Gazzetta n. 97 del 26 aprile 2024 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 marzo 2024 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Cosoleto. |
|
|
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto adottato in data 23 novembre 2022, registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2022, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Cosoleto (Reggio Calabria) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Emma Caprino, dal viceprefetto aggiunto a riposo dott. Salvatore Tedesco e dal funzionario economico finanziario dott. Francesco Battaglia; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 26 marzo 2024;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Cosoleto (Reggio Calabria), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 27 marzo 2024
MATTARELLA
Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri
Piantedosi, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti l'8 aprile 2024 reg n. 1049 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Cosoleto (Reggio Calabria) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica del 23 novembre 2022, registrato alla Corte dei conti il 30 novembre 2022, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata. Il prefetto di Reggio Calabria, con relazione del 14 marzo 2024, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita' non e' ancora da ritenersi conclusa, proponendo, pertanto, la proroga della gestione commissariale. Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta di proroga sono state condivise nella riunione del comitato di ordine e sicurezza pubblica tenutasi il 14 marzo 2024, integrato con la partecipazione del procuratore aggiunto della Repubblica presso il locale tribunale, direzione distrettuale antimafia, nonche' del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, avendo il consesso rilevato la sussistenza dei presupposti per l'adozione del provvedimento di proroga della gestione commissariale nei termini massimi di legge. Le iniziative promosse dalla commissione, rivolte innanzitutto verso le criticita' evidenziate in sede di accesso e che hanno determinato lo scioglimento dell'ente locale, sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di interrompere le forme di ingerenza riscontrate nell'attivita' del comune e con il prioritario obiettivo di assicurare legalita' e trasparenza dell'azione amministrativa. A tal riguardo l'organo straordinario ha emanato uno specifico atto di indirizzo rivolto ai responsabili delle aree affinche', nello svolgimento di tutte le attivita' di competenza, provvedessero alla verifica della regolarita' e del rispetto delle normative di settore, anche in ordine agli affidamenti di incarichi professionali, alle forniture, ai servizi e ai lavori pubblici, nonche' a riscontrare la validita' ed utilita' tecnica dei progetti relativi ai lavori in corso di affidamento o gia' affidati e non ancora avviati o ultimati. Al fine di ottimizzare le modalita' di gestione delle risorse umane, la commissione - avvalendosi di qualificati funzionari assegnati ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e destinati all'area amministrativa, all'area tecnica ed all'area economico-finanziaria e tributi - ha disposto un diverso assetto della struttura organizzativa, riducendo il numero delle aree da 4 a 3 dopo la soppressione dell'area tributi ritenuta sovradimensionata rispetto alla struttura dell'ente. Inoltre, nell'ottica di rafforzare la struttura burocratica ed anche in considerazione delle criticita' rilevate in sede ispettiva nei confronti di alcuni dipendenti comunali, e' stata programmata, nell'ambito dell'approvazione del piano integrato di attivita' e organizzazione (PIAO 2023-2025), l'assunzione di personale compatibilmente con la capacita' e la sostenibilita' di spesa. Sono state, altresi', intraprese iniziative per la digitalizzazione degli atti e dei procedimenti al fine di garantire la trasparenza e l'efficienza dell'attivita' amministrativa, iniziative che per essere compiutamente efficaci necessitano sia disposto l'avvio di una adeguata formazione del personale. Ulteriore misura tesa al ripristino della legalita' e' data dalla revisione e dall'adozione di regolamenti comunali, norme capaci di incidere fortemente sui procedimenti, vincolando cosi' l'attivita' amministrativa al rispetto delle regole. A questo riguardo sono gia' stati adottati alcuni importanti regolamenti comunali, tra cui quello generale delle entrate tributarie e patrimoniali comunali 2023, quello per la disciplina delle procedure di compensazione dei tributi e delle entrate comunali, quello sul servizio idrico integrato, la carta di qualita' del servizio gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti della tassa rifiuti, oltre ad un nuovo regolamento per l'applicazione della Tari. E' inoltre attualmente in corso la definizione di altri regolamenti, e tra questi assume particolare rilievo quello concernente il nuovo ordinamento degli uffici e servizi - necessario per riorganizzare la struttura amministrativa in considerazione delle importanti modifiche legislative nel frattempo intervenute, come quelle in materia di concorsi pubblici -, quello relativo al codice di comportamento dei dipendenti pubblici, quello inerente al sistema di valutazione della performance dei dipendenti e quello sul conferimento e pesatura delle elevate qualificazioni, ai sensi del vigente Contratto collettivo nazionale del lavoro funzioni locali del 16 novembre 2022 e il nuovo regolamento cimiteriale. Inoltre, per quanto attiene alla materia cimiteriale, l'organo commissariale ha precisato che, oltre all'aggiornamento del relativo regolamento, procedera' alla regolarizzazione delle concessioni cimiteriali non rinnovate o addirittura inesistenti. In aggiunta a quanto gia' descritto, la richiesta di proroga e' motivata dalla necessita' di proseguire o completare altre importanti attivita', come quella di indirizzare verso una corretta attivita' gestionale il sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), rete a cui aderisce il Comune di Cosoleto e della cui critica gestione e' stato fatto specifico riferimento nella relazione allegata al provvedimento di scioglimento del consiglio comunale. A tal riguardo e' in corso la procedura per l'individuazione del soggetto gestore dei servizi di accoglienza per il triennio 2023/2025. La commissione straordinaria ha dedicato un particolare impegno verso tutte le iniziative dirette al miglioramento delle condizioni finanziarie dell'ente, attivita' rivelatesi sin da subito assai complesse per lo squilibrio economico - finanziario dell'ente locale, in parte conseguente ad una mancata attivita' di indirizzo da parte degli organi politici, a una inesistente, azione di accertamento e alla scarsissima percentuale di riscossione delle entrate comunali che di fatto hanno incentivato l'area di evasione tributaria. Per porre rimedio a tale criticita', e' stata avviata una importante azione finalizzata alla normalizzazione del servizio con l'invio agli utenti di tutti i ruoli ordinari per oltre 1.500.000 euro (in forte arretrato con rischio di prescrizione) e all'avvio dell'attivita' di recupero dell'evasione con l'inoltro di avvisi di accertamento o solleciti per il suddetto importo, attivita' questa che si ritiene debba essere portata avanti e conclusa dall'organo straordinario al fine di assicurarne la necessaria continuita'. Inoltre, per completare e non vanificare l'attivita' posta in essere, nei prossimi mesi dovranno essere trasmessi all'Agenzia delle entrate tutti i ruoli coattivi (anche questi in forte ritardo) degli utenti morosi al fine di garantire all'ente di migliorare l'esigua percentuale di riscossione. Per questi motivi e' fondamentale proseguire nella rigorosa azione di risanamento che sara' portata avanti anche nei prossimi mesi di gestione commissariale in caso di proroga; cio' anche per scongiurare un eventuale, futuro ricorso a procedure straordinarie di riequilibrio finanziario ovvero, nella peggiore delle ipotesi, alla dichiarazione di dissesto finanziario dell'ente locale. Anche nell'area tecnica e' necessario ultimare alcuni importanti interventi, tra cui numerose opere pubbliche, alcune delle quali finanziate con fondi destinati ai comuni sciolti per infiltrazioni mafiosa. Nello specifico, viene evidenziata la necessita' di completare i lavori finalizzati alla risoluzione delle problematiche tecniche inerenti alle acque reflue, limitando il ricorso alle procedure di somma urgenza; cosi' anche l'intervento riguardante il rilievo, la geo-localizzazione, la lettura e la radio lettura dei contatori idrici, nonche' la fornitura la messa in opera di contatori a lettura a distanza di nuova generazione, tutti interventi che consentiranno di effettuare il censimento delle utenze attive con l'esatta individuazione dei titolari delle concessioni idriche. La commissione segnala inoltre la necessita' di disporre interventi per velocizzare l'emissione dei ruoli ordinari, emettere una bollettazione piu' frequente ed equa e incrementare la riscossione dei canoni. A cio' si aggiunge il completamento e l'efficientamento dell'impianto di pubblica illuminazione, la manutenzione straordinaria della sede municipale, la ristrutturazione di un edificio da destinare alla locale stazione dei carabinieri, l'aggiornamento del piano di protezione civile e la regolarizzazione del sistema di depurazione. Per tutte le opere in corso si ritiene necessaria un'attenta vigilanza, sia nella fase di affidamento che in quella di esecuzione, per evitare che i relativi procedimenti possano incorrere in irregolarita'. Pertanto, per i numerosi interventi sopradescritti sarebbe consigliabile che gli stessi venissero portati a compimento dalla stessa commissione straordinaria, in considerazione del fatto che i lavori programmati o in fase di esecuzione riguardano settori di attivita' di particolare delicatezza. Tali elementi, come gia' evidenziato, sono stati oggetto di esame e valutazione nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. In tale sede il procuratore aggiunto della Repubblica della direzione distrettuale antimafia presso il locale tribunale e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi hanno posto l'accento sugli inequivocabili effetti determinati dall'influenza della consorteria criminale egemone, rivelando altresi' come le operazioni giudiziarie denominate «Propaggine» e «Timoteo» e le ulteriori indagini abbiano evidenziato l'attualita' del pericolo di influenze delle locali cosche criminali. Il predetto Consesso quindi, anche alla luce delle valutazioni dei rappresentanti delle forze di polizia «ha ritenuto che sussistono i presupposti per l'adozione del provvedimento di proroga dello scioglimento per ulteriori sei mesi». Poiche' le iniziative poste in essere necessitano di continuita' amministrativa, il prefetto di Reggio Calabria ha chiesto di prorogare di sei mesi la gestione commissariale, misura la cui adozione consentira' anche il consolidamento dei risultati gia' raggiunti. Per i motivi sopra descritti risulta, quindi, necessario che la commissione straordinaria disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso, scongiurare condizionamenti o forme di ostruzionismo e perseguire, inoltre, una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Pertanto, sulla base di tali elementi, ritengo che ricorrano le condizioni per prorogare di ulteriori sei mesi lo scioglimento del consiglio comunale di Cosoleto (Reggio Calabria), ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 19 marzo 2024
Il Ministro dell'interno: Piantedosi |
|
|
|