorse del Fondo, per complessivi euro 1.445.590.758,42, l'allegato 2, contenente l'elenco degli interventi oggetto della procedura di «riallineamento», in modalita' semplificata ed ordinaria, per i quali si e' proceduto all'assegnazione definitiva delle risorse del Fondo per complessivi euro 112.427.351,76 e l'allegato 3, contenente gli interventi di cui all'art. 1, comma 375, lettera e), della legge n. 197/2022, per complessivi euro 82.789.118,40;
Visto, inoltre, il decreto del Ragioniere generale dello Stato n. 220 del 5 dicembre 2023 con il quale, in attuazione dell'art. 7, comma 3, del decreto-legge n. 131/2023, e' stato approvato, tra gli altri, l'allegato 2, contenente l'elenco degli interventi per i quali si e' proceduto all'assegnazione delle risorse del Fondo per complessivi euro 9.204.202,22;
Viste le note con le quali le amministrazioni statali istanti hanno trasmesso l'esito delle verifiche riguardanti i CIG lavori «attivi» riscontrati dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, e in particolare, relativamente agli interventi in ambito PNRR, le note prot. n. 139 del 15 marzo 2024 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, prot. n. 9638 del 15 marzo 2024 del Ministero della cultura, prot. n. 342.U del 14 marzo 2024 del Ministero della giustizia, prot. n. 29180 del 15 marzo 2024 del Ministero dell'interno, prot. n. 46587 del 15 marzo 2024 del Ministero dell'istruzione e del merito, prot. n. 50685 del 15 marzo 2024 del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, prot. n. 919 del 15 marzo 2024 e prot. n. 1794 del 18 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prot. n. 14283 del 15 marzo 2024 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della protezione civile, prot. n. 824 del 14 marzo 2024 del Ministero della salute, nota del 14 marzo 2024 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport; per gli interventi ricompresi in «Altri ambiti» le note prot. n. 9161-P del 12 marzo 2024 del Ministero della cultura, prot. n. 364 del 18 marzo 2024 del Ministero della giustizia, prott. numeri 8152 e 7962 del 15 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prot. n. 6081 del 14 marzo 2024 del Ministero della salute, prot. n. 10264 del 15 marzo 2024 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Commissario straordinario sisma, prot. n. 4441 del 21 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto, prot. n. 1737 del 15 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto - Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie, prot. n. 7305 del 20 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative; relativamente agli interventi di cui all'art. 1, comma 375, lettera e), della legge n. 197/2022 le note prot. n. 5191 del 15 marzo 2024 della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le politiche di coesione e il sud-politiche di coesione nazionali, prot. n. 124446 del 14 marzo 2024 del Ministero dell'agricoltura della sovranita' alimentare e delle foreste, prot. n. 1751 del 18 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per il trasporto e le infrastrutture ferroviarie, prot. n. 4126 del 15 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le strade e le autostrade, prot. n. 4438 del 21 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto, prot. n. 12707 del 22 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le opere pubbliche le politiche abitative e urbane;
Viste le note prot. n. 11346 del 15 marzo 2024 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e prot. n. 7331 del 28 marzo 2024 del Ministero della salute, con le quali, in relazione alle domande di accesso al Fondo presentate per complessivi otto interventi i menzionati Ministeri hanno segnalato un mero errore materiale all'atto dell'inserimento sul sistema REGIS, chiedendo la conferma degli importi di cui i suddetti interventi risultano beneficiari nell'ambito della procedura di riallineamento di cui all'art. 1, comma 375, lettera d-bis della legge n. 197/2022;
Considerato che, ai sensi dell'art. 9, comma 6, del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 febbraio 2023, per le procedure di affidamento del secondo semestre per le quali risulta riscontrato il requisito dell'avvio della procedure di affidamento dei lavori ma che, sulla base corredo informativo del CIG, siano andate deserte, le stazioni appaltanti possono procedere alla pubblicazione di una nuova procedura di affidamento con la previsione di un termine finale di presentazione delle offerte entro la data del 31 marzo 2024;
Considerata la necessita' di individuare gli interventi gia' ricompresi negli allegati 1 e 3 del decreto RGS n. 195/2023 nonche' nell'allegato 2 del decreto RGS n. 220/2023, per i quali non risulta riscontrato l'avvio della procedura di affidamento entro i termini di legge, e, conseguentemente, le relative risorse finanziarie del Fondo che si rendono disponibili;

Decreta:

Art. 1

Approvazione degli allegati e assegnazione delle risorse

1. In attuazione dell'art. 1, comma 369, legge 29 dicembre 2022, n. 197, e dell'art. 7, comma 3, decreto-legge n. 131/2023, sono approvati:
a) l'allegato 1, costituente parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi, ricompresi negli allegati 1 e 3 al decreto RGS n. 195/2023, per i quali e' stato riscontrato il requisito dell'avvio della procedura di affidamento entro i termini di legge e per i quali si procede all'assegnazione definitiva delle risorse per complessivi euro 836.774.908,76 di cui euro 522.678.820,64 per interventi a valere sul PNRR ed euro 314.096.088,12 per interventi relativi ad altri ambiti;
b) l'allegato 2, costituente parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi gia' ricompresi nell'allegato 2 al decreto RGS n. 195/2023, implementato di complessivi otto interventi di titolarita' del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero della salute, per i quali si procede all'assegnazione definitiva delle risorse per complessivi euro 9.542.113,68. Il totale dell'allegato 2 e' pertanto di complessivi euro 121.969.465,44 di cui euro 38.237.994,31 per interventi a valere sul PNRR ed euro 83.731.471,13 per interventi relativi ad altri ambiti. Tale allegato e' da intendersi totalmente sostitutivo dell'allegato 2 al decreto RGS n. 195/2023;
c) l'allegato 3, costituente parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi, ricompresi nell'allegato 2, decreto RGS n. 220/2023, per i quali e' stato riscontrato il requisito dell'avvio della procedura di affidamento nel periodo 1° luglio 2023 - 31 dicembre 2023, e per i quali si procede all'assegnazione definitiva delle risorse per complessivi euro 8.570.252,29 di cui euro 4.562.778,58 per interventi a valere sul PNRR ed euro 4.007.473,71 per interventi relativi ad altri ambiti;
d) l'allegato 4, costituente parte integrante del presente decreto, contenente l'elenco degli interventi, ricompresi nei menzionati decreti RGS n. 195/2023 e 220/2023, per i quali non e' stato riscontrato il requisito dell'avvio della procedura di affidamento entro i termini di legge, con conseguente indicazione delle relative risorse finanziarie che, per l'effetto, si rendono libere per complessivi euro 682.596.847,83, di cui euro 402.071.646,95 per interventi a valere sul PNRR e per euro 280.525.200,88 relativamente ad altri ambiti;
L'allegato 5, che costituisce parte integrante del presente decreto, riporta il riepilogo informativo dei totali complessivi di contributi, suddivisi per ambiti di intervento e per amministrazioni statali istanti.
 
Art. 3

Aggiornamento dei sistemi di monitoraggio

1. Entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto la Ragioneria generale dello Stato provvede ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio con l'indicazione delle risorse della richiamata validazione (assegnazione definitiva - allegati da 1 a 3). Gli enti locali, entro i successivi dieci giorni, sono tenuti ad aggiornare tempestivamente il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, anche detto piano dei costi.
Il presente decreto sara' trasmesso al competente organo di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 aprile 2024

Il Ragioniere generale dello Stato: Mazzotta


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Avvertenza:
Il testo del decreto, comprensivo degli allegati, sara' disponibile alla pagina del sito internet: https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/attivita_istituzionali/monitora ggio/piano_nazionale_per_gli_investimenti_complementari_al_pnrr/fondo _opere_indifferibili/