Gazzetta n. 61 del 13 marzo 2024 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 26 gennaio 2024
Modifica del decreto 21 novembre 2023 di approvazione dell'avviso pubblico a presentare proposte - Piano strategico nazionale per la PAC 2023-2027, intervento SRF.01 - produzioni vegetali, campagna assicurativa 2023. Integrazione della dotazione finanziaria e modifica della percentuale di erogazione del contributo.


IL DIRIGENTE GENERALE
dello sviluppo rurale

Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati;
Visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
Visto il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
Visto il Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-2027 approvato dalla Commissione europea il 2 dicembre 2022, cosi' come modificato da ultimo con decisione C(2023)6990 del 23 ottobre 2023, che ricomprende gli interventi di cui all'art. 76 del regolamento (UE) 2115/2021 inerenti alla Gestione del rischio;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, cosi' come modificato, da ultimo, dal decreto legislativo 26 marzo 2018, n. 32 in attuazione dell'art. 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154;
Visto il decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42 recante «Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, recante l'introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola comune»;
Visto il decreto legislativo 23 novembre 2023, n. 188 recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo del 17 marzo 2023, n. 42;
Visto il decreto ministeriale 8 febbraio 2023, n. 64591 recante approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2023 (PGRA 2023);
Visto il decreto ministeriale 4 agosto 2023, n. 410727 recante «Modalita' di accertamento della legittimita' e regolarita' delle operazioni finanziate dal FEASR per i tipi di intervento che non rientrano nel campo di applicazione del Sistema integrato di gestione e controllo di cui al titolo IV, capitolo II del regolamento (UE) n. 2021/2116»;
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, relativa al «Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea ed adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e, in particolare, gli articoli 14 e 16;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE» cosi' come coordinato ed aggiornato, da ultimo, dalla legge 3 dicembre 2021, n. 205 e dal decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante «Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Visti gli articoli 83, comma 3-bis e 91 comma 1-bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»;
Visto l'art. 1, comma 1142, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 che ha dettato norme riguardanti l'applicazione degli articoli 83, comma 3-bis, e 91, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 159/2011, in materia di acquisizione della documentazione e dell'informazione antimafia per i terreni agricoli;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito con modificazioni dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri» e, in particolare, l'art. 3, comma 3 che dispone che le denominazioni «Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste» e «Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste» sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, le denominazioni «Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali» e «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 ottobre 2023, n. 178 recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e in particolare l'art. 8, comma 3 ai sensi del quale e' previsto che fino all'adozione dei decreti ministeriali di natura non regolamentare di cui all'art. 7, comma 3, ciascuna struttura ministeriale operera' avvalendosi dei preesistenti uffici dirigenziali con le competenze alle medesime attribuite dalla previgente disciplina;
Vista la direttiva del Ministro dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste del 20 gennaio 2023, n. 29419, recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per l'anno 2023;
Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale del 27 gennaio 2023, n. 42502 con la quale, per l'attuazione degli obiettivi strategici definiti dal Ministro nella direttiva generale, rientranti nella competenza del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, sono stati attribuiti ai titolari delle direzioni generali gli obiettivi operativi e quantificate le relative risorse finanziarie;
Considerato che il PSP 2023-2027 individua il Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale, quale Autorita' di gestione nazionale del Piano;
Considerato, inoltre, che il PSP 2023-2027, nel definire la struttura e l'organizzazione dell'Autorita' di gestione ha stabilito che gli organismi intermedi, ai sensi dell'art. 123.4 del regolamento (UE) 2021/2215, sono organismi delegati dall'Autorita' di gestione nazionale, per l'esecuzione di determinate funzioni di gestione e attuazione del Piano, mediante appositi provvedimenti formali che stabiliscono l'oggetto della delega, le modalita' di esecuzione della stessa e le modalita' di verifica sulla esecuzione delle funzioni del delegato;
Visto l'art. 7 della direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale del 27 gennaio 2023, n. 42502, ai sensi del quale la Direzione generale dello sviluppo rurale e' individuata come organismo intermedio e ad essa sono delegate tutte le funzioni di gestione e attuazione del PSP 2023-2027 inerenti agli ambiti di competenza attribuiti alla medesima Direzione, tra i quali rientra la gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione europea in materia di Gestione del rischio;
Vista la convenzione di delega, perfezionata il 18 dicembre 2023 e in corso di approvazione, tra l'Autorita' di gestione nazionale del PSP 2023-2027, la Direzione generale dello sviluppo rurale in qualita' di OI delegato a tutte le funzioni di gestione e attuazione del PSP 2023-2027 inerenti gli interventi a carattere nazionale cofinanziati dall'Unione europea in materia di Gestione del rischio e AGEA in qualita' di organismo intermedio, che disciplina i rapporti relativi all'affidamento delle attivita' delegate, tra l'altro, per l'intervento SRF01 del PSP 2023-2027;
Vista la direttiva del Capo Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale del 9 gennaio 2024, n. 8841 per lo svolgimento dell'attivita' amministrativa della Direzione generale dello sviluppo rurale in assenza momentanea del direttore generale;
Visto il decreto 21 novembre 2023, n. 643065 di approvazione dell'avviso pubblico a presentare proposte - intervento SRF.01 del PSP 2023-2027 - produzioni vegetali, campagna assicurativa 2023 che stabilisce una dotazione finanziaria di risorse pubbliche pari ad euro 295.278.000,00 ed un tasso di sostegno del 40% sulla spesa ammessa, ovvero del 37% per le polizze che coprono due delle avversita' elencate all'allegato 2 del medesimo avviso;
Considerato l'art. 7, comma 5 del PGRA 2023 che individua le percentuali contributive massime sulla spesa ammessa, da applicare secondo quanto previsto nell'allegato 7 del medesimo Piano e tenuto conto delle disponibilita' di bilancio nazionale e comunitario, per ogni combinazione coltura/tipologia di polizza/garanzia, in conformita' alle disposizioni del PSP 2023-2027, par. 5.3 Interventi di sviluppo rurale - RISK (76) strumenti di gestione del rischio - intervento SRF01 - assicurazioni agevolate, sezione 7 - forma e percentuale del sostegno/importi/metodi di calcolo;
Considerato inoltre che, per garantire la sostenibilita' finanziaria dell'intervento, sono in corso di introduzione, a partire dalla campagna 2024, appositi meccanismi di contenimento della spesa pubblica volti a consentire una ripartizione piu' equa del relativo onere tra tutti gli attori della filiera assicurativa, non limitati esclusivamente ad una minore percentuale di sostegno come attuato per le campagne precedenti;
Tenuto conto, altresi', della necessita' di evitare che l'applicazione di un tasso di sostegno del 40%, inferiore a quello massimo ammissibile, generi disaffezione allo strumento da parte delle aziende agricole;
Considerato il finanziamento del FEASR al PSP 2023-2027, intervento SFR.01 per un contributo di euro 665.907.474,58, a cui si aggiunge la quota nazionale pari a euro 820.484.362,71;
Ritenuto pertanto opportuno procedere all'integrazione della dotazione finanziaria di cui all'art. 2 del decreto 21 novembre 2023, al fine di incrementare il tasso di sostegno previsto all'art. 21 «Modalita' di calcolo ed erogazione del contributo» dell'avviso pubblico relativo alle produzioni vegetali, campagna assicurativa 2023 e garantire la piena partecipazione degli agricoltori;

Decreta:

Art. 1
Integrazione dotazione finanziaria decreto 21 novembre 2023, n.
643065

1. La dotazione finanziaria prevista dall'art. 2 del decreto 21 novembre 2023 di approvazione dell'avviso pubblico - invito a presentare proposte ai sensi dell'intervento SRF01 - assicurazione agevolate di cui al PSP 2023-2027 - campagna assicurativa 2023 - produzioni vegetali e' integrata di euro 100.000.000,00.
 
Art. 2
Modifica articoli 20 e 21 dell'avviso pubblico a presentare proposte
- produzioni vegetali, campagna assicurativa 2023

1. Ai sensi dell'art. 1, l'importo complessivo di risorse, in termini di spesa pubblica, indicato all'art. 20 «Disposizioni finanziarie» dell'avviso pubblico - produzioni vegetali, campagna assicurativa 2022 - e' pari a euro 395.278.000,00.
2. All'art. 21 dell'avviso pubblico a presentare proposte - produzioni vegetali, campagna assicurativa 2023 la frase:
«La misura del contributo pubblico e' pari al 40% della spesa ammessa in seguito all'istruttoria delle domande di pagamento, di cui all'art. 15 del presente avviso. Per le polizze che coprono 2 delle avversita' elencate all'allegato 2 al presente avviso, la misura del contributo pubblico e' pari al 37% della spesa ammessa in seguito all'istruttoria delle domande di pagamento.»
e' cosi' modificata:
«La misura del contributo pubblico e' pari al 55% della spesa ammessa in seguito all'istruttoria delle domande di pagamento, di cui all'art. 15 del presente avviso. Per le polizze che coprono 2 delle avversita' elencate all'allegato 2 al presente avviso, la misura del contributo pubblico e' pari al 51% della spesa ammessa in seguito all'istruttoria delle domande di pagamento.».
Il presente provvedimento e' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero.
Roma, 26 gennaio 2024

Il dirigente: Serra Bellini

Registrato alla Corte dei conti il 15 febbraio 2024 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle imprese e del made in Italy, del Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, n. 251