Gazzetta n. 72 del 26 marzo 2024 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 |
DISPOSIZIONE 13 febbraio 2024 |
Determinazione del trattamento economico accessorio dei dipendenti della struttura commissariale impegnati nell'attuazione del Programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, di cui al decreto del Presidente del consiglio dei ministri 8 giugno 2023. (Disposizione n. 6). |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024», che, all'art. 1: al comma 421, dispone la nomina con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, di un Commissario straordinario del Governo, in carica fino al 31 dicembre 2026, al fine di assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 nella citta' di Roma e l'attuazione degli interventi relativi alla Misura M1C3-Investimento 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (di seguito «PNRR»), di cui al comma 420 del predetto art. 1; al comma 422, dispone che «Il Commissario straordinario di cui al comma 421 predispone, sulla base degli indirizzi e del piano di cui all'art. 1, comma 645, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente a tale scopo destinate, la proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze. La proposta di programma include gli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, individuati in accordo con il Ministro del turismo, il quale puo' delegare il Commissario straordinario alla stipula di specifici accordi con i soggetti attuatori»; al comma 426, dispone che «Il Commissario straordinario coordina la realizzazione di interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui al comma 422, nonche' di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 avvalendosi della societa' di cui alcomma 427 [ndr Societa' Giubileo S.p.a.], tenendo conto, in relazione agli interventi relativi alla Misura di cui al comma 420, dell'obbligo di rispettare gli obiettivi intermedi e gli obiettivi finali stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza». Visti: il PNRR approvato con decisione del Consiglio Ecofin del 13 luglio 2021 e notificata all'Italia dal segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021; il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», il cui art. 40 rubricato «Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e misure per l'attuazione di "Caput Mundi-Next Generation EU per grandi eventi turistici"», al comma 1, prevede che: «Ai fini della realizzazione degli investimenti in materia di "Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici" di cui alla (Misura M1C3, investimento) 4.3 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Ministro del turismo puo' avvalersi del Commissario straordinario del Governo di cui all'art. 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, delegandolo alla stipula degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma»; il decreto prot. n. 6971 del 27 maggio 2022 con il quale il Ministro del turismo ha delegato il Commissario straordinario alla stipula degli accordi con i soggetti attuatori e alla conseguente fase attuativa del programma degli investimenti di cui alla Misura M1C3, Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici» articolato in 6 (sei) sub investimenti denominati, rispettivamente, «Roman Cultural Heritage for EU-Next Generation», «Giubileo 2025 - Dalla Roma pagana alla Roma Cristiana», «#La Citta' Condivisa», «#Mitingodiverde», «#Roma4.0» e «#Amanotesa»; l'ordinanza n. 2 del 24 giugno 2022 con la quale il Commissario straordinario ha approvato l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3. «Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici» del PNRR ai sensi dell'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021, come modificato dal decreto-legge n. 36/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 79/2022, che si compone di complessivi trecentotrentasei interventi; il decreto del 24 giugno 2022 con il quale il Ministro del turismo ha approvato l'elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 del PNRR come individuati dall'ordinanza del Commissario straordinario n. 2 del 24 giugno 2022 (prot. n. RM/2022/20); Visti, altresi': il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, con il quale il sindaco pro tempore di Roma Capitale, Prof. Roberto Gualtieri, e' stato nominato Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Commissario straordinario»), al quale risultano affidati, tra gli altri, i seguenti compiti finalizzati ad assicurare gli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e, in particolare: a) predisporre, sulla base degli indirizzi e del piano di cui all'art. 1, comma 645, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo; b) coordinare la realizzazione degli interventi ricompresi nel programma dettagliato di cui alla lettera a), nonche', avvalendosi della societa' Giubileo 2025 di cui all'art. 1, comma 427, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, di quelli funzionali all'accoglienza e alle celebrazioni del Giubileo; c) informare la cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 433, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, in caso di mancata adozione di atti e provvedimenti necessari all'avvio degli interventi, ovvero di ritardo, inerzia o difformita' nell'esecuzione dei progetti del programma dettagliato di cui alla lettera a); d) assegnare nei casi di cui alla lettera c), nonche' qualora sia messo a rischio - anche in via prospettica - il rispetto del cronoprogramma, un termine per provvedere non superiore a trenta giorni ai soggetti responsabili; e) sentita la cabina di coordinamento, individuare, in caso di perdurante inerzia dei soggetti responsabili, l'amministrazione, l'ente, l'organo o l'ufficio ai quali attribuisce, in via sostitutiva, il potere di adottare gli atti o provvedimenti necessari, ovvero di provvedere - anche avvalendosi di societa' di cui all'art. 2 del testo unico di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, o di altre amministrazioni pubbliche - all'esecuzione dei progetti e degli interventi; f) fermo restando quanto previsto dall'art. 1, comma 438, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, procedere, nei casi e con le modalita' di cui alla lettera e), alla nomina di uno o piu' commissari ad acta; g) partecipare alla cabina di coordinamento di cui all'art. 1, comma 434, della legge 30 dicembre 2021, n. 234; h) riferire periodicamente al Presidente del Consiglio dei ministri sull'andamento delle iniziative, sui loro effetti e sugli aspetti critici che eventualmente ne ostacolino la proficua attuazione; il decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, recante «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina», convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ed, in particolare, l'art. 13 rubricato «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025» che, al comma 1, attribuisce al Commissario straordinario, limitatamente al periodo del relativo mandato e con riferimento al territorio di Roma Capitale, tenuto anche conto di quanto disposto dall'art. 114, terzo comma, della Costituzione, le competenze assegnate alle regioni ai sensi degli articoli 196 e 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ed in particolare: a) predispone e adotta il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 199 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e degli indirizzi del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti di cui all'art. 198-bis del medesimo decreto legislativo n. 152 del 2006; b) regolamenta le attivita' di gestione dei rifiuti, ivi compresa la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, anche pericolosi; c) elabora e approva il piano per la bonifica delle aree inquinate; d) approva i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, assicura la realizzazione di tali impianti e autorizza le modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui agli articoli 7, comma 4-bis, e 195, comma 1, lettera f), del decreto legislativo n. 152 del 2006; e) autorizza l'esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi, fatte salve le competenze statali di cui all'art. 7, comma 4-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2022 che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato la proposta di programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili predisposta dal Commissario, di cui alla nota prot. n. RM/2022/224, come integrata con nota prot. n. RM/2022/242; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023 che, in attuazione di quanto disposto dall'art. 1, comma 422, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, ha approvato il programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (di seguito «Programma dettagliato»); Visti: l'art. 13, comma 3, del su richiamato decreto-legge n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ai sensi del quale «[...] Il Commissario straordinario si avvale di una struttura commissariale, anche sulla base di apposite convenzioni con le amministrazioni pubbliche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. [...]»; l'art. 1, comma 5-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, cosi' come modificato dall'art. 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022, che dispone che, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 1, comma 3, del citato decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 2022, il «[...] Commissario si avvale degli uffici di Roma Capitale [...]»; Considerato che: in data 20 gennaio 2023 e' stata sottoscritta la convenzione tra il Commissario straordinario di Governo, Roma Capitale e la Citta' metropolitana di Roma Capitale, acquisita al protocollo commissariale al n. RM/2023/45, con la quale e' stata costituita la struttura commissariale in avvalimento a supporto del Commissario medesimo per il perseguimento delle finalita' e l'esercizio delle funzioni allo stesso demandate in relazione sia agli interventi giubilari sia per l'attuazione del Piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale nonche' disciplinato il correlato rapporto di avvalimento; con disposizione commissariale n. 1 del 23 gennaio 2023 e successive modificazioni ed integrazioni, e' stata costituita la struttura commissariale in avvalimento, denominata «Ufficio di supporto al Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025» (di seguito «Ufficio di supporto al Commissario»), articolata nelle seguenti tre Direzioni: Direzione 1 «Affari generali e supporto giuridico», deputata alla gestione amministrativo contabile degli oneri correlati alla gestione commissariale, nonche' al supporto giuridico e redazionale dei provvedimenti commissariali; Direzione 2 «Programmazione e gestione dei rifiuti a Roma», deputata alla definizione delle azioni e progettualita' correlate all'attuazione del Piano rifiuti di Roma Capitale; Direzione 3 «Giubileo 2025 e Caput Mundi», deputata al coordinamento della realizzazione degli interventi del Giubileo 2025 e della realizzazione degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici del PNRR, secondo quanto previsto dalla citata legge n. 234/2021, nonche' a quelli relativi all'accoglienza e all'organizzazione degli eventi nel periodo giubilare; con disposizione commissariale n. 26 del 22 agosto 2023 si e' proceduto all'adeguamento organizzativo funzionale dell'Ufficio di supporto al Commissario, con ridefinizione della sub-articolazione delle tre Direzioni in cui lo stesso e' suddiviso, all'integrazione delle risorse umane in avvalimento, nonche' alla ridefinizione di talune delle responsabilita' e delle percentuali di avvalimento del personale gia' assegnato al predetto Ufficio di supporto; con ordinanza commissariale n. 29 del 21 novembre 2023 e' stato disposto, fra l'altro: la costituzione di un Ufficio di segreteria posto alle dirette dipendenze del Commissario straordinario; l'attrazione alle dirette dipendenze del Commissario straordinario dell'«Area interventi accoglienza», con il correlato servizio e le relative attribuzioni funzionali, garantendone comunque il necessario raccordo con il Servizio supporto giuridico operativo programma interventi e accoglienza Giubileo ed il Servizio supporto relazioni interistituzionali, coordinamento monitoraggio, rendicontazione e comunicazione Giubileo e Caput Mundi della Direzione 3, demandando ad un successivo provvedimento la definizione delle modifiche organizzativo-funzionali della struttura commissariale e l'assegnazione delle risorse umane; la revoca al coordinatore funzionale della Direzione 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario, ing. Roberto Botta, dell'incarico di Direzione ad interim dell'Area interventi accoglienza; con disposizione commissariale n. 32 del 15 dicembre 2023 si e' proceduto ad un ulteriore adeguamento organizzativo funzionale dell'Ufficio di supporto al Commissario, in attuazione di quanto disposto dalla su richiamata ordinanza commissariale n. 29/2023, in ordine alla costituzione dell'Ufficio di segreteria del Commissario straordinario e all'attrazione dell'area interventi accoglienza dalla Direzione 3 alle dirette dipendenze del Commissario medesimo e alla contestuale ridefinizione della sub-articolazione delle tre Direzioni dell'Ufficio di supporto, all'integrazione delle risorse umane, alla definizione delle attribuzioni funzionali e delle percentuali di avvalimento delle stesse; le funzioni amministrative e tecniche volte a supportare il Commissario straordinario nelle attivita' di diretta rilevanza giubilare, con particolare riferimento a quelle annoverate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, sono assicurate dalle Direzioni sopra indicate, nonche' dagli uffici posti alle dirette dipendenze del Commissario straordinario; il puntuale presidio e raccordo delle molteplici funzioni di cui e' titolare il Commissario straordinario, in forza delle disposizioni su richiamate, stante il contingente di risorse umane disponibile, comporta la necessaria interscambiabilita' ed integrazione del personale assegnato alle predette Direzioni, in un'ottica di flessibilita' organizzativa, onde assicurare il tempestivo ed efficiente assolvimento dei compiti e delle funzioni attribuite alla struttura commissariale, anche in relazione a specifiche e contingenti esigenze; il suddetto principio di interscambiabilita' e flessibilita' organizzativa comporta la necessita' di dover garantire parita' di condizioni e omogeneita' nel trattamento economico accessorio del personale in avvalimento, indipendentemente dall'ambito organizzativo-funzionale di riferimento, in quanto parte della medesima struttura commissariale, le cui plurime attivita' sono comunque riconducibili tutte al Commissario straordinario; Considerato, altresi', che: con il su richiamato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, sono state attribuite al Commissario straordinario le risorse per la realizzazione di interventi di spesa corrente e, in particolare, per le spese di funzionamento della gestione commissariale, rispettivamente quantificate in euro 1.500.000,00 (euro un milione e cinquecentomila/00) per il 2023, euro 1.500.000,00 (euro un milione e cinquecentomila/00) per il 2024 e euro 1.500.000,00 (euro un milione e cinquecentomila/00) per il 2025; tali risorse, di cui all'intervento 189 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono finalizzate a garantire la piena efficienza delle strutture tecnico-amministrative costituite per supportare le attivita' e i compiti attribuiti, per tale specifica missione, al Commissario straordinario, tra cui rileva il coordinamento, la progettazione e l'attuazione del Programma dettagliato e quello attinente alle attivita' finalizzate all'accoglienza dei pellegrini e al regolare svolgimento dei molteplici eventi inclusi nel calendario giubilare; tra le attribuzioni funzionali dell'Ufficio di supporto al Commissario, in relazione ai provvedimenti emessi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, figura il coordinamento di n. 222 interventi del programma giubilare e di altri n. 334 interventi afferenti al programma Caput Mundi, nonche' l'attuazione delle iniziative e progettualita' correlate alla gestione dei rifiuti nel territorio di Roma Capitale, atte ad assicurare il decoro urbano, stante anche l'eccezionale afflusso di pellegrini e visitatori attesi per l'intera durata dell'anno giubilare; i suddetti interventi, di cui al programma dettagliato, comportano un'importante quota di risorse per investimenti, per oltre tre miliardi di euro finanziati con i provvedimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri citati, oltre alle misure per la spesa corrente per gli interventi legati all'accoglienza dei pellegrini e dei visitatori; Ravvisata: la necessita' di assicurare efficacia e tempestivita' nello svolgimento delle attivita' strettamente connesse con l'organizzazione del Giubileo 2025 e dunque, di destinare al trattamento economico accessorio un importo pari a euro 1.389.000,00 (euro un milionetrecentoottantanovemila/00) delle risorse destinate al funzionamento della gestione commissariale per ciascuna delle annualita' di cui all'intervento n. 189 del programma dettagliato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, assegnando alle tre Direzioni della struttura commissariale le seguenti quote, ricomprendenti le spettanze per il personale dell'Ufficio di segreteria del Commissario straordinario, fatte salve eventuali variazioni che si dovessero rendere necessarie: Direzione 1: euro 305.000,00 (euro trecentocinquemila/00)/annui; Direzione 2: euro 473.000,00 (euro quattrocentosettantatremila/00)/annui; Direzione 3: euro 611.000,00 (euro seicentoundicimila/00)/annui, comprensivi delle somme necessarie per il trattamento economico accessorio dell'Ufficio di segreteria del Commissario straordinario; Preso atto: del parere formulato dall'Avvocatura generale dello Stato, con particolare riferimento, per quel che qui rileva, all'adozione delle necessarie disposizioni, anche derogatorie, per la funzionalita' delle strutture amministrative e del relativo personale, delle amministrazioni o degli enti in avvalimento, nonche' della stessa struttura commissariale, acquisito in data 2 febbraio 2024 al protocollo commissariale al n. RM/2024/541, laddove e' dato leggere «... potrebbe, dunque, dirsi astrattamente ammissibile che la facolta' derogatoria [n.d.r. di cui all'art. 1, comma 425, della legge n. 234/2021] si estenda anche all'adozione di misure che attengano alla funzionalita' delle strutture e del personale delle amministrazioni e degli enti di cui il Commissario si avvale [...]»; Visti, altresi': il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»; il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante «ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» ed, in particolare, l'art. 9, comma 5-ter, ai sensi del quale «Il personale dipendente di ogni ordine, grado e qualifica del comparto Ministeri chiamato a prestare servizio in posizione di comando o di fuori ruolo presso la Presidenza, le strutture di supporto ai Commissari straordinari del Governo di cui all'art. 11 della legge 1998, n. 400, nonche' le strutture di missione di cui all'art. 7, comma 4, mantiene il trattamento economico fondamentale delle amministrazioni di appartenenza, compresa l'indennita' di amministrazione, ed i relativi oneri rimangono a carico delle stesse. Per il personale appartenente ad altre amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, chiamato prestare servizio in analoga posizione, la Presidenza provvede, d'intesa con l'amministrazione di appartenenza del dipendente, alla ripartizione dei relativi oneri, senza pregiudizio per il trattamento economico fondamentale spettante al dipendente medesimo.»; il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dell'area dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri relativo al triennio 2016-2018; il Contratto collettivo nazionale integrativo del personale dell'area dirigenziale della Presidenza del Consiglio dei ministri, sottoscritto il 24 luglio 2023; il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2015 e, specificatamente, le tabelle n. 5, n. 7 e n. 8 che prevedono il quadro di corrispondenza tra i livelli economici di inquadramento del personale appartenente al comparto dei Ministeri e quelli del personale dei comparti delle agenzie fiscali, della Presidenza del Consiglio dei ministri, degli enti pubblici non economici, delle regioni, e delle autonomie locali, del Servizio sanitario nazionale, dell'Universita' e degli enti di ricerca; il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri - Quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2005 ed, in particolare, l'art. 85 disciplinante l'indennita' di Presidenza; il Contratto collettivo nazionale integrativo relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei ministri - Quadriennio normativo 2006-2009 ed, in particolare, l'art. 1, che ne dispone l'applicabilita' al personale dei ruoli provvisori e di quello di prestito (comando e fuori ruolo) in servizio presso la Presidenza del Consiglio, nonche' l'art. 15 recante «Utilizzo flessibile della professionalita'» e l'art. 18 recante «Indennita' di specificita' organizzativa»; il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del comparto autonomo Presidenza del Consiglio dei ministri, relativo al triennio 2016-2018 e, in particolare, l'art. 71 recante «Incrementi dell'indennita' di Presidenza»; Attesa: l'adeguatezza degli istituti di flessibilita' e trattamento economico accessorio contenuti nel Contratto collettivo nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri che rispondono efficacemente, per il personale non dirigenziale, all'esigenze di un utilizzo flessibile delle professionalita' e alle necessita' di specificita' organizzative; la disposizione di cui all'art. 1 del CCNI relativa al personale della Presidenza del Consiglio dei ministri 2006-2009 nella quale si stabilisce che detto contratto si applica al personale dei ruoli provvisori e a quello di prestito (comando e fuori ruolo) in servizio presso la Presidenza del Consiglio; Considerato, inoltre: che le indennita' di cui ai su richiamati art. 85 del CCNL della 2002-2005, cosi' come modificato dall'art. 71 del CCNL 2016-2018, nonche' agli articoli 15 e 18 del CCNI della PCM, queste ultime nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, definite precedentemente per ciascuna delle Direzioni della struttura commissariale, possono essere adottate quali riferimento per la determinazione del trattamento economico accessorio da attribuire al personale non dirigenziale in avvalimento alle Direzioni 1, 2 e 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario nonche' presso l'Ufficio di segreteria del Commissario medesimo; che e' opportuno che le retribuzioni di risultato del personale dirigenziale siano rideterminate rispetto a quelle determinate sulla base degli istituti contrattuali degli enti avvalsi, e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, a fronte delle specifiche responsabilita' connesse all'incarico attribuito, della specifica qualificazione professionale posseduta e della qualita' della prestazione individuale; che e' opportuno che le retribuzioni di risultato del personale non dirigenziale incaricato di elevata qualificazione siano rideterminate rispetto a quelle definite sulla base degli istituti contrattuali degli enti avvalsi, e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, a fronte delle specifiche responsabilita' connesse all'incarico attribuito, della specifica qualificazione professionale posseduta, della disponibilita' ad orari disagevoli e della qualita' della prestazione individuale; la necessita', pertanto, di definire le modalita' di liquidazione, rimborso ed eventuale anticipazione alle amministrazioni di appartenenza del personale in avvalimento, comando, fuori ruolo o altro analogo istituto, presso la struttura commissariale, delle necessarie risorse economiche al fine di consentire continuita' e regolarita' nell'erogazione del trattamento economico accessorio in favore del predetto personale; che il trattamento economico accessorio come sopra determinato al personale non dirigenziale sara' erogato mensilmente per dodici mensilita' fino al 31 dicembre 2025, salvo diversa disposizione commissariale; Dato atto che: l'art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni e integrazioni, dispone che «[...] I provvedimenti di natura regolatoria, ad esclusione di quelli di natura gestionale, adottati dal Commissario straordinario sono sottoposti al controllo preventivo della Corte dei conti e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Si applica l'art. 3, comma 1-bis, della legge 14 gennaio 1994, n. 20. [...]»; il su richiamato art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021, prevede che «In ogni caso, durante lo svolgimento della fase del controllo, l'organo emanante puo', con motivazione espressa, dichiarare i predetti provvedimenti provvisoriamente efficaci, esecutori ed esecutivi, a norma degli articoli 21-bis, 21-ter e 21-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241; Attesa: l'esigenza di adeguare, a far data dal corrente mese, il trattamento economico accessorio, in coerenza ai su richiamati principi di interscambiabilita' e flessibilita' organizzativa, del personale in avvalimento stante il puntuale assolvimento da parte del medesimo dei compiti e delle funzioni afferenti alla struttura commissariale, anche in relazione a specifiche e contingenti esigenze; Per i motivi espressi in narrativa;
Dispone:
1) di destinare un importo annuo pari a euro 1.389.000,00 (euro un milionetrecentoottantanovemila/00) per ciascuna delle annualita' di cui all'intervento 189 del Programma dettagliato approvato con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 giugno 2023, per il trattamento economico accessorio del personale dirigenziale e non dirigenziale a tempo indeterminato appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, collocato in avvalimento, in posizione di comando, fuori ruolo o analogo istituto previsto dai rispettivi ordinamenti presso le tre Direzioni in cui si articola l'Ufficio di supporto al Commissario nonche' presso l'Ufficio di segreteria del Commissario medesimo, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla Disposizione commissariale n. 32/2023, fatte salve eventuali modifiche/integrazioni del personale in avvalimento e/o delle relative percentuali di avvalimento; 2) di ripartire il predetto importo annuo di euro 1.389.000,00 (euro unmilionetrecentoottantanovemila/00) assegnando alle tre Direzioni della struttura commissariale le seguenti quote, ricomprendenti le spettanze per il personale dell'Ufficio di segreteria del Commissario straordinario, fatte salve eventuali variazioni che si dovessero rendere necessarie: Direzione 1: euro 305.000,00 (euro trecentocinquemila/00)/annui; Direzione 2: euro 473.000,00 (euro quattrocentosettantatremila/00)/annui; Direzione 3: euro 611.000,00 (euro seicentoundicimila/00)/annui, comprensivi delle somme necessarie per il trattamento economico accessorio dell'Ufficio di segreteria del Commissario straordinario; 3) che il trattamento economico accessorio da corrispondere al personale delle Direzioni 1, 2 e 3 dell'Ufficio di supporto al Commissario, nonche' al personale della segreteria del Commissario straordinario, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32 del 15 dicembre 2023, fatte salve eventuali modifiche/integrazioni del personale in avvalimento e/o delle relative percentuali di avvalimento, appartenente ai ruoli delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, ivi collocato in avvalimento, in posizione di comando, fuori ruolo o analogo istituto previsto dai rispettivi ordinamenti, fatte salve le spettanze gia' corrisposte a titolo di retribuzione di risultato, di trattamento economico accessorio, nonche' di lavoro straordinario di competenza degli enti avvalsi, decorre dal corrente mese e sino al 31 dicembre 2025, salvo diversa disposizione commissariale, e' determinato come segue: 3.a) al personale dirigenziale e' attribuita una indennita' aggiuntiva, collegata ai risultati conseguiti e attestati dal Commissario straordinario, di importo pari alla retribuzione di risultato prevista dai rispettivi ordinamenti, rapportata alla percentuale di avvalimento nella struttura commissariale, a fronte delle specifiche responsabilita' connesse all'incarico attribuito e della qualita' della prestazione individuale; 3.b) al personale non dirigenziale, a titolo di trattamento economico accessorio, e' attribuita, parametrata, per ciascun profilo professionale, secondo le tabelle di comparazione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2015, l'indennita' di amministrazione prevista per i dipendenti della Presidenza del Consiglio dei ministri di cui all'art. 85 del CCNL della Presidenza del Consiglio dei ministri 2002-2005 cosi' come modificata dall'art. 71 del CCNL 2016-2018. Tale indennita' verra' erogata in rapporto alla percentuale di avvalimento di ciascun dipendente assegnato alle Direzioni dell'Ufficio di supporto al Commissario nonche' all'Ufficio di segreteria del Commissario medesimo; 3.c) al personale non dirigenziale, a titolo di trattamento economico accessorio, sono attribuite, parametrate, per ciascun profilo professionale, secondo le tabelle di comparazione di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2015, le indennita' previste per i dipendenti della Presidenza del Consiglio dei ministri di cui agli articoli 15 e 18 del CCNI relativo al personale della Presidenza del Consiglio dei ministri per il quadriennio normativo 2004-2006 e successive modificazioni ed integrazioni. Tali indennita' saranno erogate al personale di cui sopra, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, come definite per ciascuna Direzione al precedente punto 2), in rapporto alla percentuale di avvalimento nonche' al raggiungimento individuale di obiettivi in termini di flessibilita' e presenza in servizio, attestati mensilmente con apposito provvedimento del direttore dell'area personale, previo nulla osta dei coordinatori funzionali di ciascuna Direzione. Le indennita' di cui al presente punto saranno attribuite in base ai parametri di presenza in servizio stabiliti dai richiamati articoli del CCNI relativo al personale della Presidenza del Consiglio dei ministri per il quadriennio normativo 2004-2006 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento a: disponibilita' ad orari disagiati; disponibilita' ad essere contattati oltre l'orario di lavoro nell'ambito dell'orario di servizio; flessibilita' organizzativa in funzione della necessita' di assicurare l'integrale copertura dell'orario di servizio, articolata in fasce temporali in entrata ed in uscita per un numero di due articolazioni mensili; 3.d) al personale non dirigenziale, con percentuale di avvalimento pari al 100%, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32 del 15 dicembre 2023 potranno essere corrisposti compensi per prestazioni di lavoro straordinario, anche in deroga ai limiti massimi individuali annui stabiliti dalla vigente normativa di settore in coerenza con le disposizioni adottate in materia dai singoli enti avvalsi; 3.e) al personale non dirigenziale incaricato di elevata qualificazione, di cui agli allegati B, B1, B2 e B3 alla disposizione commissariale n. 32 del 15 dicembre 2023, secondo i rispettivi ordinamenti, sono corrisposte le indennita' di cui ai precedenti punti 3.b) e 3.c), a fronte delle specifiche responsabilita' connesse all'incarico attribuito, della specifica qualificazione professionale posseduta, della disponibilita' ad orari disagevoli e della qualita' della prestazione individuale, e l'indennita' di posizione, parametrata alla fascia retributiva piu' alta fra quelle determinate dai regolamenti emanati dagli enti avvalsi per tali incarichi, e di risultato, di importo pari al 30% della retribuzione annuale di posizione di fascia retributiva piu' alta prevista dai rispettivi ordinamenti, da parametrarsi in relazione ai risultati conseguiti; 4) il trattamento economico accessorio di cui ai punti precedenti, spettante al personale dirigenziale e non dirigenziale a tempo indeterminato delle Direzioni dell'Ufficio di supporto al Commissario, nonche' della segreteria del Commissario straordinario, come sopra individuato e' anticipato dalle amministrazioni degli enti avvalsi, in uno con le spettanze stipendiali di base e l'eventuale trattamento economico accessorio gia' erogato dai medesimi enti; 5) la struttura commissariale provvedera', con cadenza trimestrale, al rimborso delle somme necessarie, comprensive degli oneri accessori, per l'erogazione del trattamento economico accessorio secondo quanto indicati ai punti precedenti; 6) la spesa per il rimborso delle somme di cui alla presente disposizione trova copertura finanziaria sulle spese per il funzionamento della gestione commissariale di cui all'intervento n. 189 del Programma dettagliato approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 giugno 2023, per gli anni dal 2023 al 2025; 7) di dichiarare, ai sensi dell'art. 1, comma 443, della legge n. 234/2021 e successive modificazioni ed integrazioni, la presente disposizione provvisoriamente efficace; 8) la trasmissione del presente provvedimento ai competenti organi di controllo e la successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; 9) la notifica della presente disposizione ai dirigenti dell'Ufficio di supporto al Commissario; 10) la trasmissione della presente disposizione al Dipartimento organizzazione e risorse umane di Roma Capitale, all'Ufficio centrale risorse della Citta' metropolitana di Roma Capitale, alla Ragioneria generale di Roma Capitale per l'adozione degli atti di rispettiva competenza, nonche' alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 11) la pubblicazione della presente disposizione sul sito istituzionale del Commissario straordinario.
Roma, 13 febbraio 2024
Il Commissario straordinario: Gualtieri
Registrato alla Corte dei conti il 15 marzo 2024 Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 755 |
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